Linee Di Ritardo - come si possono implementare?

[Pablo78]

Salve

desidererei sapere come si può implementare una linea di ritardo analogica.

Dunque ho un segnale le cui componenti in frequenza ricadono nella banda audio, esso viene filtrato (anti-aliasing),convertito in formato digitale,elaborato numericamente e riconvertito in analogico.

Tutto ciò, inevitabilmente, comporta un ritardo di propagazione (che ancora non ho stimato ) e siccome il segnale deve interagire con quello di partenza, pensavo fosse utile ritardarlo prima dell'interazione così da compensare lo sfasamento. I miei quesiti sono:

1.Esistono dispositivi integrati che svolgono questa funzione per segnali analogici a questo genere di frequenze?(Magari con alimentazione a 5V e senza dovere inserire linee di clock)...voglio troppo forse .

2. Converrebbe mettere in cascata degli amplificatori operazionali in configurazione "inseguitore di tensione"? O sto dicendo una corbelleria?

Premetto che non ho ancora dato una occhiata ai ritardi che comportano.

3.SAD-1024 DUAL ANALOG DELAY LINE potrebbe essere utile?Ne esistono altri di cui avete diretta esperienza?

Se qualcuno ha esperienza in merito e volesse dire la sua sarei ben lieto di leggere la risposta...Grazie anticipatamente a tutti .

Paolo

[Livio Orsini]

Le linee di ritardo analogiche hanno avuto il loro massimo impiego nei radar e nei ricevitori TV Color di prima generazione.

la linea di ritardo è costituita da una serie di celle L-C, ogni cella ha un suo ritardo, aumentando il numero di celle in cascata aumenta il tempo di ritardo.

Le linee che citi, se ricordo bene ma non ci metterei la mano sul fuoco, sono costituite da un Sample & Hold più 1024 memorie (condensatori); un clock esterno trsferisce il campione dal primo condensatre al secondo, dal secondo al terzo e cosi via. Variando al velocità del clock si varia il ritardo totale.

Ci sono due limiti di clock: inferiore e superiore, quindi due limiti di ritardo.

Avendo campionato il segnale devi sottostare anche ai limiti del teorema di Shannon che dice: "la massima frequnza riproducibile dopo un campionamento è pari al numero di campioni al secondo diviso 2, meno epsilon (un infinitesimo)"

Quindi hai un ulteriore vincolo dovuto alla banda passante. Inoltre avrai ccomunque una perdita di informazione e necessiterai di un filtro finale per ricostruire il segnale pseudo originale.

Io ho usato un antenato di questo componente, aveva solo 256 celle, risalendo al 1977, quindi quasi 30 annni fa. Impiegato come line a di ritardo su un sistema di controllo automatico di guadagno per radar avionico. Risultati: contrastanti.

[Pablo78]

la linea di ritardo è costituita da una serie di celle L-C, ogni cella ha un suo ritardo, aumentando il numero di celle in cascata aumenta il tempo di ritardo

[ivano65]

una linea funzionante nel campo delle frequenze audio puo' essere solo di tipo digitale.

se fatta con induttanze e condensatori avrebbe dimensioni gigantesche.

basta vedere quelle dei televisori, dove a frequenze video si introducono ritardi di qualche microsecondo.

pensa che quando nacque il colore agli inizi degli anni 60 per ritardare di 64 microsecondi il segnale a 4.43 mhz della sottoportante colore si dovette ricorrere alla linea in materiale vetroso ai cui estremi sono applicati due risuonatori piezoelettrici.

tecnica tuttora usata ma gradualmente sostituita da circuiti digitali che non richiedono tarature critiche.

ritornando al campo audio tieni presente che tutti gli apparecchi che inducono ritardi da sempre sono realizzati in tecnica digitale, in quanto le frequenze sono molto basse, di conseguenza le lunghezze d'onda molto lunghe, quindi non ritardabili con circuiti LC tradizionali, aventi dimensioni accettabili

ivano65

Modificato: 11 luglio 2005 da ivano65

[Livio Orsini]

Che intendi per risultati contrastanti?Scusami ma mi hai fatto incuriosire