Timer Ritardato All'eccitazione - perche non va ??

[stefano_]

ciao,

dovrei realizzare un timer con ritardo all'eccitazione di X secondi dopo che è stato alimentato.

Premetto che non so molto di elettronica ed avevo pensato di fare nel seguente modo.

Tensione di alimentazione 10Vcc

resistenza da 1MOhm in serie ad un condensatore elettrolitico da 220 uF.

Prelevo la tensione ai capi del condensatore ( che cresce col passare del tempo) e la mando al pèiedino 3 di un lm358N.

Al piedino 2 dell'operazionale mando uina tensione pari alla meta di quella di alimentazione ottenuta con un partitore ( 5V).

In questo modo come la tensione sul piedino 3 supera i 5 volt l'operazionale attiva l'uscita.

Il circuito funziona egregiamente se non per il fatto che ci sono dei disturbi guando do alimentazione e quando la tolgo. In pratica l'uscita dell'loperazionela quando do tensione al curcuito mi va alta per un brevissimo lasso di tempo per poi tornare bassa e quando tolgo alimentazione al circuito l'uscitta va a zero lentamente anziche in maniera brusca.

PS:

il circuito mi serve per accendere automaticamente i fari dell'auto dopo qualche secondo che l'ho accesa . Mi dimentico sempre !!!!

Il problema è che non vorrei rovinare le lampade con sbalzi ecc....

Se avete qualche idea migiore dite pure, basa che il circuito sia il più piccolo possibile.

Grazie 1000 a tutti e scusate se sono stato lungo.

[Livio Orsini]

Per evitare i due disturbi dovresti complicare un poco il circuito. Io ti suggerirei di sostituire il circuito che hai fatto con altro di tipo digitale. Se usi un 4047, monostabile/astabile doppio puoi ottenre il medesimo risultato senza disturbi all'accensione-spegnimento. Sul data sheet del CD4047 trovi l'esempio applicativo. Ovviamente dovrai mettere un transistor e/o relè per comandare le lampade, come del resto dovrai fare con l'operazionale.

[stefano_]

grazie 1000,

provo subito