davideciarmi88 Inserito: 28 aprile 2006 Segnala Share Inserito: 28 aprile 2006 Salve a tutti...sono un amante delle vespe, e soprattutto quelle elaborate. lo so che non c'entra molto la vespa su sto forum, ma quello che mi interessa è elettronica per la vespa.in pratica vorrei realizzare una centralina ad anticipo variabile per la vespa. normalmente, ha un anticipo fisso che va regolato muovendo lo statore sotto il volano e si mette per i 125 a 18°. il problema è che tenendolo sempre a 18°, ai bassi regimi non va bene, andrebbe meglio a 23°, ma a 23° ad alti giri rompi tutto!per questo vendono centraline ad anticipo variabile (costano molto purtroppo) che imposti l'anticipo fisso a 23° (esempio) ed in base ai giri la centralina regola l'anticipo. Il segnale arriva da un filo rosso, e questo segnale deve essere ritardato se lo statore è a 23° e si vuole l'anticipo a 18°.Ah...questa centralina va tra statore e bobina e collega il solo filo rosso.Per questo è stato creato un circuito tra amici, ma nessuno ne sa proprio molto. il programma per il PIC già è stato fatto, e con il debug funziona. il problema è lo schema elettrico.Hanno consigliato di mettere dei fotoaccoppiatori, perchè il segnale di ingresso che viene dallo statore potrebbe rovinare il PIC con le sue forti correnti. quello di uscita credo lo abbiano messo per amplificare il segnale del pic per adattarlo alla bobina.però ci sono alcuni quesiti....secondo voi, il circuito così può funzionare? secondo me, il primo errore è il fotoaccoppiatore in uscita, perchè forse il pic non emana corrente necessaria per far azionare il fotoaccoppiatore.Perpiacere, datemi qualche risposta...e non prendetemi per stupido! grazie a tutti, CIAO! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kasparov Inserita: 5 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2006 ciao davideciarmi88sul cirquito non vedo come viene misurata la velocita di rotazione, in base alla qualesi calcola poi l'anticipo.non si vede poi il comutatore di potenza che deve comutare la bobina di ATSarebbe bene sapere a che principio funziona l'accensione della Vespa - a magnete o a batteria con bobina separata.Il principio di regolazione dell'anticipo si potrebbe fare cosi: produrre un segnale anticipo a 25 - 30 gradi ( per es. con un sensore Hall )Generazione di un ritardo di tempo variabile in funzione dei giri del motore ( 2 timer555)cosi, che a bassi giri diminuische l'anticipo, e ad alti lo aumenta.Tutto questo con circuiti analogici, il PIC puo anche lavorare, ma si deve pensare agli disturbi che influenzano molto i microcontrollori, poi mettendo un processore che fa 5 milioni di operazioni al secondo e come sparare alle mosche con un cannone.saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gigiox Inserita: 5 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2006 (modificato) Secondo me il circuito funziona o perlomeno alla peggio basta pilotare l'uscita per la bobina con un transistor ( il fotoaccoppiatore pilota la base del transistor)x kasparov: il numero di giro il pic lo rileva dal fotoaccoppiatore di ingresso, il segnale è generato dalle puntine in base al numero di giri, in pratica il circuito non fa altro che monitorare l'ingresso (anticipo 18°) e a bassi giri produce lo stesso segnale in uscita, e all'aumento dei giri motore ritarda gradualmente il valore del segnale.X davide:il mio suggerimento è quello di provare su un motore l'effetto che fa.... magari anche uno non modificato!e poi di mettere nella logica di controllo uno o più ingressi (es. dei pulsanti) per regolare i tempi di ritardo del segnale in uscita del funzionamento al minimo e del massimo in modo che si possa regolare in maniera ottimale il motore senza andare a toccare più le puntine sul volano (operazione abbastanza noiosa).Un saluto Gigiox Modificato: 5 maggio 2006 da gigiox Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max87 Inserita: 5 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2006 Ciao davide, senti, ti chiederei tanto se mi potresti passare il programma che avete scritto, dato che dovrei fare la stessa cosa, solo che dovrei farlo per scooter preparati e con un st6, almeno per avere una base come programma già scritto.cioa max Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gigiox Inserita: 8 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2006 Riguardando lo schema mi sorge un dubbio:il segnale che va alla bobina non è che è un negativo? Da quello che mi ricordo della vespa che avevo le puntine aprivano e chiudevano prendendo il segnale di massa, se è così il circuito non va bene, sia l'ingresso che l'uscita devono lavorare con la polarità opposta. Altri motori invece portebbero lavorare sul positivo, in questo caso allora è ok.Ciao,Gigiox Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miksalv1988 Inserita: 17 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2006 Lascia perde tutto, che tanto alla fine te slitta la frizione...dammi retta, prove già fatte!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gigiox Inserita: 19 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2006 Miksalv hai mai provato la frizione a secco con doppia molla....? gigiox Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
davideciarmi88 Inserita: 29 maggio 2006 Autore Segnala Share Inserita: 29 maggio 2006 grazie a tutti x l'aiuto.l'accensione è elettronica e non è a puntine. in pratica, non ho un'oscilloscopio, ma dovrebbe generare solo una serie continua di impulsi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MAXPOWER Inserita: 12 giugno 2006 Segnala Share Inserita: 12 giugno 2006 (modificato) CIAO A TUTTI ciao davide ho letto il tuo post ... è una bella idea la tua dell'anticipo variabile per il vespa e comunque adattabile a tutti i generi di motori a scoppio... io faccio il meccanico da 10 anni ... e avevo un'idea ancora piu folle della tua... ossia fare una centralina elettronica che gestisse 4 bobbine + 4 iniettori per un motore turbo il tutto vuol dire gestire una bel po di sensori ed attuatori ... ma non si puo pretendere di fare tutto cosi accampatoA questo punto subentra il tuo post che ho letto per caso...il tuo schema non è male... manca solo di un bel transistor di potenza (un bel 2n3055 o anche 2 paralleli)montati su aletta....comunque la bobina nel caso di motori a puntine è sempre sotto positivo(a chiave girata) quando le puntine son chiuse appena aprono il circuito scocca la scintilla sul secondario della bobina ( staccando il negativo)invece nell'accensione a pick-up del vespa mi pare il segnale sinusoidale generato dal pick-up viene squadrato da una centralinetta e al momento di livello alto del segnale stesso il transistor va in conduzione e da la massa alla bobina , non sempre la bibina prende i 12 volts direttamente batteria. in alcuni impianti questa tensione di alimentazione bobina è fornita da altri avvolgimenti dello statore ,nello statore son presenti solitamente 2 categorie di avvolgimenti uno serve per luci ed altro .... e uno soltanto per alimentare bobina e annessi ad esssa....il tuo schema potrebbe anche funzionare bene con pochissime modifiche e a dire il vero mi piacerebbe conoscere il programma per il pic che gestisce la curva di anticipo ...comunque io sto realizzando un piccolo banco prova con ruota fonica a pick-up effetto hall con fonica 60-2 denti 58 denti - una tacca vuota spazio di 2 denti che fa il pms ..ptremmo se ti va fare una piccola collaborazione io vorrei realizzare il tuo schema con dei piccoli accorgimenti e collaudarlo su questo pseudo banco pilotare una bobina e con la pistola strobo verificare con disco gongnometrico la fasatura effettiva dell momento accensione ai vari regimi .... io premetto che mi sto avvicinando ora alla programmazzione dei pic ma il tuo schema mi sarebbe di grande aiuto nel proseguire poi con altri lavori del genere....spero di sentirti presto via e-mail o forum............ciao ciao Modificato: 12 giugno 2006 da Gabriele Corrieri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 12 giugno 2006 Segnala Share Inserita: 12 giugno 2006 io lo dovevo fare per lo ZIP. Dunque, come tempi il pic quarzato a 20MHz ce la fa di sicuro.Che bobina devi usare? Ci sono due tipi di innesco:1) Si fornisce tensione alla bobina e quando si apre il circuito parte la scintilla. Il tempo di chiusura dev'essere piccolo, ma non so quanto, bisogna provare e vedere qual'è la scintilla più forte. Come componente ci vorrebbe un grosso MOSFET con un diodo in antiparallelo.2) Si carica un condensatore e quando è il momento giusto lo si scarica addosso al primario della bobina attraferso un SCR.l segnale che va alla bobina non è che è un negativo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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