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Multivibratore Astabile... - non oscilla manco per niente..!


andreansr125

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ciao a tutti, ieri ho comprato la mia bella porta not a trigger di schmitt, ho preso una resistenza e l'ho collegata fra ingresso e uscita, ho preso il mio bel condensatore e l'ho collegato tra l'ingresso e massa, ho alimentato il tutto a 9 volt (la porta è una hef40106 se non ho perso qualche lettera) ma il problema è che non oscilla nulla....mi trovo solo con un uscita a 9 volt...!

ho anche provato a darci in pasto una frequenza (cambiando il circuito come necessario) ma non fa proprio niente...

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Sarebbe interessante ad esempio sapere i valori dei componenti collegati. Hai connesso i piedini giusti guardando l'integrato con la tacca giusta (guardando la tacca da sopra il pun 1 è a sinistra). E' alimentato correttamente? Che frequenza hai calcolato. Hai un oscilloscopio pe capire che segnale c'è sul condensatore?

Mica siamo il mago di arcella!!! :P:D

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come suggerisce Lucky fai prima dei test più semplici:

Collega l'ingresso a +V e poi a 0V e verifica che all'uscita ci sia il segnale negato.

Poi collega la rete RC

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iincredibile ma vero,a sono riuscito a sbagliare il verso di alimentazione.....

cavolo di porticine smd... era l'unica che avevo in casa e ho provato con quella,non si vede un'ostrega..:!!!

vabbè, appena ho un po di tempo vadoa prendere delle normali dil e mi rifaccio vivo ^_^

comunque si, è vero, ho saltato un po di particolari :)

comunque come valori: la resistenza è un trimmer da 220k, il condensatore che sto provando ora è 470 uf elettrolitico,ma una volta visto che funziona e provato sperimentalmente la frequenza, guardo il valore della resistenza e poi mi trovo resistenza e condensatori equivalenti ma con un condensatore più piccolo (questioni di spazio su pcb)in ogni caso penso di utilizzare una cosa del tipo una resistenza da 10 mega e un condensatore da 22 nano

in ogni caso vi espongo la questione: io devo fare lampeggiare un led quando gli arriva corrente.... per farlo avevo in mente di utilizzare questo multivibratore e poi accoppiarlo con una porta and (con una resistenza x abbassare la tensione),ma sinceramente non mi sembra una buona soluzione... voi come fareste?

esiste già un circuito appropriato?

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rieccomi qua, ora però ho un altro problema....

ovvero, io ho l'alimentazione a 9 volt (da 12 con un regolatore la porto a 9), solo che l'alimentazione del led (che esce da un IC: lm3914) è di 2 volt...

io devo far lampeggiare questo led solo quando l'uscita del 3914 è alta...

avevo pensato di mettere una and in coda all'oscillatore, e l'altro ingresso costituito del pin del 3914...

il problema sta proprio nella tensione dell'oscillatore che è troppo alta, e anche quando "comando" del 3914 è alto, la porta lo riconosce come basso....

vi viene in mente qualche altra idea...??

l'unica che è venuta a me è quella di mettere un altro regolatore che mi porti la tensione fino 5 volt e poi alimentare la logica a 5v

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e se io invece che utilizzare le porte logiche e fare tutto sto casino con le tensioni, prendo il mio bell'oscillatore e lo mando sul collettore di un transistor... la base la collego all'uscita del 3914, l'emettitore al led... quando l'uscita del 3914 è alta, il transistor è on e fa passare la corrente dell'oscillatore fino al led, quando l'uscita del 3914 è bassa, non passa niente e il led è spento.... dovrebbe funzionare anche così senza altre resistenza, no...?

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Non ho letto con attenzione tutte le risposte.

Esistono anche dei diodi led che quando ricevono alimentazione lampeggiano per i fatti loro, ed esistono anche i circuiti fondamentali che3 fanno uso del NE55 . IC a ba sso costo molto versatile.

Attento alla valitazione "non oscilla". Potrebbe oscillare ad una frequenza supoerioe ai 16 HZ, in tal caso vedresti il led sempre acceso.

Un trucco per evitare il danno dell'inversione di polarità è quello di fare uso di un diodo, fra l'alimentazione ed circuito. Oppure usare un ponte di Graetz, in tal caso non ha piu' importanza il senso di alimentazione. Sotterfugi che si usano per i circuiti piu' costosi.

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andreansr125 senza offese, ma hai mai dato un'occhiata ad un data sheet di un LED. Un LED è prima di tutto un diodo che, polarizzato direttamente, emette luce. L'intensità della luce è proporzionale al valore della corrente diretta che attraversa la giunzione dle diodo. Quei 2v a cui fai riferimento sono solo il valore di tensione diretta anodo catodo per una determinata corrente anodica. Tu puoi alimentare il diodo anch econ 100v, importante che tu metta in serie al diodo una resistenza di valore appropriato in modo da far scorrere la corrente voluta.

Ammettiamo che il tuo diodo abbia una buona luminosità con 20mA dicorrente diretta. Tensione di alimentazione 9V, tensione ai capi del diodo 2v; R=(9-2)/0,02=350ohm; scegli tra i valori commerciali di 390ohm o 330ohm.

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ehm, si scusatemi, per "senza altre resistenze" intendevo quelle di polarizzazione!!!!!!!!!!!

quella del led ci vuole per forza e anzi, ti dirò di più.... grazie per avermi fatto il calcolo così non sto a farlo :P

comunque finalmente sono arrivati i pezzi e oggi testo se funziona correttamente...!!!!

x l'oscillazione sono sicuro che non andasse (era alimentato al contrario :unsure: ) e la tensione in uscita la visualizzavo sull'oscilloscopio :)

comunque in questo modo ho ridotto il numero di componenti al massimo (penso) possibile, che è quello che mi serviva... altrimenti mi veniva fuori un circuito per l'intermittenza che era più grosso di quello sul quale deve finire..:!!!

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Sempre nei Databook il costruttore ti indica la corrente di esecizio e la corrente massima (in funzione della frequenza,della temperatura...) .Per un comune diodo questo valore è appunto di 20 mA.

Mi viene in mente un sotterfugio per avere una maggiore luminosità (ricordi scolastici). Si calcola una corrente di 100mA per ottenere una luminosità 5 volte maggiore ma non con tensaione fissa di +Vcc ma ad onda quadra con frequenza superiore ai 18 Hz. L'occhio percepisce il led sempre acceso anche quando l'onda quadra a valore 0V con il vantaggio che in questo tempo il led si raffredda.

Ad onor del vwero non rammento se de facto ho mai adottato una simile soluzione.

Morale della favola:

1) Usa i databook

2) Non aspettare i calcoli degfli altri,falli tu,poi magari li fai correggere.

3) Con i componenti a basso costo fai delle prove pratiche. Se il tutto si brucia hai sprecato pochi euro.

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