digitalchoice Inserito: 15 dicembre 2006 Segnala Inserito: 15 dicembre 2006 e' vero che legge la targa,la memorizza,in un secondo punto la rilegge ed e' in grado di compararla e quindi di ricavare la velocita' in questo modo?quale sistema e' in grado di fare questo?
nll Inserita: 15 dicembre 2006 Segnala Inserita: 15 dicembre 2006 Che sia tecnicamente possibile, la risposta è sì; che quanto comunicato ai media di aver installato un simile sistema... chi può saperlo? Io direi che, fatte salve le problematiche legate alla privacy e all'uso di telecamere in luoghi pubblici, non vi è motivo di dubitare che abbiano installato di questi sistemi nelle autostrade più frequentate, o dove si tende ad eccedere nella velocità.Riconoscere una targa, specialmente se il tipo di carattere è unico, in quanto deciso a livello governativo, è un gioco da ragazzi, da qui la registrazione del dato e il successivo confronto per determinare la velocità del veicolo (e non solo, anche se la targa corrisponde ad un mezzo già segnalato per altri motivi, un furto, per esempio) il passo è breve.Su quale prodotto si sia orientata la pubblica amministrazione non lo so, ma ci sono davvero molte ditte in grado di realizzare un simile sistema, in particolare qualunque ditta tratti il riconoscimento d'immagine (e qui basta anche solo un OCR, senza scomodare software più elaborati).
Livio Orsini Inserita: 15 dicembre 2006 Segnala Inserita: 15 dicembre 2006 Ce ne sono almeno 4 di questi sistemi in funzione su 4 tratti autostradali. Calcolano la media su circa 10km. Io trovo che è molto meglio della misura spot con multanova e simili. Un conto è andare oltre il limite per poche centinaia di metri, magari per ridurre il tempo di sorpasso di una fila di TIR, ben altro percorrere 10 km ad una media oltre il limite di velocità. Però da quello che ho visto anche sabato scorso sembra che ci sia gente a cui proprio non importi dei limiti
nll Inserita: 15 dicembre 2006 Segnala Inserita: 15 dicembre 2006 Livio, quando dicevo che non si può sapere se l'informazione ricevuta corrisponda al vero, mi riferivo a episodi della Storia dove la propaganda asseriva di essere in possesso di qualcosa solo per accrescere il proprio prestigio (e temibilità, quando si trattava del possesso di armamenti, come è accaduto in tempo di guerra) e questo mi rende prudente nell'accogliere qualunque cosa mi venga detta. Comunque dei 4 tratti sorvegliati con quel sistema ne hanno già parlato i mezzi d'informazione prima di questa estate e sono d'accordo con te che siano molto meglio di una rilevazione a spot, come quella degli autovelox (salvo quel tratto che include anche un'area di servizio, che falsa un po' la rilevazione).Per rientrare a casa dal lavoro percorro un'autostrada che mi permette di andare ai 130 km/h, ma nonostante io viaggi quasi costantemente vicino ai limiti massimi di velocità, trovo sempre qualcuno che con gli abbaglianti e i segnalatori acustici mi vuole far fretta, particolarmente quando sono già in fase di sorpasso. In quei casi vorrei avere a disposizione un autovelox mobile per scattar loro qualche foto ricordo da recapitargli comodamente a casa
digitalchoice Inserita: 15 dicembre 2006 Autore Segnala Inserita: 15 dicembre 2006 (modificato) se un soggetto supera il limite,viene "fotografato dalla videocamera",successivamente come fa il sistema a capire che deve rifotografare proprio lui,e quindi detreminare la media della velocita'?mi viene da pensare che venga filmato il tutto e controllando l'orario si riesce a risalire alla velocita' controllando quando il mezzo passa nel secondo punto Modificato: 15 dicembre 2006 da digitalchoice
Livio Orsini Inserita: 16 dicembre 2006 Segnala Inserita: 16 dicembre 2006 In parole semplici il sistema funziona inquesto modo.In un punto c'è una telecamera che riprende il traffico e rileva le targhe. Ad ogni targa viene associato il dato dell'istante del rilevamento. Tutti questi dati vengono inviati in continuo ad un altro sistema posto a distanza nota, circa 10 km. Il secondo rilevatore fotografa le targhe associando ad ognuna il tempo esatto del rilevamento. Il sistema successivamente ricerca l'accoppiamento di due targhe uguali tra il dati locali e quelli ricevuti in remoto. Ad ogni coppia rilevata viene calcolata la differenza di tempo; nota la distanza si calcola la velocità media di percorrenza. Quando la percorrenza supera il limite di velocità imposto su quel tratto più, si spera, un margine di tolleranza questi dati completi di foto vengono memorizzati nel registro delle trasgressioni. In seguito un operatore provvederà ad ossociare l'indirizzo del prprietario del'autoveicolo ed ad invire la comunucazione della relativa trasgressione.
nll Inserita: 18 dicembre 2006 Segnala Inserita: 18 dicembre 2006 (modificato) Ciao Livio, ti trovo un po' cambiato in foto Effettivamente il sistema funziona come dici, con una piccola aggiunta (non so se valida con tutti gli apparecchi installati): il collegamento con la centrale operativa e con l'archivio delle targhe (forse addirittura col PRA) è costante, al punto che al rilevamento della velocità è associato eventualmente anche quello per le vetture rubate e per i ricercati dell'autorità giudiziaria (ai quali sia intestata la vettura, ovviamente), stando almeno a quanto comunicato dai media quando è stato presentato il sistema.Una coppia di telecamere piazzata su una strada statale nei pressi di casa mia rileva, oltre a quanto sopra, anche il sorpasso nel tratto osservato (delle due corsie per senso di marcia, quella di sinistra è temporaneamente adibita alla svolta a sinistra, mentre molti la usavano come corsia di sorpasso). La telecamera rileva da 10 secondi prima del punto osservato, a 10 secondi oltre, in modo che non vi siano contestazioni e sia chiaro se uno stava svoltando, oppure effettuando un sorpasso, e trasmette i dati direttamente in centrale. Modificato: 18 dicembre 2006 da nll
Livio Orsini Inserita: 18 dicembre 2006 Segnala Inserita: 18 dicembre 2006 E' un travestimento stagionale Se andiamo avanti di questo passo avremo telecamere per riprenderti anche quando starnuti e spargi germi di raffreddore Scherzi a parte io ricordo di aver letto per la prima volta "Il grande fratello" di che non avevo ancora 13 anni; credevo una pura fantasticheria l'idea di sorvegliare tutto e tutti sempre. Invece è stato come per le fantasie di Giulio Verne, solo pochi anni in più di quanto ipotizzato nel libro ed è tencincamente possibile anche un controllo più capillare di quanto si era immaginato l'autore. Spero solo che la società non arrivi a quei livelli descritti dal libro. Però se analizziamo bene le cose la nostra società attuale non è poi molto diversa. Basta ascoltare un telegiornale: attentati, attacchi missilistici, bombe, rapine, omicidi, stragi, repressioni, e tante altre bellissime cose simili......
digitalchoice Inserita: 19 dicembre 2006 Autore Segnala Inserita: 19 dicembre 2006 in ogni caso immagino esistano degli agenti che controllino quello che si vede nelle videocamere che utilizza il sistema,mettiamo che un automobilista viaggi con la targa illeggibile,in quel caso il sistema e' impotente
nll Inserita: 20 dicembre 2006 Segnala Inserita: 20 dicembre 2006 Chiaramente quel che non puoi contestare né subito, né poi, come il caso che descrivi, resta impunito, perché il sistema in questione è completamente automatizzato e il personale alla console, quando presente, è probabilmente impossibilitato a svolgere anche il servizio in strada, per intercettare il trasgressore. Sarà sempre possibile avvertire via radio la stradale, perché intervenga, magari ai caselli di uscita, in quanto una targa illeggibile configura comunque un reato/illecito perseguibile a prescindere dall'aver o meno infranto altre norme del codice della strada che le telecamere possano aver rilevato.
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