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Chiarimento sulla caduta di tensione - Ottenere 12V da un trasformatore 24V


del_user_98919

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del_user_98919

wink.gif Ciao a tutti!

Volevo un chiarimento e non c'è posto migliore di questo,a quanto pare!

Dunque, supponiamo di avere un trasformatore 24 o più volts, voglio ottenere 12V senza però usare integrati ma solo resistenze. Ecco come intendo procedere:

Trasformatore 24V ->ponte diodi-> condensatore di livellamento-> e una bella resistenza per fare diminuire la tenzione, calcolata con la legge di ohm.

Volendo ad esempio caricare una batteria dell'auto ad un "ritmo" (scusate il termine stupido) di 1A la suddetta resistenza dovrebbe essere di 12 Ohm...come wattaggio andrebbe bene da mezzo watt?

Vi ringrazio anticipatamente e complimenti!

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E se invece usi un diodino invece che ponte, condensatori ecc ecc?

Per caricare una batteria non serve avere un ripple bassissssimo.

Con un diodo seghi una semionda e non hai una grande dissipazione di calore come la resistenza.

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del_user_98919

Si ma la resistenza serve comunque per abbassare la tensione iniziale di 24V... Caspita ma siete sicuri che ne serva proprio una da 12W? blink.gif

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Ah....chiaro!

Fai una prova, prendi un vecchio 1n4007 e collegali in serie ad una lampadina 60w 230V poi alimentala. Cosa succede? Fa la stessa luce che farebbe senza diodo?

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L'idea del raddrizzamento a semionda è giusto però,i 24V ac del trasformatore sono tanti , per un caricabatterie bisogna stare sui 17-18Vac ..............

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Perchè, quanti voltz si hanno ai capi della batteria interponendo il diodo?

Voglio i calcoli! biggrin.gif Mi accontento di semplificare col caso lampadina....

datosi una lampadina da 12volz 12w

datosi un trasformatore con secondario a 24 volz

datosi un diodo 1000voltz 5A

Si ponga in serie il diodo alla lampadina e si calcoli la tensione e la frequenza ai capi della stessa, la dissipazione sul diodo e la corrente richiesta sul primario del trasformatore alimentatosi a 230 voltz 50 cicli al secondo, si rappresenti graficamente la tensione e la corrente ai capi della lampadina.

tempo concesso per la prova: 30 minuti biggrin.gif (sono stato buono, o no?)

Una resistenzina di limitazione ci vorrà comumque ma almeno non è un phon...o no?

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del_user_98919

Insomma l'idea della resistenza non è l'ideale,ma a mio parere quella della lampadina è ancora peggio perchè in questo modo ci sarebbe un notevole spreco di energia dry.gif

Comunque la resistenza serve anche se si dispone di un trasformatore da 12V,in quanto la tensione è in realtà sempre superiore (15V) mentre per una batteria ne servono massimo 13.7V.

Quale è la formula per calcolare il wattaggio della resistenza?

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Certo che 12W (con assorbimento al massimo) buttati nell' ambiente è davvero un bello spreco di energia.

Modificato: da MusicIsLife
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del_user_98919

biggrin.gif Ragazzi, sulle resistenze il concetto è chiaro.

Ma sui diodi no! ohmy.gif

A quanto ho capito possono essere usati più diodi per provocare una caduta di tensione proprio come se si trattasse delle resistenze,ma quanti volt di caduta provoca un diodo? e come si devono collegare in serie o in parallelo? potete fornirmi qualche formula?

tongue.gif Grazie ancora!

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comunque solo a scopo informativo con un diodo in serie hai la metà circa di tensione... questo sistema è usato nei saldatori a doppia potenza, per esempio 25 o 50 watt schiacciando il pulsante... che in pratica bypassa il diodo....

P(w)=R*Iquadro = V*I

ciao a tutti smile.gif

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del_user_98919

Quindi sempre tornando al mio esempio di prima da 24V voglio ottenerne 12V basta inserire un diodo in serie e il gioco è fatto? e se invece ne vorrei ottenere 18V?

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unsure.gif

mad.gif

Ma non avevi chiesto questo?

Il calcolo della resistenza di caduta va bene se hai un carico costante.

Caricare una batteria non ha un carico costante, piu si carica meno consuma.....

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del_user_98919

OK ma supponiamo di averlo...anche perchè l'alimentatore voglio utilizzarlo anche per altro!

Vorrei in pratica ottenere una tensione perfettamente stabilizzata. Ho sentito che i zener sono adatti a questo scopo. Se ne collego uno da 12V 1W in parallelo, può sopportare 6A di corrente?

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Livio Migliaresi

ho trovato in giro:

questo,

questo,

post n.8.

Come si comporta un diodo zener?: lascia passare la corrente in un verso, mentre nel verso opposto la lascia passare solo se si supera una determinata soglia di tensione.

Lo zener e' un diodo stabilizzatore che va sempre usato con una sua resistenza calcolata e serve a 'tagliare' tutta la tensione superiore al suo valore.

Si usano solo con correnti al di sotto dei 200mA; al di sopra sono consigliabili gli integrati stabilizzatori oppure transistor di potenza, stabilizzando la base con lo zener.

Gli zener hanno potenze che vanno da 1/4 di W a 5W.

Gli zener possono essere usati in serie calcolando il loro totale in tensione come avviene con le comuni resistenze.

La formula per calcolare la resistenza di caduta per i diodi zener da 1/2 e' :

Ohm = (Vcc-VZ):(20+mA)X1.000

Per gli zener da 1W:

Ohm = (Vcc-VZ):(30+mA)X1.000

Per gli zener da 2W:

Ohm = (Vcc-VZ):(40+mA)X1.000.

Per calcolare la potenza della resistenza in W per gli zener da1/2W e':

Watt = (Vcc-Vz)X((20XmA):1.000

Per zener da 1W:

Watt = (Vcc-Vz)X((30XmA):1.000

Per zener da 2W:

Watt = (Vcc-Vz)X((40XmA):1.000

Dove:

Vcc= tensione di alimentazione.

Vz = tensione di lavoro dello zener.

mA = corrente in milliamper che assorbe il circuito da alimentare con tensione stabilizzata.

....il resto alla prossima puntata..........

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del_user_98919

Beh, lo sapevo che questo forum era il posto giusto! thumb_yello.gifclap.gifclap.gif

Complimenti a Livio per l'esauriente risposta.

Grazie e buon lavoro!

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Mi togli una curiosità, ma perchè devi avere un trasformatore da 24 Volt?

La spiegazione che ti ha dato Livio Migliaresi thumb_yello.gif è perfetta ma penso che a te serva poco.

Se usi un trasformatore da 24 volt devi fare lavorare la resistenza di caduta in modo spropositato.

Se la batteria che devi caricare è scarica, quando la metti sotto carica richiederà una grossa corrente e la resistenza da 12 Ohm che volevi inserire ti farà cadere non 12 volt ma ti farà scendere la tensione a 5/6 volt (dipende da quanto è scarica la batteria).

Quando dimenzioni una resistenza di caduta lo puoi fare solo se il carico è costante ma la batteria non si comporta così.

Altra cosa. La potenza dissipata da una resistenza (la formula vale per tutto) è data da W=VxI quindi facendo un semplice calcolo la potenza dissipata sarebbe:

W=12x1=12 watt

ma la potenza della resistenza che devi montare deve essere almeno una volta e mezza quella che ti serve, se no si brucerebbe dopo poco tempo.

Questi 12 watt ti procurerebbero una bella stufetta che ti riscalderebbe l'ambiente

Questi conti che abbiamo fatto sono ancora immaginari pechè quando raddrizzi una tensione alternata quello che ottieni in uscita è una tensione maggiore di quella di partenza e si aggirerebbe intorno ai 30 volt.

Come ti aveva detto tesla 88 il trasformatore migliore che puoi utilizzare per fare un carica batteria è di 15/17 volt.

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del_user_98919

Lo so... volevo solo togliermi un dubbio che mi assillava da parecchio tempo e cioè se partendo da un trasformatore (come quello da 24-30V) potevo diminuire la tensione semplicemente aggiungendo resistenze o diodi o qualche altra diavoleria che non fossero regolatori a transistor...solo questo.

Se avessi un trasformatore a 12V dopo il ponte e il condensatore salirebbero comunque a oltre 15V e quindi una resistenza sarebbe lo stesso obbligatoria e se le correnti sono alte (3A) deve essere anche ad alto wattaggio...

Quindi in presenza di elevate correnti l'unica soluzione è quella di dotarsi di un trasformatore con uscita il più vicina possibile al carico da alimentare considerando anche l'aumento che essa subirà tra ponte e condensatore,nel mio caso un 9V andrebbe bene allora?

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Parti da un presupposto sbagliato.

Una batteria d'auto non ha come tensione 12 V ma circa 13,5 V (2,2 volt per elemento).

Se misuri la tensione sulla batteria quando l'auto è accesa, misurerai circa 14 volt.

I carica batteria economici che trovi in giro hanno solo un trasformatore di circa 13 v + un ponte raddrizzatore al germanio. Non c'è condensatore di livellamento ma viene usato al suo posto la batteria.

Ciao.

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Elvezio Franco

Vorrei capire cosa devi fare.Hai posto due situazioni che richiedono due soluzioni diverse.Se vuoi sapere il funzionamento di un componente posta la domanda in Didattica anche se ora dovresti avere almeno appreso il concetto.

Per caricare una batteria ti seve un trasformatore(150-200W) con secondario 15+15V. 2 diodi da 10-20A e hai la tensione giusta per metterci la batteria in carica.

user posted image

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Vorrei fare solo una considerazione:

Molto spesso si propongono delle discussioni che in base alle risposte o suggerimenti, vengono variate con vari ma, se, però, ecc.

Ci vorrebbe anche una certa chiarezza nell'esposizione dei concetti altrimenti qualcuno potrebbe anche lasciar correre...... e non seguire più la discussione.

In questo caso, ad esempio si è partiti dal concetto di un trafo da 24V per ottenetne 12 per un caricabatteria e si è finiti con un alimentatore da 18V con trafo 24-30V Insomma le cose cambiano ed anche di parecchio.

Comunque, una serie di complimenti al forum per la......... pazienza! laugh.gif

Con simpatia, Paolo

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Hai ragione il punto di partenza del post era diverso.

Ma se chi risponde ha anche delle esperienze in merito, deve anche dire che i presupposti da cui si parte sono sbagliati.

Nel caso proposto, si potevano fare solo considerazioni che in pratica non avrebbero mai funzionato.

Poi la potenza dissipata sulla resistenza di caduta era eccessiva.

Avrebbe consumato più la resistenza che il carico.

Ciao.

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