Batterie Al Piombo - test di carica

[scalzomen]

Salve a tutti.

Un mio amico possiede una bicicletta elettrica di manifattura cinese alla quale l'anno scorso ho sostituito il pacco batterie in quanto era stata ferma molto tempo e non partiva neanche.

Il pacco è formato da 3 batterie al piombo in serie da 12V e 12Ah di carica che io ho sostituito con 3 batterie della winner.

La bicicletta è ripartita bene l'anno scorso e viaggiava discretamente nelle sue possibilità.

Ho consigliato al mio amico di non far mai scendere le batterie sotto un certo livello di carica anche durante il periodo di non utilizzo invernale ma quest'anno mi dice che con batterie appena ricaricate come accelera la lancetta che misura la carica sulla bici scende bruscamente e la stessa viaggia a velocità bassissima.

Possibile che già si siano esaurite le batterie considerando che lui l'ha utilizzata l'anno scorso in pieno per un mese si e no?

Come potrei fare a testare le batterie...che tipo di carico posso attaccarci per vedere se erogano la giusta corrente?

Garzie per l'aiuto.

A presto.

[Livio Orsini]

Sono batterie da 12 A/h; puoi, indicativamente, usare un resitore da 12 ohm / 20W come carico per ogni batteria.

Puoi fare una prova empirica in questo modo.

Misuri la tensione a vuoto, poi a carico. Se la batteria è ben carica la variazione tra due misure è irrilevante. Sempre se la batteria è ben carica non ci saranno significative variazioni di tensione anche dopo circa 30' di scarica. Infatti con quel carico, se la batteria è completamente carica, si scarica totsalmente in 12 ore circa.

[daniele_stefanini]

...potrebbe anche darsi che il livello dell´eletrolita sia sceso eccessivamente e le batterie non prendono / non reggono la carica.

Magari la "colpa" è del caricabatterie, dato che il problema lo hai avuto con entrambi i set di accumulatori...dovresti controllare anche quello secondo me.

Ciao

Daniele

[scalzomen]

Grazie ragazzi per le risposte.

[at]Livio: dato che resistori da 20W non ne ho se uso una lampadina per automobili pensi che vada bene previa magari misura della resistenza ai suoi capi per fare le differenze?

[at]daniele: per il caricabatterie non so che cosa dovrei controllare: la tensione erogata a vuoto è di circa 42V...forse dovrei misurarla sotto carico...

[Livio Orsini]

La lampadina va benissimo.

[arrow]

Ciao

Aggiungerei un piccolo suggerimento giusto per non dar nulla per scontato:

se no l'hai fatto , controlla il porta fusibile e il fusibile stesso.

Mi è appena capitato un pacco batterie simile al tuo (3 per 12V/9A RITAR) dove ho individuato (col test della lampadina) una delle batterie particolarmente "spompata" che ho provveduto a far sostituire dal propietario..

Per un pò è andata bene ma passato qualche giorno ,questo mi riferisce che la bici rallenta dopo qualche minuto di utilizzo continuo.

Ho così potuto notare il piccolo porta fusibile (quelli neri da pannello con la vite di ispezione in testa) semi-fuso e al suo interno il minuscolo fusibile da 5x20 mm da ben 30A semi rovinato ed ossidato :

dimensionalmente troppo piccolo per la corrente da portare

Così è stato messo un portafusibile interno per uso automobilistico (fusibili a baionetta)

Adesso la bici va bene..

[scalzomen]

[at]Livio: ho trovato delle lampadine auto di posizione 12V P21W 1A...queste le serigrafie che riportano...

ma come fanno ad essere 21W se è 12V 1A? non dovrebbe assorbire 12W?

se collego queste in quanto va a scaricarsi? Forse dovrei provare a mettere il tester in serie e vedere quanto assorbe in corrente per poi fare due calcoli?

[at]arrow: ho controllato il portafusibili è integro e il fusibile non presenta segni di ossidazione ed è da 20A.

Grazie ragazzi.

[Livio Orsini]

Si è meglio.

[scalzomen]

Salve ragazzi allora vi riporto i risultati della prova:

1) tester in serie misurava 1.7A circa di assorbimento da cui si è capito che le lampade sono in realtà da 21W. Ergo facendo il calcolo la durata di una batteria da 12Ah deve aggirarsi intorno alle 7 ore.

2) misurando la tensione a vuoto appena caricate, le batterie erano pressocché uguali introno ai 12.80-13.00 V ma appena collegate le tre lampadine ad ogni batteria ho riscontrato il difetto:

due batterie sono scese di 0.5V mentre la terza è scesa a 8.6V dando tra l'altro una luce più bassa.

3) dopo 7 ore di funzionamento la batteria incriminata misura 7V mentre le altre 9V

4) dopo 9 ore una cosa forse un pò strana: le due batterie buone avevano luce quasi spenta e 1.5V ai loro capi mentre la batteria incriminata 4.5V e luce un pò più forte.

5) scollegando i carichi le tensioni sono di 11.5V e 8.5V.

Provo a vedere se posso rabboccare l'elettrolita? Come mai si è esaurita questa batteria con questo poco utilizzo?

Grazie mille.

[Livio Orsini]

No sono completamente cariche. A carica completa la tensione dovrebbe errese >13V

Già una cdt di 0.5V tra vuoto e carico non è poco, 4V addirittura....Dovresti fare anche la misura togliendo il carico e verificare se la tensione risale al valore precedente.

Significa che le batterie sono scese al disotto del valore di carica minimo. Non si dovrebbe scendere mai al di sotto 11.5V con corrente erogata. Al disotto di quel valore si dovrebbe stacare il carico e ricaricare la batteria.

[scalzomen]

Gent.mo Livio ti ringrazio intanto per la risposta e per l'attenzione.

Io ho proceduto al rabbocco dell'elettrolita iniettando circa 10-12 ml con una siringa e poi ho scolato l'eccesso perché mi pare che devono essere imbevute solo le spugne.

Adesso si stanno ricaricando e una sembra friggere un po forse ancora troppo elettrolita.

Quanto a quello che mi hai detto tu del valore minimo che vuol dire che se scendono tropppo al di sotto si rovinano?

Io perciò avevo raccomandato a lui di tenerle sempre in carica e lui mi ha detto che ogni sera dopo l'utlilizzo estivo le metteva in ricarica...mentre nel periodo di fermo all'incirca un paio di volte al mese...

che mi consigli di fare?

Grazie mille.

[Livio Orsini]

Si. E' necessario, ogni tanto, dare una leggera carica di mantenimento.

[scalzomen]

Ciao Livio.

il fatto di doverle tenere in carica sempre glielo avevo consigliato perciò non capsico come si sia esaurita. Forse andava controllato il livello di elettrolita almeno qualche volta.

MI confermi per favore a che livello deve arrivare l'elettrolita nella cella?

Io adesso che l'ho rabboccato ho lasciato che le spugne si imbevessero e poi ho scolato l'eccesso forse ho sbagliato?

Garzie mille.

Modificato: 9 agosto 2009 da scalzomen

[scalzomen]

allora ho eseguito la ricarica dopo rabbocco della soluzione acida:

le batterie misuravano tutte sopra i 13 V e precisamente 13.40 - 13.70 - 13.40

ma appena collegati i carichi le tensioni sono scese di brutto e rispettivamente:

12.70 - 12.50 - 12.70 quindi addirittura quella che misurava di più è scesa di più

dopo due ore di funzionamento misuravano 12.35 - 10.00 - 12.35

ho quindi staccato i carichi e le tensioni sono salite solo di poco oltre questi valori!!

Sono da buttare?

Tra l'altro girando su internet ho letto che non va mai rabboccato acido ma solo acqua distillata...

boh!!

[Livio Orsini]

Sembra proprio di si. Le tensioni di completa carica sono corrette, solo che non tengono la carica.

[scalzomen]

Livio Orsini+12/08/2009, 11:06--> (Livio Orsini @ 12/08/2009, 11:06)

Grazie mille Livio per l'aiuto che mi stai dando.

Ma a questo punto che posso consigliare a lui? Se compriamo un nuovo set di batterie che non costano neanche poco.. se poi vanno buttate dopo un anno vale la pena?

Dove abbiamo sbagliato?

Comunque gentilmente mi sapresti dire fino a che livello va rabboccato il liquido? Su qualche sito ho letto 4-5 mm oltre i separatori...

e poi mi confermi se ci va l'acqua distillata o la soluzione d'acido?

Grazie mille.

[arrow]

Sei sicuro di aver usato batterie al piombo per trazione, anche dette Deep-Cycle, che consentono l'impiego fino all'80% della propria carica ?

Le batterie non cicliche o "stazionarie" non sarebbero idonee..

[scalzomen]

Sperando di non violare regole del forum allego il link delle batterie che ho usato sulle qulai non è specificato nulla a riguardo di ciò che mi hai detto:

http://www.elettronicanobile.biz/catalog/p...roducts_id=1121

Grazie.

[arrow]

Non saprei dirti nulla riguardo le batterie del link ma ..

..per il fatto che non sia specificato dal rivenditore e tantomeno sulla batteria , sono quasi certo che si tratta di "normali" batterie uso tampone per le quali è raccomandato un utilizzo non superiore al 20% della capacità di carica.

Data la diversità e anche per giustificare il maggior costo, penso sia sempre specificato...

[scalzomen]

arrow+19/08/2009, 15:45--> (arrow @ 19/08/2009, 15:45)

Porca miseria ma già queste costano un botto...quelle quanto vengono a costare?

[arrow]

Ti posso dire che la 12V-9A per trazione comprata in un negozio di materiale elettrico da quel mio amico , costavano 26 euro contro i 16 euro di quelle normali..

Ti direi anche marca e modello (per quel che può valere) ma dovrei chiedere al propietario di prendersi la scocciatura di riaprire la custodia ...

Tieni conto che comunque ci possono essere batterie che a parità di categoria tengono meglio di altre , profondi cicli di carica e scarica..e forse tu sei stato un pò sfortunato.. ma con la prova della lampadina ,ti risultano KO tutte e tre?

[scalzomen]

praticamente adesso si...ho tentato il rabbocco della soluzione acida...

dopo carica le tensioni sono di circa 13.5V diciamo a tutte e tre ma appena attacco la lampadina scendono di mezzo volt le due messe meglio e di 1V quella messa peggio.

Non ti dico dopo un'ora di scarica ...

[Elvezio Franco]

Scusa,ma come hai fatto ad inserire la soluzione in quelle batterie?

Secondo me il calcolo sul decadimento non deve partire da 13,5V. ma da 12,6V, tensione che la batteria deve avere quando e' ben carica.La tensione di massima carica la si porta a 13,8V. e anche qualcosa in piu'.

La batteria al piombo cala di tensione man mano che il carico lo richiede e sotto gli 11V. la si puo' considerare scarica.

Si puo' dire pero' che hai batterie che non ti danno le caratteristiche di targa ma,se le lampadine hanno lavorato per 7 ore prima di andare a 9V., la bici comunque deve andare altrimenti qualcosa non quadra.

Delle tre batterie una e' piu' deteriorata delle altre e questo lo si vede dalle tue misure.

[scalzomen]

EDIT del messaggio precedente: appena collegato il carico le tensioni scnedono di 1V per le due batt messe meglio e di 2-3V per quella messa peggio.

Caro Elvezio...grazie per l'intervento.

Per rabboccare la soluzione ho scollato il coperchio in plastica della batteria in modo da rendere raggiungibili le 6 celle chiuse da soli tappini in gomma.

A questo punto non ci sto capendo più niente: Livio mi ha detto che appena caricate la tensione deve essere superiore ai 13 V. Del resto ho letto che la cella si considera completamente carica per una tensione di 2.3V che moltiplicato 6 farebbe 13.8V...

Inoltre Livio mi ha detto che appena attaccato il carico già una caduta di mezzo volt è troppo. Sinceramente non so cosa fare...

La bicicletta andava ma lentissima...cioè inutilizzabile...

Modificato: 20 agosto 2009 da scalzomen

[Livio Orsini]

Guarda che io ed Elvezio ti stiamo dicendo la medesima cosa: la tensione di piena carica è 13,8 teorici, comuque >13.5.

Poi dipende anche dalla precisione dello strumento di misura.

Forse considerare scarica la batteria soto gli 11 V è un po' ottimistico, io non scenderei sotto gli 11,5, ma non è questo il punto.

Se dopo la carica le tue batterie hanno una tensione di circa 13,5V significa che son carica quasi al 100%. Se sono da 9Ah significa che drenando 1A raggiungeranno gli 11V-11,5 dopo 9h. Se questo valore lo ha raggiunto quasi istantaneamente (se perde 2v-3v) l'accumulatore è danneggiato.

I vecchi elettrauti per verificare lo stato della batteria, dopo averla caricata, mettevano il voltmetro ai morsetti, poi facevano un bel corto "al volo" con una sbarra di rame, se dopo il corto la tensione risaliva sopra i 12v la batteria era buona, altrimenti: "sciur l'è da tra via (signore è da buttare)".