marcomessi Inserito: 7 giugno 2010 Segnala Inserito: 7 giugno 2010 salve a tutti. sto rimettendo in sesto una vecchia radio a valvole degli anni 40. si tratta di un modello francese senza trasformatore, come si usava allora probabilmente per risparmiare. il circuito originale utilizzava una resistenza di caduta ( distrutta ! ) per adattare la tensione anodica e quella per i filamenti. per quanto riguarda l'anodica, ho risolto inserendo un trasformatore 220 -> 110, siccome non voglio inserirne un altro ancora per i filamenti volevo utilizzare una resistenza ( come in origine ). per alimentare i sei filamenti in serie occorrerebbero 75,2 v 300ma ( 2 da 25 v e 4 da 6,3 ). fatti un po di conti partendo da 110 v credo che mi occorrerebbe una resistenza da circa 116 ohm per 10 watt. mi date conferma ? avete qualche consiglio da dare in merito ? a chi mi consiglierà di farmi avvolgere un trasformatore ad hoc vorrei dire che la radio l'ho pagata 15 euro...........e spenderne 50 per un trafo non mi va saluti Marco
tesla88 Inserita: 7 giugno 2010 Segnala Inserita: 7 giugno 2010 Beh i conti sarebbero giusti , a parte che la resistenzà dovrà essere maggiore della potenza che ottieni in continuo ......altrimenti immagino che durerà poco , più che altro avrai una corrente iniziale molto alta a filamenti freddi , per qualche secondo .....e se stai tirato ho paura che vedrai presto del fumo! Fossi in te userei una corazzata 120 ohm 50W , farà schifo in un valvolare ma almeno non va a quel paese!L'ideale era un trasfo 220 con secondario 110 e 24/25V alimentavi in parallelo quelle da 25 V e mettevi in serie le 4 da 6.3 per ottenere circa 25V.....credo che un tale trasfo sia reperibile .... io li ho usati in automazione dove lavoro e chiaramente mi costano poco .Un idea potrebbe esserecon un diodo tagliare le semionde negative dal 110V , in teoria dovrebbe andare bene per alimentare le 2 da 25V in serie....per le 6.3 dovresti comunque mettere delle resistenze! Resta il fatto che però non credo che il trasformatore ti dia tanta corrente a 110V , di solito quelli delle radio son sui 100-150mA per l'anodica. Insomma so che ti aspetti una risposta diversa , ma il meglio è avere un trasformatore adatto !
marcomessi Inserita: 7 giugno 2010 Autore Segnala Inserita: 7 giugno 2010 un trafo con secondario 110 - 25 con costo ....normale sarebbe l'ideale, non mi andava l'idea di metterne 2 all'interno della radio ( certo lo spazio non manca ) o di farmelo avvolgere, hai idea di chi li produca quelli che menzionavi tu ? usarne uno da 25 ed un moltiplicatore a diodi ? ( premetto che non ho mai adoperato un moltiplicatore a diodi ! non ne conosco eventuali svantaggi ).
D.Paolo Inserita: 7 giugno 2010 Segnala Inserita: 7 giugno 2010 Potresti fare un trasformatore che ha come alimentazione la solita 220, anzi se 240 è meglio, poi come secondario le tensioni di uscita 0-220/240-380. Dove già ti fà da isolatore di rete che non è male. Poi usi le uscite tra 240 e 380 che fanno 140 volt. a questo punto inserisci un diodo che come ti ha detto tesla88. Che con il diodo farebbe 70 Volt, leggermente minore dei 75 che ti servono ma, sempre meglio leggermente inferioreL'importante è avere sul secondario la corrente che ti occorre 300ma "a tensione inferiore hai anche bisogno di meno corrente".Ciao
D.Paolo Inserita: 7 giugno 2010 Segnala Inserita: 7 giugno 2010 Per i 110 Volt dell'anodica puoi prenderli dal secondario a 220 "se sei fortunato puoi trovare anche un trasformatore che ha questa uscita" Se non lo sei allora metti un diodo sul secondario a 220 volt poi un condensatore elettrolitico da 100 microfarad, poi una resistenza "questa la devi calcolare in base all'assorbimento" che ti porta la tensione a 110, e poi ancora un condensatore elettrolitico da 100 microfarad. il tutto ti livella la tensione in modo ottimale e ti evita ronzii in alternata sullo stadio finale.Se non vuoi impazzire ci sono laboratori artigianali dove ti costruiscono i trasformatori che vuoi. a questo punto cadono tutti i suggerimenti e prendi quest'ultimo.Certo la radio d'epoca sicuramente vale la pena di investirci qualche decina di €.Ciao
tesla88 Inserita: 8 giugno 2010 Segnala Inserita: 8 giugno 2010 Beh anche se alimentassi con 140 anzichè 110 l'anodica...non credo sarebbe tanto un problema a meno che gli elettrolitici siano al pelo....In genere noi i trasformatori li prendiamo da MG elettromeccanica , che ce li avvoglono anche su specifiche pagando diciamo un 30% in più , però essendo clienti di lunga data calcola che pagheremo si e no 30 euro un 500VA .....hai guardato su ebay?? non si sa mai ...molti trasformatori per valvolari io li ho presi lì, altrimenti RS ma è caro da matti ......il meglio sarebbe un giretto in qualche fiera!Altrimenti se il trasformatore ha spazio fra l'avvolgimento e il ferro potresti avvolgere tu un secondario a 25V.....io per tirare fuori un 5V per le raddrizzatrici ho fatto così varie volte!
D.Paolo Inserita: 8 giugno 2010 Segnala Inserita: 8 giugno 2010 Considera che quando raddrizzi e filtri con un elettrolitico da 100 o anche meno, la tensione si alza moltiplicato per 1.41. Per cui occhio a mettere dei condensatori quasi il doppio della tensione che hai, altrimenti rischi che ti scoppiano.Guarda le caratteristiche della valvola, dove ti indica a che tensione di lavoro.
marcomessi Inserita: 8 giugno 2010 Autore Segnala Inserita: 8 giugno 2010 forse ho trovato qualcosa che potrebbe fare al caso mio per una ventina di euro ho inserito dei condensatori da 400v, se tieni conto che una valvola raddrizzatrice ha una caduta di tensione di circa 30 volt credo che abbia abbastanza margine di sicurezza, praticamente in uscita ho la stessa tensione che ho in ingresso.
D.Paolo Inserita: 8 giugno 2010 Segnala Inserita: 8 giugno 2010 400 volt, è un buon margine. Ma, che tipo di intervento hai fatto alla fine?
marcomessi Inserita: 9 giugno 2010 Autore Segnala Inserita: 9 giugno 2010 il tutto è ancora work in progress............per il momento ( dopo aver levato polvere, cercato lo schema elettrico introvabile, cercato i datashet delle valvole, anche quelle con sigla illegibile...... ) con degli alimentatori esterni ho fatto scaldare le valvole per verificare prima di tutto il funzionamento dei filamenti, ho testato lo stadio di alimentazione ed il finale di bf che non è esploso adesso mi andrò spostando verso gli stadi di mf per raggiungere, un giorno, l'antenna se il tutto funzionerà, allora tampone in mano e via con la gomma lacca, altrimenti compro una cinesina da 5 euro ( radiolina intendevo! ) e ......................
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