cl141061 Inserito: 12 febbraio 2011 Segnala Inserito: 12 febbraio 2011 Salve, ho da verificare il funzionamento un fotodiodo infrarosso GaAs siemens SFH400 che lavora con un fototransistor Siemens BPX43-4/5 per rilevare la presenza o meno di un prodotto. Mi potete indicare uno schema che mi permetta di controllarne il funzionamento?
GiRock Inserita: 12 febbraio 2011 Segnala Inserita: 12 febbraio 2011 (modificato) Usa la telecamera del cellulare che è in grado di mostrarti il diodo accesso...Questo schema ti permette di testare il diodo fuori dal suo circuito...P.S. Se ti serve qualcosa di più specifico chiedi pure... Modificato: 12 febbraio 2011 da GiRock
cl141061 Inserita: 12 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 12 febbraio 2011 Ciao GiRock, in che modo il cellulare è in grado di mostrarmi il diodo acceso? Comunque il mio problema e che i due componenti sono montati su un corpo che ha il funzionamento di una fotocellula a riflessione. Devo testare quindi tale funzionamento del trasmettitore SFH 400 e del ricevitore BPX 43-4. Mi puoi aiutare? Grazie comunque per la risposta.
GiRock Inserita: 12 febbraio 2011 Segnala Inserita: 12 febbraio 2011 Ah, adesso ho compreso meglio quello che hai bisogno...Avevo pensato che dovessi solo verificare se il fotodiodo funzionasse... Se usi la fotocamera del cellulare in modalità ripresa, puntandola verso il fotodiodo, lo vedrai accendersi...Se hai un pò di pazienza, o Mirko o Livio ti forniranno tutto il necessario...
GiRock Inserita: 12 febbraio 2011 Segnala Inserita: 12 febbraio 2011 (modificato) Questo circuito utilizza un PLL per generare un'onda quadra di una certa frequenza da trasmettere dal diodo a infrarossi al fototransistor che a sua volta, se colpito, genererà una frequenza analoga che verrà confrontata dal PLL che commuterà la sua uscità solo se questa è identica, facendo accendere il LED...Se il fascio viene interrotto o uno dei componenti non funziona, logicamente il LED si spegnerà o non si accenderà a seconda della situazione...Le due fasi dell'onda quadra, devono essere identiche, altrimenti il circuito non funziona...P.S. Dovresti solo ritoccare i valori delle resistenze al diodo e al fototransistor in caso di malfunzionamenti o scarsa sensibilità... Modificato: 12 febbraio 2011 da GiRock
mariano59 Inserita: 12 febbraio 2011 Segnala Inserita: 12 febbraio 2011 Bravo GiRock!!! Questa me la salvo proprio! In pratica è il circuito base di una fotocellula a sbarramento ir sincronizzata, quindi assai insensibile ai disturbi esterni. Solita fonte V. C. ????Ciao!
GiRock Inserita: 13 febbraio 2011 Segnala Inserita: 13 febbraio 2011 Azz mariano, mi sono dimenticato di rimettere la firma dell'autore dopo aver modificato lo schema...Allora il circuito base, quindi l'idea è sempre del mitico Crapella, io l'ho adattato per usare un fototransistor al posto del fotodiodo del circuito originale...Sicuramente bisognerà polarizzare meglio sia il diodo che il fototransistor, visto che quelli del nostro amico hanno dei valori più alti dallo standard, anche se sono convinto che per fare un test possa funzionare anche così...Dimenticavo di dire che questo schema ha come limitazione che la distanza tra TX e RX non deve superare 1m. per garantire un corretto aggancio del PLL... Mi sarei aspettato un intervento sia di Mirko che di Livio visto che si parla di automazione, ma probabilmente sono alquanto impegnati...
cl141061 Inserita: 13 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 13 febbraio 2011 (modificato) Salve, quindi se ho capito bene, devo collegare i fili della fotocellula che vanno sia al fotodiodo che al fototransistor all'interno del circuito dove si trova RX e TX e vedere il comportamento del led. OK? Grazie per la risposta. Poi volevo chiedere perchè tra il collettore e la base (all'interno della struttura della fotocellula) si trova un condensatore ceramico miniaturizzato da 21pF (testa rossa su corpo verde) e se è indispensabile per il funzionamento, devo specificare che i fili che vanno al fototransistor sono due e collegati al collettore e all'emettitore mentre alla base c'è solo il condensatore sopracitato.. Modificato: 13 febbraio 2011 da cl141061
GiRock Inserita: 13 febbraio 2011 Segnala Inserita: 13 febbraio 2011 Ok, meglio ancora se hai solo due collegamenti al transistor, allora lo schema diventa come questo:Il condensatore tra collettore e base serve a prevenire che disturbi di qualsiasi natura possano innescare conduzioni anomale del fototransistor...
cl141061 Inserita: 13 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 13 febbraio 2011 Ok, allora proverò a costruire lo schema e a testarlo con una fotocellula che sò per certo buona. Comunque vada vi ringrazio per le risposte che mi avete dato. Ciao a tutti e alla prossima.
cl141061 Inserita: 13 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 13 febbraio 2011 Scusate ho una domanda, la resistenze credo siano sufficenti da 1/4 W e i condensatori da 25 V. Fatemi sapere. Grazie.
GiRock Inserita: 13 febbraio 2011 Segnala Inserita: 13 febbraio 2011 Tutte le R da 1/4W meno quella da 82Ohm che è meglio da 1/2W...I condensatori elettrolitici vanno bene dai 10V in su...
cl141061 Inserita: 14 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 14 febbraio 2011 Ok, grazie, provo a costruire lo schema. Vi faccio sapere.
mariano59 Inserita: 14 febbraio 2011 Segnala Inserita: 14 febbraio 2011 In effetti non avevo neanche preso in considerazione tale distanza, questo schemino mi pare otimo per sensori di rilevamento a forcella, per distanze da pochi mm a qualche cm, in particolare per le etichettatrici industriali.Chissà che riesca a trovare il tempo per una prova... ma Tu che mi dici, Gi Rock, l'hai provata? Per quale utilizzo?Ciao!
cl141061 Inserita: 16 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 16 febbraio 2011 Ok girock, la distanza di rilevamento è dell'ordine di 2-3mm. Per sostituzione del valore delle resistenze del fotodiodo e del fototransistor, nel caso di scarsa sensibilità, quale intendi? Ciao.
mariano59 Inserita: 16 febbraio 2011 Segnala Inserita: 16 febbraio 2011 82 ohm per TX e 2M2 per RX, facci sapere il risultato della prova e quali coppie di TX/RX hai usato, grazie!Ciao
GiRock Inserita: 17 febbraio 2011 Segnala Inserita: 17 febbraio 2011 Per mariano:visto la scetticità nei confronti dello schema, ieri, passando davanti al negozietto di componentistica elettronica, mi sono fermato ed ho acquistato tutto il necessario per il circuito in questione... Risultato, funziona a meraviglia...Scusate la qualità delle foto, ma ho usato il primo cellulare che avevo sottomano con poca luce, ma almeno si capisce che non sono solo parole...Non ho fatto la prova diretta per questioni di tempo, ma anche avvicinando la mano a una quindicina di cm. il LED si accende...Con le superfici bianche ho potuto constatare che anche in modalità riflessa, la sensibilità è buona, tanto da avere circa 80cm. di portata...Ho trovato uno schema in rete che usa lo stesso diodo a infrarossi del nostro amico, con una resistenza da 100Ohm e 5V di alimentazione, quindi la sensibilità è più che ottimale anche con 82Ohm...Ho fatto anche la prova della selettività con vari telecomandi direzionati sul fototransistor, bene, non c'è verso di ingannarlo...Come IC ho comprato degli LM576 che sono equivalenti al NE576...Spesa, dai 4-5€ al dettaglio per 2 circuiti...
GiRock Inserita: 17 febbraio 2011 Segnala Inserita: 17 febbraio 2011 cl141061+16/02/2011, 20:05--> (cl141061 @ 16/02/2011, 20:05) 2-3mm.???Impossibile, c'è qualcosa che non torna...Sicuro di aver polarizzato i transistor correttamente???Sicuro dei collegamenti dei vari componenti???Sicuro del presunto funzionamento della rete ottica???Vista frontale transistors: CBESpero che tu abbia usato l'ultimo schema proposto...
mariano59 Inserita: 17 febbraio 2011 Segnala Inserita: 17 febbraio 2011 (modificato) Chi ha parlato di scetticismo???? Io no di sicuro, ho la massima stima dei circuiti proposti dal buon Vittorio, dal quale si può solo imparare, visto anche il mestiere che svolge... .ma anche se fosse un progetto Tuo, non mi sognerei minimamente di sottovalutarlo, anzi mi sembra di essere stato chiaramente entusiasta, cercavo uno schema così. l'unica cosa alla quale non ho pensato, era la modalità di utilizzo, Tu lo hai usato per "tasteggio" se non erro, io lo davo per buono come forcella ottica a sbarramento, che era lo scopo della mia ricerca, si tratta solo di implementare una soglia di sensibilità regolabile.Ti ringrazio per il test, se tutto va bene questo circuito mi consente di modificare uno schema balordo che mi tormenta da anni come tecnico e le casse aziendali come economia... . Ciao!!! Modificato: 17 febbraio 2011 da mariano59
cl141061 Inserita: 23 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 23 febbraio 2011 (modificato) Salve a tutti, bene ho visto che la mia richiesta è stata utile anche per altri, comunque la distanza di utilizzo per quella applicazione è veramente di 2-3 mm in quanto deve laggere la presenza di un foglio in un determinato istante e nel caso che il bordo del foglio arrivi prima o dopo quell'istante mi deve mandare in allarme l'apparecchiatura di controllo e fermare la macchina. Il tasteggionon è con l'emettitore in posizione opposta al ricevitore, ma sullo stesso supporto e il fascio viene letto per rifrangenza sul foglio. Non sono sicuro che il condensatore posto sul fototransistor serva solo per i disturbi, poichè senza, la fotocellula non funziona. Fatemi sapere. Ciao. Modificato: 23 febbraio 2011 da cl141061
GiRock Inserita: 25 febbraio 2011 Segnala Inserita: 25 febbraio 2011 Ecco un piccolo assaggio virtuale del prodotto finito...P.S. Nella libreria non trovo nel il LED a infrarossi ne il fototransistor...
cl141061 Inserita: 25 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 25 febbraio 2011 Ciao girock, visto il disegno del prodotto finito,non hai mica anche il disegno della scheda per scaricarla e fare il C.S.. Grazie per la risposta.
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