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Controllo Triac


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salve mi sapete dire come si fa a controllare un triac col tester.perchè ho un probema con una scheda .

ho cotrollato il triac col tester in ohm tra il gate e mt1 non segna la stessa cosa tra gate e mt2 anche

invertendo i puntali mentre segna mt1 e mt2 sia in un senso che dall'altro però non sono sicuro.

grazie.

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Ohmetro x1, puntali sui 2 anodi, corto tra positivo e gate; la resistenza crolla a quasi zero e togliendo il corto sul gate la conduzione rimane. Invertire i puntali e ripetere l'operazione, il risultato deve essere identico.

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  • 1 month later...

ragazzi ma come mai quando faccio il corto l'ago del tester sale ma poi togliendo il puntale solo dal gate l'ago se ne scende!

come mai??

ho provato con più triac!!!

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Mirko Ceronti
.e secondo te per testare i triac da me menzionati, a quanto devo impostare il tester?

su che scala?

I

Io adopero un tester ANALOGICO (a lancetta per intenderci) della HIOKI, e la scala ovviamente è Ohm x 1

Saluti

Mirko

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Mirko Ceronti

Sì.

Allora, hai un milliamperometro nel tester digitale che immagino avrai ? (oltre a quell'altro analogico che stai adoperando per il triac)

Se sì, allora ponilo in fondoscala 200mA, e caccia i suoi 2 puntali in parallelo ai puntali del tester analogico quando è in portata Ohm x 1.

Dimmi la corrente che leggi.

Perchè se è come dici tu, allora la corrente di mantenimento dei triac è parecchio alta, anche se mi pare strano, io riesco a testare anche triac in contenitore RD91, che sono abbastanza "duri"

Saluti

Mirko

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Mirko, uno dei sintomi di cattiva salute dei triac e SCR è l'innalzamento della corrente di mantenimento. In genere preclude ad una mortre prematura del dispositivo.

Altro sintomo è l'assenza del mantenimento in conduzione. Con il pilotaggio del gate pare che il dispositivo conduca, ma la conduzione avviene tramite la giunzione del gate.

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Mirko Ceronti

Però alexmarines dice che gli accade con con tutti i triac che sta provando; che siano tutti di recupero e con lo stesso problema ?

Altrimenti alexmarines....facci sapere se con un triac nuovo Ti accade la stessa cosa :smile:

Saluti

Mirko

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Mirko Ceronti
No no parlo anche di triac nuovi

E quindi la cosa è un po' strana.

Per cui se (come dicevo prima) hai un tester digitale a disposizione, sarei curioso di conoscere la corrente dell'analogico quando i puntali vengono cortocircuitati.

Saluti

Mirko

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Io direi che, per prima cosa, sarebbe necessario conoscere il valore limite di minma corrente di sostentamento dei triac in prova.

In genere è una piccola frazione della massima corrente ammessa dal dispositivo (almeno un paio di ordini di grandezza inferiore).

Ad esempio un triac che ammette una corrente massima di 10 ARMS avrà una Isus << 100 mA.

Questo dato, preciso, si legge sul data sheet del componente.

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Non li ho mai provati con il tester.

Qualche decennio fa, trovandomi nella stessa situazione,.costruii e poi completai dento un contenitore, un lampada come carico , un pulsante ed una resistenza sul gate.

Modificato: da Nino1001
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Mirko Ceronti
costruii e poi completai dentro un contenitore, un lampada come carico , un pulsante ed una resistenza sul gate.

Si può fare di tutto, e....di più :smile:

Io allora, dispongo addirittura di un "tracciacurve".

Ma qui si sta discutendo di un metodo agile e veloce per eseguire un test con uno strumento che bene o male chi fa assistenza (e non), si ritrova sempre ad avere dietro, ossia un comune tester.

Inoltre si cerca di capire come mai ad alexmarines non riesce questo test.... :(

Saluti

Mirko

Saluti

Mirko

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Se parli di assistenza parli si scheda elettronica su cui (in funzione) il traic dovrebbe innescarsi e non si innesca. O è guasto il Triac o al gate non arriva nulla.

Ora non opero più con i Triac ma avendo un paio di resistenze a portata di mano è facile, comiciando da quella con il valore più alto innescare il triac dopo aver dissaladto il solo gate....mentre se siamo a tavolino possiamo fare lo stesso ma dopo aver collegato un carico fra A e K...

PS: un tracciacurve per un Triac...sprecato....alla fin fine hai una corrente di innesco ed una corrente di lavoro usuale e quella minima di disinnesco.

Quindi: accertiamoci prima con un carico ed una resistenza che il Triaxc funzioni veramente e solo dopo possiamo (potete...io non l'ho mai fatto) descrivere i passi da fasri con il tester ( a lancetta o digitale?).

Modificato: da Nino1001
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Nino con il tester si fa esattamente quello che faresti tu con le 2 resistenze. Se il triac non rimane innescato dalla corrente che eroga il tester in modalità "prova di continuità" o "prova diodi" è molto probabile che sia difettoso.

Però la prima verifica la sid eve fare con il datasheet alla mano: verifica delle connessioni e verifica della corrente di mantenimento (Isus)

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livio i triac che provo sono nuovi e sono tutti bta btb12 ed hanno piedinatura a1 a2 g.

non capisco perchè con il tester analogico non mi funziona questa prova banale!

posso provare anche con il tester digitale vero?

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Mirko Ceronti

Sì, ma con quelli che io ho a disposizione.....non funziona... :(

Semplicemente perchè in uno di questi che ho usato per fare il test, in portata 200 Ohm fondo scala, la corrente è di 0,1 mA, per cui ancor meno riuscirà il Triac ad automantenersi

un tracciacurve per un Triac...sprecato...

Ah, certamente, infatti era una battuta per sottolineare il

Si può fare di tutto, e....di più :smile:

Saluti

Mirko

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