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PLC Forum


Significato Tecnico Termini Inglesi degli alimentatori switching


Andrea25

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Ma...(domando)...negli anni 70, i materiali per i trasformatori (ferriti) erano comunque performanti come quelli odierni, o si sono fatti (presumo) progressi anche lì ?

E' il componente che ha avuto meno progressi. Anche perchè è il più antico. Qualcosina in meglio sui rendimenti, qualche cosa sulla costanza dei parametri, così che è meno necessario usare il traferro per "appiattire" le tolleranze.

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Ho letto diverse spiegazioni sugli alimentatori switching,vari tipi ecc.Mi pare di capire,anche dai vostri pareri, che siano totalmente vantaggiosi nei confronti dei lineari,purchè siano progettati in maniera seria.Si tratterà solo di convincere Mirko... :superlol: .

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che siano totalmente vantaggiosi nei confronti dei lineari,purchè siano progettati in maniera seria.

Non solo progettati correttamente, ma anche realizzati con materiali di ottima qaulità e costruti con buona tecnica.

Purtroppo più i dispositivi sono performanti meno accettano cialtronerie e risparmi sciocchi.

Il paragone lo si può fare con la TV analogica e quella digitale. Con l'analogico basta che arrivi un po' di segnale e qaulche cosa si vede. magari c'è "neve", ogni tanto sgancia il sincronismo, i colori non sono perfetti, ma comunque vedi. Con il digitale se il segnale supera un certa soglia vedi un'immagine perfetta, se non supera la soglia non vedi nulla o quasi.

Con un regolatore lineare ti puoi trovare nella condizione che la regolazione tra vuoto e pieno carico non è pefetta, che impiega più tempo a recuperare il transitori di variazione del carico (recovery time). Se ha oscillazioni parassite perchè il layout non è perfetto, lo puoi pezzare con qualche condensatore (indecente, ma molti lo fanno). Se non hai dimensionato correttamente il dissipatore scalderà molto, ma prima di rompersi ci vuole un po' di tempo.

Con un SMPS se tutto non è perfetto hai problemi insormontabili o quasi. Rumore di commutazione alle stelle in uscita se non hai impiegato i componenti giusti ed il layout è meno che perfetto. Se il transistor di commutazione non è pilotato perfettamente dissipa troppo, esce dal SOA è tira le cuoia in poco tempo. Idem se il transistor è troppo lento per quell'applicazione.

Non parliamo poi di come si deve realizzare il trasfomatore per gli SMPS che regolano direttamente da rete.

Riepilogando. Uno SMPS non può essere costruito solo pensando al minimo costo.

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Ciao a tutti,

anche a me non piacciono gli switching e tecnologia derivante, non per l'affidabilità però.

Nel settore in cui lavoro (se il lavoro arriva) se vengono impiegate ciofeche per risparmiare, tipo cinesate, il botto è garantito, è solo questione di tempo. Esistono anche prodotti italiani che poi furbesacamente sono solo rimarchiati made in italy, che tirano il botto nel giro di qualche mese, ma son cinesate.

Se si sceglie con cognizione di causa, evitando le solite furbate, pidocchiaggini e cineserie, l'affidabilità c'è...da decenni.

Quello che invece proprio odio, è il rumore che iniettano in rete e che irradiano nonostante filtri e filtroni...ma se non siete amanti della radio, non ve ne accorgete neppure.

In azienda sviluppiamo applicazioni dove sono presenti batterie di inverter(s) da 500kw in su, gli alimentatori 24vcc partono da 80A...e ce ne sono almeno un paio per armadio, se fossero lineari, ci vorrebbero un paio di armadi solo per loro e il calore che produrrebbero sarebbe nocivo per gli altri apparati. Impianti che non si possono fermare mai, per mesi e mesi e che lavorano in condizioni ambientali non certo ottimali...solitamente il fermo impianto per manutenzione programmata è annuale.

E' nota la cottura da alimentatore, semplicemente per calore prodotto. Vanno bene d'inverno. Tra rendimento ed energia sprecata per raffreddarli bisognerebbe costruire un paio di centrali elettriche almeno, solo per loro....Le nostre bollette casalinghe sarebbero sicuramente più alte, i nostri gadgets elettronici più pesanti ed ingomranti e molti non esisterebbero neppure....forse non esisterebbe facebook...e questo potrebbe essere l'unico vero vantaggio :smile:

Nonostante tutto, ne ho progettati anch'io per scopi dilettantistici di quei cosi con vari gruppi di 2n3055 o 2n3772 con il vecchio lm723 -317-338k o simili perchè ovviamente sono molto più semplici e meno pericolosi, ne sto facendo addirittura uno a tubi controllato da un pic, perchè stufo di sostituire bjt hv che non reggono le scariche.

Si potrebbe allora dire: carborundum meglio dei tubi, tubi meglio dei discreti, disctreti meglio degli ic, lineari meglio dei pwm.....si stava meglio quando si stava peggio.... :whistling:

Quindi, abbasso gli switching...ma meno male che ci sono.....

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Ciao Dott.Cicala.Ho letto anche il tuo parere:sicuramente concordo che se non ci fosse facebook sarebbe positivo.Per quanto riguarda gli alimentatori mi pare di capire che secondo te c'è,come si dice," il pro e il contro "con entrambe le soluzioni :toobad: ?

Modificato: da Andrea25
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Vorrei aggiungere il mio, seppur minimo, contributo alla discussione facendo notare che peculiarità del "Flyback" è quella di andare a raddrizzare la semionda nel periodo di spegnimento del modulo che pilota il primario del trasformatore in alta frequenza.

Infatti nello schema pubblicato ma Mirko si vedono chiaramente indicati gli inizi degli avvolgimenti e si nota anche la polarizzazione +/- e -/+ dei due avvolgimenti.

Cordialmente

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..mi pare di capire che secondo te c'è,come si dice," il pro e il contro "con entrambe le soluzioni..

No, credo che l'argomentazione sia più sottile.

Non ama la tecnica SMPS, però riconosce che per la tecnologia attuale è indispensabile.

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Io penso che a volte si faccia un pò fatica a "staccarsi" dai "vecchi stampi";si guarda al nuovo con titubanza,forse perchè abituati con il "vecchio"per molto tempo,però prima o poi...

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