prax Inserito: 14 maggio 2013 Segnala Inserito: 14 maggio 2013 salve a tutti ho un rele' che mi chiude due cavi ma sicuramente l'arco è molto grande e non posso salire di amperaggio del contatto per motivi di assorbimento della bobina altrimenti danneggio la scheda posso mettere un condensatore in parallelo sul contatto?il rleè è a 12v e il contatto da 10A 250V lavora in continua. come posso calcolre il condensatore? anche per altri tipi di relè?visto che sicuramente mi capiterà ancora?grazie saluti
Nik-nak Inserita: 14 maggio 2013 Segnala Inserita: 14 maggio 2013 A questo link: Panasonic trovi un interessante documento della Panasonic, relativi ai relay. A pagina 13, trova una sezione dedicata alla protezione dei contatti. Ciao
Livio Orsini Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Inserita: 15 maggio 2013 e il contatto da 10A 250V lavora in continua. Interrompere una corrente continua di qualche ampère significa avere i contatti che duran poco se non sono interruttori appositamente previsti per corrente continua. Puoi tentare di mettere in parallelo al contatto un filtro segni arco formato da una R con in serie una C. mettere solo il condensatore in parallelo si fan più danni che a non metterlo. L'ideale, se si hanno problemi di spazio o di pilotaggio è adottare un interruttore statico per corrente continua.
stefano830_1 Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Inserita: 15 maggio 2013 a che tensione lavora il circuito collegato ai contatti di potenza del relè? te lo chiedo perchè se non hai una tensione piuttosto alta potresti provare con dei relè di tipo automobilistici... quelli di potenza arrivano fino a 140 e passa ampere...
Adelino Rossi Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Inserita: 15 maggio 2013 puoi provare, se il relè te lo permette, di mettere in serie i contatti eventualmente liberi. in questo modo aumenti la distanza di apertura dei contatti e quindi del punto di rottura. in cc se si innesca l'arco non sei neanche favorito dal passaggio per lo zero della sinusoide alternata. lo spegnimento dell'arco, (polarizzato) è legato unicamente dalla capacità di rottura del relè. se in un contatto che si apre di un relè a cc si forma l'arco e si mantiene somiglia all'arco voltaico di una saldatrice elettrica ad elettrodo. i contatti si surriscaldano e o fondono o si incollano favoriti anche dall'ambiente ristretto di un relè con contenitore plastico chiuso e privo di spegniarco. posso assicurarti che con l'avvento del fotovoltaico molti stanno scoprendo le tematiche dei relè, degli interruttori, e spesso dell'uso dei fusibili in vetro miniaturizzati 5x20 per correnti cc elevate. la messa in serie di contatti di relè e di interruttori è una cosa usuale in ambiente industriale. solo la distanza tra i contatti e la loro robustezza li salvano. il filtro rc è una buona soluzione se basta.
Livio Orsini Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Inserita: 15 maggio 2013 solo la distanza tra i contatti e la loro robustezza li salvano. il filtro rc è una buona soluzione se basta. Adelino, si vede che hai avuto esperienza dei problemi con i relè in cc
Wolfy Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Inserita: 15 maggio 2013 fusibili in vetro miniaturizzati 5x20 per correnti cc elevate Io li ho visti illuminarsi come lampade ad arco poco prima di frantumarsi anche quando c' erano da interrompere correnti importanti in AC... Se il problema in questo caso è il pilotaggio, direi che una delle soluzioni migliori è usare un transistor o un mosfet o un IGBT di potenza
Adelino Rossi Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Inserita: 15 maggio 2013 nelle centrali elettriche e nelle cabine sia at che mt è molto diffusa la cc a 110v da grosse batterie stazionarie. è l'unica energia che ti permette di controllare l'emergenza e ripartire specialmente nei casi di blackout. nelle centrali la disponibilità di cc e di molte centinaia di ampere. oltre alle manovre serve per alimentare le pompe di raffreddamento, di lubrificazione delle grandi macchine.
Wolfy Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Inserita: 15 maggio 2013 Pura curiosità, tali batterie sono usate anche per l' eccitazione degli alternatori in casi limite oppure si eccitano in altri modi?
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