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Lavatrice: Da Termo Fisso A Termo Variabile - Vorrei poter impostare la temperatura a seconda dei casi...


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superautomatico
Inserito:

Ho una lavatrice Sangiorgio del 1992 mod. Tema Export 9.

Ha solo il timer con i programmi e le temperature fisse e tre tasti, acceso/spento, esclusione centrifuga e lavaggio a freddo....

Mi piacerebbe tanto poter fare qualche modifica a questa macchina che per quanto abbia sperato che si guastasse per poterla sostituire con una più versatile, non c'è stato verso... LAVA, LAVA, LAVA... Dovrei prenderla a colpi di mazza, ma mi dispiacerebbe...

Mi chiedo e chiedo a tutti Voi Esperti, se è possibile fare qualche modica... il massimo sarebbe aggiungere un termostato regolabile, anche se si presenta il problema della modifica al cruscotto, mentre credo che sarebbe già qualcosa se si potesse sostituire il tasto lavaggio freddo con un lavaggio E, ovvero che mi porta la temperatura 90°C a 60/75°C ed eventualmente la 60°C a 40°C... so che altri modelli della stessa gama ce l'hanno perchè c'è sul libretto d'istruzione...

Credetemi sarebbe una conquista, non ho mai osato mettere il bucato bianco al programma 1... gli ambientalisti inorridirebbero... prelavaggio a 45°C, lavaggio a 90°C, cinqui o sei risciacqui e centrifuga finale tutto per un totale di quasi 3 ore!!! (gli americani "aborrano" questo tipo di lavatrici proprio per questo, le loro ad asse verticale in 40 minuti han fatto TUTTO) Con il programma 2 si toglie solo il prelavaggio, ma sempre a 90°C si lava... piuttosto faccio un pretrattamento alle macchie e uso quindi solo sempre il 3 e il 4, che in un'oretta circa mi fanno un normale ciclo cotone rispettivamente a 60°C e a 40°C; NON HO MAI USATO il ciclo delicati o lana...praticamente NON lavano... Ma con una lavatrice di 14 programmi usarne solo 2 mi sembra veramente un esagerazione

Questa modifica qualora fosse possibile, ridurrebbe i consumi che in una lavatrice di quel tipo sono altissimi, e ridurrebbe anche la durata del ciclo fatto a temperature inferiori...

Ringrazio TUTTI per la collaborazione

Buona Giornata

Diomede


Inserita:

Se tu sapessi come fare questa modifica sarebbe la soluzione più economica ma dal momento che non lo sai fare ti consiglio di prenderla a colpi di mazza e comprare una nuova, è la soluzione più economica.

Ciao

Inserita:

Ciao Diomede,

complimenti per l'idea e posso dire che sarebbe la cosa migliore per, diciamo, "modernizzare" una lavatrice a manopola unica!

Il mio consiglio non è così drastico come quello di Thinking, ovvero non ti dico di prenderla a mazzate ma di mandarla in pensione ringraziandola per l'ottimo servizio prestato....... :rolleyes:

L'acquisto di una lavatrice di ultima generazione potrà essere molto interessante, da quanto ho letto ti piace "studiare" nel minimo dettaglio il funzionamento, e ti posso assicurare che ci sono delle lavatrici che vale davvero la pena vederle funzionare....... Io, nonostante abbia la mia lavatrice da 12 anni, a volte mi trovo ancora oggi ad "ammirarla" mentre lavora......(sono un po' suonato è vero...eheheh ;) )

E poi potresti lavarci di tutto dai jeans alla lana (veramente lavata a fondo senza essere rovinata), senza trascurare i consumi, che sicuramente si ridurrebbero......

Pensaci........

Ciao

p.s.

ma come è possibile che le lavatrici americane riescono a lavare bene in così breve tempo, con una tecnologia così primitiva?

io ho provato anche a comperare un detersivo in america ma dopo 2 ore era tutto come prima.....mah!!!

Inserita:

Il lavaggio durava 3 ore perché includeva, con tutta probabilità, anche l'ammollo. Ora molte lavatrici hanno eliminato l'ammollo, alcune si fermano a vasca piena e poi devi farle ripartire tu quando credi di aver terminato l'ammollo.

Il prelavaggio non viene fatto con i detersivi liquidi, o, in generale, con quelli che vengono messi con apposito dispencer direttamente nel cestello.

Il programma di lavaggio è un mix, più o meno azzeccato, di tempi e temperature di lavaggio, di alternanza nella rotazione del cestello e di velocità di rotazione, di qualità e quantità del detersivo, di qualità e quantità dell'acqua e frequenza di ricambio. Il tutto si scontra con la tenacità della macchia e la delicatezza del tessuto da lavare. A questo, in tempi recenti, si è aggiu nta un'attenzione maggiore ai consumi e all'ambiente.

Dubito che un lavaggio di 40 minuti possa equivalere ad uno di 3 ore, pur non entrando nei dettagli di come il programma gestisca quel tempo. Anche la migliore qualità del detergente americano è tutta da dimostrare. Forse tempi così ridotti si giustificano con le minori esigenze in termini di qualità del lavaggio.

ftwmco, alcune lavatrici non hanno la temperatura regolabile, ma comunque riscaldano l'acqua a temperature differenti secondo il programma selezionato, di conseguenza potrebbe capitare che anche la tua, pur vecchia, lavatrice sia in grado di lavare a temperatura ottimale, rendendo superflue eventuali modifiche.

A sensazione potrebbe essere facile intercettare il termostato e pilotarlo in modo da controllare la temperatura dell'acqua nella vasca, ma non so quanto sia una buona cosa intervenire su un programma di lavaggio studiato da tecnici esperti del lavaggio (credo che quel marchio se li sia potuti permettere già da molto tempo).

superautomatico
Inserita:

Ringrazio tutti per le illuminanti risposte...Dubitavo che si potesse fare qualcosa, vista ormai l'età della macchina non mi resta che aspettare... alla prossima sarà sicuramente carica dall'alto!

Qui in Italia l'idea della lavatrice è molto legata all'oblò, per questo le carica dall'alto sono presenti solo nel 15%circa delle case italiane, mentre nelle case dei cugini d'oltr'alpe...(dopo domenica scorsa sembra inopportuno l'esempio ma lo faccio lostesso :D ), la carica dall'alto è per tutto, lavatrici, lavasciugatrici e persino asciugabiancheria... il primo asciugabiancheria carica dall'alto che ho visto è stato Candy quasi 10 anni fa, mentre ho scoperto in seguito che anche Sangiorgio lo fa, marchio che ora è appunto diventato francese (Brandt, la ditta proprietaria)

Adesso vedo che di nuovo si ritorna alla manoplo unica, ma più che per una questione di arretratezza costruttiva, si tratta di praticità ergonomica, su una sola manopola, ogni cilco ha BEN PIU' CHE DUE temperature come su quella mia...

Ho notato che le persona che mi hanno risposto, come me hanno una GRANDE PASSIONE per la lavatrice... se posso vi mando questo link:

www.automaticwasher.org

E' un sito americano gestito da collezionisti di lavatrici d'epoca, tutto in inglese americano chiaramente. E' pieno di gente di tutto il mondo con un solo scopo, parlare di lavatrici e tutto quello che ci "gira" attorno.La registrazione è obbligatoria e gratuita Come sono stato felice io quando l'hanno suggerito a me, spero siate felici voi ora che ve lo suggerisco io. Sono formidabili i restore, prendono lavatrici nelle discariche e le rimettono completamente a nuovo... date un'occhiata! Non mi di dilungo per non andare fuori tema...

La lavatrice americana, per chi non lo sapesse, ha un cestello verticale, come la LG che trovate qui in Italia, ma in mezzo c'è un'agitarore che un po' assomiglia a quei vecchi macini degli anni 50 che si videro in Italia prima dell'avvento della lavatrice come la conosciamo oggi.

Questo agitatore fuziona in continuo durante il lavaggio, ecco perchè non avendo pause il ciclo è brevissimo, mentre il risciaquo è fatto alternativamente in centrifuga sotto un getto d'acqua corrente (spray-rinse), o con il cestello pieno d'acqua traboccante (overflow-deep-rinse). Altro fattore è che lì le lavatrici non possono scaldare tutto quel cestello d'acqua, non hanno quindi nemmeno la resistenza, ma sono alimentate già con acqua calda.

I detersivi americani sono molto meno schiumogeni anche se chimicamente più aggressivi; a loro il pretrattamento delle macchie non pesa affatto, e lavano molto più frequentemente la biancheria di noi, non attendono cioè il pieno carico.

Con l'avvento delle Frontlading (così chiamano le lavatrici europee a cestello orizzontale), si sono dovuti imbattere in due fattori di novità:

1. Lavando così non può essere movimento continuo, altrimenti la roba si attorciglia, quindi sono necessarie pauese e "inversioni"...

2. La quantià d'acqua drasticamente inferiore rispetto ai parametri a cui erano abituati, si può auto-riscaldare, ecco che i modelli che sono approdati là (Whirlpool Duet, fra i primi), hanno anche una resistenza per scaldare l'acqua, ma una resistenza di 2000W che va a 120V 60 Hz quanto tempo impiega IN PIU' rispetto ad una 2000W 230V 50Hz?

Questo è però un discorso lunghissimo, molto dibattuto tra Europa e America... e anche su quel sito, dove sono presenti sia Europei che Americani che Australiani...non certo risolvibile con due o tre parole qui...

A risentirci presto!

Diomede

PS: Eppure sono convinto che qualche diavoleria si può combinare su questa lavatrice... vi farò sapere...

Inserita:

Ciao, anch'io come te sono uno stra-appassionato di lavatrici. Pensavo di essere l'unico al mondo! Ma scusa, visto che, come me, ti piacciono tanto, perchè non te la cambi sta vecchia sangiorgio??

E' come per le automobili, chi ha la passione solitamente tende a cambiarle spesso.

Parlando di lavatrici io ho una ZANUSSI FJS 674 C DEL 99 e già mi sono stancato. Ha il sistema jetsystem, ovvero il getto d'acqua che bagna costantemente la biancheria (si fa per dire). Oltre che ad essere ruomoroso, non mi sembra molto efficace come sistema di lavaggio....o meglio è praticamente uguale al sistema tradizionale. Credo che la prossima lavabiancheria che acquisterò sarà una MIELE. Il top delle lavatrici. Ripeto, la zanussi che ho ora non mi ha soddisfatto, e ,se interessa, visto che sei appassionato di lavatrici ti elenco i difetti:

-jetsystem rumoroso

-capienza ridotta (i 5 kg non sono effettivi)

-risciacquo scarsissimo (in particolare quello del ciclo sintetici ,per chi la conosce programmi G ed H)

-la temperatura dell' acqua impostata soprattutto in inverno non viene raggiunta (caro il vecchio timer che si fermava fino a quando la temperatura non veniva raggiunta)

-il bilanciamento del carico non è affidabile (molte volte la macchina parte in centrifuga anche se il carico è mal distribuito)

Per chi è un esperto di lavatrici può capire benissimo questi difetti che ho appena elencato.

Caro ftwmco, ti chiedo se conosci altri link che parlano di lavatrici elenca pure. In particolare mi interessano le vecchie lavatrici, i loro programmi timer cruscotto pulsanti e funzioni).

Ti scrivo il mio indirizzo di posta elettronica cosi se hai del materiale puoi inviarmelo: baldan.nicola[at]virgilio.it

superautomatico
Inserita:

... sono commosso...;-) credevo di essere solo al mondo... e invece... ECCO CHE ARRIVANO I RINFORZI!

Credo che però stiamo contravvenendo al regolamento, non credo che si possano usare questo sito e questa sessione solo per parlare di passioni... ecco il motivo per cui per tanto tempo non l'ho più frequentato, e anche perchè ho trovato

www.automaticwasher.org

che credo sia l'unico, interamente e specificatamente dedicato ad amanti e collezionisti di lavatrici d'epoca e non...

ISCRIVETEVI voi amici, se mi posso permettere... che mi avete detto di essere, come me, amanti della lavatrice, non credo che vi costi così tanto lo sforzo di rendere la vostra passione da lingua italiana in americano... io per amore l'ho fatto, il mio nick è vivalalavatrice, anche per contraddistinguermi dagli altri e far sentire la mia italianità

BALDAN... anche se non mi piacciono i nick (infatti mi firmo sempre), il marchio Rex è ora prodotto dalla Zanussi per l'Electrolux, ed è il top della gamma italiana, meglio sicuramente di Ariston o Indesit...se riscontri questi problemi è forse per un errato utilizzo della macchina (sovraccarico, scarsa qualità detersivo...), oppure difetti di costruzione.

Certo che chi prende una Miele per quello che la paga, se dovesse trovarci anche solo un capello fuori posto gliela dovrebbe tirare dietro! I marchi tedeschi sono quelli con il rating (=indice di apprezzamento; vedi a forza di parlare di queste cosi in americano?) più alto di tutti i marchi europei, quello che paghi non è certo il design come succederebbe per le belle forme di un'Ariston, ma tutta la tecnologia e la robustezza dell'industria tedesca...Whirlpool! Anche se politicamente possiamo essere o meno AntiAmericani, commercialmente direi no! Poi la Whirlpool di americano ha solo il marchio, ad esempio il modello Duet, quello grosso da 8 Kg è stato progettato in Italia e ingegnerizzato in Germania... poi venduto in tutto il mondo! Io ho tutto Whirlpool e mi trovo benissimo... Se vogliamo restare in Europa poi Candy e Sangiorgio (Brandt, FR), fanno anche loro un'ottima figura!

CIAO!

Diomede

superautomatico
Inserita: (modificato)

MAI! Dimenticavo... se avessi deciso di buttarla perchè chiedere se fosse possibile modificarla?

Proprio su questo sito indicatomi-vi riscoprirete il gusto delle cose antiche che si possono SEMPRE AGGIUSTARE... non queste diavolerie moderne "stampate" che se si rompe si butta...io di lavatrici ne ho DUE! Perchè quella vecchia mi dispiaceva buttarla... ha una storia...

Quindi, chi ama le automobili, le colleziona... non le cambia ogni anno, così è per tirarsela, non perchè le ama ... gli importa un'altra cosa... :-)

CIAO! Ricordate che gli oggetti hanno un anima... guardate un po' questi due video... uno è per i tecnici

a volte le pinze e il cacciavite sono superflui... è in inglese britannico!

mentre per chi pensa di snobbare la lavatrice visa la sua importanza... beh, ecco una samba che vi farà credere il contario...

è in portoghese!

Modificato: da ftwmco
  • 2 weeks later...
Inserita:

Ciao!Beh, potrei iniziare col dire che possedevo una Mìele modello W2667 della ''modica'' cifra di 1800 euro e il cui famigerato cestello a nido d'ape letteralmente sfibrava i tessuti, tirava i fili di asciugamani e altra biancheria ''pelosa'' e a volte addirittura scuciva i capi.Prima di chiedere a MieleItalia la sostituzione complessiva dell'apparecchio, ho tentato la carta della sostituzione del cestello che secondo loro ''poteva essere difettato''.Con cestello nuovo, ho effettuato una prova con asciugamani appena acquistati e mai usati e...stesso risultato!Alla fine MieleItalia mi ha sostituito l'intera macchina.

Per quanto riguarda invece le lavatrici americane, sì, concordo con Diomede, i cicli sono molto piu' brevi.

Ma ci sarebbero un paio di fattori da considerare, oltre la maggiore forza pulente (io la chiamo aggressività) dei detergenti made in U.S.A.

Sono stato in America qualche anno fa e ho notato la frequenza vergognosa con la quale vengono effettuati bucati: nella famiglia in cui risiedevo (e in altre in cui risiedevano miei amici) un paio di jeans e una t-shirt venivano indossate al massimo per mezza giornata,dopodiché veniva tutto sapienetemente buttato in lavatrice (e conseguente asciugatrice).Viene da sé che, a meno che le persone non si rotolino nel fango, gli indumenti indossati per così poco tempo non possono certo presentare un grado di sporco tale da non riuscire ad essere eliminato anche con cicli brevissimi.

E' come se in un certo senso non fosse la lavatrice con i suoi programmi ad adattarsi alle esigenze di sporco delle famiglie, ma il contrario: come dire ''visto che la lavatrice non mi toglie benissimo lo sporco, meglio che metta a lavare biancheria quasi pulita''.

Non inizio nemmeno il discorso relativo ai consumi di acqua ed energia elettrica (gli Stati Uniti sono la nazione che consuma piu' energia elettrica e risorse idriche al mondo) che risultano facilmente deducibili dalla mia premessa.

Proprio per ridurre i consumi (e i sensi di colpa) hanno importato negli ultimi anni l'idea delle front-loading (tradotto,carica frontale) dall'Europa.O meglio re-importato, dal momento che negli Stati Uniti durante gli anni 50-60 le carica frontale esistevano,eccome! (White Westinghouse per citare un brand).

Diciamo che la tecnologia è ''a metà'' fra la nostra e la loro: della nostra hanno importato,appunto,il modo di caricare la biancheria frontalmente,i movimenti del cesto con relative pause a loro semi-sconosciuti,e hanno addirittura dovuto commercializzare detersivi specifici (chiamati H-E,High-Efficiency cioè specifici per lavatrici ''ad alta efficienza'' e poco schiumosi).

Del loro modo di lavare è rimasta la scelta della temperatura fra ''low-medium-high'' e i relativi due tubi di caricamento dell'acqua sia calda che fredda.La resistenza che cita Diomede è utilizzata solo per raggiungere la temperatura esatta o per il ''boost'' di temperatura nei programmi cosiddetti ''sanitary'' così di moda in America di recente.

Per il resto per loro è un modo tutto nuovo di lavare,con utilizzo di meno acqua rispetto ai modelli con agitatore, meno spreco di energia elettrica,velocità di centrifuga piu' elevate, minore usura prima riconducibile all'azione dell'agitatore e risultati forse migliori.

Per una volta è il made in U.S.A. ad adattarsi al made in U.E.

E per una buona causa.

Se volete leggere la mia opi sulla Miele e su una Aeg da me possedute,il link è:

http://www.ciao.it/Iscritti__chillout81_363709

  • 3 weeks later...
Inserita:

@ftwmco

>aggiungere un termostato regolabile

il termostato originale dovrebbe essere a 3/4 temperature, se con un relè a 4 contatti si intercettassero i segnali nc e si collegassero in parallelo i segnali no, un termostato regolabili sarebbe applicabile anche se la temperatura massima sarebbe sempre quella impostata dal programma; il problema sarebbe inserire nel cesto la sonda (forse nel soffietto di scarico)

>ma una resistenza di 2000W che va a 120V 60 Hz quanto tempo impiega IN PIU' rispetto ad una 2000W 230V 50Hz?

lo stesso tempo, sono entrambe da 2000 watt

@BALDAN

>i cicli sono molto piu' brevi

mi permetto di dissentire, avendo due ingressi acqua (fredda e calda), le differenze maggiori si hanno nel carico dell'acqua e nel tempo di riscaldamento

>capienza ridotta (i 5 kg non sono effettivi)

per curiosità quale è il volume del tamburo?

ff

Inserita:

sconsiglio vivamente le lavatrici carica dall'alto, danno molto piu problemi e intervenire sono sempre dolori

consiglio invece la lavatrice classica 60x60 magari una AEG

ciao

  • 3 weeks later...
Inserita:

Ciao Diomede,

nelle lavatrici vecchie senza termostato regolabile la fase di riscaldamento in genere è a tempo, per cui ad es

il ciclo 90° ha la fase di lavaggio che dura 1h e mezza in cui scalda es per 3/4 d'ora,

a 60 magari dura 1 ora e scalda mezza,

a 40 dura 45 min e scalda per 20.

Per saperlo puoi mettere una lucina in parallelo alla resistenza e misurare la durata della fase di riscaldamento ad es del ciclo a 60° caricando acqua di rubinetto e caricando acqua bollente: se non varia vuol dire che il controllo è proprio solo a tempo. Credo sia stupido mettere 4 o più termostati (la vasca va bucata in 4 punti, isolata, ed il tutto va cablato), tantopiù che c'è un modello della tua lavatrice che il termostato ce l'ha e quindi le variazioni sono minime.

Se vuoi inserire un termostato: dietro la vasca, se di acciaio, in genere ci sono dei "tappi" che puoi togliere per "tappare" con il sensore che il particolare modello richiede (cioè credo che venga prodotto un solo tipo di vasca con la possibilità di montare cosa il particolare modello richiede): togline uno e mettici quello del termostato, che va collegato elettricamente in serie con la resistenza ossia al posto del tasto di lavaggio a freddo (dovrebbe essere in serie alla resistenza, ma è anche possibile che sia collegato in serie tramite il timer).

L'utilità di questa operazione è permettere di fare dei lavaggi lunghi a temperature inferiori alla durata nominale, ad esempio se vuoi fare il lavaggio da un'ora e mezza a 65 anzichè 90 gradi, o quello da un'ora a 40 anzichè 60 (secondo l'esempio di prima). Non è possibile il contrario, cioè fare uno da 40 a 60° perchè probabilmente non fa in tempo a scaldare l'acqua che è già ora di buttarla... Personalmente trovo utilissimo fare lavaggi lunghi a temperature più basse perchè non mi sembra il caso di far bollire la roba (negli ospedali per togliere tutti i germi sterilizzano le tubature facendo passare acqua a 65°), quindi se le macchie vanno via a temperatura inferiore vada per la temperatura inferiore.

Per curiosità, ho una lavatrice rex dell'89 che va benissimo ed il programma a 90 (che uso a 65) dura 3 ore e mi serve per lavare i grembiuli da macelleria, quelli che si allacciano dietro la schiena, che in un lavaggio da 5 kg ce ne stanno anche 50 (pesano poco) e la maggior parte della superficie è tutta macchia. E' bello che una lavatrice possa permettere di lavare anche cose così sporche, non è detto che tutti le abbiano da lavare e l'importante è la flessibiità d'uso, ossia poter lavare anche cose con sporco normale in tempi brevi e a temperatura inferiore, per questo io quando compro la lavatrice la voglio con la manopola delle temperature, cosa che purtroppo sta cadendo in disuso :-(

Per quanto riguarda i consumi di un lavaggio così lungo, l'incremento dovuto a durata maggiore è quasi irrisorio, mentre il vero risparmio si ottiene abbassando la temperatura di lavaggio e magari facendo una fase di ammollo a ciclo appena iniziato, per ammorbidire lo sporco secco (infatti le macchie di caffè ad esempio, le tanto temute macchie di caffè, se le passi sotto l'acqua da fresche vanno via che è un piacere, solo perchè fresche!).

Ops mi sto dilungando.. ..ricapitolando:

1)controlla che il riscaldamento vada a tempo e non con tre o più termostatini (al 99%);

2)collega elettricamente il termostato al posto del tasto di lavaggio a freddo

3)collega la sonda al posto di un tappo, facendo attenzione a non toccare la cinghiaPuoi anche, senza fare nessuna modifica, controllare con una spia l'accensione della resistenza e segnarti la durata della fase di riscaldamento per le varie temperature; puoi quindi selezionare un ciclo lungo e spegnere la resistenza con il tasto di lavaggio a freddo dopo un tempo pari alla durata della temperatura che desideri (una sorta di termostato a mano).

Sono anche io un appassionato ma per quanto riguarda le lavatrici americane.. ..bei giocattoli ma quanta acqua! E quanto inquinamento a lavare roba pulita! W le lavatrici europee!

Per chi lamentava l'uso di poca acqua per le nuove lavatrici in classe A, c'è la ariston che permette di caricare più acqua con l'opzione "super wash", ma il lavaggio non è in classe A e va bene per roba molto sporca.

Ciao a tutti e scusate la lunghezza

Dome

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