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Salvavita che scattano... - ... che sia L'ENEL che fa cilecca?


superautomatico

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superautomatico

Ultimamente mi sembra che siano aumentate le richieste di aiuto relative a salvavita che scattano...da elettrodomestici anche di marche diverse.

Si pensa subito alla dispersione, ma io mi domando...

E se la causa della dispersione fosse un problema sulla linea elettrica!?

La corrente che arriva nelle nostre case potrebbe essere causa di guasti (per sbalzi di tensione, credo...o altro), agli elettrodomestici che poi vanno in dispersione?

Una volta forse sia i contatori che le apparecchiature avevano più tolleranza, mentre ora può darsi che la più moderna elettronica non sia riuscita a governare i capricci della storica corrente elettrica?

Nella casa vecchia avevo la lavastoviglie vecchia montata sulla linea con un fusibile da 10A, la lavastoviglie nuova invece lo richiedeva da 16A...ma l'ho scoperto dopo! E ho anche ricondotto questa mio errore a motivo per cui la lavastoviglie nuova dovesse funzionare di notte quando tutto (ma proprio tutto!) fosse spento...

Nella casa nuova, visto il contatore da 4,5Kwh per poter utilizzare più d'un elettrodomestico contemporaneamente, la linea della cucina è sezionata con un fusibile stavolta...da 25A, spero che non sia un'errore e che in futuro non mi debba trovare con grossi problemi...visto che spesso in cucina lavastoviglie e forno sono accesi contemporaneamente oppure lavstoviglie e ferro da stiro...

Basterebbe dunque allora aumentare la portata del fusibile per evitare che la minima dispersione faccia "saltare"... o non c'entra nulla?

Errore gravissimo?! Non so...io le leggi di Ohm non le ho mai capite...semmai c'entrassero nel discorso...

A voi!

CIAO!

Diomede

Modificato: da ftwmco
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Del_user_23717

Una sovratensione, dovrebbe essere tanto alta da compromettere l'isolamento di parti attive (conduttori) di un' impianto, e non solo, c'è anche un fattore tempo...

Riallacciandomi alla tua domanda principale, quello che dici tu, può accadere in caso di scatti intempestivi del differenziale, dovuto ad una corrente pulsante con componente molto induttiva...

Questo può dipendere solo dal fatto che la vecchia lavastoviglie era di potenza minore rispetto a quella nuova, per questo necessiti di una protezione di taglia maggiore, anche se sicuramente la sola lavastoviglie non si ciuccia tutti e 16 gli amperè...

Il fusibile o il magnetotermico, deve essere cordinato con la sezione dei conduttori, per salvaguardarli da eventuali sovraccarichi.

Esattamente: non c'entra nulla!!!!

La corrente differenziale viene intercettata dall' omonimo interruttore, che ha il compito di aprire gli interruttori se il valore della stessa è uguale o superiore al valore nominale di intervento.

Il differenziale in ambito civile è reso obbligatorio dalla legge 46/90, se non lo metti, puoi potenzialmente incorrere in rischi anche alti per la tua salvaguardia, se c'è l'hai può capitare che scatti intempestivamente per problemi sulla linea, ma per questo ci sono molti rimedi (tra cui l'uso di interruttori differenziali ritardati o resistenti alle correnti impulsive), oppure è probabile che esso intervenga giustamente solo in caso di contatti indiretti (contatti a massa di conduttori attivi) sempre chè la tua abitazione sia dotata di un efficente impianto di terra...

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Caspita,quante domande....comunque rispondo solo alle prime.

Con un po di ragionamento arrivi da solo a dare anche una risposta anche alle ultime.

Non penso...perchè sotto al contatore arriva solo la fase e il neutro,per cui se scatta il differenziale è un problema che riguarda l'impianto a valle del contatore

Uno sbalzo di tensione puo anche danneggiare alcuni componenti degli elettrodomestici ,ma non penso che sia questa la causa principale che porta in dispersione un apparecchio.

Non centra niente la dispersione.... i vecchi contatori erano più tolleranti in erogazione di corrente e di conseguenza anche di potenza,ma con la dispersione verso massa di alcuni elettrodomestici non ha niente a che vedere...

Bye smile.gif

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Ciao!

Dunque..

Il salvavita salta SOLO in caso di dispersione, il funzionamento è più o meno questo.

Tutte le apparecchiature in casa funzionano con due fili, la fase ed il neutro. Immagina che la corrente sia una conduttura che percorre un circuito chiuso: tanta acqua entra da una parte, tanta ne esce dall'altra. Il salvavita interviene quando la corrente che passa in un filo è diversa da quella nell'altro filo.

Quanto diversa? Siccome tutti gli apparecchi di casa hanno minimissime dispersioni, maggiore è la potenza da erogare, leggermente maggiore può essere la soglia di intervento. A casa in genere la sensibilità è di 30mA.

Il salvavita è collegato a due fili, perchè allora si usa l'impianto di terra?

La terra è un cavo sufficientemente ben in conduzione col terreno, il quale essendo molto grosso si comporta come un condensatore di capacità infinita ed a potenziale minimo (la corrente è sulla montagna e la terra è un burrone, e la corrente ha istinti suicidi).

Se collegassi uno dei due fili dell'impianto alla carcassa di un tostapane di ferro, magari posizionandolo su un tavolo di legno, la corrente non avrebbe modo di disperdersi: sarebbe come avere un filo spelato in vista. Si disperderebbe quando tu, toccandolo con una mano, offriresti alla corrente un percorso da cui passare (tra mano e piedi). Collegando invece il tostapane alla terra, la corrente preferisce passare attraverso il cavo di terra che non attraverso il corpo, perchè tu alla corrente offriresti solo un piccolo sentiero (meglio che niente.. in realtà la terra per vari intoppi minimizzabili ma non eliminabili, è solo una discesa ultraripida e quindi se non intervenisse il salvavita ti prenderesti lo stesso la corrente).

Il salvavita quindi con impianto di terra entra in funzione quando si verifica la dispersione, perchè va a terra, mentre senza terra il salvavita interviene se e quando ti ciucci la corrente

Le dispersioni sulla linea vengono rilevate dal salvavita in presenza o meno di elettrodomestico

L'enel assicura uno sbalzo di +-10% (maggiore tensione nei pressi della linea, che scende man mano che ci sia allontana) e gli elettrodomestici sono fatti in modo da poter funzionare con una certa tolleranza. In genere le dispersioni sono causate da umidità-acqua, guasti, sporcizia conduttiva, filtri antidisturbo guasti, ecc. Un motore non si surriscalda per una piccola e temporanea sovratensione, si surriscalda se lavora male (male areato, mal alimentato -i motori in continua delle lavatrici non dipendono direttamente dalla 220-, sotto sforzo..)

I contatori nuovi scattano esattamente come quelli vecchi (interruttori magnetotermici): in caso di corto circuito o eccessivo assorbimento. Ipotizzando un funzionamento senza errori (si spera), staccano prima i sovraccarichi perchè misurano la potenza, quella per cui fai il contratto, mentre quelli vecchi misuravano la corrente ed in particolari condizioni potevano far assorbire di più

Questo dipende solo dalla lavastoviglie, anche se 16A mi sembrano tanti..

Non credo la tua lavastoviglie abbia una resistenza da 2700W.. O forse non ho capito

Il fusibile da 25A al massimo non si brucia se troppo grande, ma il magnetotermico non perdona in caso di corto o eccessivo assorbimento.. L'utilità del fusibile prima degli elettrodomestici è fare in modo che se la lavatrice assorbe 3KW per un guasto salta, mentre il magnetotermico no perchè fino a 3KW dice che puoi assorbire..

La seconda che hai detto :-))

Il salvavita è per le dispersioni, il fusibile per assorbimenti anomali su un tratto di linea che sopporta una corrente minore di quella in teoria assorbibile su tutto l'impianto, il magnetotermico per assorbimento complessivo eccessivo e per corto circuiti in un qualsiasi punto..

Spero di non essere stato troppo lungo

Modificato: da mimmux
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Si, però se da momte ricevi un disturbo molto rapido, di carattere impulsivo, questo, tramite l'impianto a valle potrebbe richiudersi capacitamente verso terra sull'impianto a valle (è il motivo per cui il differenziale scatta intemperstivamente durante un temporale).

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