detersivi concentrati - esistono ancora?

[DG.M]

m'è venuto in mente che anni fa, sarà stato il 94 o 95, c'è stato il boom dei detersivi concentrati ed io per un paio di anni ho usato l'AVA IPER, qualcuno se lo ricorda? Una polvere concentratissima in una scatola di cartone da 1kg e coperchio di plastica che si apriva a scatto, e ricariche da 8etti...

Ricordo che mi trovavo benissimo, al secondo risciacquo l'acqua era già limpida, ne dosavo un misurino da 25ml (a volte anche 1 e mezzo, ma sicuramente ne era consigliato di più) per un carico pieno di bianchi e veniva tutto pulito, a volte aggiungevo un cucchiaino di addittivo (all'epoca penso fosse perborato) in caso di capi molto macchiati...

Non esistono più? Sarebbero utilissimi con le lavatrici moderne...

[capollo84]

hai proprio ragione domè...

si comunque.. esiste uno del genere... l'ho visto alla coop qualche giorno fa, è tipo omino bianco ma non è di quella marca, non rikordo.. in effetti se ne usa molto meno... pero' non ti nascondo che mia madre stà sostituendo la polvere quasi completamente: infatti per i capi scusi usa solo detersivo liquido.. x quelli chiari usa la polvere... ma pian piano sta passando a quello liquido concentrato, mezzo tappo di qualsiasi marca vedo che puo' far raggiungere buoni risultati

[Paolo Cattani]

Beh, basterebbe andare allo spaccio delle ditte produttrici (che spesso non corrispondono ai marchi commerciali) e comprare i concentrati... invece di acquistare quelli già annacquati dai commercianti.

Anni fa compravo l'ammorbidente base (il Softenol T 75/L) a 3780 lire più iva, senza coloranti e profumi, diluizione 1/200.

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oppure si può andare direttamente alla Lever-Fabergè a Casalpusterlengo, alla Reckitt-Benckiser, o alle varie aziende chimiche che li producono.

Prova a pensare cosa ti costa fare in casa una roba come il Fornet... acqua 95%, soda caustica 4%, tensioattivo no-ionico 1% (ora hanno la possibilità di non indicare le percentuali... ma una volta c'erano, e me le sono segnate...), e poi considera invece a quanto lo vendono al litro (le confezioni sono da 125 ml)....

Modificato: 11 ottobre 2007 da Paolo Cattani

[capollo84]

ragazzi ho trovato questo http://it.youtube.com/watch?v=qwoX03JwVnA

dai facciamoci due risate...

poi c'è anche questo... http://it.youtube.com/watch?v=zUp3NOrnzXk eh che detersivi... uhahuauhahu

[superautomatico]

E' quello che ho sempre detto anche io! I detersivi di marca non sono altro che una base chimica comune ed efficientissima che viene invece tutt'altro che così considerata... Il detersivo è Lanza! Poi come dici tu Lever e Reckit acquistano e pacioccano profumando e addittivando variamente facendo credere che il prodotto prima erroneamente considerato scarso diventi migliori...che poi questo è tutto da vedere...a partire dagli sbiancanti ottici!

Io ho scoperto il Sapone Molle...antica ricetta Siciliana di un sapone (100% oli vegatali, 100% biodegradabile!) della consistenza di un miele scuro che vi giuro fa i miracoli...e non fa sciuma! Necessita solo di acqua molto calda e ovviamente dell'ancora non venduto Olio-di-Gomito!

Comunque tanto per linkare...

http://www.unilever.it/ourbrands/default.asp

http://www.reckittbenckiser.it/

E non vogliamo segnalare anche lei?

http://www.henkel.it/italiano/detersivi/

Magari un giorno vi do la ricetta del sapone come lo faceva nonna...

Dome, i concentrati sarebero dovuti essere quelli per abituare la gente a mettere meno detersivo...di concentrato credo non ci fosse nulla...siccome compravi scatola piccina e misuratore piccino...è tutta una questione psicologica... il detersivo se ci fai caso era della stessa consistenza... concentrato cosa voleva dire...più compattato forse...

Questo credo anche per introdurre la diminuzione dell'acqua nei cicli di lavaggio che se ti accorgi è subito seguita alla progressiva sparizione di questi prodotti...

Giusto oggi ho preparato lo schema per le conclusioni della tesi...che cercano di provare l'esatto contrario...l'acqua e la sua quantità non sono un problema...bensì bisongnerebbe puntare sulle risorse alternative per la produzione di energia...

Scusa sono fuori tema...

[Paolo Cattani]

Beh, per la precisione io allo spaccio della Lever avevo comprato le basi industriali, non i prodotti finiti (mi veniva anche comodo... visto che stavo facendo l'impianto nel ristorante che sta proprio davanti alla Lever!)

Alcuni prodotti richiedevano molte precauzioni durante l'uso, in quanto erano ustionanti a quella concentrazione.

Aggiungo un paio di aneddoti: mio cugino ha fatto per sei anni il camionista per una ditta di basi per shampoo, ed a seconda del prodotto che portava in cisterna, aveva notato che alcune volte la cisterna gli si arrugginiva appena esposta all'aria, e quando caricava lo shampoo invece la ruggine si scioglieva e la cisterna all'interno era lucida come se fosse cromata...

Quando mi dilettavo ancora (malamente) a riparare radio tv, un cliente mi chiamò e mi disse che il televisore non gli funzionava più: purtroppo aveva appoggiato il flacone del Clear sulla tele e gli si era rovesciato, facendo uscire un po' di shampoo (che, tramite le fessure di aereazione superiori, era colato dentro il tv)

Qundo aprii il tv, vidi che ne erano uscite poche gocce, producendo un impiastro in mezzo ai componenti... una chiazza di sei-sette centimetri di diametro.

Per prima cosa cercai di pulirlo... solo per scoprire che aveva completamente dissolto le piste dello stampato lasciando la vetronite perfettamente lucida... e vuota! Il circuito stampato non esisteva più.

[DG.M]

Grazie infinite!!!

Fornet...mai usato: mamma -giustamente- ha sempre avuto paura di quella roba ed ha ragione.

Clear: via la testa, via la forfora

Per quanto riguarda i detersivi concentrati sicuramente quel prodotto spacciato 4 volte concentrato lo era...magari solo 3, ma lo era: pochi grammi e l'acqua diventava del tipico "viscido" da detersivo.

Che io sappia i detersivi sono pieni di sostanze inerti (acqua per il liquido) e quindi basta toglierle...con meno roba da sciacquare nel caso della polvere.

Ho trovato questi documenti ieri sera:

http://www.altronovecento.quipo.it/numero6/numero6cose11.htm

http://www.laleva.cc/alimenti/etichette_nexus.html

non ho letto tutto ma mi piacerebbe avere una vostra opinione: semplice allarmismo e complottismo o situazione preoccupante, o in che misura l'uno e l'altro? Soprattutto nel secondo documento, guardando il sito...