Vai al contenuto
PLC Forum


Più ACQUA? - Aumento dei livelli migliori performance


superautomatico

Messaggi consigliati

superautomatico

Buongiorgio a tutti!

siccome il vostro aiuto è sempre stato così utile per me, e siccome come sapete sono quasi alla fine della mia tesi dall'argomento nuovi scenari sostenibili nel lavare, ho bisogno di richiedere nuovamente il vostro aiuto semplicemente se volete rispondere a questa domanda:

Riguardo il metodo di lavaggio a cestello orizzontale (qui in Europa è tutto così), come considerate un aumento dei livelli medi di acqua, sia nei lavaggi che nei risciacqui, se per questa fosse possibile in vari modi riciclarla e riusalra, così da rendere i cicli di lavaggio più corti??

GRAZIE a tutti coloro mi saranno di aiuto

PS: chi vuole leggere qualche stralcio della tesi, me lo dica gli manderò qualcosa privatamente...

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao diomede... il mio parere...

L'aumento dell'acqua nel lavaggio penso sia un vantaggio esclusivo dei risciacqui...

Per il lavaggio vero e proprio sai benissimo che bisognerebbe aumentare il detersivo e la corrente necessaria per scaldare un volume maggiore di acqua.

Aumentando il livello di acqua nel cesto diminuisce anche lo "sbattimento" dei capi.. appunto i capi delicati usano piu acqua..

le fibre resistenti usano un quantitativo di acqua che permette ai capi stessi di poter battere con piu forza nel cesto..

Link al commento
Condividi su altri siti

superautomatico

cool.gif La mia tesi è proprio smentire quest'affermazione!

Aumentando l'acqua:

1) non dobbiamo aumentare il detersivo ---> la soluzione lavante avrà così una concentrazione minore dunque potenzialmente meno aggressiva --->

A) meno rischio di residuo del detergente con la conseguenza di un minor numero di risciacqui necessari---> cicli più brevi!!!

'B)

smile.gif ... minore logorio delle fibre!

C) utilizzando sostanze biologiche-naturali, quell'acqua si può riusare o riciclare...pensa alla ionizzazione

http://www.wash2o.fr/

2) FONTI ALTERNATIVE!!! E' proprio per chè non si vuole affatto pensare all'applicazione del doppio attacco (ingresso di acqua già calda), dunque all'utilizzo di una fonte diversa dalla corrente che si diminuisce l'acqua nel lavaggio...dovendola scaldare con la corrente elettrica è ovvio ma pensiamo a:

_ pannelli solari;

_ termoimpianti;

_ biodigestori---> gas--->elettricità

_ teleriscaldamento

ecc...

tutte cose esistenti che però proprio perchè le lavatrici per quella poca acqua che caricano non possono disporre...

E qui lo devo dire... IGNIS... quella è la lavatrice del mio futuro... il prelavaggio in molto più programmi rispetto alle altre è sì (come ha detto qualcuno) perchè a quel tempo i detersivi non avevano antiridepositanti, ma anche perchè è d'obbligo se gestiamo un ingresso fredda-calda...ma questo l'ho detto più e più volte, la storia dei diversi tipi di sporco...

Tra ACQUA e ENERGIA come componenti del lavaggio, mi sembra che ACQUA si ciclica...ENERGIA no! Dunque perchè accanirsi sul risparmio di acqua senza considerare l'alternativa energetica?!

Oh...come mi fissano la data della discussione ve lo dico senzasperanza.gif

Modificato: da ftwmco
Link al commento
Condividi su altri siti

biggrin.gifbiggrin.gif

Diomede dovresti fare l'avvocato biggrin.gifbiggrin.gif

Comunque quoto capollo per la teoria e per le osservazioni non sono d'accordo:

-se di può lavare con concentrazione di detersivo meno elevata ancora meglio, perchè non lavare con meno detersivo anche sulle nuove? Per ottenere la stessa concentrazione ce ne va comunque meno e se le macchie vanno via...obiettivo raggiunto

-quel che metti in più d'acqua per il lavaggio se lo sposti in un risciacquo hai addirittura risultati migliori

-se posso consumare meno acqua a parità di risultati perchè non farlo? senza chiedersi troppo perchè, l'impatto ambientale sarà comunque minore

-logorio delle fibre...ok hai ragione ma le nuove lavatrici lavano anche i delicati che le vecchie non lo facevano

-se ti avanza tanta acqua calda per il sole allora dedichi una parte minore di pannello per l'acqua calda e di più per la corrente

Io personalmente preferirei una lavatrice ultradelicata e che va con poco detersivo e corrente a costo di 3 ore di lavaggio, abbinandola alla silenziosità per farla andare di notte; questo per me, certo per una lavanderia non sta bene.. Mezz'ora in più, consumi ridotti di acqua corrente e detersivo? Perfetto!

Link al commento
Condividi su altri siti

Sisi è chiaro.. raga son d'accordo con entrambi...

io pero' voglio precisare che mi riferisco alla quantità MINIMA di detersivo necessaria, non quella riportata sulle confezioni.... in ogni mio lavaggio, e penso sia una cosa piuttosto comune a tutti, la quantità del detersivo varia dalla zozzeria che c'è sui capi... e la dose intera è raro che la metta...

Link al commento
Condividi su altri siti

superautomatico

GRAZIE! smile.gif In ogni caso entrabmi siete d'accordo sul fatto che almeno nei risciacqui il livello un po' più altino non guasta...

Mimmux, se il detersivo fosse una sostanza naturale, biologica, completamente biodegradabile... senzasperanza.gif l'acqua GIRA... non per forza come disse una volta Carmine che si debba bere la pipì di Maria De Filippi...ma anche nella singola gestione idrica... il suds-saving era la possiblità di ri-usare l'acqua di lavaggio, perchè la lavatrice risucchiava l'acqua scaricata e poteva riusarla ad esempio per l'ammollo della "macchinata" successiva...oppure ricordati sempre gli sicacquoni biggrin.gif

Carmine, purtroppo è tutto soggettivo...

Io non so se negli anni diminuendo l'acqua nelle lavatrici le ditte che producono detersivi abbiano adeguato le concentrazioni...in 25 anni i misurini che ho collezionato (ebbene sì!) portano sempre la stessa quantità di detersivo... non dovrebbero piuttosto averli rimpiccioliti o ridimensionati, o aver adeguato le dosi!? Non eri poi tu Domenico a chiederti che fine avessero fatto i detersivi concentrati!? Ecco appunto...

Chi ha detto alle persone (sui libretti di istruzione non c'è nulla di specificatamente espresso se non la marca consigliata che è quelle che credono usino per le prove di laboratorio) che se comprano una lavatrice nuova che consuma meno acqua devono adeguare anche la dose di detersivo!? Oltretutto una volta si lavava meno frequentemente...

Vabbè...diciamo che ho saputo cosa mi interessava...grazie ancora... cool.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

Buonasera a tutti

Voglio approfittare di questa discussione sull'acqua per fare una domanda:

è possibile alimentare la lavatrice direttamente con l'acqua calda dei pannelli solari?

Premetto che la lavatrice in questione ha una sola elettrovalvola (quella usata di solito per l'acqua fredda).

La temperatura dell'acqua in uscita dall'impianto solare si aggira tra i 40 ed i 60-65 gradi (dipende dalla giornata).

E' una cosa fattibile?

Pensavo, avendo la possibilità di avere acqua calda "gratis", perchè non approfittare? Di sicuro ci sarebbe un risparmio sulla corrente impiegata per riscaldare l'acqua.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per Diomede:

In realtà che bisogni adeguare i dosaggi non l'ho letto da nessuna parte, ma l'ho sentito dire più volte nel forum! Immagino sia così...

Ti parlo della mia lavastoviglie: è in classe A ed usa 4l di acqua per lavare. Sul libretto c'è scritto di usare 25g di polvere, sul pacchetto della polvere (piuttosto standard) c'è scritto di usarne 40.. Non so se questo perchè la mia lavastoviglie è nuova o perchè le dosi indicate sono sempre fuori ritegno..

E' anche vero che tante nuove lavatrici non lavano 4-5kg di bucato ma molte si aggirano ora sui 6 in quanto l'elettronica le fa agitare meno e si permettono cesti più grandi...almeno credo sia così! Se vai sul sito della bolt, ad esempio, troverai che te ne consigliano di usare di più per lavatrici grandi e di più per maggior profumo, ma mai meno se compri una lavatrice efficiente! Alcune nuove lavatrici comunque hanno una spia che avverte riguardo la dose di detersivo eccessiva.. Un test di altroconsumo, se non sbaglio, dice che le quantità indicate possano essere tranquillamente dimezzate..

Penso anche che se si usasse un detersivo 100% naturale (esistono comunque veleni anche in natura) biodegradandosi altererebbe in ogni caso gli equilibri, ad esempio facendo proliferare le alghe che bruciando tutto l'ossigeno fanno morire i pesci (così mi sembra di aver sentito dire, meglio precisare)

Per quanto riguarda il suds-saving: l'idea è interessante e nel mio piccolo l'ho anche sperimentata.. Quando avevo da lavare i grembiuli sporchi di sangue, petto di pollo, gelatine varie, sale d'acciughe, polvere del diesel (ovviamente non tutto su un grembiule solo biggrin.gif ; inoltre le tele erano sottili e quindi c'erano parecchi metri quadrati di sporco) a volte facevo prima un lavaggio sintetici con un risciaquo o due, magari in ammollo, e poi un lavaggio "potente", magari a 60-70gradi, con ammollo iniziale.. Capitava alle volte di fare giusto prima un lavaggio a 60 gradi di bianchi non molto sporchi e per il primo lavaggio usavo quell'acqua, sicuramente più aggressiva della dose per un prelavaggio. In condizioni normali però non la userei, anche perchè se faccio più lavaggi diversi in una giornata è perchè devo lavare bianchi, scuri, rossi, delicati..altrimenti prenderei una lavatrice da 10kg da usare una volta a settimana.. L'acqua comunque è inutilizzabile.. Guardando l'acqua della mia lavastoviglie mi sembra che sia al limite e non abbia più la potenza per sostenere nemmeno un prelavaggio, mentre quella della lavatrice (vecchia) probabilmente ancora di potenza ne ha tanto che qualche volta l'ho riutilizzata.. Inoltre dove la metterei? E per quanto tempo dovrebbe stare ad aspettare il lavaggio successivo? Stesso discorso: se mi serve subito è perchè in genere ho da lavare 10 o più kg di roba per volta, ma allora prendo una lavatrice più grossa e risparmio comunque che riutilizzare l'acqua..almeno credo! L'idea invece credo vada meglio per la lavastoviglie. Le miele usano pochissima acqua e prima lavano un po' sotto...poi un po' sopra..poi un po' sotto... e così via! Un suds-saving moderno!

Per andre7290:

l'idea è "combattuta"...la prima domanda è: i detersivi necessitano di acqua calda o devono agire un po' ad una certa temperatura, un po' ad un'altra, e così via? So che alcune electrolux per un lavaggio a 60 gradi lavano a stadi di temperatura costante, crescente...

In ogni caso l'elettrovalvola necessita di almeno mezzo bar (mi sembra e dipende dall'elettrovalvola), cioè 5m di dislivello almeno, può essere difficile. Dovresti trovare una elettrovalvola da collegare con una T alla vaschetta del detersivo che funzioni in maniera diversa (bastano un tubo ed una valvola più grande, penso). Quando prende acqua all'inizio commuti manualmente la tensione dell'elettrovalvola su quella dell'acqua calda, quando ha preso l'acqua e i panni sono ben imbibiti commuti su quella "normale", fredda...

Facendolo manualmente vedi anche ad occhio se mischiarne calda e fredda caricandone soltanto un po' calda..ed in ogni caso se hai una lavatrice non elettronica assicurati che il riscaldamento non avvenga a tempo ma con termostato altrimenti non solo non risparmi corrnete ma fai bollire il tutto...

Se poi vuoi complicarti la vita ci si può pensare, ma dato che il carico d'acqua dura un paio di minuti puoi anche fare così, a mano...

Link al commento
Condividi su altri siti

Potrei forse usare un miscelatore? Tipo quelli della vasca da bagno per mescolare acqua calda e fredda? Giusto per non far entrare 60 gradi già dall'inizio del lavaggio. La lavatrice non è elettronica, il riscaldamento è regolato dal termostato.

Potrei magari far entrare già da subito acqua a circa 30-40 gradi e far riscaldare ad esempio fino a 60 la rimanente? Per quanto riguarda i detersivi non ci avevo pensato. Bè provare non costa nulla. In ogni caso sono ben accetti consigli

Link al commento
Condividi su altri siti

superautomatico

Mimmux ohmy.gif quanta roba mi scrivi tutta in una volta...non reisco a risponderti...

Comunque

Vedi...non c'è una regola!

Si chiama eutrofizzazione... avviene a causa delle temperature che si innalzano... e poi sono i fosfati contenunuti nei detersivi che aumentano questo processo... il sapone è innocuo, altro non è che grasso+sale senzasperanza.gif

Beh...te lo spiego un'altra volta, è una questione legata all'etica del lavaggio... non è proprio solo tutta tecnologia, in America era largamente usata quando i detersivi costavano molto ed era peccato buttare l'acqua saponata potenzialmente ancora attiva, credo anche un modello Indesit fine Settanta lo usasse...

E' comunque un'ipotesi per ovviare al maggior consumo di acqua...la potresti riusare...mentre non puoi farlo con la corrente assorbita biggrin.gif

worthy.gif Fermati per carità!!!

NO! ohmy.gif Anche questa è tesi:

Le lavatrici che caricano acqua calda+fredda sono progettato in modo da gestire in modo differente (miscelazione) entrambe queste due risorse dato che hanno funzioni differenti, non ti linko nulla per ora... ma cerca "doppio attacco" o "doppia elettrovalvola" qui su PLC...ho sproloquiato su questo argomento...

Ad oggi solo Miele ALLWATER e il modello LG carica dall'alto sono vendute in Italia con doppia alimentazione, per le altre NON E' UNA SEMPLICE MODIFICA ALLE ELETTROVALVOLE!!

Intanto devi SEMPRE fare il prelavaggio (ecco spiegato perchè la mia Ignis fa il prelavaggio anche ai colorati a 40°C), e poi l'acqua che carichi a 60°C non la puoi buttare direttamente dentro...ma nemmeno quella a 40°C...SI ROVINANO I COLORI!!!

Non è tanto una questione di azione dei detersivi (che pure c'entra), ma di tipo di sporco...se parti a caldo non levi quello che va via a freddo...

Se proprio vuoi sfruttare questa risorsa (e allora vedi che ho ragion io a dire nella mia tesi che non è così facile l'eco-sostenibilità!??!), dovresti cambiare lavatrice oppure cambiare metodo di lavaggio intanto cominciando a fare sempre prelavaggi freddi anche per i colorati... poi dovresti se se in ingresso sul lavaggio a 60°C, miscelare facendo caricare prima fredda, agitare (per salvare i colori), e poi calda+fredda per miscelare...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok ragazzi ho capito, meglio abbandonare l'impresa.

In caso quando la mia cara electrolux passerà a miglior vita (spero comunque il più tardi possibile) comprerò una lavatrice con doppia elettrovalvola e così magari potrò sfruttare la risorsa dell'acqua calda.

Ho provato tuttavia a collegare la lavastoviglie direttamente all'acqua calda (40 60 gradi) ottenendo però delle prestazioni non sempre brillanti...

Link al commento
Condividi su altri siti

andre7290+21/11/2007, 20:56--> (andre7290 @ 21/11/2007, 20:56)

Questo perche' praticamente tutte le lavastoviglie hanno una fase iniziale non prefissata ma che dura pochi minuti piu' il tempo necessario per scaldare l'acqua.

Giocoforza, se entra acqua a 20°c ho circa 30/35' per sciogliere detersivo e sporco, se entra >40°c il tempo e' meno che dimezzato e i risultati scarsi

Link al commento
Condividi su altri siti

superautomatico

Puoi tranquillamente continuare ad usarla tenuta allacciata all'acqua calda...ricordati però di risciacquare sempre a mano sotto l'acqua fredda, per i motivi che ha detto

Pato...

Altrimenti ti cerchi un deviatore idraulico:

- leva su fredda e fai partire il prelavaggio;

- giri su calda appena ha finito di caricare

- finito il prelavaggio freddo farà il lavaggio e tutti i risiacqui caldi...

Funzionerebbe anche sulla lavatrice, ma dovresti ritornare prima dei risciacqui a ripassare su freddo...

Guarda l'esempio...

http://www.portalsole.it/sezione.php?d=55

Link al commento
Condividi su altri siti

Perfetto, nel senso che questo vale per tutte le macchine, anche sulla mia ariston.

Non capisco però perchè venga fatto così, in fondo è solo una scelta di un paio di righe di codice, si potrebbe far durare il lavaggio x minuti dopo il riscaldamento avvenuto (come già avviene) ma si potrebbe monitorare se il riscaldamento è avvenuto dopo un tempo minimo previsto per questa fase... Sembra fatto apposta per scoraggiare l'utilizzo dell'acqua calda esterna! Per sciacquare i piatti prima li lavi metà a mano, quindi il risparmio va a farsi benedire; per mettere acqua più fredda in modo che la fase di riscaldamento duri un po' di più (consumando corrente) allora tantovale allacciarla all'acqua fredda... mad.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

Arrivo sempre in ritardo ma...posso dire anche la mia???Le lavastoviglie moderne con scheda elettronica, in teoria, non dovrebbero avere il controllo della temperatura come quelle meccaniche. Nel senso che l'ultima generazione, anche se collegate con l'acqua calda, non dovrebbero variare il tempo del ciclo. Ho avuto per qualche tempo una miele G590 nel garage in prova che avevo riparato e quella si che quando arrivava in temperatura faceva ripartire il timer e il ciclo avanzava. Ovvio che se si metteva acqua calda al suo interno il ciclo veniva drasticamente ridotto!!!pensa se facevi fare un ciclo a 55 e l'acqua in ingresso era a 50...rimaneva ferma praticamente 5 minuti, una volta raggiunti i 55 ripartiva e via!!!!in 40 minuti avevi il ciclo completato.

Con la miele che ho in casa ho notato che non è la stessa cosa...il ciclo, che ci metto acqua calda o fredda (faccio esperimenti a manetta....) dura sempre e comunque 1 ora e 58 minuti. questo si che sarebbe risparmio se avessi pannelli solari! introduco acqua già calda e praticamente non consumo quasi nulla di corrente.

Differente il discorso della lavatrice.

La daewoo a bolle d'aria che avevo, se impostavo il ciclo "hot" caricava acqua subito calda...certo che con i colorati non potevo farlo, però se come temperatura sceglievo "medium" caricava calda e fredda contemporaneamente.

Anche qui un bel risparmio energetico, era sprovvista completamente di resistenza elettrica, dunque non c'era pericolo che saltasse corrente con quella accesa e il forno!!! smile.gif

Credo che le case costruttrici dovrebbero sensibilizzarsi su questo argomento. In fondo qui dove abito, vedo che alcune case vengono dotate già alla costruzione di pannelli solari e sarebbe ottimo poterli sfruttare al massimo.

Qualche mese fa ho smantellato una bosch e credetemi che sulla carcassa aveva 2 buchi....di cui uno era segnato sulla lamiera con la scritta "hot"....dunque presumo che da qualche parte venga sfruttata questa elettovalvola!!!!

Non penso neanche che gli ingegneri elettronici non riescano a sviluppare un software per lavatrici in grado di gestire acqua calda e fredda...mandano l'uomo su marte....non riescono a domare l'acqua calda??? tongue.gif

Che ne dici Diomede??

Modificato: da Enrico981
Link al commento
Condividi su altri siti

superautomatico

CIAO ENRI!

...

eh...in teoria è così, ma poi perchè ti scrivono quella frase dissuasoria sul libretto!? Perchè secondo me, non solo NON si favorisce questa rivoluzione...ma se ne fa propaganda di opposizione... la chiave sta nella gestione delle politiche di approvigionamente elettrico...c'è un'ombra su questo argomento che nessuna vuole penetrare...

Siamo attorniati di centrali nucleari che ci forniscono l'energia elettrica solo che sono fuori porta, tutto il resto d'Europa ci produce corrente per farcela importare

Poveri ingegneri wink.gif.. CI RIESCONO! Credimi ci sono riusciti con le migliaia di Hotpoint/Ariston per il mercato UK/US... quel software esiste, se pensi alla Miele ALLWATER... e che qui in Italia non lo vogliono applicare...

wallbash.gif Ci cotringono a comprare lavatrice completamente elettriche!

smile.gif Il tuo ragionamento Enrico come quello di tutti gli altri qui è come un ciclo sintetici...non fa una piega
Link al commento
Condividi su altri siti

Purtroppo devo confermare...

Per Enrico:

la mia lavatrice rex quasi ventenne ha la durata del lavaggio fissa (dipende dal programma impostato) indipendentemente dalla temperatura scelta; la mia lavastoviglie ariston di fine 2003 fa partire il conteggio della durata del tempo una volta raggiunta la temperatura. La gestione dell'acqua calda non è un'impresa, fa parte delle scelte di come far fare un lavaggio...completamente libera o quasi! Secondo me dipende molto dalla marca e dal modello, ad esempio la lavatrice ariston di mia zia (1995) parte a lavare dopo il raggiungimento della temperatura impostata..

L'unica cosa che posso dire in favore di questa politica è che la lavastoviglie caricando circa 4 litri d'acqua potrebbe a malapena svuotare i tubi dall'acqua fredda, ma è anche vero che se si fa l'allacciamento dell'acqua calda per lavastoviglie bisogna cercare di ridurlo il più possibile.. Insomma niente è impossibile..

Link al commento
Condividi su altri siti

Certo che no mimmux! Anche se la lavastoviglie carica solo 4 litri d'acqua, con un sistema di ricircolo continuo nelle tubazioni domestiche dell'acqua calda, c'è l'avresti sempre li a portata di mano.

Appena comincia a caricare entra direttamente a 50 °C...sai come verrebbero puliti dopo un prelavaggio di 10 minuti a 50 e un lavaggio a a 65???ALTRO CHE CURA LAVASTOVIGLIE!!! tongue.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

superautomatico

smile.gif Dunque miei cari...

.

Si pensa sempre all'acqua calda intendendo che dovrebbe entrare come quella fredda... e quindi ogni volta si parla di ciclo, tempi, pause...

NO! Una lavatrice che gestisce entrambe le risorse acqua fredda e acqua calda, ha un timer (inteso come gestione del lavaggio) che non è:

- nè come quelli che gestiscono il riscaldamento a tempo (durata fissa), perchè anche se non si accorcia il ciclo si aumenta il tempo di contatto dei capi con un'elevata temperatura--->bisognerebbe differire dunque i due carichi: carica fredda e comincia a lavare poi carica calda e continuna fino ai risciacqui;

- nè come quelli che riscaldano in ammollo (scelta che trovo più efficace ai fini dei risultati di lavaggio)... qui se l'acqua fosse calda dovrebbe saltare la pausa ma si accorcerebbe il tempo di lavaggio---> come la mettiamo se poi i panni non si lavano?!

La prima differenza è nel fatto che esistendo un'ingresso di acqua già calda, per i motivi mille e mille volte detti il prelavaggio dovrebbe essere un must...anche per il semplice Cotone 40°C (la Ignis infatti tanto per cambiare su 8 programmi ne ha 5 con il prelavaggio che può essere caldo come quelli attuali o freddo e in questo caso aiuta il successivo subito-caldo-lavaggio...

Il tencico che conosco una volta mi disse che mentre i timer hanno 1 camma per elettrovalvola, nelle lavatrici con due elettrovalvole queste camme sono 2 per gestire in modo differente le due cose...ora ammesso che una lavatrice sia ad elettrovalvola doppia credo che il timer gestisca solo la deviazione (per eccitare la calamita riferita al flusso della fase interessata), ma come la mettiamo per la miscelazione...

L'unica porposta finora valida è quella del relè sulle lavatrice elettromeccaniche...mentre (e questa volta Mimmux ti devo dare ragione l'elettronica torna utile smile.gif) sulle elettroniche bisognerebbe programmare la scheda per eseguire i cicli come li eseguivano le vecchie termograduali...ovvero come la mia Ignis...

PROGRAMMA 5 COLORI DELICATI (COTONE 40°C):

carica fredda girando---> stop carica---> agitazione forte---> scarico e centrifuga

carica fredda ferma--->carica calda ferma---> stop carica---> riscalda in agitazione ridotta (ammollo)---> a temperatura raggiunta (se non fosse allacciata con la T come adesso sarebbe un tempo più breve) agitazione forte---> scarico e centrifuga--->

3 risciacqui freddi---> centrifuga finale.

La carica del lavaggio come vedete è gestita in modo da salvaguardare le fibre non buttandoci sopra acqua bollente...la miscelazione avviene nella vaschetta del detersivo. La prima fase più che un prelavaggio assomiglia ad una insaponatura

Link al commento
Condividi su altri siti

superautomatico

Questo è il problema che si risolve con il presupposto di avere solo acqua calda stoccata per fare discorsi di doppio allacciamento...

MAI pensare di usare una caldaia istantanea...bisogna avere l'accumulo...

In America per ovviare a questo visto che lì per anni (anche se ora stanno smettendo pure loro) le lavastovigli si sono collegate direttamente all'acqua calda, gli stessi libretti di istruzione dicevano di aprire il rubinetto del lavello per portare l'acqua nelle tubature fino alla temperatura massimo in modo da non far caricare acqua fredda alla lavastoviglie... MA E' TUTTA ACQUA SPRECATA!!! blink.gif

Ecco perchè lì le lavatrici ce le hanno nel seminterrato o nel garage...di latodei bollitori praticamente... senzasperanza.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

Buonasera

Ebbene si, su questa cosa dell'acqua calda mi sono proprio "incapronito" e voglio andare a fondo!!!

Ho dato un occhiata al link di Diomede ed ho visto quel simpatico sistema che permette di sfruttare l'acqua calda anche per la lavatrice.

Oggi mi sono dilettato a costruirne uno (due rubinetti in parallelo, per calda e fredda ed un rubinetto in comune.) Così all'inizio del lavaggio faccio scorrere l'acqua calda (non bollente!!!) e non appena termina il carico commuto sulla fredda per le successive fasi di lavaggio. Ovviamente dovrò tenere conto di evitare questa cosa quando dovrò lavare i colorati.

Per quanto riguarda la lavastoviglie credo che continuerò a farla funzionare con la calda.

Resto in attesa di eventuali consigli-indicazioni

Link al commento
Condividi su altri siti

superautomatico

Bravo Andrea! Se riesci in un qualche modo seppure empirico a sfrutare una fonte rinnovabile/alternativa buon per te!

Mi raccomando, SEMPRE IL PRELAVAGGIO! Se il lavaggio lo fai a subito-caldo, il detersivo non ti agisce come si deve...

A - in lavatrice

Fai partire a freddo poi scorri un po di calda e communti appena ha finito di caricare la fredda del prelavaggio; poi dovresti ritornare per ricommutare su freddo per i risciacqui (e quì che entra in gioco il discorso dei relè interni alla lavatrice aggiunti per modifica); questo è un accorgimento che va adoperato per ogni temperatura sia che tu lavi a 60°C che tu lavi a 40°C

B - in lavastoviglie

Beh... se ti vuoi risparmiare la fatica di risciacquare a mano, allora usa lo stesso stratagemma sotto il lavello (o dove hai allacciata la LS) che usi per la LV: carichi la fredda per il prel., poi commuti su calda e via...qui non è necessario ricommutare su freddo perchè la lavastoviglie può fare a caldo come l'ulitmo anche i risciacqui intermedi...

Se però ti trovi bene già come ora...continuna pure così smile.gif

Questo discorso è dovuto alla chimica dei detersivo oltre che come detto alla tipologia di sporco...negli USA i detersivi hanno una formulazione diversa che permette loro di partire a caldo e lavare senza bisogno di prelavaggio...figuratevi che per loro un ciclo di 60' è interminabile... senzasperanza.gif il prelavaggio di 10' che fa 70' ce lo tirano dietro...ma si stanno abituando cool.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda la lavatrice per non montare un miscelatore potresti aggiungere una elettrovalvola e poi unire i due tubicini con una T prima di andare alla vaschetta. La selezione con un deviatore su una elettrovalvola o sull'altra. Si potrebbe anche gestire in maniera automatica ma secondo me il gioco non vale molto la candela, se fatta come modifica.

Per quanto riguarda la lavastoviglie ripeto che non so se conviene collegarla all'acqua calda. Sicuramente sì se viene da fonte rinnovabile, altrimenti tra scaldare 4 volte tanto a gas un'acqua che sarebbe scaldata solo due volte elettricamente ho qualche perplessità. Magari economicamente rende ma in termini energetici è comunque un utilizzo maggiore, e che alla fine convenga o meno dipende solo dai prezzi delle varie fonti di energia (ad esempio in francia hanno i termosifoni elettrici!). Inoltre c'è la questione del SW di gestione della lavastoviglie, quello è, e se viene ridotta l'efficacia di lavaggio... ... huh.gif ... Alcune cose delicate potrebbero poi patire acqua sempre calda, e poi c'è anche da considerare che nella lavastoviglie è molto importante il riscaldamento graduale per non far spaccare i bicchieri..

Per la lavatrice. Inutile spreco di acqua farne scorrere 5-10 litri per farla arrivare ad una temperatura adeguata, e poi devo pure aggiungere un prelavaggio anche quando non serve perchè se no i detersivi non lavano? In realtà non capisco come mai alcune macchie non vengano via a caldo...mi fai degli esempi così capisco? Non sarebbe meglio a questo punto far arrivare l'acqua come arriva, dato che dite che a buttare l'acqua direttamente calda sui vestiti li rovina?

Quel che faccio io: io faccio caricare per il lavaggio acqua calda (boiler a gas), i primi 3 litri sono freddi poi inizia a scaldarsi tendendo a poco meno di 40 gradi. Entra nella lavatrice e si raffredda, arrivando a 30-35 gradi. Per i colorati ed i delicati, tutti i lavaggi leggeri, è perfetto senza dover scaldare ulteriormente. La roba non bolle e le macchie vanno via. Per i lavaggi a 50-60 gradi invece è un ottimo "sconto", tipo un quarto d'ora di riscaldamento (la mia lava carica molta acqua rispetto alle nuove), e potrei anche ridurre i tempi di lavaggio ma alla fine non lo faccio mai perchè così lava meglio...

Negli USA hanno le macchine che funzionano in maniera totalmente diversa, ed usano una caterba d'acqua, infatti il consumo pro-capite è di 600litri/giorno, in italia 250 (considerano anche l'agricoltura e l'industria? io direi massimo 1/3 di questo), in India 25... Se si riesce a fare con meno ben venga..per i tempi pazienza, io a casa ho più di un paio di mutande tongue.gif

Che formulazione hanno i detersivi USA?

Link al commento
Condividi su altri siti

superautomatico

Le macchie contenenti amidi oppure frutta, pittura, inchiostro... non sai che il calore fissa? Poi se guardi l'antologia della smacchiatura un sacco di roba va tolta prima nei modi più disparati...e a freddo! Il fatto di mettere la roba macchiata direttamente in lavatrice è solo una conquista dell'evoluzione chimica dei detergenti per fare prima, la smacchiatura preventiva è invece una pratica fortemente consigliata per ottenere ottimi risultati anche senza l'impiego di forti dosi di detersivo o di alte temperature...

Nelle lavanderie (secco o acqua che sia) se non gli dici prima che c'è una macchia loro sbattono nel "tamburo" e via...se poi la macchia ti resta affari tuoi che non gliel'hai detto prima senzasperanza.gif

Beh sì... wink.gif a questo punto a svolgere la miscelazione sono direttamente le tubature che buttano prima la fredda e poi la calda...

Molto più caustici ohmy.gif !!! Di preciso non lo so ma contengono percarbonato di sodio in misura maggiore, i tensioattivi sono oltre i 30-40% e a volte sono addizionati di sostanze a base di cloro (candeggianti!) Ma la roba americana è tutta un'altra sartoria! Vedi le varie tute di Adidas, Asics, Reebook... quelli sono tessuti che anche a bollirli restano così...

Qui invece esistono i "cassoni gialli" sad.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...