Enrico981 Inserito: 31 gennaio 2008 Segnala Inserito: 31 gennaio 2008 Ciao a tutto il forum Spesso e volentieri leggo su un altro sito dove si possono commentare le opinioni di chi acquista nuovi elettrodomestici, che alcune persone incriminano il famosissimo nido d'ape...Si legge che durante il lavaggio sfibri la biancheria o che le piege che ci si ritrova a fine ciclo sono esagerate o, ancora peggio, che se si lava biancheria scura e poi biancheria bianca, ci si ritrova con i famosissimi pallini attaccati (dette cimature).Tante persone sarebbero orientate verso l'acquisto di quell'elettrodomestico ma a sentire tutto questo rimangono titubanti e di conseguenza si dirigono verso altro...Io non sono qui a pubblicizzare nulla, anche perchè non percepisco un soldo da quello che stò scrivendo, ma ci terrei a sfatare alcune cosette che, secondo il mio punto di vista, vanno dette.Si dice che queste cimature risultino dopo un lavaggio perchè il cesto ha dei forellini molto piccoli e, di conseguenza, si infila tessuto in mezzo, per poi liberarsi nel lavaggio successivo...mi chiedo: ma con quelle con il cesto normale non è mai capitato???Se lavate una bella felpona e come centrifuga usate velocità bassa, hai voglia che bei plumi che rimangono!!Il problema delle pieghe credo che esista dal...giorno in cui hanno inventato una centrifuga! Sapete che se caricate troppo la lavatrice poi per togliere le pieghe ci vuole un mangano professionale????La mia esperienza con questo tipo "innovativo" di lavaggio è semplicemente fantastica, e posso dimostrarlo ogni giorno avendo sia lavatrice con cestello a nido e sia forato normalmente...dopo una centrifugata a 1400 giri con cestello normale e una a 1800 con cestello a nido la biancheria, in quella con il cesto a nido, esce molto meno stropicciata e mai una volta che abbia trovato un pelucco in mezzo alla biancheria bianca dopo un ciclo di pile e felpe colorate...A questo punto...vorrei anche l'esperienza di altre persone, di qualcuno che abbia questo sistema di lavaggio e magari di qualcuno che ha una bosch/siemens con il cestello microforato (tanto per intenderci la logixx8 da 8 kg)...Spero che rispondiate in molti, per dare un occhio di riguardo a chi ha rinnovato il concetto dei fori tradizionali.Grazie, Enrico
DG.M Inserita: 31 gennaio 2008 Segnala Inserita: 31 gennaio 2008 Ciao Enrico, sono curioso ed anche io ed attendo risposte... La mia risposta forse sarà un po' fuori luogo: non solo non ho mai provato una lava con cesto a nido d'ape, ma la mia lavatrice nemmeno si confronta con le lavatrici moderne: acqua ad 1/4 di cestello e centrifuga a 500 giri, che spesso limito pure per i capi che mi sembra possano patire. Con la mia, cestello tradizionale, non ho mai trovato fili tirati negli asciugamani (o forse non ci ho fatto mai caso, comunque quelli attuali li uso da almeno 6 anni ed al massimo sono un po' assottigliati), né i pelucchi del lavaggio precedente si sono attaccati sugli indumenti del lavaggio successivo. Pallini a volte li trovo anche io su alcuni tipi di maglie, magari di pile, ma credo che dipenda soprattutto dalla meccanica di lavaggio (ritmi di rotazione, quantità di roba caricata, quantità d'acuqaa..) e dalla qualità del tessuto.I pelucchi del lavaggio precedente, se non ce n'è una tonnellata (ad esempio lavando alcuni plaid), nella mia è praticamente impossibile trovarli al lavaggio successivo e questo penso dipenda dal livello di acqua alto che sciacqua bene l'interno della lava lavaggio dopo lavaggio. Questo non vuol dire che una lava nuova non è buona se non carica molta acqua, anzi se riesce a sciacquare con poca acqua è meglio, ma comunque qualche svantaggio è pur da tenere in conto... Forse con cestello microforato se ce n'è qualcuno è probabile che resti all'interno del cestello, forse con giri di centrifuga bassi i pelucchi restano attaccati alla maglia e non rimangono sul tamburo. Per quanto riguarda i fili tirati potrebbe dipendere, pià che dalla dimensione dei fori, dal tipo di levigatura: ad esempio nella mia il bordo della levigatura non viene a contatto con la biancheria e dentro il cesto al tatto è estremamente "morbido", non c'è la minima ragione per impigliarsi. ALtre considerazioni vengono dalla elevata centrifuga e da come questa viene lanciata, magari un capo violentemente tirato da una centrifuga elevata perde tono e forma.. Quando mia mamma lavava i fazzoletti ricordo che anche solo a stenderli per un lembo (gli stendini erano sempre pienissimi) poi in fase di stiratura ci accorgevamo che non erano più quadrati ma un po' romboidali...Per quanto riguarda le pieghe è vero, meno si caricano le lava meno ce ne sono, anche perchè il bucato si può distribuire meglio lungo il tamburo. Detto questo attendo anche io curioso..
superautomatico Inserita: 1 febbraio 2008 Segnala Inserita: 1 febbraio 2008 Ah... dunque...Di roba sfilacciata...MAI! Solo ultimamente ho visto che la Ignis avendo i bichi più grossi si infilano lì magari le frangette degli asciugamani o dei fazzoletti...La questione pelucchi che tornano la attribuirei all'efficienza del sistema di scarico dell'acqua...ma proprio a partire dal manicotto della vasca fino al tubo e al sifone del lavello o nel muro...basta quel nulla che di un risucchio non te ne accorgi...Pieghe? Tutta questione di risciacqui... le centrifughe c'entrano marginalmente secondo me... se la risciacquatura è graduale...la piega non si fissa se la risciacquatura è violenta (schock termico tra acqua troppo calda del lavaggio e acqua fredda del risciacquo) la piega si fissa... negli usa i cicli sintetici (Permanent Press) lavano e risciacquano alla stessa temperatura (warm-warm)Al termine delle centrifughe moderne c'è sempre una fase distensiva...Comunque credo a quello che dice Enrico, solo la prova da la vertià! Come del resto il discorso della differenza tra CA e CF...nelle prime la roba non raccoglie il fagotto mentre nelle seconde sì...e questo potrebbe essere una casua delle pieghe...Poi sinceramente ho visto più pieghe a bassa velocità che non all'alta...ma la roba mi si sciupa più velocemente...
Ric63 Inserita: 1 febbraio 2008 Segnala Inserita: 1 febbraio 2008 Ciao a tutti,visto che si parla di esperienza riporto anche la mia.Per quanto riguarda i pelucchi devo dire che in 40 ( e più) anni di bucato non mi è mai capitato di trovarne a parte quando lavo il pile con il piumino, lì si che trovo le piumette attaccate al pile, ma un giro in asciugatrice le fa sparire tutte e comunque quando lavo capi misti chiari e scuri non capita nulla.Credo che la causa principale della formazione dei pelucchi sia da attribuire all'azione meccanica della lavatrice nelle varie fasi di lavaggio e risciacquo.....questo spiegherebbe anche perchè alcune lavarici necessitino di una pulizia frequente del filtro di scarico rispetto ad altre.Sul fatto della biancheria stropicciata penso dipenda anche molto da come viene eseguita la fase di centrifuga (varie fasi di distribuzione e giusti giri di centrifuga). Io di abitudine centrifugo tutto a 1400 giri, anche i maglioni di lana, e non si rovina nulla! Dalla lavatrice di mio padre invece, una carica dall'alto, pur centrifugando a 1000 giri, esce tutto stropicciato in modo pazzesco Dovendo dare un'opinione direi che la causa di alcuni problemi sia comunque da attribuire all'azione meccanica che, naturalmente, è diversa da lavatrice a lavatrice.In attesa di altre opinioni e confronti.......A presto!Ric
superautomatico Inserita: 2 febbraio 2008 Segnala Inserita: 2 febbraio 2008 E sapete da cosa dipende quell'azione? Da tre parametri provato sperimentalmente per la tesi:- numero degli agitatori (4 danno un ritmo più veloce di 3 o addirittura solo uno come in alcune carica dall'alto es. Sangiorgio )- dimensione degli agitatori (se sono a cunetta danno un'azione più blanda che non a spigolo vivo)- livello di acqua durante il lavaggio (maggiore è livello del lavaggio minore è l'attrito e dunque l'azione meccanica esercitata)Anche il numero e la dimensione dei fori in un certo senso possono aumentare la "turbolenza" dunrate lo "sbattimento"... ma credo che non c'entri più di tanto... Infatti mi hanno confermato alcune colleghe che l'infeltrimento non è dato dalla centrifuga (ah! Anni passati a dire a mamma di togliere la centrifuga per la lana per non farla infeltrire!!!) piuttosto dallo schock termico tra lavaggio e risciacquo...dunque la lana si lava... A FREDDO!A questo proposito mi viene in mente il processo produttivo del feltro...fatto proprio di passaggi che con lo schock termico (il feltro non è altro che pelo di coniglio) irrigidiscono e danno struttura ad una massa informe di materia...non è tessuto!
BALDAN Inserita: 2 febbraio 2008 Segnala Inserita: 2 febbraio 2008 Da circa due mesi ho sostitituito la mia zanussi con una miele navitronic a nido d'ape. Mi sto trovando benissimo e, a fine lavaggio, non ho mai trovato tessuti sfibrati o peluchi lasciati dalla biancheria. Centrifugo (tranne la lana) a 1800 giri e tutto esce bene!La vecchia zanussi, con il suoi 650 giri stropiccia molto di piu! Sia perche ha il cestello piu piccolo e sia perche non ha fasi di rimescolamento/srotolamento della biancheria durante la centrifuga finale.
Ric63 Inserita: 2 febbraio 2008 Segnala Inserita: 2 febbraio 2008 ftwmco+2/02/2008, 15:19--> (ftwmco @ 2/02/2008, 15:19)Esatto! I tessuti, in centrifuga, vengono premuti e quindi le fibre non si torcono come avviene strizzando a mano oppure non si alluuuungano le maniche stendendo i maglioni zuppi d'acqua Attenzione anche all'acqua fredda per la lana......se troppo fredda c'è comunque il pericolo d'infeltrimento, meglio stare tra i 15 e i 30 gradi....e soprattutto l'azione meccanica deve essere molto ridotta!Ric
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