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aspirabriciole black e decker


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Elvezio Franco

Se non e' scritto sull'involucro e' difficile da stabilire perche' potrebbero essere da 1.000mA o anche da 3.000mA.Non c'e' scritto nulla?

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Se non sbaglio gli aspirabriciole con alimentazione 3,6 V hanno una potenza di 7,5 W,per cui l'apparecchio dovrebbe assorbire all'incira 2A.

Ovviamente più grande è capacità delle batterie,più autonomia avrai...penso che quelle da 3A sono più che sufficienti. smile.gif

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  • 3 weeks later...

Riporto sotto un pezzo di un articolo preso dal sito http://www.rcbazar.net

Per calcolare il tempo necessario alla carica delle batterie occorre applicare la semplice formuletta:

Tcarica = Capacità (in mAH) / Corrente di carica in mA * “coefficiente efficienza”

Per esempio con una batteria da 600 mAh ed un caricabatteria che fornisce 50 mA di corrente, il tempo da tenere sotto carica è:

600 (Capacità) / 50 (Corrente di carica) * 1,4 (coefficiente) = 17ore circa

Se con lo stesso caricabatteria pretendiamo di caricare una batterie da 1000 mA dovremmo tenere le batterie in carica per un tempo maggiore:

1000 (Capacità) / 50 (Corrente di carica) * 1,6 (l’efficienza si riduce per correnti di carica di 20C) = 32 ore !!!

Comunque l'articolo è molto interessante e fatto molto bene,ci sono anche altri articoli (dello stesso autore )che riguardano le batterie ricaricabili.

Questo è il link http://www.rcbazar.net/modules.php?name=Ne...=article&sid=34

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  • 4 months later...

se invece di mettere il pacco batterie (che decadono velocemente) si volesse attaccare il motore ad un trasformatore in corrente continua, trasfomando così l'aspirabriciole in una specie di aspirapolvere a filo, potete dirmi su per giù i dati tecnici del trafso richiesto? V - mA

grazie

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Non esiste un trafo in continua, sono per forza alternati e nel tuo caso vanno seguiti per lo meno da un ponte di diodi ed un condensatore.

Se come ipotizza flux

Devi puntare su un alimentatore 3,6V - 2 (o più) A.

I dati li devi leggere sul motore oppure alimenta con batterie in modo da ottenere 3,6V e misura la corrente con un amperometro e motore sotto sforzo. Penso comunque che ci sia una certa tolleranza di alimentazione, se hai un ali da 4V magari va bene lo stesso...non di più però o decolla poi atterra..definitivamente

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Mi viene in mente... Se trovi un vecchio alimentatore da PC switching di un 386 o 486 che non avevano l'atx e si accendevano e spegnevano con l'interruttore, puoi prendere l'uscita 5V e mettere due diodi in serie con caduta 0,7 V ciascuno, corrente massima sopportabile almeno 3 A

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mimmux+28/01/2008, 18:06--> (mimmux @ 28/01/2008, 18:06)

grazie per la risposta.

Vedo che la faccenda supera le mie capacità, quindi adotto la soluzione B : butto tutto nella monnezza e faccio senza aspirabriciole !

Ciao

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sad.gif

So che a volte costa meno l'aspirabriciole (o il trapano avvitatore) delle batterie, ma sinceramente mi spiace...se riesci mettilo da parte, prima o poi un alimentatore a quella tensione ti capiterà... senzasperanza.gif

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  • 2 weeks later...

Un ponte raddrizzatore costa pochi euro.

Il collegamento non è difficile.

Il due fili del secondario del trasformatore vanno collegati indifferentemente sul ponte ai due morsetti con i simboli rappresentati da una S coricata (girata di 90°).

I morsetti contrassegnati con + e - vanno collegati al motore. Se gira a rovescio e non aspira, è sufficiente girare i due fili. E' consigliabile mettere un condensatore in parallelo al motore per limitare i disturbi della commutazione sulle spazzole ma probabilmente esiste già.

Ciao.

Vittorio

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grazie Vittorio per il suggerimento.

Appena mi passa sotto le mani un trasfo compatibile con i valori in gioco ci provo

Per quanto riguarda il ponte raddrizzatore (non ho idea di come sia fatto) che valori di dimensionamento devo chiedere?

Ed il condensatore?

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Sono andato a dare un'occhiata e ho trovato questo sito dove può darti una indicazione sia dello schema elettrico che delle dimensioni fisiche.

http://www.microst.it/Tutorial/diodi_rett_5.html

Naturalmente ne esistono anche di altre fattezze e configurazioni.

Se vuoi, puoi partire dalla pagina 1 dove è spiegato in modo semplice la conversione della corrente elettrica.

E' sufficiente digitare "ponte raddrizzatore" su un motore di ricerca e puoi trovare tutto quello che ti occorre.

Potresti trovare anche i ponti raddrizzatori trifasi ma non fanno al caso tuo, servono di solito per impieghi industriali.

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mimmux+1/02/2008, 13:19--> (mimmux @ 1/02/2008, 13:19)

l'unico che ho a disposizione adesso con valori paragonabili è il caricabatteria per auto, che ha un'uscita a 6V (non ho idea degli ampere).

Ma come ho capito dai post successivi dovrei inserire dei diodi per far cadere la tensione, e comunque rischierei di bruciare anche il caricabatteria (funzioannte)

E poi che me ne faccio di un aspirabriciole con un alimentatore grosso come 2 mattoni impilati?

Apetterò qualche altro trasfo!

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