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Schede Lavastoviglie Smeg Serie St - veniamone a capo!


Diomede Corso

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Ciao Forum,

sono esterrefatto dalla situazione in cui mi trovo con ben 2 lavastoviglie Smeg, ST992 ed ST1124S.

Nel primo caso la lavastoviglie si accende si programma ma dopo la partenza all'azionamento della resistenza (tutto a posto con contatti, cablaggi, componenti, ecc.) la lavastoviglie è come se si spegnesse, emette un beep e riparte, come se non sopportasse il carico della resistenza.

Nel secondo caso invece la scheda proprio non si accende, ma fa un beep e lampeggia una spia, sia montata sulla macchina che alimentata a banco.

La figura che ricopro non mi permetterebbe di farlo, ma talvolta quella sterile polemica trovo che possa rendere certe parole diciamo più incisive, dunque permettetemi mad.gif

Non si possono chiedere 100 e più euro per una scheda mal progetta, mal costruita, mal chissachè per riparare una lavastoviglie con costi totali ben maggiori, spaventando il cliente che pur trovandosi ancora una macchina in perfette condizioni inizia a pensare di volersene disfare. Prima di tutto per una questione ambientale e poi per una questione morale: un'elettrodomestico che non funziona arreca disagio, nervosismo, ira, disperazione e delusione e non da affatto indice di soddisfazione...

Ora è per tutte queste lavastoviglie SMEG, ma non risparmio parole per nessuno ricordandomi l'incubo delle Rex IT96.. WRD o peggio delle Ariston LI6... Premesso che la qualità non è mai morta ma è solo diventata molto più cara, oggi non si può distinguere tra una plasticaccia e l'altra e chi si affida ad un marchio è perchè crede in quel marchio, ma non solo quando acquista! Attorno al prodotto industriale ruotano diverse figure oltre all'utente finale, dal produttore al riparatore, dal venditore al rappresentante al progettista all'investitore. Se anche solo uno di questi non è in grado di concatenarsi non canta vittoria nessuno! E anche se qualcuno dice che io ho difficoltà ad ammettere di aver sbagliato quando mi succede, gente... vi assicuro che trovo chi mi supera, dunque che si assuma le proprie responsabilità!

Io da lavatricista non posso far altro che impegnarmi (e come me tutti i colleghi!) per fare la mia parte e ritorniamo pertanto al problema: credo sia un difetto sull'alimentazione della scheda. C'è un condensatore da 1,5uf che va sostituito con uno identico o più potente (2uf?) vedi qui, almeno da quanto ho capito dal rileggermi più e più volte le diverse discussioni. Spesa 3 euro, sperando di restituire un'elettrodomestico perfettamente funzionante!

Se un tempo si rigeneravano timer credo doveroso impegnarsi al massimo per il rigenero schede per quanto sia possibile!

A voi ogni commento...

Modificato: da Diomede Corso
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Tutto per non fare un classico alimentatore con trasformatore- ponte diodi e un condensatore di filtro.

Risparmiare sì, ma affidare l'alimentazione di schede elettroniche a un condensatore per ridurre la tensione per reattanza capacitiva con una resistenza di caduta uno zener e un ridicolo condensatore è proprio ridicolo e vergognoso.

Perchè è proprio così in tutte le schede degli elettrodomestici e non solo, anche nei marchi pregiati, se è così che si può dire. dry.gifdry.gifsad.gifph34r.gif

Auguroni..

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Ciao Diomede, auguroni anche a Te come a tutti!

Se vogliamo venirne a capo, nel senso di tentare la soluzione ad un guasto, ci si può provare, con Te come per ogni altro amico che si affaccia alla finestra del forum per cercare aiuto.

Con Te potrebbe essere più semplice, vista la capierbietà e la maggiore competenza rispetto a tanti altri sventurati, me compreso, anche io come ho potuto descrivere sul forum, ho avuto la spiacevole sorpresa di imbattermi in alimentazioni "Xc mode" che è più breve di "transformerless". Per inciso ho recuperato un congelatore nuovo, buttato proprio per quel guasto, che poi non era un guasto vero e proprio, ma un errore di progetto. Quando controllando col capacimetro ho constatato che i condensatori erano perfettamente in tolleranza, ma alimentando il circuito la tensione risultante in uscita era inferiore al minimo indispensabile per la sopravvivenza del microprocessore, è quindi stato sufficiente aggiungere in parallelo un'altra capacità per risolvere il problema con i tre euro da Te previsti, mettici pure altri trenta euri di manodopera, ma con la somma ci ho recuperato un classe A nuovo da 250 lt, che a distanza di tre anni è lì che va, invece di essere "macinato" in discarica! wink.gif .

Bando alle ciacole, qui i problemi vanno presi uno alla volta.

Potremmo iniziare con il

La prima cosa che mi viene in mente:

La causa potrebbe essere un buco nella tensione di rete che si genera all'attivazione della resistenza riscaldante, questo produrrebbe una caduta della tensione di alimentazione convertita in continua e mandare in crisi il circuito.

Oppure, considerando il tipo di alimentatore che è in pratica un partitore di tensione tipo serie e come tale soggetto alla variazione di una qualsiasi delle resistenze, desumendo fissa la R prodotta da Xc, se per l'attivazione della resistenza riscaldante venisse usato un relè, l'assorbimento di questo porterebbe all'aumento di corrente e nel caso di un equilibrio del partitore al limite, la tensione potrebbe scendere sotto il minimo consentito, mettendo in crisi il circuito. Questo ammesso che ci sia un relè per la resistenza riscaldante.

In definitiva, se scegliessi di seguire la strada di un problema di alimentazione, avrei già le due ipotesi di cui sopra.

Prova fattibile rapidamente per escludere la cdt (caduta di tensione) del riscaldatore, staccare l'elemento e provare.

Se ko, si controlla il circuito relè, provando a escluderlo, magari tagliando una pista della bobina, per non dissaldare tutto il relè.

Se ok, sostituire la resistenza riscaldante con una lampada a filamento da 100W (o altra potenza), se ok, sostituire la lampada con una resistenza esterna della stessa potenza di quella installata, tipo un ferro da stiro, qualcosa che non debba stare per forza in acqua per dissipare temperatura, se ok, l'elemento riscaldante potrebbe essere colpevole in qualche modo, altrimenti l' ipotesi del "buco" alla tensione di rete si rafforza.

Come verificare questo evento? Qualsiasi possessore di un oscilloscopio lo guarderebbe con affetto e complicità, con due minuti sarebbe collegato al circuito alimentatore e giù con le prove, accendi spegni accendi spegni, verifica tensione stabilizzata e non, per cercare il famoso "buco" di tensione.

Con il normale tester non è facile rilevare repentine variazioni della tensione, ci vorrebbe almeno un tipo con memorizzazione dei valori min e max, che non tutti hanno, quindi?

Bene, se non posso vedere l'effetto cercherò di verificarne la causa, verifico col tester le tensioni in gioco a riposo, elimino il sistema Xc e alimento il circuito dall' esterno, con un alimentatore stabilizzato a parte, e provo. Se il problema si risolve, occorre modificare lo schema dell'alimentatore, come detto da Catobleba

.

occorre però capire perchè una macchina funziona regolarmente per un periodo e poi cede in un punto.

Considerando che tutta la macchina è alimentata dalla stessa presa di corrente, ci sono altri dispositivi tra la presa/spina e l'alimentazione della scheda? Potrebbe esserci un interruttore generale di rete? Comunque sia, se il problema è causato da un buco di tensione provocato dall'inserimento di un carico importante (elemento riscaldante di quanta potenza? 1Kw?), ci sarà un elemento della catena che "cede" momentaneamente, magari solo per 50 ms, ma il tempo sufficiente al condensatore di filtro alimentazione per scaricarsi e portare la tensione utile sotto la soglia minima.

Si potrebbe attribuire anche alla linea di rete stessa, intesa come problema che va dalla sezione dei fil in rapporto alla lunghezza, ad una presa con i poli leggermente ossidati o con scarsa superficie di contatto, oppure una giunzione instabile in una scatola di derivazione.

Se hai un ferro da stiro attaccato e misuri la tensione di rete, puoi verificare alcuni elementi della catena, compreso il fatto che, magari mentre Ti operi per misurare, comincia a fumare una presa o una scatola, ma se hai un circuito così sensibile (per guasto), non riuscirai mai a fare misure nel dominio del tempo se non hai lo strumento giusto. occorre quindi andare per esclusione, lavorando in modo da alleggerire il carico e poter trarre le corrette conclusioni.

Immagino quante spine e prese avrai trovato bruciate per surriscaldamento, io tante e non faccio il riparatore di elettrodomestici, mi limito alla famiglia e amici!

Poi il problema potrebbe essere altrove nella scheda, anche perchè molte delle schede che ho visto qui sul forum, hanno un alimentatore switch mode e non un semplice Xc mode, che è proprio 'na ciofeca per alimentare una scheda del genere, posta una foto!

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Diomede Corso

Grazie ragà! smile.gif

Comprenderete come comunque tutto ciò sia prerogativa di chi fa-da-se, perchè viviamo purtroppo in un mondo di frenesia che talvolta vedo si scontra e non conciclia affatto con l'immensità di tempo e pazienza che ci vuole con l'elettronica!

A aprire un timer e capire cosa c'è che non va ... basta un colpo d'occhio (almeno per me), e comuque la codifica guasti vale un par di ciufoli se ce ne sono tre o quattro e sono quei treo quattro che l'esperienza te li dice pure per telefono!

E ora le foto, nella speranza che mi possiate aiutare...

user posted image

questa non si accende proprio... fa bip,bip,bip e non si riesce ad accenderla per programmarla...

user posted image

questa è quella che fa il difetto di attaccare e staccare...

sleep.gif mi rimetto a voi

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Per non parlare di isolamento galvanico!

Questo sconosciuto...

Ma... secondo me non è una questione di costi...

C'è poco da fare, un trasformatore lo puoi anche sbadocchiare per terra e tanto continua a funzionare...

In termini di robustezza (e sicurezza), vale lo stesso per quella sorta di partitori di tensione?

Se non altro l'uscita del trasformatore la puoi toccare anche a mani e piedi bagnate!!! biggrin.gif

Ma si sa, se una cosa si può rompere prima dell'altra, nell'era del consumismo, tu casa costruttrice cosa scegli?

E a mettere a monte un trasformatore con 4 diodi e una capacità?

Oppure il circuito lavora con più tensioni?

Tornando alla lavastoviglie che quando scalda si spegne...

Seguendo il ragionamento giusto di mariano, perché non controlli se la bobina del relè che attiva la resistenza è andata in corto?

Ad ogni modo, concentrati in quella zona circostante... basta un diodo "cascato" a mandare a p.....e un partitore!

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[at] klsrc

Avrei optato per quella modifica, visto che ho anche in casa 'na cifra di trafo di tutte le potenze, da 1VA in su, anche uno da 50KVA trifase! Purtroppo la scheda in questione è infilata nel maniglione del congelatore!!!! ohmy.gifohmy.gif

Avranno impiegato il 90% del tempo solo a cablare tutto fino lì, robe da matti... .

[at] Diomede, ma la scheda dello spegnimento, è stata sostituita con risultato positivo oppure è in dubbio ancora tutto?

Giusto per sapere se concentrarsi sulla scheda... .

Ciao a Tutti!

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Diomede Corso

sad.gif sono tuttti fermi!! Le schede vanno riparate o sostituite... prima che si cambino la lavastoviglie visto che secondo è la soluzione più veloce a questo punto wink.gif

la bobina è a posto...però mi viene il sospetto sulla bobina della vaschetta, perchè non lo vista assolutamente scattare, ma praticamente saliva e scendeva lo stantuffino del leveraggio come fosse comandata da un motorino al rallenty... niente scatti!

senzasperanza.gif

datemi una mano perchè sto nella c..a

Modificato: da Diomede Corso
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Fino al collo???

Allora... non fate l'onda!!!!!

Carissimo Diomede, potessi aiutarTi così facilmente e senza farTi toccare la piastra, ne sarei felicissimo!!!!

Purtroppo, anche avendo di fronte la scheda, con un impegno temporale di meno di un'ora, non si comincia neanche!!!

Mi prendo più a cuore la scheda che si resetta quando attacca il riscaldamento, anche per Te è assai più semplice da maneggiare, più "umana" di quella in smd.

Anzi, per quella in smd, il fatto che bippa continuamente, potrebbe: rilevare la mancanza di un ingresso, rilevare un errore interno (al sistema) in diagnostica, rilevare una incongruenza negli ingressi / uscite, o avere in sospeso un ciclo (???). Sai se esiste e se è stata eseguita una procedura di reset dei programmi?

Torniamo all'altra scheda, se non puoi dedicarci almeno una mezz'ora per le prove che ho descritto nel luuuuungo post sopra, non riusciamo a indirizzare le ricerche, non mi sento di imputare differenti percentuali alle possibilità di guasto, tra la scheda e la macchina.

Ovviamente Ti lascio la descrizione della logica della macchina, io non ce l'ho neanche una lavastoviglie, IO sono il lavastoviglie!!!!

E' sicuramente più semplice scollegare o collegare qualche filo, invece che mettersi a girovagare col tester in cerca di fenomeni tanto veloci.

Intanto se posti anche una foto ben fatta del lato saldature, provo a tirare giù un po' di schema della parte alimentazione, per fare qualche misura, eventualmente.

Certo che se hai la massaia che Ti perseguita dicendo che ha le mani screpolate dal detersivo, che non ha tempo per lavare i piatti, ecc... ecc... ecceteraaaaaa.... allora è meglio che Ti sbrighi a trovare la scheda di ricambio...(ma siamo sicuri che sia quella???) o a portargli una macchina nuova... .

Quindi per quelle che sono le mie possibilità, sono a Tua disposizione! wink.gif

Ciao!

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Ciao Diomede e tutto il gruppo e, naturalmente, buon anno.

per quello che ne so (ma senza schema elettrico delle schede in questione diventa difficile) sulla scheda che si resetta quando va sotto carico potrebbero anche essere alcune resistenze del famigerato circuito di alimentazione che hanno perso il valore nominale e quindi vanno a "modificare" la tensione sopratutto quando vengono messe sotto carico.. però, ti ripeto, senza schema elettrico diventa difficile fare una diagnosi.

Per la scheda smd.. qui è più complicato.... il guasto che segnali mi ricorda molto quello che si verifica ogni tanto nelle schede madri dei pc che non partono e si limitano a un codice di errore tramite bip sull'altoparlante. Me ne sono capitati un paio tempo addietro e il problema per entrambi risiedeva nella ROM del bios che si era sprogrammata... Ora, non so se su questa scheda ci sia una memoria che contiene il programma e/o i vari settaggi di controllo ma credo che sia la prima cosa da investigare.... occhio però che se se dovesse trattare di questo... e la memoria dovesse essere dissaldata per la sostituzione o riprogrammazione diventa davvero difficile lavorare su un circuto stampato per smd senza combinare grossi guai !!

spero che queste mie considerazioni ti siano utili in qualche modo...

wallbash.gifrolleyes.gif

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controllato da casa (dall'ufficio non vedevo le immagini).. nota rapida per la scheda smd... secondo me c'è un problema nel "ragnetto" situato di fianco al buzzer... se quello non da l'ok non si avvia nulla... riesci a leggere la sigla marcata su quel componente??

Ciao di nuovo

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  • 3 weeks later...

Ciao amici, e grazie per i preziosi consiglie soprattutto per l'incoraggiamento che certe volte è molto ma molto più utile del mero tecnicismo smile.gif

Vi aggiorno sulla questione dicendo che ho riavuto le schede rigenerate che sono state riparate e riprogrammate (nello specifico non vi saprei dire).

La seconda è andata a posto! Carica, parte, scalda, vaschetta... tutto ok, almeno non ho più ricevuto nessun feedback e deduco che sia tutto rientrato nel normale funzionamento.

La prima invece era e resta una tragedia! wallbash.gif La scheda è a posto, l'alternato nuovo di zeccca (riposizionato sul punto di partenza!), inizia il programma e dopo un po' si blocca, scarica e segnala E8...

E' stata riprogrammata e deduco anche resettata dell'errore anche perchè ogni volta che si presenta, spegnendo e riaccendendo segnala i led di fine programma e ti permette di riselezionare per far ripartire... dopo un po' bippa, scarica e segnala. Quel punto del programma mi è stato detto che è il punto di inserimento dell'alternato ma questo è a posto (in posizione e senza microperdite!!).

senzasperanza.gif premesso che ho la strana preoccupazione che in quella casa ci sia una concentrazione di campo elettromagnetico non indifferente ma non so questo quanto possa incidere su una scheda elettronica al punto da farla così impazzire, e che non è quello della lavastoviglie l'unico caso di guasto elettronico (altri apparecchi hanno subito danni), alla fine la conclusione è stata che si sostituisce la lavastoviglie; peccato però per una macchina che avrà fatto in 2 anni 2 mesi sì e no 3-4 lavaggi (ed è anche per questo che escludo problemi di cablaggio sottoporta!!)

senzasperanza.gif non sipuò sempre cantar vittoria ma a volte accettare queste dure a amare sconfitte wink.gif

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Ciao Diomede, quindi Ti è rimasta "sul groppone" quella che si resetta?

Leggo quello che per me è un neologismo:l'alternato, mi spiegheresti di cosa si tratta?

Certo che sostituire una macchina così poco sfruttata è un peccato, non hai pensato di ricondizionarla Tu e rimetterla in circolazione?

Ciao smile.gif

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Ciao Mariano,

quella che si resetta è andata a posto... quella invece che funziona seppur su una lavastoviglie che fa i capricci è l'altra quella in SMD.

Entrambe le schede sono state ricondizionate, ma in un caso una votla montata sulla lavastoviglie tutto ok, nell'altro la lavastoviglie continua a dare errore E8.

L'alternato non è altro che un dispositico montato in uscita alla motopompa di lavaggio comandato da un motorino che fa muovere un disco forato che devia il flusso appunto alternativamente nel condotto superio e inferiore...

PS: potrei anche smanettarci... ma fino a che punto ne vale al pena?

Modificato: da Diomede Corso
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  • 7 months later...

Riprendo finalmente in mano, dopo tutti questi mesi di letargo, sia questa discussione sia la relativa lavastoviglie Smeg risorta dai meandri della cantina (in magazzino non c'era più posto biggrin.gif)

La scheda è a posto! wallbash.gif Almeno credo... perchè a questo punto... ma continua a dare E8, controllato i cablaggi tutti perfetti, la valvola è nuova... la cosa che ho potuto provare in più oggi rispetto ad allora è che anche selezionando il mezzo carico solo-superiore la lavastoviglie parte comunque sempre a lavare dal cestello inferiore

Ora mi viene il dubbio che sia un problema di sw caricato male, c'è un modo per resettare l'errore!?

Sono riuscito anche (finalmente!!) a far ripartire il display e la pulsantiera sulal destra che sembravano non funzionare più...

Non voglio buttarla sad.gif !!! E' nuova di zecca!!

Attila? unsure.gif tu che dici?

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Ciao Diomede, partiamo dicendo che le schede, che vengono fornite in azienda sono prive di SW, che viene poi caricato attraverso un codice a barre attaccato sul retro della macchina. (le prime 6 cifre sono il codice macchina)

Quella che tu dici sia stata riprogrammata , spero lo abbiano fatto con un SW corretto

altrimenti l'errore verra' sempre dato.

Passiamo al punto di come funziona l'alternato: ci sono 4 fili che arrivano alla valvola,

2 sono per l'alimentazione del motorino (sempre attiva) gli altri due (di colore azzurro)

sono per il segnale di un micro che deve chiudere il contatto dopo un certo tempo.

A questo punto la scheda rileva la chiusura del micro e fa avanzare il programma , altrimenti segnala E8 (mi sembra che la chiusura debba avvenire entro 40-50 secondi se no vado errato.)

Ci sono anche stati dei casi in cui il morsetto che va sulla scheda non facesse un buon contatto e quindi l'errore si presenta.

Fammi sapere

Attila 01

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wink.gif eh mi sa.... il sw non c'entra, la scheda è stata rigenerata a dovere.

Intanto è lì, sbudellata... vediamo appena ho tempo di rimetterci le mani sempre se a forza di monta-e-smonta non finisco per rompere qualcosa come al solito biggrin.gif

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