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Problema Lavastoviglie Rex - schiuma dopo il lavaggio


raul1978

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ciao a tutti volevo esporvi il mio problema con una lavastoviglie marca rex modello TT 802 in quanto dopo il lavaggio resta la schiuma sotto preciso inoltre che uso acqua per il lavaggio senza calcare(acqua piovana), mi potete dire se posso fare qualcosa?grazie.

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Diomede Corso

Ciao,

intanto se usi programmi brevi/economici le pastiglie non sono adatte, meglio il detersivo in polvere da mettere in dose ridotta.

Le pastiglie puoi usarle tranquillamente se fai carichi normalmente o molto porchi con programma automatico/intensivo.

Poi nella vaschetta del brillantante c'è una rotellina con una scala graduata... più alto è il numero segnato (da 1 a 6) e più immette brillantante...

Il brillantante dovrebbe abbattere la schiuma ma secondo me ne è la principale causa soprattutto con quei programmi che invece di 2 risciacqui intermedi freddi prima di addittivare ne fanno solo UNO!!

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Diomede Corso+16/03/2011, 13:33--> (Diomede Corso @ 16/03/2011, 13:33)

esattamente Diomede...il brillantante anche se ne viene immesso poco fa schiuma in quanto e' produttore di schiuma...provate ad aprire dopo che la lavastoviglie ha immesso il brillantante:c'e schiuma!e' anche per questo che non lo uso piu

la fa anche nella mia che effettua 2 risciacqui freddi prima di quello caldo e uso solo detersivo in polvere....

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Divagando... ma in argomento...

Il brillantante, proprio per la sua carica di tensioattivi, è indispensabile (al giusto dosaggio!) per quelle lavastoviglie in cui c'è un solo risciacquo dopo il lavaggio principale ecologico, tipo le penultime Ariston-Indesit e le Candy Futura: se non ci fosse rimarrebbero residui di detersivo sul carico asciugato, magari non visibile ad occhio nudo.

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27dff+16/03/2011, 21:42--> (27dff @ 16/03/2011, 21:42)

ciao Francesco...scusate ancora l'ot

però scusami:allora la lavastoviglie finisce il lavaggio e carica l'acqua per il risciacquo,nello stesso risciacquo mmette brillantante,giusto? il brillantante,nonostante faccia piu schiuma del detersivo,riesce ad annullare il detersivo e quindi e' come se fossero sciacquate come 2-3 volte?

smile.gif

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washingmachine
DarioRFI+16/03/2011, 19:48--> (DarioRFI @ 16/03/2011, 19:48)

no, non è così.

la macchina scarica l'acqua del lavaggio, carica quella del 1° risciacquo freddo, quindi scarica e carica l'acqua del 2° risciacquo caldo in cui viene prelevato l'ammorbidente.

la differenza sta nel fatto che alcuni cicli effettuano 2 risciacqui freddi, altri solo 1.

non esiste ciclo di lavaggio che preveda un solo risciacquo!

nel caso dunque di un ciclo con 2 soli risciaqui (1 freddo e uno caldo con brillantante) possono rimanere residui di detersivo, la cui azione è annullata dal brillantante.

ad ogni modo, a parte il problema detersivo, io non uso il brillantante perchè comunque lo considero nocivo.

dal momento che è usato nell 'ultimo risciacquo è inevitabile che rimangano depositi sui piatti asciutti, ed essendo una sostanza chimica è sempre meglio evitare.

per di più, taluni brillantanti contengono sostanze tali da provocare gravi malformazioni al feto!!!!!!!!!!

usa l'aceto, inserendolo nel dosatore del brillantante e posizionando il dosatore al max ( 6 ).

il suo lavoro lo fa, asciuga, contrasta eventuali residui di detersivo; certo magari i bicchieri non brilleranno al massimo, ma almeno è un prodotto naturale!

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washingmachine+16/03/2011, 23:14--> (washingmachine @ 16/03/2011, 23:14)

però guardando alcuni libretti di istruzione di alcune electrolux/rex piuttosto recenti prevedono nel ciclo breve un solo risciacquo!uno solo!!quando la mia anche nel breve ne fa 2 freddi...

comunque anche io da qualche giorno uso l'aceto,mi trovo benissimo..chissenefrega della brillantezza!

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washingmachine+16/03/2011, 21:14--> (washingmachine @ 16/03/2011, 21:14)

smilie_nono.gif

So quello che scrivo, e sono convinto di averlo scritto giusto.

La Ariston LS 248 TX di mamma nel ciclo Auto Eco 55° fa due prelavaggi freddi, il lavaggio a 55° ed un solo risciacquo finale con sosta di 30 minuti con acqua in vasca per usare quell'acqua come serbatoio di calore per asciugare.

Se la regolazione del brillantante è troppo bassa (in rapporto alla quantità di detersivo utilizzato) i bicchieri vengono sì puliti e brillanti, ma quando bevi appoggiando le labbra senti un sapore di amaro: è il detersivo che il brillantante non è riuscito ad allontanare.

Ergo i tensioattivi nel brillantante sono indispensabili per non far aderire la soluzione di lavaggio sul carico. L'aceto avrebbe solo un blando (date le quantità) effetto anticalcare, cosa comunque perfettamente garantita dalla corretta regolazione dell'addolcitore.

[solo negli ultimi modelli Ariston-Indesit si è tornati ad una programmazione più convenzionale, con un solo prelavaggio a freddo ed un risciacquo intermedio a freddo prima di quello finale. Ma vi garantisco che -e non volevo crederci nemmeno io!- la LS lavora eccellentemente sapendo com'è fatta e dosando i prodotti chimici con i giusti criteri (in quel ciclo, piena dose in prelavaggio e metà del minimo in vaschetta principale!). Solo che logicamente la "casalinga media" queste nozioni di chimica e programmazione non le sa e quindi magari s'allarma nel non riscontrare i risultati desiderati.]

Per cortesia, evitiamo quindi di fare ideologismi senza cognizioni chimiche adeguate, altrimenti perchè inventare (e "dare più importanza") un dispenser per gli additivi, ritenuti necessari?

Ricordo, per la cronaca, la Candy 5.20 "Tc Microfilter", che si vantava di una particolare resistenza il cui azionamento ad impulsi avrebbe evitato il deposito di calcare su di essa rendendo inutile l'addolcitore.

Peccato che la resa relativamente efficace costringeva a dosaggi di detersivo non trascurabili... e Candy dovette ammettere che l'addolcitore ci voleva lo stesso, specie nelle zone con acqua calcarea più del minimo sia per diminuire il dosaggio di brillantante necessario che soprattutto per aiutare il detersivo a svolgere il suo compito... wacko.gif

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washingmachine+16/03/2011, 21:14--> (washingmachine @ 16/03/2011, 21:14)

Mi citi con precisione tutte le fonti scientifiche che hai a tua disposizione?

Grazie! thumb_yello.gif

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[at] Diomede (guarda che non ce l'ho con te! wink.gif ):

credo che "brillantezza" sia sinonimo di "assenza di residui/depositi" di qualsiasi cosa, quindi insieme all'assenza di sapori strani (e di schiuma quando riempi d'acqua un bicchiere) dovrebbe essere il segnale più chiaro che si è raggiunto il risultato giusto.

Detto questo, a tutt'oggi mi chiedo perchè la mia Candy A5001 ha bisogno del brillantante regolato la massimo, mentre la Techna, installata allo stesso posto, basta che abbia il regolatore impostato sul "3", eppure ad entrambe l'addolciore sono costretto a tenerlo regolato al massimo... senzasperanza.gif

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Cito il depliant delle ultimissime Electrolux-Rex Techna Green, che hanno l'opzione "Green":

[...] Così la lavastoviglie abbassa elettronicamente

a 45°C la temperatura dell’ultimo risciacquo e riduce la fase

di asciugatura finale. Questa temperatura permette

al brillantante di svolgere la sua azione, favorendo

l’asciugatura delle stoviglie.

Se ne deduce che si prevede il suo uso, e la sua necessità.

Poi, si può sempre acquistare un brillantante economico senza coloranti e profumi, contando che i tensioattivi sono al massimo al 15%, e tutto il resto è praticamente acqua, magari pure distillata. E quante gocce di ciò di fatto ne entrano in vasca durante l'ultimo risciacquo? wink.gif

Sempre un vecchio catalogo Rex diceva che la funzione del brillantante è quella di eliminare eventuali residui di grasso e detersivo rimasti in circolo in tutto l'ambiente.

In particolare, con la Ariston già citata sono "costretto" a doverlo usare.

In sostanza, ritengo che, similmente a ciò che succede in lavatrice con l'ammorbidente, si crea tipo un gioco di "cariche opposte", che si annullano a vicenda. cool.gif

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Diomede Corso

Calma ragà smile.gif... è bello confrontarsi, non accaniamoci, le parole che scriviamo possono essere frutto del nostro pensiero dato dall'esperienza dall'osservazione ma anche derivate da supposizione e senza la pretesa di volerle far valere come verità le scriviamo appunto per chiamare al confronto chi ci legge.

Come dici tu Francesco, il brillantante se c'è (con tutta la sua vaschetta, e un ciclo che ne prevede l'immissione alla data temperatura raggiunta) evidentemente ha un motivo per esserci, ma ti confesso che non andarei così sul sicuro a dire che la sua unica funzione è chimica... per fare un parallelo, l'ammorbidente nel bucato ormai è tutta un'emozione altrimenti non andrebbe sbottigliato come vedo fare quotidianamente se fosse usato davvero per la sua funzione chimica.

La brillantezza che dici tu sarebbe se facessimo 3 risciacqui freddi e poi asciugatura... senzasperanza.gif

Già tempo fa in una vecchia discussione (ora non riesco a trovarla), avevamo affrontato il problema ed era emerso che se un ciclo prevede il brillantante per ripulire dal detersivo evidentemente ha una fase si risciacquo mal progettata... oppure è proprio progettao così quel ciclo magari per brevità.

Nella vecchia lavastoviglie Candy non ricordo più l'ultima volta che l'ho messo il brillantante, ma per contro quasi mai escludo l'asciugatura perchè almeno se non è chimicamente è termicamente che quel carico mi si asciuga non sgocciolando per tutta la notte, e a dire il vero là l'acqua non è nemmno tanto calcarea che potrei fidarmi di non trovare tracce bianche.

Qui con questa Whirlpool è regolato al minimo ma a quel punto vada che c'è pure il prelavaggio ma preferisco fare il ciclo universale a 65°C con 2 risciacqui freddi prima del brillantamento che risparmiare sia un prelavaggio che pure un risciacquo intermedio.

Dario, il confronto con il lavaggio a mano è lecito ma ricordiamoci che poi generalmente in quel caso si sciacquano sotto acqua corrente... quanti risciacqui dovrebbe fare la lavastoviglie per avere acqua pulita alla fine?! Ecco perchè si interviene chimicamente come dice Francesco... ma lasciamo libera ogni scelta smile.gif

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Diomede Corso+17/03/2011, 23:55--> (Diomede Corso @ 17/03/2011, 23:55)

penso che sia una discussione interessante

si giustamente Francesco dice che se hanno pensato e progettato il brillantante molto probabilmente ha la sua funzione(salvo perchè l'han pensata bene per fare soldi),come l'ammoribidente del bucato sappiamo qual'e la sua funzione:eliminare la schiuma e creare quel "simpatico"vetro dell' oblò a goccioline a fine ciclo

però si tratta pur sempre di chimica e il brillantante non viene sciacquato dopo essere stato immesso,se rimane qualche goccia sopra il bicchiere e' acqua+brillantante e quando vado ad alzare quel bicchiere per metterlo aposto può capitare che qualche goccia scivola per la parete esterna e mi va a finire sul bordino dove appoggiamo le labbra per bere(voi direte che e' una goccietta,cossa vuoi che faccia!)ma di giorno e in giorno: blink.gif se invece scivola con l'aceto e' acqua+aceto(alimentare e commestibile) ...e come dice Diomede preferisco che si asciughino termicamente che chimicamente...tanto anche quando faccio il breve con 2 risciacqui freddi oppure quando faccio fare 3 risciacqui freddi e apro per asciugarli i bicchieri ad esempio non hanno mai sofferto di opacità o quant'altro.

facevo il confronto con il lavaggio a mano pero era per dire che e' si vero che vengono sciacquati sotto acqua corrente però non si usano mai prodotti chimici e non sono mai opachi,cosi accade nella lavastoviglie quando li fai asciugare dopo i risciacqui freddi:non sono mai opachi.

Diomede non ho ben capito,cosa intendi per acqua pulita alla fine? limpida come quella di un lavandino pieno d'acqua per esempio?

Comunque anche con l'ammorbidente non lo uso molto in quanto penso che seppur 3 risciacqui possano essere un po pochi di acqua sporca e residui di detersivo mentre svolge l'ultimo risciacquo non ne ho mai visti...e la biancheria e' sciacquata

Sia chiaro che non voglio imporre alcuna idea

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ormai non uso il brillantante da moltissimo tempo.non uso neanche l'aceto,perchè a quanto pare sembra annerire l'interno della vaschetta,non so se di muffa o altro.

secondo me il brillantante serve esclusivamente per rendere migliore l'asciugatura,non per migliorare le prestazioni di risciacquo:è un controsenso eliminare una sostanza chimica con un'altra sostanza della stessa natura.

sono pur sempre tensioattivi anche quelli,quindi si attaccano alla superfice delle stoviglie e grazie alla loro struttura fanno scivolare l'acqua,ma una volta che queste si sono asciutte,loro rimangono sempre lì,tant'è vero che se si usa troppo brillantante la patina diventa visibile formando quelle striature colorate che si osservano in controluce.

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Personalmente mi sono espresso decine di volte nel forum sull'uso del brillantante: mi trovo con il partito dei "NO"; aggiungerei/ripeterei solo alcune considerazioni da rielaborare secondo le vostre priorità..

1. Il discorso è più complesso di semplici cariche positive e negative, c'è parecchia roba di più

2. Di fatto il brillantante lascia una pellicola che impermeabilizza le stoviglie e che è presente anche a stoviglie asciutte (quindi dei residui ci sono eccome! tensioattivi per aumentare la tensione superficiale dell'acqua)

3. Il brillantante secondo me non è dichiarato nocivo per il semplice fatto che la quantità che se ne usa è veramente irrisoria e molto diluita, ma fatemi dire... una volta quando c'erano le macchine non catalizzate c'erano persone che si suicidavano portando un tubo nell'abitacolo, eppure non ho mai visto nessuno morire perchè gli è passata una macchina a fianco per la strada

4. fate questa prova...versate del caffè bollente in una tazzina "brillantata" ed osserverete come il caffè non si attacca a questa ma sembra stare su una pellicola che pian piano si scioglie.. oppure versate della birra che in un bicchiere pulito di solito fa schiuma...sorpresa sorpresa.. bleah

5. l'aceto fa ammuffire la vaschetta, è vero

6. non mi risulta esistano brillantanti in commercio composti da ingredienti naturali-commestibili anche ad alte concentrazioni che possano avere funzione analoga ai tensioattivi

Io lavo sciacquo e basta. Se la lavastoviglie non mi permette di fare così lavo a mano o me ne faccio una che funziona come dico io

Notte

Modificato: da mimmux
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L'esperienza che ho io si basa sull'osservazione attenta in particolare dei tre modelli da me citati, in cui uno in particolare (Ariston nel ciclo Eco, ma anche nel Duo Wash fa addirittura un solo prelavaggio e ha sempre un solo risciacquo! ohmy.gif Praticamente è come le Candy Futura nel ciclo Eco), vista la progettazione, richiede "obbligatoriamente" l'uso del brillantante.

Vi ricordo che con regolazione bassa di brillantante avvertivo un sapore amaro sui bicchieri, cosa sparita quando ho portato il regolatore da "2" a "3" (mica tanta differenza! wink.gif ).

Rex e Candy A 5001 lavorano con acqua estremamente calcarea, ed ho notato che la Candy ha bisogno di più brillantante rispetto alla Rex. Fa per forza un solo risciacquo intermedio a freddo (ma anche la Rex fa così senza il pulsante WRD premuto) e non posso escludere l'ultimo risciacquo a caldo.

Deduco, Diomede, che il calcare è un ulteriore motivo che induce ad usarlo... fortunati allora quelli che abitano in zone con acqua più dolce: risparmiano anche sul sale! biggrin.gif

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Diomede Corso

clap.gif eccellente! Ricordo, sempre a proposito di Rex che per anni e anni (tutta la serie con i sifoni blu!!) hanno fatto cicli e credo ancora oggi che fanno almeno 2 risciacqui freddi, poi l'ultimo caldo/brillantato se il programma prevede l'asciugatura.

Purtroppo la questione brillantante resta controversa... non è un prodotto naturale con tutto quel che ne consegue e usarlo ha la sua funzione, diciamo però pure che se ne può fare a meno smile.gif

Modificato: da Diomede Corso
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  • 5 years later...
Houseworks expert

Io uso l'aceto trasparente (puro tipo acqua) e di muffa non ne ha fatto assolutamente. L'aceto aiuta ad annullare il detersivo e le eventuali tracce che rimanessero non sono tossiche (essendo commestibile). Metto il dosatore a 6 e l'acqua dell'ultimo risciacquo leggermente acidata aiuta a mantenere pozzetto e scarichi puliti. Il ciclo che preferisco fa un risciacquo freddo molto breve e un secondo caldo (40). 

Mi chiedo se con l'addolcitore ben regolato persista il problema del calcare....

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