kojak Inserito: 26 aprile 2013 Segnala Inserito: 26 aprile 2013 Capita spesso di imbattersi in lavatrici che hanno la scheda elettronica guasta,la sezione più sollecitata e quella di comando del motore del cestello. Si tratta di motori a spazzole ad elevato numero di giri pilotati da inverter capaci di variare tensione e frequenza di alimentazione. Esistono dei semplici circuiti già costruiti muniti di potenziometro per pilotare i motori delle lavabiancheria moderne. Oppure uno schemino semplice per realizzarne uno? Grazie
tecnico77 Inserita: 26 aprile 2013 Segnala Inserita: 26 aprile 2013 Vuoi mettere il turbo ad un modello meccanico?
Diomede Corso Inserita: 26 aprile 2013 Segnala Inserita: 26 aprile 2013 Esistono dei semplici circuiti già costruiti muniti di potenziometro per pilotare i motori delle lavabiancheria moderne. Le prime applicazioni di quei motori erano su lavatrici con il timer, che avevano ancora l'inversore come fosse un motore tradizionale ma il comando andava su scheda. Quelle schedine sono dei comuni ricambi che costano qualche decina di euro... bisogna solo nadare a ritrovare quali modelli montavano un sistema simile... credo Candy, perchè Zanussi aveva l'integrato
kojak Inserita: 27 aprile 2013 Autore Segnala Inserita: 27 aprile 2013 Da quanto ho capito i motori a collettore montati sulle lavabiancheria moderne sono pilotati tramite una scheda di controllo la quale svolge il compito di controllare le fasi di spunto, accelerazione e modulazione della velocità di rotazione. Affinchè il controllo sia efficace è stato inserito un controllo ad anello chiuso che sfrutta la tachimetrica solidale all'asse del motore. Ebbene,mi chiedevo se in caso di guasto dell'elettronica si può pilotare il motore con un semplice TRIAC controllato,escludendo la tachimetrica.
Livio Orsini Inserita: 27 aprile 2013 Segnala Inserita: 27 aprile 2013 (modificato) Nel caso di un motore universale (motori con spazzole) puoi usare anche un dimmer per lampadine ad incandescenza o alogene, purchè sia ingrado di erogare la corrente richiesta dal motore. Oviamente se non si regolarà ad anello chiuso tramite sensore tachimetrico, la precisione e la costanza della velocità saranno decisamente inferiori. Modificato: 27 aprile 2013 da Livio Orsini
Mirko Ceronti Inserita: 27 aprile 2013 Segnala Inserita: 27 aprile 2013 Si tratta di motori a spazzole ad elevato numero di giri pilotati da inverter capaci di variare tensione e frequenza di alimentazione. Mah....questo mi pare un ossimoro, se hanno le spazzole sono motori AC asincroni ? Quindi debbo presumere che sono del tipo a rotore avvolto con tanto di spazzole ed anelli ? O più semplicemente sono dei motori DC universali, e quindi non con inverter, ma con opportuno azionamento che regola parzializzando la fase ? Saluti Mirko
kojak Inserita: 27 aprile 2013 Autore Segnala Inserita: 27 aprile 2013 Ma i dimmer che parzializzano la semionda si possono impiegare per pilotare un carico induttivo come il motore a collettore?
Diomede Corso Inserita: 27 aprile 2013 Segnala Inserita: 27 aprile 2013 ...non sono molto addentro alla questione motori ma trattandosi di lavatrici, dove ci sono spazzole ci sono motori con rotore avvolto (cosa intendi Mirko per "anelli"?)... e sono quasi tutti AC... Quelli che intende Livio sono i vecchi motori spazzole in CC, mai più visti su lavatrici ma molto diffusi ancora per trapani e aspirapolveri
Mirko Ceronti Inserita: 27 aprile 2013 Segnala Inserita: 27 aprile 2013 (cosa intendi Mirko per "anelli"?).. Se il rotore è avvolto, e ci sono le spazzole, altro non presumo possa essere che le spazzole veicolino attraverso gli anelli, la regolazione agli avvolgimenti. Ovvero gli avvolgimenti rotorici fanno capo a degli anelli, che sono dei contatti striscianti su cui (appunto) strisciano le spazzole. Ora, se le spazzole vengono a loro volta chiuse in cortocircuito tra loro, abbiamo un classico motore Asincrono con rotore avvolto ed in cortocircuito. Oppure se le spazzole vengono collegate ad una alimentazione in corrente continua, stavolta abbiamo un motore Sincrono sempre a rotore avvolto; ed infine se le spazzole fanno capo ad un circuito di parzializzazione, o più banalmente ad un circuito resistivo di limitazione, abbiamo ancora un motore Asincrono con regolazione sull'indotto. In quale di questi casi ci troviamo ? (presumo nel terzo) Saluti Mirko
gaetanus Inserita: 28 aprile 2013 Segnala Inserita: 28 aprile 2013 Su una Ariston Aqualtis inverter c'e' un motore con questi dati 195V, 310 Hz, AC
Mirko Ceronti Inserita: 29 aprile 2013 Segnala Inserita: 29 aprile 2013 Mah.....195 Volt, è una tensione da motore a corrente continua (220 : 1,11 = 198 Volt, meno la caduta sul ponte, si arriva a quella tensione) ma 310 Hz........NON è un parametro da motore a C.C. Si può vedere un disegno o uno schema applicativo di questi motori ? Saluti Mirko
gaetanus Inserita: 29 aprile 2013 Segnala Inserita: 29 aprile 2013 Solo qualche foto Mirko Guardando bene credo che AC non si riferisca a corrente alternata. E' probabile che sia un motore a magneti permanenti DC che dici?
Livio Orsini Inserita: 29 aprile 2013 Segnala Inserita: 29 aprile 2013 (modificato) Son motori "speciali". Sembrerebbe un asincrono a 2 poli, anche se 1400 giri persi per scorrimento sembran tanti, son solo poco più del 7%. Non dovrebbero esserci spazzole e la velocità dovrebbe esser regolata da inverter. E' probabile che sia un motore a magneti permanenti DC che dici? Per me è molto improbabile, primo per i dati di targa che fanno riferimento ad una frequenza, secondo per la quantità di fili che escono dal motore. Un DC a magneti permanenti ha solo i due fili dell'armatura, poi sarebbero ben i visibili i portaspazzole. Dal numero di fili di collegamento mi sembra proprio un bell'asincrono trifase, completo di tachimetrica per la misura di velocità, oppure di resolver. Modificato: 29 aprile 2013 da Livio Orsini
gaetanus Inserita: 29 aprile 2013 Segnala Inserita: 29 aprile 2013 Dal numero di fili di collegamento mi sembra proprio un bell'asincrono trifase, completo di tachimetrica per la misura di velocità La scheda elettronica che lo gestisce e' un modello inverter con 6 IGBT quindi penso che tu abbia colto nel segno Livio Non ci sono spazzole
Mirko Ceronti Inserita: 30 aprile 2013 Segnala Inserita: 30 aprile 2013 Ringrazio senz'altro gaetanus per l'inoltro delle foto, almeno ora ne ho visto un esemplare. Quel 17500 R.P.M. mi lascia leggermente basito, che è un motore da trapanini per forare i circuiti stampati, o gli è scappato uno "0" in più all'editore dell'etichetta ? Ora mi sorge un'altra domanda, i motori da lavatrici di cui sento parlare da diversi lustri a questa parte, dovrebbero avere le spazzole. Lo dico perchè quando lavoravo nell'azienda dove prestavo servizio come manutentore, PLC Forum si teneva nella mia officina ovvero al cambio del turno quando sia io che il mio collega eravamo presenti, arrivavano gli operai a chiederci ogni sorta di consigli tecnico-elettrici al punto da rendere difficoltoso il passaggio delle consegne ed uno degli argomenti più gettonati era il cambio spazzole nel motore della lavatrice. All'inizio rispondevo loro, che mi pareva strano che ci fossero spazzole in un motore da lavatrice (io in genere avevo avuto a che fare con motori indesit a 2 velocità coi 2 condensatori ed erano dei normali asincroni monofase) e costoro mi replicavano che invece, ora c'erano le spazzole, con la scheda elettronica per regolare la velocità, e secondo me, mettere delle spazzole significa aggiungere un elemento di inaffidabilità rispetto all'asincrono, poichè giocoforza si consumano, e la loro imperfezione dovuta o al consumo, o all'essere "mangiate male" (scusatemi il termine) si riperquote automaticamente sulla scheda di controllo. Sempre in quell'azienda c'erano 360 macchine con altrettanti 360 motori a corrente continua da 2,2 Kw, e non sapete il divertimento ogni 2 mesi a passarli tutti con la pietra abrasiva per lucidare il collettore, controllare lo stato delle spazzole, ed aspirare la polvere formatasi dal consumo di quest'ultime che sedimentava nel vano collettore, procurando ogni sorta di difetti subdoli che non sto ad elencarvi. Motore pulito = macchina con elettronica che va al punto da dimenticarsela; motore = sporco....castigo di DIO !!!!!!! Quindi ben vengano (o ben tornino) gli asincroni, magari anche con l'inverter, ma con le spazzole proprio....NO. Saluti Mirko
DJ_Gabriele Inserita: 30 aprile 2013 Segnala Inserita: 30 aprile 2013 Quel 17500 R.P.M. mi lascia leggermente basito, che è un motore da trapanini per forare i circuiti stampati... Ah guarda, ci sono motori di lavatrici che arrivano anche a 21000 giri! Quindi del tutto in regola, specie se consideri che il rapporto tra puleggia motore e tamburo è di circa 1:10/1:12! Sicuramente viene fuori da una macchina a 1400 o 1600 giri di centrifuga. E comunque sia, si, sulle Aqualtis sono tutti motori asincroni trifase! (Te li vendono con il famoso claim "super silent"!) Comunque se quel motore viene fuori da una macchina Hotpoint sono contento, ero convinto che ormai usassero tutte motori cinesi Welling! E invece è a marchio ACC, almeno producono della roba in Europa!
Livio Orsini Inserita: 30 aprile 2013 Segnala Inserita: 30 aprile 2013 e non sapete il divertimento ogni 2 mesi a passarli tutti con la pietra abrasiva per lucidare il collettore, Però quello sarebbe stato il caso di cambiare fornitore di macchine, ovvero non acquistare già la prima macchina da quel fornitore. Da tempo immemorabile, per utilizzo in ambienti "sporchi" o con gas infiammabili, si usavano motori cc ermetici. Spendi un poco di più, ma risparmi in manutenzione.
gaetanus Inserita: 30 aprile 2013 Segnala Inserita: 30 aprile 2013 Quindi ben vengano (o ben tornino) gli asincroni, magari anche con l'inverter, ma con le spazzole proprio....NO. In effetti dovrebbe essere cosi. Gli asincrono si fanno apprezzare per la silenziosita' e per la minore manutenzione (non essendoci le spazzole). L'unico dato negativo puo' essere riscontrato solo nel costo leggermente piu' elevato della parte elettronica (inverter) rispetto alla elettronica dei motori a spazzole.
Mirko Ceronti Inserita: 30 aprile 2013 Segnala Inserita: 30 aprile 2013 (modificato) Ah guarda, ci sono motori di lavatrici che arrivano anche a 21000 giri! Quindi del tutto in regola, specie se consideri che il rapporto tra puleggia motore e tamburo è di circa 1:10/1:12! Sicuramente viene fuori da una macchina a 1400 o 1600 giri di centrifuga Ma toh... buono a sapersi. (io avevo in mente quelle che si vedono come dimostrazione nei centri commerciali, dove la trazione con motore ad inverter è diretta, ossia assiale all'albero) Però quello sarebbe stato il caso di cambiare fornitore di macchine, ovvero non acquistare già la prima macchina da quel fornitore. Ah Livio....con me sfondi una porta aperta (anzi, addiruttura....mancante) Io su quelle macchine scrissi addirittura un'enciclica, ma a quei tempi chi ascoltava il ragazzotto di bottega ? Solo colui che lo aiutava a pulire i motori, nessun altro. Ma....tant'è ! Debbo però riconoscere una cosa, quelle macchine, causa ai motori che davano tutti quei problemi, avevano a loro volta un tasso di guasti elettronici alle varie schede, molto anomalo a livello di statistica (in 2 parole....erano sempre guaste). Questo come risvolto positivo, ha fatto sì che io imparassi il mestiere rompendomi le ossa. Avevo un collega che lavorava in un reparto con macchine realizzate con elettronica giapponese affidabilissima e direi quasi perfetta, che...poverino....non sapeva quasi nulla sulla materia, ma non perchè fosse stupido, ma perchè aveva una pessima palestra con pessimi attrezzi, che facevano sì la gioia della produzione, ma ahimè...insegnavano molto poco. Saluti Mirko Modificato: 30 aprile 2013 da Mirko Ceronti
ferdyNndo Inserita: 6 aprile 2018 Segnala Inserita: 6 aprile 2018 il 26/04/2013 at 18:10 , kojak scrisse: Capita spesso di imbattersi in lavatrici che hanno la scheda elettronica guasta,la sezione più sollecitata e quella di comando del motore del cestello. Si tratta di motori a spazzole ad elevato numero di giri pilotati da inverter capaci di variare tensione e frequenza di alimentazione. Esistono dei semplici circuiti già costruiti muniti di potenziometro per pilotare i motori delle lavabiancheria moderne. Oppure uno schemino semplice per realizzarne uno? Grazie Ciao a tutti, sono una new entry nel vostro forum e mi sembra una discussione interessante. Anch'io mi sono divertito a smontare una lavatrice con lo stesso motore e vorrei azionarlo mediante un controller esterno o far funzionare la scheda originale isolandola dal resto della mother board della lavatrice e pilotandola con un potenziometro. Vi confermo che questo motore non ha spazzole ma una dinamo tachimetrica. Potreste indicarmi/indicarci o indicarci dove trovare un controller a buon mercato da pilotare il motore? Grazie a tutti, ciao.
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