Articolo

Ambienti ATEX: quadro normativo e scelta dei componenti elettrici

- Richiami normativi

- I concetti di prevenzione e protezione

- Criteri di scelta e raccomandazioni Introduzione al quadro legislativo e normativo tecnico.

Si tratta di un settore nel quale il numero e l'estensione delle prescrizioni normative sia tecniche che legislative è particolarmente elevato.

Quadro legislativo:

DIR 99/92/CE - relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive;
- recepita in Italia con il DLgs233/03 (G.U.26/08/03,n.197) entrato in vigore il 10 Settembre 2003 e successivamente confluito nel Dlgs.81/08.
- La direttiva 99/92/CE prescrive la classificazione delle zone con pericolo di esplosione ed impone l'adozione di misure minime di sicurezza (allegato II della direttiva stessa).

DIR 94/9/CE* - contiene disposizioni in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive per la presenza di gas, vapori o polveri combustibili.
- Recepita in Italia con il DLgs126/98 (G.U.04/05/98,n.101) e si applica ai prodotti messi in commercio dal1luglio 2003.
- La direttiva 94/9/CE prescrive i requisiti minimi di sicurezza che devono possedere i prodotti (elettrici e non elettrici) destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive.

DIR 2014/34/UE - concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli stati membri relativa agli apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.
- La Nuova Direttiva ATEX 2014/34/UE è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (n°GUUEL96) del 29 Marzo 2014 ed è in vigore dal 30 marzo 2014.
- Ai sensi dell'art.43 della Direttiva2014/34/UE, la Direttiva94/9/CE è abrogata con effetto decorrente dal 20 aprile 2016.
- La nuova direttiva non ha comportato stravolgimenti sostanziali ai contenuti tecnici, nel testo sono messi maggiormente in evidenza gli obblighi dei vari attori della filiera (Capo 2) e ampliato l'articolo inerente le "Definizioni" (Articolo 2).

DIR 2014/34/UE - suddivide i prodotti in gruppi in base alla loro destinazione d'uso:
- gruppo I: Apparecchi destinati ad essere utilizzati in sotterraneo nelle miniere e nei loro impianti di superficie dove potrebbero essere esposti al grisou e/o a polveri combustibili;
- gruppo II: Apparecchi destinati ad essere utilizzati in altri ambienti in cui vi sono probabilità che si manifestino atmosfere esplosive.

Il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" prescrive al datore di lavoro (art.17 comma 1) l'obbligo giuridico di redigere un documento di valutazione dei rischi:
- valutando anche i rischi specifici legati alle atmosfere esplosive tenendo conto anche dell'entità degli effetti prevedibili (art.290comma1letterac.)
- predisponendo anche un documento sulla protezione contro l'esplosione quale parte integrante del DVR (art.294).

La lettura combinata dell'art.29 comma 3 Dlgs81/08 "La valutazione dei rischi deve essere
immediatamente rielaborata [...] in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione[...]"** con l'art.2 della Legge 186 del 1968, che attribuisce alle norme CEI la presunzione di regola dell'arte, porta a considerare l'opportunità di rivedere tutte le classificazioni delle zone con rischio di esplosione (e fulminazione) non solo delle attività nuove o modificate, ma anche quelle la cui ultima valutazione di rischio di esplosione e fulminazione sia stata condotta sulla scorta di una norma ad oggi superata.

Le norme Tecniche di riferimento

Il comitato tecnico del CEI che si occupa di questo genere di temi è il CT 31<> insieme al sottocomitato
SC31J <> per compendiare gli aspetti di prodotto con gli aspetti sistemistici.

CEI EN 60079-17 (CEI 31-34)
Questa Norma è destinata agli utilizzatori e copre gli aspetti direttamente connessi con la verifica e la manutenzione dei soli impianti elettrici situati in luoghi pericolosi, dove il pericolo può essere costituito da gas infiammabili, vapori, nebbie, polveri, fibre o particelle combustibili.

CEI 31 - 108
La presente Guida ha lo scopo di approfondire il tema della progettazione, scelta delle apparecchiature, installazione (montaggio) e verifica iniziale degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di atmosfere esplosive originate da gas e vapori infiammabili o da polveri combustibili, relative ad opere di nuova realizzazione e alle trasformazioni o ampliamenti di quelle esistenti, nel rispetto della Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33): 2015-04, quarta edizione.

CEI EN 60079-14 (CEI 31-33)
La Norma contiene le prescrizioni specifiche per la progettazione, la scelta, l'installazione e la verifica iniziale delle installazioni elettriche in, o associate con, luoghi con presenza di atmosfere esplosive.

Marcature CE ATEX
- Scelta dei componenti
- Misure per prevenire la formazione di atmosfere esplosive
- Sorgenti di innesco
- Scelta dello Stato del neutro e delle masse GAS e POLVERE
- Scelta delle Condutture GAS e POLVERE (tD)
- Scelta delle Protezioni elettriche GAS e POLVERE (tD)

Continua nel PDF
Francesco Buratti - CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano
Guarda tutti i contenuti CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano sul sito MCMA News
Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
mcT ATEX Antincendio aprile 2025 L'ambiente ATEX nell’industria: novità normative e soluzioni tecniche
Ultimi articoli e atti di convegno

Biogas e biometano, nuovi assetti ed evoluzioni future (titolo provvisorio)

Il modello del CIB Punto di arrivo Biogas - punto di partenza Biometano Decreto Biometano

Elettrolizzatori ad alta efficienza per la produzione di idrogeno

Proprietà di Lira srl, concepito per lo studio, la realizzazione e la costruzione di Elettrolizzatori custom, prevalentemente con tecnologia AEM-C,...

Intelligenza artificiale per fare efficienza energetica

L'intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il settore dell'efficienza energetica, offrendo strumenti avanzati per monitorare, analizzare e...

Soluzioni LOCTITE efficaci per la sigillatura dell'idrogeno in filettature e flange

Principali sfide dell'ecosistema Aree di interesse ed economia dell'idrogeno Dispositivi nell'ecosistema dell'idrogeno Adesivi, sigillanti e...

Biocarburanti: maggiori rischi in confronto agli idrocarburi fossili? Monitoraggio per la sicurezza, compliance e sostenibilità

Chi siamo Decarbonizzazione e Biocarburanti. Compliance e sostenibilità. Normativa EU. Germania e Regno Unito.

Tecnologie di upgrading e casi applicativi nel quadro del Decreto Biometano

GRUPPO AB: organizzazione e proposta tecnologica Biometano E Bio-LNG Cogenerazione e trigenerazione a Biogas, NGS, Gas Speciali Liquefazione della...

Transizione Energetica nell’industria della lavorazione carni: Il caso di un salumificio ad alta intensità energetica

Strategie di Decarbonizzazione presso Salumificio Energivoro. Un percorso integrato di efficienza energetica: cogenerazione, teleriscaldamento,...

Fotovoltaico e Comunità Energetiche per le aziende: tutte le soluzioni

Le soluzioni per il FV aziendale: - Impianti FV di proprietà - Noleggio operativo - Corporate PPA - CER

Il progetto Europeo Life tunES - Metodologia di calcolo dello Smart Readiness Indicator e casi studio

Il progetto tunES ha come obiettivo l'implementazione Policy Option per supportare il recepimento della EPBD IV sui temi dell'APE e dello SRI e...