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Ciao solitamente della testina,fase marrone che viene attivata tramite termostato per ogni zona. neutro blu coll in parallelo a tutte le testine,nero nero uscita stato testina. Dividi i due neri di ogni testina e la metà andrà su un filo che va collegato al termostato della caldaia idem l'altra metà. Quando uno qualsiasi dei termostati richiede calore ,porta alimentazione alla testina che quando sarà completamente aperta chiude il suo contatto ausiliario che attiva la caldaia.

Certo certo! È che sono un tipo curioso e mi piace capire il perché delle cose oltre a prenderne atto. 😁 Vedrò se riesco a procurarmi il materiale adatto, poi magari aggiorno con l'esito finale o con qualche foto del work in progress. 👍

Vai sulla pagina delle compatibilità e segui la procedura indicata, l'unica limitazione è che il RING apre solamente una serratura, quindi se selezioni più porte non restituisce risultati...

Non proprio. Nei quadri è questione di praticità e costo; inoltre le sbarre si usano quando si tratta di correnti >500A almeno. Nel caso del tuo avvolgimento è la somma dei motivi che ti ho elencato. Inoltre, se hanno usato usato piattina invece di multifilare una ragione ci sarà.😊

Se hai un Tester mettilo su portata AC 20V, poi collegalo sui morsetti Y1 e Y2 e apri il cancelletto da citofono (fatti aiutare da qualcuno)... Se prima misuri 12V~ circa e quando premi il pulsante va a 0V, vuol dire che hai trovato il punto dove sono collegati i contatti del Relay... Per collegare il pulsante aggiuntivo, devi guardare il colore dei fili che arrivano all'elettro-serratura, uno sarà diretto (dovrebe essere Y1), mentre l'altro sarà interrotto dal contatto NO (dovrebe essere Y2)... Una volta individuati e testati i contatti del Relay di comando, basta tirare due fili dal pulsante fino alla morsettiera e collegarli in parallelo su Y1 e Y2... Se vuoi risparmiare sul cavo, devi individuare il filo che va diretto, così ne tiri uno solo e l'altro lo puoi collegare all'elettro-serratura... Se non hai un Tester, puoi usare una lampadina a 12V da 3/5W max. tipo quelle delle frecce per la macchina per intenderci (NO LED)... P.S. Potrebbero essere invertiti X con Y, quindi testa anche la X se non dovesse funzionare con la Y... SCHEMINO:

Salve a tutti, sto seguendo questo forum per vedere se riesco a risolvere il problema che ha la mia lavastoviglie.. ovvero non termina il lavaggio e presenta alcuni LED lampeggianti se la spengo si riaccende da sola con 3 LED lampeggianti e con rumore tipo di scarico... quindi tra le varie verifiche c'è quella della vasca.. per vedere se c'è acqua.. ma essendo imbranato non riesco ad aprire lo sportello sotto la lavastoviglie... qualcuno mi aiuta? Geazie

Salve a tutti. La mia situazione è questa, Ho 3 PC con win 10 pro, e tutti e tre dopo l'ultimo aggiornamento ( non sono sicurissimo ma credo che il colpevole sia kb5065429) non vedo più nessun PC su risorse di rete. La cosa strana è che se utilizzo advanced ip scanner riesco a vedere quasi tutti i PC e facendoci doppio click riesco ad accedervi. Dico quasi tutti i PC perché in un macchinario ho installato winnt e quello invece mi risulta impossibile nell'accesso. Ma: Da win10 se pingo winnt lo pinga Da winnt riesco ad accedere ad una cartella condivisa su win10 Ho cercato in rete ,ho attivato il servizio smb1 ho riavviato il router sembra tutto ok ma non so più dove sbattere la testa. Se potreste darmi una mano Ve ne sarei veramente grato....... Considerate che sono ignorante in materia..... PS: ho chiamato il mio fornitore di PC e tra una settimana 10 GG dovrebbe venire anche se secondo lui è una cosa molto strana e dura da risolvere . Grazie a tutti. Ah dimenticavo non ho antivirus ed ho provato a disattivare il firewall ma niente da fare

Guardando sul web ho letto che ci sono particolari sensori ad infrarossi ma penso che si riferiscano a piastre di una gamma più alta. Io purtroppo ho già rimontato la piastra e consegnata alla proprietaria ma credo che si tratta di un semplice NTC e di un termofusibile. Se qualcuno può confermare mi farebbe piacere. Saluti.

come dici è giusto così, le resistenze 400V non hanno bisogno del neutro. lo mettevi dalla parte delle barrette se erano tre resistenze a 230V

Non capisco. Normale alimentazione trifase con collegamento a stella. Si vede il conduttore di neutro messo a terra, ma dov'è il collegamento? Sembrerebbe che non ci sia, cioè che il conduttore PE (PEN) non sia collegato al carico, è così?

Ti riferisci alla terra collegata al neutro?

Wow non sapevo si potessero riutilizzare i pulsanti del vecchio citofono! Allego le foto del risultato finale, grazie mille!

Oggi alzo la calotta di protezione della resistenza elettrica trifase del mio accumulo e vedo questo:

Esattamente esatto

.... tenendolo tra 80cm e 1 metro di altezza, ad esempio con questo archetto : in un punto compreso tra Lavatrice e Scarico a muro . - Buon pomeriggio !

Ciao @Elettro19 cosi al volo non ricordo questa limitazione, altrimenti puoi riciclare il problema con un USINT su cui scrivere anche informazioni ulteriori per ... grafica o info generica. Tipo, 1 rampa, 2 stasi, 3 rampa discesa, 4 ecc... 99 fine ciclo. Una cosa del genere. Invece di un contatto, eseguirai una comparazione. Buona giornata Ennio

Buongiorno, da circa un anno ho mio padre 74anni che vive solo in casa e sempre un anno fa abbiamo installato un piano a induzione. Nel condominio in cui vive c'è il centralizzato per cui per l'acqua usa uno scaldabagno Immergas Cesar da 24litri. Ora per massimizzare un po le spese, vista la scarsa pensione, stavo pensando di togliere il boiler\scaldabagno a gas per sostituirlo con uno scaldabagno elettrico. L?acqua calda la userebbe per una doccia al giorno e per lavare i piatti a pranzo e cena (anche se ha una lavastoviglie che usa raramente, se non quando andiamo a trovarlo). Vorrei evitare di dover pagare spese inutili come il trasporto gas, spese di commercializzazione, etc... dal momento che le paghiamo già con la luce. Attualmente ha questa tariffa, escludendo quelle di cui sotto a cui andrebbero aggiunte: oneri e sistema+ trasporto + accise + iva Materia prima F1, F2, F3: PUN + 0,0088 €/kWh Commercializzazione: 84 €/anno Ora la mia domanda è, mi conviene uno scaldabagno elettrico e se si da quanti litri, perché online ho visto che esistono anche scaldabagni a pompa di calore del costo minimo di circa 800€ a salire. Ho letto che consumano molto meno di quelli classici con la resistenza, addirittura il 70% in meno..però 800€ mi sembrano veramente tanti. Dite che uno standard andrebbe bene o andrei a perderci? Grazie come sempre

Salve , forse è stupida come domanda ma non riesco a capire questo condensatore è da 0,1uf o 1uf. Secondo voi?

Manda una foto della fotocellula A volte basta regolarle ma se la scatola é cotta bisogna fare molta attenzione (parlo di photoswitch) Magari all’interno ci sono ragnatele che ostruiscono Ma anche i “vertici” fanno la loro parte facci sapere

Salve volevo chiedere consiglio su cancello faac e su problema di chiusura dopo apertura. Dopo apertura il cancello tenta la chiusura ma poi si riapre,a volte dopo avere chiuso ed a volte a meta' o subito dopo inizio procedura chiusura. Dopo vari tentativi ,il cancello si blocca e rimane posizionato con le ante aperte. Poi alla sera riprende a funzionare dopo che il sole e' calato. Ho gia' letto qualche tread dove si consiglia di fargli il cappello. Glielo ho fatto e con grande soddisfazione il cancello ha ripreso a funzionare ma... a volte fa i capricci nuovamente. Ho letto che dopo il cappello, se non si risolve, consigliate il cambio fotocellule. Mi chiedevo se posso fare un tentativo pulendo i vetrini rossi di plastica con un arexon rinnova fanali(che ho in casa). Magari si e' opacizzato il vetrino. Dopo 30 anni... Dico eresie?

Va più che bene. Tanto te ne accorgeresti se fa sifonaggio oppure fatica a scaricare. 😉

Valter ti aiutiamo volentieri ma devi aprire una tua nuova discussione, grazie.

Bisogna stabilire qual'è uno e qual'è l'altro, non tanto i pulsanti, ma i fili. Uno sarà comune (credo il rosso) e gli altri due le utenze. Sono convinto che anche quello che si appoggi su un relè, lo si capisce dal collegamento con quella lamella metallica tra i pulsanti. Dovrai spostare i pulsanti aggiuntivi sul nuovo apparecchio, si adattano perfettamente, ricavarti il tasto da premere (togliendolo dai fermi in plastica) e ricollegare ancora tutto com'è adesso.

Uno apriva il cancello mentre l'altro il portoncino d'entrata dell'abitazione bifamiliare