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PLC Forum

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Aggiornamento automatico di questo flusso dati

  1. Nell'ultima ora
  2. Leone2285

    Aggiornamento Firmware

    Ciao Riccardo, ho letto che il T3 non esiste ed è solo una trovata commerciale. Cosa ne pensi? Buon Ferragosto.
  3. Alessio Menditto

    Logica di funzionamento condizionatori Daikin

    Beppeo non si può entrare, per favore apri una nuova discussione tutta tua 🌞
  4. trittico6969

    Possibile recupero di un caricabatterie

    Salve, 😊 allego delle foto di un caricabatterie che mi dispiace buttare perché lo ritengo molto efficiente E comunque mi diverto a fare modifiche per passatempo hobby. Poi allego la foto dell'involucro ,che contiene due batterie al litio, e si incastra nel caricabatterie. È l'unico involucro che ho ma è guasto. Probabilmente il circuito stampato con i vari componenti che sta nell'involucro serve solo a controllare la carica della due batterie. Se io ricavo dai pioletti che si vedono in foto del caricabatteria il maggior voltaggio che eroga, secondo voi posso collegare direttamente la batteria al litio a questi due capi senza che serva il circuito stampato che si trova nell'involucro che conteneva le batterie”
  5. beppeo

    Logica di funzionamento condizionatori Daikin

    Buongiorno, entro in questa discussione xché ho lo stesso problema, e a proposito vorrei farvi qualche domanda. La mia configurazione è quella nell'immagine allegata. I 2 split nelle camere si bloccano come già descritto in questa discussione, questo comportamento può provocare cattivi odori? Se si, attivando la ventola sempre attiva evito questo problema? Se attivo questa funzione su 1 solo split mi può crea problemi all'impianto?
  6. trittico6969

    Controllare una batteria al litio con una resistenza

    Ok messo la lampadina alla batteria, la batteria segnava 4 volt se dopo 5 ore segna 2 volt la batteria dovrebbe essere efficiente?
  7. Oggi
  8. Buona giornata a tutti. Ho un problema con la mia caldaia Sime Mod. Murelle HE 25-30/55 BF che da circa una setimana mi da " Errore 06 ", che dipende da problemi di innesco della fiamma all'accensione. Ho controllato l'elettrodo di accensione che, una volta smontato, mi ha fatto vedere che l'solamento dell'elettrodo dentro la ceramica è semidisintegrato ed io ho fatto cadere tutti i frammenti, dopodiche è venuto via ache il filo di collegamento. A quel punto ho provato a pulire molto bene sia il filo, che il punto di contatto dell'elettrodo all'interno del tubetto in ceramica. Poi li ho accoppiati a pressione, ho montato di nuovo l'elettrodo ed ho provato l'accensione della caldaia: niente da fare. Ho pensato al collegamente precario effettuato, ma mi ha fatto pensare che forse il problema era un po' più complesso. Però, dovendo continuare ho acquistato sia l'elettrodo di accensione che il sensore di fiamma per sicurezza. Purtroppo mi sono arrivati entrambi, in confezione oriignale Sime, senza guarnizioni di montaggio. Il venditore mi ha detto che la Sime non le include nella confezione, ma le fornisce in stock ai centri assistenza ( boh ! ). Ho ordinato anche le guarnizioni, mi sono arrivate in 24 ore, ho montato tutti i componenti nuovi, ma la caldaia, dopo tre tentativi di accensione falliti va in blocco, spia rossa e finisce li. Allora ho smontato l'elettrodo di accensione per vedere se scocca l'arco elettrco; SI, scocca l'arco. Essendo libero il foro di fissaggio dell'elettrodo ho potuto sentire un po' di puzza di gas. Quindi sembra che il gas arrivi. Ora sto facendo delle ipotesi ( con al centro la scheda elettronica di gestione caldaia: - 1) Forse il gas non ha la miscelazione giusta di aria ( poco probabile ) - 2) Forse l'elettrodo di accensione quando è dentro la camera di combustione, alla presenza di gas ( ! ) non riesce a far scoccare l'arco elettrico ( ! ! )- 3) il rivelatore di fiamma ( nuovo ) non comunica con la scheda ( c'è solo un filo di collegamento ) - 4) la scheda elettronica non funziona per la fase accensione caldaia - 5) Qualche sensore che non fa il suo dovere, ( questa mi è venuta ora, ma non ho ancra guardato nella parte tecnica se ci sono sensori interessati. Guarderò ). Rimango in attesa di qualche suggerimento. Grazie.
  9. Livio Orsini

    SMD Oral-B timer

    Quello è un transistor o un regolatore a 3 pins. Può essere che siano sigle industriali, in questo caso il datasheet lo conoscono solo il produttore ed il cliente
  10. Claudio F

    Antirimbalzo hardware per commutatore

    Dal momento che si legge un ingresso analogico, bisognerà prima di tutto mappare il valore nelle tre fasce di riconoscimento, chiamiamole 0, 1, 2, e poi fare il debounce di questo ultimo valore. Nello pseudocodice seguente le variabili act, prec e stato possono assumere i valori 0, 1 e 2. act = mappa(analogread()) SE act <> prec: start tempo prec = act SE stato <> act E timeout: stato = act
  11. Livio Orsini

    Impianto elettrico area cantine - Edificio civile abitazione

    Sono i due buchi in cui si infilano gli spinotti della spina.🙂 Se hai anche la terra puoi fare la misura in cantina.
  12. Gabriele69

    SMD Oral-B timer

    Buongiorno a tutti, sto cercando di testare il funzionamento dei componenti dello spazzolino Oral-B ma non riesco a trovare da nessuna parte la corrispondenza dell'SMD segnalato in figura. leggo: 250Y7 ma non trovo nulla. Ho trovato Z50Y7 (diodo Zener singolo) ma la prima cifra non mi sembra una ZETA, avete suggerimenti? Anche l'integrato sopra CCE7102 sembra totalmente sconosciuto sul web.... Grazie mille e buon Ferragosto. Gabriele
  13. Livio Orsini

    Controllare una batteria al litio con una resistenza

    Sono circa 23 ohm di resistenza quindi 182mA circa a piena carica; in teoria impiegheresti più di 5 ore per scaricareal 50% la batteria.
  14. trittico6969

    Controllare una batteria al litio con una resistenza

    Gennaro ho una lampadina a 24 volt 25 w incandescenza potrebbe andare bene, sennò devo smontare una lampadina da una macchina
  15. michy1990

    Interruttore unipolare che si scalda

    Nono,non sento puzza di bruciato
  16. SE2 ATTIVAZIONE DELLA CHIUSURA DEL PORTONE DEL GARAGE (PORTONE) Le unità di audio e audio-video per porte hanno due terminali (SE2) collegati ai contatti di un relè normalmente aperto che può essere utilizzato per controllare un'unità di apertura del portone (*). Il relè è attivato per 1 secondo dopo aver ricevuto il comando di apertura della porta del garage secondo la modalità di funzionamento ("libera" o "privacy") come la serratura della porta. (*) Il relè NON è adatto per controllare carichi di potenza diretta e può essere utilizzato solo come relè di controllo. "il contatto pulito SE2 ha comunque una portata massima di 1A 30V in continua"... In pratica ti serve un attuatore/relay pilotato dal contatto SE2 e alimentato esternamente, il rischio di danneggiare quello interno è alto con la corrente di spunto dell'elettroserratura...
  17. Leone2285

    Valvolina areatore silos autoclave da 500 lt che si blocca

    Ciao Sebastiano, questo comportamento è normale. L'aria col tempo si scioglie nell'acqua e quindi nel tempo scende la sua quantità e il livello dell'acqua sale sempre di più. Se la quantità di aria massima che raggiunge il tuo impianto a te va bene puoi lasciare sempre aperto. Tuttavia il mio consiglio è quello di dare sempre uno sguardo all'impianto almeno una volta al mese per avere la situazione sotto controllo. Buon Ferragosto.
  18. michy1990

    Corona circolare led

    Salve a tutti, vorrei cambiare i vecchi tub a neon. Sono indeciso se acquistare un neon a led circolare oppure una corona circolare a led. Più che altro la durata
  19. Atropos82

    Strano problema produzione ACS caldaia BIASI M94 24CM

    Ciao e buon ferragosto a tutti. Sono di nuovo a riscrivervi perchè dopo circa 1 mese e mezzo di onorato servizio l'errore ed il malfunzionamento si sono ripresentati. Vi aggiorno su alcune cose che avevo fatto nel frattempo. Guardando bene la scatoletta in plastica contenente il micro, mi sono accorto che era lesionata in corrispondenza della clip metallica che la manteneva in sede. In quella zona è presente il foro che permette l'ingresso del pistoncino del pressostato e conseguente attivazione del Micro ed era presente un gioco anomalo. Ho quindi risistemato un pò alla meglio la scatoletta (non sto a dilungarmi sul come) pensando che il problema fosse dovuto ad un centraggio errato e conseguente sfregamento del pistoncino sul bordo del foro. Ho pensato che a causa della maggiore resistenza magari il pistoncino a volte non ce la faceva ad azionare il Micro. In queste condizioni la caldaia ha funzionato benissimo per 1 mese e mezzo poi un giorno si è appunto ripresentato l'errore. Nel frattempo, visto il costo contenuto del kit Micro + scatoletta, l'avevo acquistato e quando si è presentato l'errore l'ho sostituito. Ho provato ad aprire l'acqua calda e tutto è filato liscio per qualche ora ma poi il problema si è ripresentato. Quindi il problema non era/è il Micro. A questo punto ho smontato, pulito e lubrificato la parte del pressostato contenente il pistoncino ed ho sostituito la membrana, anche se integra. C'erano un pò di residui ferrosi ma niente di particolare. Visto che c'ero ho pulito anche lo scambiatore secondario ma era praticamente pulito visto che l'ho sostituito pochi mesi fa. Ora sta funzionando ma chi lo sa per quanto. Visto che la nuova scatoletta in plastica è bella trasparente, ho notato comunque una cosa: Se attivo il riscaldamento il pistoncino esce e preme il Micro abbastanza di più rispetto a quando apro l'acqua calda...come se effettivamente la pressione nei 2 circuiti fosse differente. Stefano questa cosa è normale? Grazie e buona giornata.
  20. sebastiano58

    Valvolina areatore silos autoclave da 500 lt che si blocca

    Buongiorno raga, riprendo questa discussione. Dall'ultima volta che ci siamo sentiti e attuando i vostri preziosi suggerimenti, ho tenuto sotto controllo il livello di aria nel silos attraverso la colonnina posta sul lato, é ho notato questo, ovviamente dopo aver leggermente ingrassato la valvolina con grasso di vasellina. A) se lascio che venga caricata aria dentro il silos ad ogni avvio del motore, questa dopo circa 20/30 giorni raggiunge un livello quasi al limite massimo della colonnina trasparente. se chiudo la valvola a sfera posta tra il silos e la valvolina, allora l'aria dentro il silos dopo circa 20/30 giorni scende fino ad arrivare al limite negativo della colonnina. Ora mi/vi domando questo comportamento é normale? e quindi o in una maniera o nell'altra bisogna sempre controllare il livello aria per evitare altri problemi? oppure qualcosa non funziona alla perfezione? Ovviamente un grazie per le vostre preziose risposte e un buon ferragosto a tutti.
  21. Marco Fornaciari

    Impianto elettrico area cantine - Edificio civile abitazione

    Nelle cantine e nei garage, se l'impianto elettrico è condominiale, non puoi farci nessuna modifica e allaccio: quindi nessuna presa. Anche se il regolamento condominiale lo acconsete , dubito, sicuramente non saranno favorevoli tutti gli altri condomini, ma in ogni caso ci sono altere norme che lo vietano a cominciare dal codice civile. L'unica casa che puoi fare, e nessuna norma te lo vieta (neanche il regolamento condominiale può, se c'è scritto è illegale), poi mettere una tua linea dedicata che parte dal contatore, o altro punto esclusivamente tuo, e vai a cantina e garage, l'importante è che nel costruirla lasci la possibilità agli altri condomini di poter fare la stessa cosa: il tutto è regolamentato e reso possibile dal codice civile, altre norme non lo vietano. Mandi in PEC o raccomandata AR all'amminstratore citando gli articoli del CC e invitandolo ad avvisare gli altri condomini, poi procedi, se l'amministratore nega o tergiversa dopo alcune settimane puoi procedere previo aviso sempre con PECo raccomandata. Se vuolo andara da un avvocato che ci vada lui e paghi lui: è un tuo diritto tutelato appunto dal CC. Il fatto che in apaprtamento ai fase e neutro, ma in cantina no, è da verificare bene, non dovrebbe essare così, ma essendo in cona Fase-Fase e magari grande condominio potrebbe essere.
  22. Buongiorno Stefano, ho sostituito la sonda di sbrinamento perché dava valori molto distanti da quelli attesi, se ho capito bene a 30 gradi una sonda ntc da 5 kohm dovrebbe dare meno di 5kohm e invece la vecchia sonda mi dava 7 kohm. L'ho sosotituita ma il problema é che all'avvio del frigorifero, dopo qualche minuto che il compressore é partito, dalla scheda elettronica parte un click tipo di interruttore e il compressore smette di funzionare, e pare non riavviarsi piú, ho aspettato piú di un'ora nell'attesa che si riavviasse ma niente, devo staccare la sonda di sbrinamento affinché il compressore parta senza fermarsi.
  23. Anarkist

    Anomalia STOP&GO con GC723AC25

    @piergius puoi rispondermi all ultimo messaggio inviato grazie caro e buon ferragosto
  24. Quello che vedi tu è con e senza sonda ,ma il problema potrebbe essere di staratura o malfunzionamento della stessa .
  25. grazie per la risposta però chiedo scusa ma non so cosa sono le boccole... pensavo di posizionare i puntali direttamene sulle estremità degli unici due conduttori che entrano nella mia cantina, scoprendoli ovviamente, sbaglio?
  26. va bene, faccio una prova con il tester e ti informo. Lince, era rimasta la centralina e l'impianto è stato dismesso, quindi ho tolto tutto. magari la posso rivendere? Ricapitolando, se il regolamento consente l'utilizzo di energia elettrica dell'area cantine, o se trovo un accordo con i condomini, posso quindi lasciare e utilizzare la presa esistente, a patto che l'impianto sia a norma. Per renderlo a norma: configurazione 1 - far realizzare impianto di terra area cantine, collegare la terra all'impianto della mia cantina, inserisco magnetotermico+differenziale nel mio impianto. configurazione 2 - non viene realizzato impianto di terra area cantine, collego allora la linea di terra del mio appartamento all'impianto della mia cantina, inserisco magnetotermico+differenziale nel mio impianto. È corretto? Grazie per le tue indicazioni
  27. Buongiorno, vorrei esporvi il mio problema con un frigorifero Bosch no frost mod. KGN49A60/03 con quasi 20 anni di servizio, nella speranza di venirne a capo. Il frigorifero sembra funzionare bene per alcune ore, dopodiché sia la zona freezer che la zona frigorifero salgono di temperatura e parte l'allarme. Ho controllato: la ventola posta nel freezer che fa circolare l'aria fredda e funziona, il damper posto nel vano frigorifero funziona, la resistenza di sbrinamento mi dà un valore di 205 ohm, il termofusibile a due fili posto sull'evaporatore mi restituisce un valore di 0,14 ohm con il multimetro impostato a 200 ohm, mentre la sonda di fine sbrinamento da 5 kohm anch'essa posta sull'evaporatore, siccome mi restituiva un valore di 7kohm a 30 gradi ho deciso di sostituirla con un'altra non originale ma sempre da 5kohm. Ora, dopo aver spento il frigorifero, nel momento in cui lo riaccendo il compressore non parte subito ma passa qualche istante (mi sembra che abbia sempre fatto cosí, forse la scheda elettronica esegue dei controlli preliminari?). Dopo che é partito, ecco che trascorso qualche minuto si avverte uno scatto tipo interruttore provenire dalla scheda elettronica e il compressore si arresta, e sembra non riattivarsi piú (ho aspettato un'ora e non si riaccendeva). Se stacco la sonda di fine sbrinamento il compressore parte immediatamente (quindi senza quella pausa iniziale di alcuni secondi), il frigorifero funziona bene per alcune ore, ma poi le temperaure iniziano a salire, il vano frigorifero intorno ai 15 gradi e il freezer arriva vicino ai 0 gradi. Devo spegnere e riaccendere il frigorifero per far sí che riprenda a raffreddare per alcune ore. L'autotest eseguito con la sonda di fine sbrinamento inserita non rileva problemi (due beep), mentre se lo eseguo con la sonda staccata emette 5 beep (problemi).
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