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non è un puffer di acqua tecnica ma accumulo di acqua sanitaria, per cui non ci sono sfiati

Premesso, non sono un termotecnico ma penso che, Oltre a quanto detto da altri, discriminando il circuito con un paio di colori si nota che, la circolazione verde che dovrebbe scaldare il puffer non ha pompe di circolo, quindi a circolazione naturale le tubazioni saranno di diametro relativamente piccolo e l'acqua, passa attraverso un filtro, le piastre dello scambiatore, e due valvole, praticamente non circola niente e il calore del solare si disperde nel giro dei tubi e dello scambiatore, inoltre sul cielo del puffer non si notano dispositivi di sfiato dell'aria. Forse l'impianto andrebbe fatto rivedere da un tecnico termotecnico del settore.

Salve, vorrei chiedervi un consiglio riguardo al mio impianto di riscaldamento. L'impianto è stato fatto più di 25 anni fa e si estende su 3 piani. Io abito al secondo piano (5 radiatori - PIANO 2). PROBLEMA: se chiudo le mandate A e B (in foto A e per il PIANO 3 (5 radiatori) e per il PIANO 1 (2 radiatori) di conseguenza nel piano in cui abito (PIANO 2) i termosifoni sono molto più caldi e bollenti. 2 radiatori del PIANO 2 in particolare rallentano molto con le mandate A e B aperte. Io non ho esperienza, non sono un addetto ai lavori, però intuitivamente non capisco per quale motivo siano collegati i piani 3 e 1, non mi sembra molto logico. Forse devo mettere delle valvole o qualcos'altro? I piani 1 e 2 in inverno non sono abitati, quindi per me non è un problema molto grande chiudere le mandate A e B, però vorrei capire se c'è un errore di progettazione. La caldaia è una Ferroli Divatech F24D a GPL. Vi ringrazio anticipatamente.

dipende da quanto vuoi "mescolare" l'acs per l'uso della pompa eviterei devi comunque "gestirla" in qualche modo

Se mentre stai andando ad un certo punto l'odometro segna 00 mentre la centralina sa che il motore sta girando comprensibile vada in protezione. Quindi potrebbe essere un problema del rilevamento della velocità. Mai avuto quei trabiccoli non saprei dirti altro. Trovato questo, dai un'occhiata a quel connettore.

Proverò anche a rimettere i parametri originali, la modifica se ricordo bene da quello che ho letto porta la velocità massima da 30 a 35kmh. A prescindere dalla velocità comunque questi aggeggi sono IPERPERICOLOSI, sono per l'eliminazione dalla circolazione ma credo sia impossibile...

Povvederò a controllare la batteria con l'oscilloscopio triggerando sui transitori di assorbimento del motore. Prova però che posso fare solo con la ruota sollevata, non in marcia a pieno carico (con una persona).

Non è disponibile su tutte le versioni ma provare non costa niente: 5.2 Lettura degli errori: 1. Mettere il selettore programmi sulla posizione 1. 2. Premere e mantenere premuto il tasto delicati. 3. Viene visualizzato per circa 5 secondi l'ultimo guasto.

Bel design del cavolo. Si vede che qualcuno aveva accumuli a singola serpentina da smaltire, non s'è mai vista una configurazione del genere. E' anche sbagliato il punto di ritorno nell'accumulo, la in alto, quando si doveva tornare non più della metà altezza. Vedo che è venduto come kit solare per un'installazione che non lo prevede, infatti se lo avessero previsto l'accumulo avrebbe un ritorno a metà altezza. Potresti anche mettere un circolatore ma aggiungi una saracinesca perchè il flusso dovrà essere ridotto di molto, e finisce comunque che anche nei momenti in cui è la caldaia a scaldare l'accumulo e arriva un raggio di sole si accende il solare e quel circolatore finisce col portare acqua più fredda in alto. Questo circolatore andrebbe controllato con una seconda centralina quindi altri costi, centralina da settare... quando bastava un "semplice" boiler a doppia serpentina.

Buongiorno a tutti, ho scoperto questo forum cercando informazioni per un errore che sto riscontrando sulla caldaia di casa mia. Nell'ultima settimana ho riconfigurato il mio termostato cablato Tado che controlla la caldatia tramite il bus BridgeNet per un migliore utilizzo del gas, nell'anno precedente era configurato con una semplice accensione/spegnimento tramite relè lasciando fissa quindi la temperatura dell'acqua., in questa modalità il termostato imposta anche la temperatura dell'acqua per ottimizzare il consumo di gas, e tutto sembra funzionare correttamente (lato termostato intelligente). Da quando ho fatto questa modifica però, riscontro con una frequenza casuale un errore 5P3 (distacco fiamma), premendo il pulsante di reset la cosa si risolve praticamente ogni volta. Mi sono accordo che quando si presenta il problema sento dei rumori dalla caldaia come se "vibrasse", e vedo dal display che la caldaia prova a riaccedere la fiamma, alcune volte riuscendoci ma in alcuni casi fallisce la riaccensione e la caldaia si ferma mostrando in via definitiva l'errore 5P3. Ho già letto altri post su questo forum dove si parla di questo errore, ma non mi pare di aver mai trovato menzione al fatto che la caldaia faccia rumore quando si presenta il problema, vorrei capire se questo può essere indice di qualche problema più specifico. Ringrazio chiunque possa darmi qualche informazione a riguardo Edit: Allego un video in cui cerco di far sentire il rumore che si avverte, essendo una vibrazione non viene catturata particolarmente bene dal microfono 😕 https://imgur.com/a/cTV9vw5

Buongiorno a tutti, e' capitato spesso anche a me che il cancello si aprisse e non si chiudesse più, tutte le volte il problema era nelle fotocellule, di solito formiche che invadevano la fotocellula. La prova e semplice da fare basta passare la mano davanti e si dovrebbe sentire il clik del rele che scatta. Aperta la fotocellula, una soffiata con il compressore per pulire bene poi antiformiche nel tubo dei cavi e problema risolto, spesa zero

Nel momento che fai la pratica enea viene chiesto il titolo di possesso dell’immobile (quindi proprietario, usufrutto, affitto ecc) quindi se vuoi usufruire delle detrazioni ti conviene aspettare.. (consiglio entro l’anno perché dall’anno prossimo non si sa che succederà) con alcuni miei clienti abbiamo installato e fatturato qualche settimana dopo dopo che hanno fatto il rogito.. dipende dai rapporti..

Manutere una caldaia non è cosa semplice, ci sono in gioco gas, elettricità, acqua ed aria. Può anche essere molto pericoloso. Vedo che in questo settore sei un neofita, quindi o ti affidi ad un tecnico esterno (e paghi) o devi farti una approfondita cultura. Non avendo tempo per rispondere ad ogni tua singola domanda, ma volendoti comunque aiutare, ti suggerisco la lettura di questo manuale specifico per vcw a camera stagna: https://www.acwilgar.co.uk/Boiler-Manual-PDF/Vaillant/Combi Compact VCW GB 242EH 282EH 242EB 282EB.pdf sperando che con l'inglese te la cavi...

notavo ora, da schema è presente anche un filtro immagino che l'hai controllato

È da qualche giorno che funziona.

Illegalità, e pericolosità, a parte, queste modifiche spesso hanno effetti indesderati non immediati, ma difficili da emendare. Anch'io come thinking controllerei bene la batteria; una batteria in via di esaurimento può anche avere cali repentini di tensione poi, dopo un poco di tempo senza carico, può riprendersi momentaneamente. Questo spiegherebbe il funzionamento corretto, almeno temporaneamente, per un po' di tempo dopo uno spegnimento e riaccensione.

Come detto da Livio, lo puoi alimentare a 575V se hai la possibilitá oppure a 400V a vuoto (senza carico meccanico).

grazie per la risposta, la scheda è stata danneggiata da un animale che si è accasato i led erano rotti ma i fotoaccoppiatori no gli altri componenti che ho cambiato erano tutti guasti li ho testati. Infatti aspetto qualcuno che abbia già lavorato su questa scheda e magari può fornirmi info anche sul processore faac 826, grazie a tutti.

Io ricontrollerei la batteria. La tensione bassa fa fare cose inaspettate all'elettronica.

Ieri il ferro è stato usato per 3 ore. Mia suocera ENTUSIASTA di come stira meglio rispetto a quelli moderni, anche in virtù del maggior peso, pur avendo solo 1000W rispetto ai 2000-2200W di quelli moderni costruiti su larga scala. Ora mia suocera mi ha chiesto di ordinarne uno anche per lei Rimarrebbe solo la lampadina da controllare/sostituire...

Ho scollegato le tubazione dell'acqua dallo scambiatore e ci ho fatto girare dell'acqua di rubinetto, ed in effetti è uscita dell'acquetta biancastra, con dentro qualche residuo di non so cosa. Speriamo sia stato veramente solo questo. Alla prima giornata di sole vi terrò in aggiornati. Quello scambiatore a piastre mi ha fatto storcere il naso dalla prima volta che mi hanno spiegato il funzionamento, avrei preferito un classico puffer dov'è presente la serpentina del glicole all'interno. La butto lì come idea malsana, ma collegare un piccola pompa tra scambiatore e puffer per aiutare il ricircolo dell'acqua?

Grazie Roberto, farò anche questo test. Ma se lo dovessi sostituire non vanno bene modelli più recenti come il 1083/23 che vedo online a prezzi più contenuti? grazie

Non ti rimane che provarla sul campo se hai letto che serve il motore.............................. Bisogna valutare da cosa è stata danneggiata la scheda, animale che si è accasato per svernare o sovratensione, cambiare i led se bruciati non è un buon segno.......... Poi, se hai cambiato i fotoaccoppiatori, il guasto era sui led o sui triac. Da lì puoi valutare se il guasto si è verificato sul primario o sul secondario, senza schema non si va da nessuna parte, te lo devi ricavare parzialmente se vuoi analizzare il guasto. Solo chi ha tra le mani la scheda ti può aiutare se non ti ricavi lo schema parziale.👋

il componente interessato è Q3, ha a che fare con la commutazione di alimentazione delle batterie 1,5+1,5V e i 5V della presa USB.

Intanto grazie a tutti per i preziosi suggerimenti. In particolare questi su neutro ballerino e fase sporca temo siano azzeccati e mi attiverò per controllare. per info: abito in una porzione di villa bifamiliare e la mia via non ha palazzine, solo ville come la mia o ville singole. Cantieri in zona ce n’erano di attivi fino a qualche mese fa , ma ora sono finiti i lavori e le case già abitate. è passato due gg fa un tecnico e-distribuzione che ha detto testualmente “c’è una o più utenze che mandano corrente a terra e la cabina di zona crolla e non sta su”. lo sanno e stanno lavorando ma dicono sia difficile da risolvere. stanotte per un’ora tutta la via con ripetuti distacchi e differenziali che non stavano su , stavolta anche da me saltava tutto tranne il generale a protezione dell’abitazione , anche i due differenziali in classe A Merlin-Gerin che feci installare dopo il generale per le luci/prese per il piano terra e il piano taverna, il fotovoltaico Schneider e il solito differenziale del piano induzione. peraltro anche la via risultava senza illuminazione… e-distribuzione indica guasto in via di risoluzione entro oggi h9.30. sicuramente qualche grosso problema di fornitura lo abbiamo.