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Metti una resistenza tra i 2 fili, che sostituisce l'impedenza della cuffia, altrimenti potrebbe mancare polarizzazione a qualche transistor. Te ne accorgi, perché l'audio distorce.

Si, per ascoltare tv, specialmente film è fastidioso. Provo a vedere, con un equalizzatore della Pioneer, sicuramente con 9 bande, qualcosa di meglio di quello della TV lo ottengo, spero. Lo devo adattare, perché i vecchi Pioneer, lavoravano con un centinaio di mV in ingresso, a differenza di Alpine, Kenwood e tutti gli altri, che lavorano dai 500mV al volt.

Allora, le piccole scariche si sentono da sotto la ventosa, dopo che ho risaldato il cavo e pulito la cava sul tubo sono leggerissime e l'immagine non ne risente. Peccato che non sparicano del tutto. Per il resto la TV va bene 🤷‍♂️. Ho dato anche una grattatina alla molletta per togliere eventuale ossido, ma non ha sortito effetto.

Quasi fatta... ho trovato praticamente tutto online. Mi manca solo il miscelatore. Dici che è di facile reperibilità nei negozi di materiale elettrico? Grazie per l'aiuto!

Si ma facendo una reductio ad absurdum, vorrebbe dire che se sul manuale c’è scritto di stringere a X Newton/metro, il tecnico di sua spontanea volontà dovrebbe diminuire di tot% la coppia, che però non si può fare uno perché non c’è scritto da nessuna parte e due perché si stringe meno del richiesto, ci siamo un po’ fossilizzati partendo come solito per la tangente a discutere di cose interessanti ma, quello che preme a me, in pratica non si fa.

Questo e' un concetto sballato: . Già che usa il condizionale denota di non essere sicuro di quello che dice.

Beh insomma mica sempre ne diamo di sballati…c’è sempre la Cassazione alla fine, e di solito è il manuale di installazione a corredo del clima, al quale bisogna attenersi scrupolosamente pena invalidare la garanzia, e ripeto questo non dice di correggere là dinamometrica a seconda l’esterno della cartella sia o meno lubrificata, anche perché come dicevi tu e come di solito si fa, la cartella rimane unta dalla precedente creazione, diciamo che sarebbe piuttosto bizzarro asciugare la cartella dopo averla fatta, col rischio di lasciare residui dello straccio. Nondimeno la domanda è stata interessante.

Ciao Roby hai fatto benissimo a scrivere, solo che per favore devi aprire una tua nuova discussione, non ci si può accodare.

Nella finestra dove selezioni il progetto da migrare, una volta selezionato il progetto(Simatic Manager) ti compare un flag converti configurazione HW che devi abilitare. Io lo dimentico sempre. Sempre se non escono degli errori di migrazione

Se la guida specifica "con lubrificazioni di fabbrica", significa che la lubrificazione influisce; non ci sono santi o giri di parole che cambiano concetti basilari di Fisica Cambiano i materiali, i coefficienti di attrito, la malleabilità, la geometria.... ma il principio fisico dell'accoppiamento meccanico madrevite-vite e' identico e fin quando c'e' scorrimento superficiale tra due materiali, che sia nel filetto o che sia tra le superficie di compressione del rame c'e sempre attrito che influisce e/o modifica la coppia di serraggio tra lubrificato e secco.. Leggiti anche la guida che ho postato io e cerca di capire le cose come vanno capite e non come vuoi capire tu. P.S. Per me la discussione finisce quì. Non pretendo di cambiare concetti sballati che ogni tanto si leggono su questo forum.

Grazie, fatto la prova ma nulla. Adesso il MTD del QE di casa stacca immediatamente sia con pompa in funzione che non! Ho provato a collegare la spina della pompa ad altro circuito (per vedere se era un problema della linea a lei dedicata) e stacca anche quest'altro circuito.

buon pomeriggio, ho necessita di fare la migrazione di un progetto da s7 a tia portal e poi montare un plc 1500, il software lo converte tutto anche le variabili e nomi dei blocchi sono in ordine pero non si porta con se l'hardware, e per me è un problema poi specifico che nell'hardware ci sono oggetti GSD e GSE, avete qualche idea di come fare??

Salve, ho un problema con l'impianto citofonico del palazzo in cui vivo. L'impianto è così composto: una pulsantiera Urmet 625 e 4 utenze, l'alimentatore è Urmet 9001/2. Sono diversi anni ormai che l'impianto ha problemi. Inizialmente il problema era che dall'altoparlante si sentiva la voce di chi rispondeva alla cornetta, ma non il microfono, quindi chi stava sotto non si sentiva, poi in seguito il parlascolta ha smesso di funzionare del tutto, però si sentiva il rumore della citofonata e si poteva aprire il cancello, dopo diversi anni, qualche mese fa, ha iniziato a non aprire più correttamente il cancello dalla cornetta, ora non apre più né dalla cornetta né dal pulsante nel portone e non si sente nemmeno se qualcuno citofona. Ho notato che l'alimentatore ha un fusibile cilindrico in ceramica da 8 Ampere, potrebbe essere quello? Oppure devo sostituire l'alimentatore? Dovrei prendere l'Urmet 786/11 per sostituirlo? Allego le foto del mio alimentatore e quella di un 786/11 presa su internet. I collegamenti presumo dovrebbero essere come quelli che ho allegato in foto? Lo 0 del 9011/2 corrisponde allo 0 con l'onda che si trova in alto nel 786/11 come ho collegato in foto oppure corrisponde allo 0 (che in alcune versioni sempre 786/11 è invece una N) in basso al lato opposto del 230? Il PS dovrei lasciarlo vuoto insieme a -J come è nel 9001/2, giusto? Inoltre devo fare il ponte tra onda 12 e -6, come ho fatto in foto e come presente già nel 9001/2? C'è altro da fare? Altri pezzi da aggiungere o basta solo il nuovo 786/11? Cambiando l'alimentatore dovrei risolvere tutti i problemi sopra elencati? Grazie in anticipo. PS: l'alimentatore nuovo non l'ho ancora comprato.

Salve a tutti, ho un asciugatrice Atlantic modello ATDR8CDWF2B che quando la faccio partire, il cestello comincia a girare ma dopo qualche manciata di secondi si ferma e lampeggiano delle spie sul pannello comandi, da manuale utente dovrebbe essere errore E05 ma non spiega come intervenire, qualcuno può aiutarmi a capire il problema o magari a trovare un manuale tecnico su questa asciugatrice? Grazie

o_O se hai una FTTH non significa nulla che sei in una zona remota se vai al di sotto del Gbps... ma solo che ti ha strozzato la velocità il tuo provider.. Made in China...che Dio te la mandi buona..

Buongiorno a tutti. Sono nuovo (iscritto appositamente perché ho visto che qua potrei avere la risposta giusta). Ho un piccolo problema: in una nuova abitazione nella quale mi sono trasferito ho trovato una applique a muro comandata da 6 (SEI) pulsanti. Una sera c'è un black out e solo questa ha smesso di funzionare. Ho immaginato fosse il relè (?) e aprendo la scatola di derivazione ho trovato un varialuce da incasso con comando a pulsante RTS34L Relco (l'ho trovato inserendo il codice online e ho visto l'immagine sul sito Relco. L'ho trovato solo nello shop online dell'azienda, ma non riesco a prenderlo (fra spedizione e tutto verrebbe 22,50 euro, e sotto i 70€ non vendono mi dice il sistema). Allora ho pensato di sostituirlo con un release a impulsi acquistato su Amazon (Finder 27.21.8.230.0000). La luce si accende, ma non si spegne più e il "coso" emette un forte ronzio continuo. Sbaglio io qualcosa nel collegare i tre cavetti (un bianco e due marroni), o si tratta proprio di due articoli diversi, con funzioni differenti? Come avrete capito non è il mio mestiere, volevo solo provare a risolvere rapidamente per non chiamare un elettricista, dato che qua il paesino è piccolo e io mi sono trasferito da poco e non conosco ancora nessuno. Grazie per l'aiuto

Ma non c'è scritto che la coppia di serraggio deve essere diminuita del 20%. Ti ripeto, leggi con attenzione quella guida Se l'hai letta non hai capito quello che c'è scritto.🙂 La guida fa riferimento a viti, dadi e bulloni costruiti con un materiale ben preciso e con lubrificazione di fabbrica. I valori di coppia riportati, oltre ad avere un limite minimo e massimo, fanno riferimento anche ad un tipo preciso di lubrificazione. Nel caso di questa discussione, inoltre, le condizioni sono ancora differenti perchè i materiali del dado e della piastra su cui il dadoe sercita la pressione sono di materiali differenti, inoltre le superfici di appoggio non sono piane ma curve.

Ok. Sì in effetti c'è un microprocessore smd montato sul circuito pilota in entrata. Probabilmente sarà così. Proverò come mi ha detto lei con una lampada di auto. Nell'eventualità che non funzionasse vuol dire che ci ho provato. Io cerco sempre di riparare piuttosto che buttare ma il business odierno ci mette del suo per buttare e non riparare. Grazie

Se hai una lampadina d'automobile, di quelle ad incandescenza, da 5W - 10W, potresti provare a caricarlo con quella. Dovrebbe comunque fornire anche una tensione a vuoto, però potrebbe esserci un circuito di protezione che blocca il tutto se la corrente è inferiore ad un minimo valore. In genere quando si rompe un semiconduttore di quel tipo, che porbabilmente lavora come chopper per regolare la tensione, c'è una ragione. E facile che sia guasto anche il driver che sarà un circuito integrato che fa anche la regolazione.

Il FET 2N3819, da un'analisi superficiale dovrebbe guadagnare circa 5-6 volte, poi hai l'attenuazione causata dalla rete per esaltare/attenuare le tonalità. Se l'attenuazione, dovurta alla posizione di R5, è superiore al guadagno dello stadio a FET, il risultato è un volume più attenuato. Prova ad agire sulla posizione di R5, dovresti sentire delle variazioni di livello abbastanza significative.

Non ho vecchi databook della IR, ma una volta la siglatura era: primo numero, corrente (tuo caso 71A); prima lettera, famiglia (non so a cosa possa corrispondere G); seconda lettera R=reverse (si vede anche dal simbolo invertito del diodo nella sigla IR); secondo numero, tensione in decine (tuo caso 400V).

Leggi il manuale del tuo piano. Non c'è un legge che impone a tutti i piani a induzione di funzionare allo stesso modo.

ho visto che ci sono già due sonde installate, una a 60cm ed una ad 80cm di profondità. Devo vedere se riesco a farcene stare una terza.

Quel condensatore non ha a che vedere con il fuoco perchè il fuoco si regola solo con il potenziometro relativo ovvero FOCUS sul trasformatore di alta tensione. però dovresti citare la posizione serigrafica del componente e ragionare allegando uno schema elettrico. Visto che hai avuto problemi di fuoco ci sarebbe l'ipotesi del gruppo triplicatore di tensione sporco di polvere per cui prova a regolare leggermente anche il potenziometro SCREEN e vedere se l'immagine migliora. Se ciò non porta a nulla controlla le saldature sulla scheda RGB collegata allo zoccolo del cinescopio, in particolare sul finale colori TDA6107Q, eventualmente sostituisci quest'ultimo.

sarei orientato su questa