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Contatore Veloce Dell's7 200 - perdo io i colpi ?


MrC

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  • 1 year later...

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  • MrC

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  • Carlo Albinoni

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  • ZAFO

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salve ragazzi,

volevo chiedervi un consiglio.... ho rifatto l'impianto elettrico di casa mia...e ho sezionato il centralino come segue:.

Potenza contatore 3Kw

-Linea montante contatore da 4mmq (8metri di distanza)

-Interruttore Generale Magnetotermico 20A 4,5kA

-Interruttore Illuminazione Magnetotermico Differenziale C10 30mA

-Interruttore Prese Magnetotermico Differenziale C16 30mA

-Interruttore Caldaia Magnetotermico C16 4,5kA

Che ne pensate? si accettano critiche e consigli :€) grazie mille a tutti

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Ciao albicocco..un paio di domande prima..l'appartamento ha uno o più piani? Hai anche un giardino?

Sezionare queste parti è fondamentale. Stesso discorso per alimentatori citofonici o di impianto Tv.

E per la caldaia è sufficiente un 6 A. :thumb_yello:

Modificato: da ZAFO
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Carlo Albinoni
Per la caldaia non servirebbe pure una protezione differenziale??

Magari è a doppio isolamento.

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Allora direi che va più che bene per come lo hai sezionato.A parer mio..la caldaia non necessita di un differenziale,ma comunque che sia un interruttore da 6 A. :thumb_yello:

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Carlo Albinoni
A parer mio..la caldaia non necessita di un differenziale,ma comunque che sia un interruttore da 6 A.

La caldaia necessita di protezione dai contatti indiretti.

E' improbabile ottenerla senza un interruttore differenziale.

Circa il magnetotermico non è essenziale che sia da 6A.

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Effettivamente mi sono espresso malissimo..chiedo venia. :wallbash: :wallbash:

Volevo dire che la caldaia non necessita di un differenziale specifico, ma è ovvio che debba essere protetta dai contatti indiretti. Praticamente ho ragionato con il mio modo di fare i quadri da appartamento e non tenendo presente come ha impostato il suo centralino Albicocco. Io in genere metto un differenziale a fare da generale del piano, e poi i vari magnetotermici dopo di lui. Ecco perchè di solito per la caldaia non uso un differenziale specifico. ( A meno che l'impianto non comprenda elettrovalvole e vari termostati, dove allora impiego un circuito esclusivamente per l'impianto termico.) Chiedo ancora scusa per la risposta che ho dato in precedenza. :(

Per quanto riguarda la potenza dell'interruttore...dopo aver visto il "caro amico" idraulico montare una presa per una lavatrice,sul terrazzo proprio sotto alla caldaia, collegandosi ai fili della stessa...mi prevengo sempre. (Vi assicuro che aveva fatto un lavoro da certosino, se non fosse per l'errore madornale di collegarsi dentro la caldaia :superlol: :superlol: )

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Carlo Albinoni
Io in genere metto un differenziale a fare da generale del piano, e poi i vari magnetotermici dopo di lui.

Si può fare ma non è una soluzione ottimale. Non garantisce selettività: se hai un guasto resti al buio.

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Andrebbe anche bene, ma ti sei dimenticato la protezione differenziale sulla linea della caldaia che a questo punto ti conviene mettere sotto la linea forza da 16A.

Comunque per fare una suddivisione ottimale bisogna conoscere le esigenze della famiglia, la planimetria dell'appartamento, ecc. La classica suddivisione in luci e prese va sempre bene, ma ormai è datata.

Ricordati inoltre di mettere a valle del contatore un magnetotermico che, per esagerare, potrebbe essere un C20 2P 6kA.

Infine, abbonda con le dimensioni del centralino anche se per ora non intendi riempirlo. Potrà tornarti utile.

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Infine, abbonda con le dimensioni del centralino anche se per ora non intendi riempirlo. Potrà tornarti utile.

Concordo,anche se ogni volta, quando porto le cassette di derivazione e il centralino, è una dura lotta con i muratori che devono sempre dire la loro :wallbash:

Vinlo

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Ragazzi,non so come si fa a fare la citazione..quindi scusate se riscrivo io il passo che mi interessa.

[at] Carlo: Resti al buio si..ma non puoi chiedere al cliente di pagarti 20 linee e 20 interruttori per garantire la selettività. Nella mia zona le case in genere sono a più piani e ubicate individualmente, con giardino e varii ammennicoli annessi..quindi si tende a sezionare le linee più "importanti" per così dire.

Quoto al 200% watt2000 quando dice che bisogna conoscere le esigenze della famiglia e la planimetria. Sono fondamentali, e il muratore può dire poco su questo..anche perchè se fosse per loro, murerebbero sempre le vecchie scatoline tonde..evitando così di dover usare la livella, e i corrugati del 10 per fare le tracce microscopiche. :wallbash: :wallbash: (non a caso adesso le opere murarie le realizziamo noi come ditta...dopo anni di lotte con tracce troppo piccole e fantomatici elettricist'architetti che non sono altro che muratori alla fine) :D :D

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Carlo Albinoni
Resti al buio si..ma non puoi chiedere al cliente di pagarti 20 linee e 20 interruttori per garantire la selettività.

Le automobili esistono dalle utilitarie a quelle di lusso.

Lo stesso si può dire di tante altre cose.

Quindi.... è questione di "marketing" !

Bisogna saper sensibilizzare il cliente e illustrare i vantaggi di una soluzione non minimale.

Magari un opuscolo, in cui si propongono varie soluzioni, con spiegazioni comprensibili anche a un non tecnico.

Poi deciderà lui.

Del resto, conosco vari amici che l'impianto se lo sono fatti per conto loro..... perchè l'elettricista NON VOLEVA farne uno ricco come desideravano.

Era inutile per lui!

Modificato: da Carlo Albinoni
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Ah si si..certo, proporre lo si propone sempre. Ma il risparmio è una nota molto importante per il cliente.

Capitano raramente i clienti che accettano di montare una serie meno costosa di quelle che vedono sui giornali di arredamento, ma di avere un sezionamento e una protezione più efficiente poi nel centralino. :(

Carlo se tu ci sai fare con il "marketing"...ti propongo subito una collaborazione! :thumb_yello: :thumb_yello:

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aaaaaaaaargh!!

su questo tema mi "accendo" sempre!!!!!

per la miseria !!! è possibile che l'impiantistica domestica sia così arroccata nel consueto modo di fare?

Il cliente (chiuque) è disposto a spendere cifre allucinanti pur di avere qual si voglia ammennicolo elettronico sull'auto, e non parlo solo di sicurezza (sacrosanta)!!!

ma ecco che, come scende dall'auto per entrare in casa, tira fuori dalla tasca la solita "chiavona " in stile medioevale, apre la porta e cerca a tentoni un accidente di meccanismo elettromeccanico che non è cambiato dai tempi di Volta!!!!!

Le potenzialità dell'impianto domotico non sono poi così chiaramente esposte dalla maggiranza di "noi" al cliente....

A parte lo sfogo....

Io dividerei in morsettiera (non interruttori dedicati, il 16A per la forza ed il 10A per le luci vanno + che bene);

avendo linee dedicate in morsettiera per le utenze principali (lavatrice, forno, clima, caldaia, frigo) puoi gestirle meglio; ad esempio con un controllo carichi, o tramite un combinatore telefonico, o ... ) .

Si lo so costa di più, ma spesso permette di tenere un contratto da 3.3kW evitando il passaggio al 4.5kW.

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  • 4 weeks later...

Le caldaie hanno una scheda elettronica con Tr e fusibili, resta per me un mistero il perchè sezionarla.

La seziono perchè i colleghi del riscaldamento lo pretendono ed a me conviene.

Lo pretondono pure per il termocamino....

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Del_user_23717

ultimamente l' ho sezionata perchè ho pensato: "e se un domani, o un oggi, prima di montare la caldaia... volesse utilizzare/attaccare un normale scaldacqua elettrico????" e vai col bipolare :superlol:

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Carlo Albinoni
Le caldaie hanno una scheda elettronica con Tr e fusibili, resta per me un mistero il perchè sezionarla.

Perchè chi fa manutenzione vorrebbe farlo a caldaia sezionata in modo semplice e sicuro senza dover disalimentare il resto dell'impianto.

Perchè se si dovesse guastare anche l'utente non esperto dovrebbe essere in grado di escluderla completamente.

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Ho risposto in maniera incompleta.

Mi riferico all'uso di Diffiferenziale, inutile visto che la scheda ha un Trasformatore o al MGT, la scheda ha il fusibile.

Per il sezionamento basterebbe un semplice bipolare associatao ad una presa nei pressi della caldaia o dentro il mobile.

Con il bipolare si seziona la caldaia sostiuendo tranquillamnete la scheda senza "nastrare i fili" mentre la presa è comoda per un utensile o per una lampada.

Quindi: a che pro Diff. o un MGT e quindi una linea dedicata che arriva nel centralino.

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Se la fornitura è di 3 kW (16A teorici) perchè il generale è da 20A?

Salta prima il generale o il contatore luce?

Se salta prima il contatore luce il 20A ti resta sullo stomaco.

Resta sullo stomaco al privato perchè un installatore prima o poi riesce a piazzarlo :)

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errore di invio... quindi triplo post <_<

L'impianto elettrico in termini di tubazioni è già stato fatto ed quindi inutile blaterare di sezionamnti a ioda, domotica o quant'altro.

Ora comandano i tubi, il loro numero, la sezione ed il percorso.

Cosa fatta sa da mangiare come viene.

Proverbio thailandese

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