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Sanyo Cep3o24t - Led che diminuisce di intensità


stefanogiannantoni

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stefanogiannantoni

Ho un tv Sanyo CEP3O24T con il seguente problema: sostituito il finale di riga 2SD1649 perchè in corto con 2SD1650; sostituiti anche due condensatori poliestere nelle vicinanze. All'accensione il led dello stand-by diminuisce di intensità come se ci fosse un assorbimento eccessivo. Cosa mi consigliate di controllare? Grazie.

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Prova a scollegare la tensione di alimentazione del trasformatore eat e collega un lampada come carico sul + 115 volt:se la lampada non si spenge e si accende con regolare luminosita' il problema non risiede nell'alimentatore ma sullo stadio orizzontale ;);)

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stefanogiannantoni

Grazie agli Amici del Forum che mi hanno risposto. Proverò sia a sostituire il grosso condensatore di alimentazione da 385 V, che la prova della lampada. Grazie; vi farò sapere.

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stefanogiannantoni
:( Dopo altre prove, posso essere più preciso sulla situazione circuitale:a provocare la diminuita intensità del led dello stand-by era il 2SD1649 ( finale di riga) in corto. L'ho sostituito e anche il nuovo è andato in corto. A questo punto ho staccato un terminale di R231 da 270k isolando in tal modo l'alimentazione dell'EAT; con il finale di riga tolto completamente dal circuito, ho provato a misurare i 130V suC562 sul secondario dell'alimentatore e inizialmente il voltmetro segnava circa 200V, che però man mano diminuivano e tendevano a portarsi intorno al valore riportato sullo schema; mentre continuavo a misurare (il led dello stand-by era acceso con regolare intensità luminosa) si è verificata una potente esplosione con tanto di fumo a mo' di nebbia della resistenza R502 da 3,9 ohm 6W sul primario di alimentazione. Tolta la suddetta resistenza e misuratone il valore ommico ,questo stranamente era rimasto invariato.A questo punto avete altre dritte da propormi? Ancora grazie. Ciao!
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stefanogiannantoni
<_< Ho sostituito i condensatori di spegnimento del finale di riga di cui uno era forato. Adesso metto il nuovo finale di riga e poi vediamo che succede. Ciao a tutti!
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Ti consiglio di verificare, con il trasformatore di riga isolato, le tensioni dello switch-mode.

Se dovessero essere um po' alte rispetto allo schema, ti consiglio di sotituire tutti i condensatori elettrolitici del primario.

N.B. se staccando il piedino del primario del trasformatore di riga, l'alimentatore non parte, collega tra il piedino e la piazzola dello stesso la famosa lampadina di carico.

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stefanogiannantoni

:o:o Ho sostituito l'EAT e il finale di riga. Ho acceso l'apparecchio e il finale di riga è saltato nuovamente. Allora, con il finale di riga tolto completamente dal circuito, il giogo staccato e le resistenze che portano i 130V all'EAT staccate anch'esse, ho misurato quanti volt c'erano sul secondario; anzichè 130V c'erano oltre 250V. A questo punto, Amici del Forum, mi accingo a sostituire sia il grosso condensatore elettrolitico da 100microfarad/400V sul primario di alimentazione che gli elettrolitici presenti sul secondario e ............speriamo bene! Sempre un grazie a tutti e un cordiale saluto!

N.B. Volevo fare la prova della lampada ma mi sono astenuto dal farlo perchè mi sono impressionato quando ho misurato i 250V desritti sopra!!

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Ti consiglio di lavorare con la lampada(60 watt 230 volt n.d.r.) apposta per preservare la moria dei finali di riga.Una volta sostituiti i condensatori al primario ti riferisco altre prove da eseguire.ciao B)

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stefanogiannantoni
:( Come da te consigliato, ho fatto la prova della lampada (230V/40W, non disponendone una da 60W) collegandola tra l'uscita del secondario di alimentazione a 130V e massa, con il carico sull'EAT staccato. All'accensione dell'apparecchio la lampada , per un breve istante si è accesa abbastanza intensamente e subito dopo l'intensità luminosa è solo lievemente diminuita, portandosi ad un livello normale per una lampada di quella potenza. Pensi che l'alimentatore sia a posto e che la causa possa risiedere in qualche altro circuito? Aspetto con ansia altre prove da effettuare. Ciao e ancora grazie!
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stefanogiannantoni
:unsure: Non voglio assolutamente mettere in dubbio che la causa del guasto possa trovarsi nella deflessione.Ciò che non mi spiego è per quale motivo con L'EAT staccato continuo a misurare sul secondario una tensione che supera di circa 70-80V il valore di 130V riportato dallo schema. Inoltre, vorrei aggiungere che anche le altre tensioni del secondario ( 24v,15V) superano di circa 10-15V il valore riportato dallo schema e che la resistenza R502 da 3,9 ohm 6W ,precedentemente menzionata, presente sul primario di alimentazione, durante le suddette misurazioni, scalda al punto che se non mi affretto potrebbe nuovamente esplodere. Vorrei ancora precisare che sul primario di alimentazione ho sostituito solamente il grosso elettrolitico da 100M/400V non essendoci altri condensatori elettrolitici.Comunque, al di là di queste mie considerazioni, quali altre prove potrei eseguire?
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stefanogiannantoni

Le tensioni del secondario sono molto più alte di quelle dello schema, soprattutto quella dell'alimentazione dell'EAT, che anzichè essere di 130V è di oltre 200V.Ho controllato il finale di alimentazione 2SD1710 che risulta buono; inoltre al vaglio ohmico risultano pure buoni i vari transistor e diodi sia del primario che del secondario. In questa situazione sono veramente bloccato nella ricerca del guasto. Magari se qualcuno del Forum avesse lo schema ( che anch'io posseggo), si potrebbe forse arrivare meglio alla soluzione del problema.Ciao a tutti!

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stefanogiannantoni

Ho contattato un tecnico tv che mi ha consigliato di sostituire il fotoaccoppiatore PC113 sul primario di alimentazione e il condensatore elettrolitico da 47M/35V presente sul primario del trasformatorino pilota del finale di riga. Farò anche queste prove e poi vi farò sapere.

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stefanogiannantoni
:( Sostituito il fotoaccoppiatore PC113 sull'alimentatore sono andato a misurare la tensione sul ramo dei 130 V sul secondario: sempre con l'EAT staccato e tolto il finale di riga e senza lampada, c'erano 20V che tendevano ad arrivare a 16V; con la lampada questa non solo non si accendeva, ma la suddetta tensione spariva e sul ramo del secondario che avrebbe dovuto erogare 24V c'erano ben 199V! Tutte le altre tensioni sul secondario erano mancanti ( 14,8 ).A questo punto ho staccato contemporaneamente tutti i carichi del secondario, ho dato tensione ed è nuovamente esplosa la R502 sul primario di alimentazione ed inoltre è saltato il fusibile di alimentazione. Cari Amici del Forum, capisco che la discussione si allunga sempre di più, ma ancora non riesco a venirne a capo. Naturalmente accetto tutti i consigli che potete darmi. Ciao a tutti!
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stefanogiannantoni
:( Ho sostituito il fotoaccoppiatore PC113 sull'alimentatore e il condensatore elettrolitico sul primario del trasformatore pilota orizzontale. Sono andato a misurare la tensione presente sul secondario di alimentazione ed ho rilevato che, senza la lampada c'erano circa 20V che gradualmente si portavano a 16V, mentre con la lampada non c'era più alcuna tensione sul ramo dei 130V ( tutto ciò con il finale di riga tolto dal circuito e lo spinotto del giogo staccato). Invece sul ramo dei 24V c'erano, con la lampada, ben 199V mentre non c'era tensione sul ramo dei 14,8V. A questo punto ho staccato contemporaneamente tutti i carichi del secondario ed ho dato tensione all'apparecchio con conseguente esplosione di R502 da 3,9 ohm/6W sul primario di alimentazione, corto del finale di alimentazione 2SD1710 ed interruzione delle resistenze fusibile ad esso collegate, nonchè esplosione del fusibile di alimentazione. Un bel problemino eh? E voi, Amici del Forum, che ne pensate? Ciao a tutti!
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Essendo un alimentatore reazionato con fotoaccoppiatore non puoi isolare tutti i secondari perchè il circuito primario che pilota il finale non è più controllato facendo irrimediabilmente saltare il transistor finale.Secondo me devi controllare la linea di resistenze o diodi che và ad alimentare il diodo interno al fotoaccoppiatore;per quanto riguarda i carichi devi isolare gli stadi finali(orizzontale o verticale o audio etc..) e non i diodi del secondario che producono le tensioni,proprio in virtù del fatto che il fotoaccoppiatore non verrebbe più alimentato con conseguente catastrofe a cui sei andato incontro .Ciao B)

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stefanogiannantoni

:) Grazie Giap 72 per i suggerimenti che mi hai dato. Effettivamente ho trovato due resistenze da 150K e da 47K alterate e che danno l'alimentazione al diodo interno del fotoaccoppiatore, che si trovano sul secondario. Inoltre ho trovato un 2SB764 nelle vicinanze, con corto tra collettore ed emettitore e altre due resistenze fusibile, sul primario, interrotte oltre al resto della moria dei componenti che già conosci. Vorrei ancora gentilmente chiederti se, una volta sostituiti questi componenti, posso già montare il finale di riga e dare tensione all'apparecchio, oppure mi consigli di fare qualche altra prova prima di combinare qualche altro guaio? Ti ringrazio per i preziosi consigli e un grazie comunque a tutti gli Amici del Forum!

P.S. Dopo tutta la moria dei componenti ultimamente avvenuta, pensi che sia il caso di sostituire nuovamente il fotoaccoppiatore, prima di qualsiasi altra prova, oppure no?. Ciao!

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stefanogiannantoni

Non ho saputo resistere alla curiosità ed ho dato tensione all'apparecchio, dopo aver ovviamente sostituito i componenti danneggiati sopra menzionati. Misurando, col finale di riga tolto e il giogo staccato, i 130V sul secondario, mi sono accorto che c'erano ancora i 270v circa ; allora ho spento l'apparecchio e ho verificato gli eventuali altri danni: si era nuovamente verificato il corto tra il collettore e l'emettitore di quel 2SB764, sul ramo dei 24V sul secondario,che si era cortocircuitato anche nelle prove precedenti, mentre al vaglio ohmico non sembrano essersi verificati altri guasti. Pensi che tutto questo possa essere dovuto al fotoaccoppiatore che avrei dovuto sostituire nuovamente una volta accortomi della alterazione delle resistenze che lo alimentano? Io intanto sostituisco ,oltre al fotoaccoppiatore, il trimmer di regolazione dei 130V e ovviamente il 2SB764.

N:B: il ramo dei 24V alimenta sia il verticale che l'oscillatore orizzontale. Al vaglio ohmico non mi sembra ci sia un corto sui diodi che si trovano sulla alimentazione di questi due stadi.

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stefanogiannantoni

Non ho ancora montato il nuovo fotoaccoppiatore, nè il trimmer di regolazione e nè il 2SB764 in quanto attendo gentilmente un consiglio se farlo e dare corrente all'apparecchio, oppure se devo procedere in qualche altro modo. Ciao!

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stefanogiannantoni

Ho montato il fotoaccoppiatore, il 2SB764 ( Q551) e il trimmer di regolazione dei 130V, ho dato corrente all'apparecchio e ho notato che sul ramo secondario B1, anzichè 130V c'erano circa 26V ( il finale di riga e il giogo sempre staccati). Sono andato poi a controllare il Q551 ( 2SB764), sul ramo dei 24V, ed ho visto che si era nuovamente verificato il corto tra collettore ed emettitore. Ancora una volta non ho trovato alcun corto sulle linee alimentate da questo ramo. Faccio inoltre presente che, la resistenza fusibile R550 da 4,7 ohm 1/2W in serie al Q551 è rimasta integra. Chi può darmi una dritta?. Grazie a tutti.

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stefanogiannantoni

Ho sostituito tutti i componenti attivi del primario e secondario dell'alimentatore, controllate ed in parte sostituite le resistenze dei due stadi dell'alimentatore stesso; ho sostituito il finale verticale perchè in perdita nonchè due diodi che fanno capo al ramo dei 24V del verticale. Ho dato tensione e sul ramo dei 130V c'erano solo 6V,( col finale di riga e il giogo staccati), mentre sul ramo dei 24V c'erano solo 4,6V. Un'altra cosa strana è che nuovamente si è verificato il corto tra collettore ed emettitore del Q551 ( 2SB764) sul ramo dei 24V; allora ho staccato stavolta una resistenza che collega il suddetto ramo all'oscillatore orizzontale e dando poi tensione si è nuovamente cortocircuitato il suddetto transistor ma questa volta in maniera totale. Potete darmi un consiglio su cosa ancora fare? Grazie a tutti!

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prima di tutto in questo telaio, per fare la prova della lampada, ne devi mettere una da 60 o 75w. Se tutte le tensioni del secondario sono più alte del dovuto vuol dire che la sezione di controllo (chiamata feedback) non funziona regolarmente, pertanto controlla Q553-D561-R555-R556-R554-D515-VR551-R552-R553. Sul primario dell'alimentatore controlla C514-C515-C516-C517-R524-R525-R531-R532 e ovviamente il fotoaccoppiatore.Dopo questi controlli (dove avrai trovato sicuramente qualcosa di anomalo) stacca la linea dei 24v dissaldando il diodo D553 e dai tensione, la lampada dovrà accendere e i 130v dovranno essere regolari. Questa è la prima cosa da ottenere dopo si vedrà per i 24v

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stefanogiannantoni

I componenti da te menzionati sono stati controllati e in parte sostituiti perchè di valore alterato ( ad es. alcune resistenze del secondario ed altri ancora). Prima di leggere il tuo prezioso consiglio, ho montato il finale di riga ed ho dato tensione: ho sentito una scarica EAT che a mio avviso era un po' troppo forte per essere normale; quindi ho spento subito l'apparecchio ed ho visto che il suddetto finale non era saltato ma il transistor 2SB764 sulla linea dei 24V era nuovamente cortocircuitato tra collettore ed emettitore.Alla luce di quanto da te consigliatomi, vorrei chiederti se una lampada da 230V/60W è in grado di accendersi con una tensione di 130V ( col finale di riga tolto). Scusa la domanda ma, la lampada devo collegarla tra il ramo B1 dei 130V e massa, vero? Grazie e un saluto a tutti gli Amici del Forum!

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