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PLC Forum


Accensione tv


del_user_83838

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io comunque volevo spezzare una lancia a favore di digital... persona che reputo senz'altro preparata e anche se non conosco di persona mi sembra che traspare comunque corretta, ogniuno abbiamo i nostri punti di vista però... io per esempio sarei stato daccordo con lui ma non ho commentato in quanto non ne sapevo nulla, altri utenti come titti dovrebbere stare zitti o perlomeno esprimere il prorpio pensiero senza aggettivare questo o quell'altro, sia utente che categoria! mad.gif detto ciò e senza rancore verso nessuno ciao smile.gif

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Ciao ragazzi, sono il terrone Andrea, che devo fare vergognarmi?

Purtroppo vi sono ancora degli imbecilli che fanno vergogna all'Italia.

Ringraziando Dio è una minoranza in fase di estinzione.

Sinceramente, proporrei di chiudere l'account all'offensore, questo per far capire che PLC si tiene lontano da personaggi con ideologie razziste.

Ora posso dire la mia.

Come dice il buon Mado.dom, per avere un immagine istantanea all'accensione del TV bisogna avere il catodo preriscaldato, e ne ha fatto di stragi la SABA con i cinescopi Silvania, i quali TV avevano un trafo indipendente sempre alimentato per il riscaldamento del filamento.

Nei TV datati, il CUT OFF non era controllato dal processore, quindi man mano che il/i catodi venivano riscaldati l'immagine cominciava ad apparire nello stesso modo e se un catodo era "secco" lo spettatore poteva tranquillamente vedere il tv con un colore in meno.

Da vari anni il CUT OFF è controllato dal processore, e nel caso uno dei tre catodi dovesse essere esaurito...l'immagine non apparirà, ma apparirà in modo netto dopo il riscaldamento e non prima che il processore abbia controllato l'esatto punto di lavoro del cinescopio se efficiente.

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Livio Migliaresi

sad.gif

sarebbe non solo spiacevole, ma mortificante per tutti!

Per il 'terronazzi', beh, credo proprio che non ce la si possa prendere: io sicuramente terrone sono; iIl 'dispregiativo' viene addolcito dalla faccetta 'sorridente'.

E' il

, assoluta castroneria, che 'sconforta'; eppure il caro 'titti' è un vecchio utente (8/10/03), di quelli che leggono molto e scrivono poco.

A parte questo 'ingresso' poco felice dell'amico Titti, trovo la discussione interessante : trovo interessante il dialogo di 'tecnici' che, forti del proprio bagaglio culturale e delle proprie esperienze, si confrontano, anche se in 'maniera maschia', con quel pizzico di supponenza che a volte non guasta.

E, come dicevo da 'ragazzo' 73-51 a tutti........

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Non voglio prendere posizione, ne personale ne come staff, sull'epiteto "terronazzi" che potrebbe anche essere solo un modo infelice di esprimersi di "titti" senza intenzioni offensive.

Se "titti" volesse chiarire sarebbe un atto di onestà intelletuale.

Per "mado.dom" la partecipazione, o non partecipazione, al forum è assolutamente libera, quindi se è questo che vuoi smetti di partecipare. Però anche se le intenzioni di "titti" fossero effettivamente offensive rinunciare a partecipare solo per questo sarebbe come scendere al medesimo livello. Almeno questa è la mia opinione.

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digitalchoice

rispondete pure alla domanda di carlo vittorio

si capisce con quale pertinenza all'argomento accensione tv ci siamo confrontati gli uni e gli altri

p.s. grazie stefano per il tuo appoggio

ci sentiamo

ciao

Modificato: da digitalchoice
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Fulvio Persano

Ciao digitalchoice.

Visto che ci siamo, rispondo alla domanda in questione. Io non ho visto nè l'uno nè l'altro.

wink.gif

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digitalchoice

e tu fulvio non hai di certo 20 anni wink.gif

cerco sempre di evitare polemiche,ma volevo assicurarmi che chi vuole capire come funziona il tv abbia le idee abbastanza chiare,un discorso di catodi riscaldati dall'alim generale non ha proprio senso a mio parere

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Fulvio Persano

Ciao.

Vero che non ha molto senso, ma a quell'epoca, specie in America, era probabilmente una moda e non credo che solo perchè una cosa sia di moda, abbia per forza un senso.

Che ne pensi ?

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digitalchoice

certo,credo sopratutto che se uno vuole mettere a posto il tv che ha i catodi spenti non perda tempo con l'alimentatore,se arriva la tensione e corrente necessaria fino al collettore del finale di riga,lo sapete meglio di me.che in quel caso si concertri nella sez di riga e eat,altri discorsi sui catodi potrebbero confondere chi vuole mettere a posto il tv,che non sara' sicuramente coi catodi preriscaldati dall'aliment gen.

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per digitalchoice

Non capisco la tua farneticante risposta in merito alla faccenda di perdere tempo

o

La domanda chiedeva solo di sapere perchè accende subito e non trovare perchè non accende il cinescopio e mi era sembrato di capire che fosse stato riproposto un sistema "all'antica"

Mi sembra che ti sei risentito perchè ti ho definito "giovane" ma questo è un vantaggio per te, se è vero che lo sei ,ma non giustifico il fatto che hai definito "gastronerie" quello che ho scritto io. Da come si è sviluppata la cosa si è visto che eri ignorante tu (ignorante non è parola d'offesa) e che quindi la gastroneria l'hai detta tu.

Poi tuo compare titti ha completato il quadro

Non hai neanche il coraggio di chiedere scusa.

Mi sembri Fonzi di happy days che quando doveva dire scusa aveva una paralisi in bocca

Ciao.

P.s.: allego varie faccine sorridenti e applausi perchè mi è sembrato di capire che in presenza di queste quello che si dice non è un'offesa. Chi si sente offeso metta a seguire la faccina che più gli aggrada. biggrin.gifclap.gifbiggrin.gifclap.gifbiggrin.gif

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Fulvio Persano

Ciao Carlovittorio.

Spiegami meglio, per favore, la doppia questione inerente ai tv senza anodo (il "buco" per la ventosa) e l'altra con i cinescopi a colori, tondi.

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carlovittorio

Ciao Fulvio ti rispondo subito:

1° i primi tubi (in verità pochi) non avevano la metallizzazione interna pertanto l'AT veniva applicata sulla grafittatura esterna con un contatto con una piccola bandella metallica. Per ovviare alla mancanza della capacità del tubo stesso(una armatura la metallizzazione, il dielettrica è il vetro el'altra armatura è lagraffitatura esterna del tubo)la bandella di contatto con il filo proveniente dal catodo della valvola rettificatrice di AT , era montata sopra un cilindro che era il condensatore integratore fissato sul telaio (allora i telai erano tutti di ferro). Amo di protezione veniva montata una camicia attorno al tubo di materiale gommoso.

2°Per quanto concerne i tubi a schermo rotondo ho messo le mani in una cinquantina di TV RCA di proprietà RAI del centro ricerche di Torino. Detti TV sono stati da me modificati (come lavoro manuale) presso l'azienda dove lavoravo sostituendo la scheda video con una da noi costruira su progetto RAI ed eseguendo la taratura. Questo per passare da NTSC a PAL. Questi TV erano ancora a valvole salvo in tuner UHF .

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Fulvio Persano

Di quei tubi privi di anodo, mi sembra di averne visto qualcuno, ma di piccolo schermo, 5-6 pollici. Roba giapponese degli anni '60.

Poi, i cinescopi tondi, i primi b/n (anche riparati) e successivamente a colori, ma solo in foto.

Gli RCA ntsc , li avevati comprati direttamente dagli USA, al prezzo delle patate o come ?

Quindi hai lavorato al centro ricerche Rai di via Pio 7° ?

Allora sei "vecchio" ! biggrin.gif

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Dato che siamo in tema di curiosità.

Chi si ricorda quei vecchi televisori anni 50 in cui il collegamento tra il gruppo EAT e l'ombellico del tubo era fatto con un cavetto schermato lungo circa 2 mt avvolto in spire in un angolo? E se si ricorda pure perchè.

Spero non mi attachino dicendomi che sono pazzo biggrin.gif

Ciao

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digitalchoice

riposto la domanda del primo post fatta da palebbi

sig. mado dom,se tu leggessi con piu attenzione avresti notato la frase;

mi pare di capire che in ogni caso palebbi non si riferisse a cio' di cui stai parlando.

senza rancore,

apri gli occhi

ciao

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Ma infatti ho affermato che palebbi non stava cercando di riparare un televisore e quindi non gli si doveva spiegare quello che doveva fare ma si doveva rispondere ad una curiosità.

Quindi la mia era una richiesta di chiarimento se si stava riproponendo un vecchio sistema che conoscevo. Il problema è che "Lei" non conosceva l'argomento di cui avevo scritto.

Stefano830 ha pure scritto che era convinto che io avevo torto, ma, dandomi il beneficio del dubbio, non si è espresso.

Parecchie volte mi è capitato di leggere affermazioni sul forum di antennistica che fanno accapponare la pelle, ma non mi è mai passato in testa di offendere colui con cui stavo scrivendo.

Comunque il fatto è che mi è stato detto che dico "gastronerie" e non è vero.

Quindi l'offeso sono io e sto ancora aspettando le scuse.

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carlovittorio

Ciao Fulvio non ho avuto la fortuna di essere dipendente della RAI ma lavoravo per una ditta torinese di radio TV (immagini chi è) che aveva un reparto professionale che lavorava per le costruzioni di apparecchiature professionali per la RAI stessa: si costruiva alimentatori,monitor(quelli che si vedono con il segnale video) distributori video codificatori e decodificatori dei segnali RGB ecc.

Itelevisori RCA erano di proprietà d ella RAI e noi li abbiamo solo modificati.

In quanto alla vecchiaia non è colpa mia ma dei miei genitori senzasperanza.gif

Per Mado.dom i cavi AT schermati sono stati utilizzati dalla Philips nei primi TVC : immagino che la schermatura servisse ad aumentare la capacità di integrazione dell'EAT.

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In merito alla prima parte io la fortuna c'è l'ho avuta.

Hai ragione il cavo era stato aggiunto come capacità. clap.gif Il progettista ebbe l'idea di sostituire il condensatore (che costava un bel po di soldini) con un semplice cavetto schermato isolato ad alta tensione che ha una capacità specifica di tot pF per metro.

All'epoca i cinescopi non avevano la grafite esterna che, insieme al vetro e alla griglia acceleratrice, costituisce la capacità di livellamento EAT quindi bisognava livellare con un condensatore.

Questi televisori li ho visti quando ho iniziato a fare riparazioni ed erano già vecchi.

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