Come si prova un diodo

[bedognettim]

prova di un diodo tv,philips.per leggere la catuta di tensione di giunzione del diodo su qualziazi semi conduttore,pozizionare la pinza rossa sull'anodo del componente e la pinza nera sul catodo.il visore mostra il valore piu vicino alla caduta di tensione,un buon diodo produce una caduta di tensione di giunzione del diodo compresa tra 500mv e 800mv--- 500millivolt------e------800millivolt...................

Modificato: 19 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

fotografia per visionare meglio il componente... diodo buono.........

Modificato: 19 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

invertendo i puntali,collegare le pinze ai corretti terminali.il rosso al terminale catodo e terminale nero al anodo. il visore segnia 0 o da diversi tester digitali 1 circuito aperto.

Modificato: 19 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

resistenza inversa o resistenza elevata.. la resistenza inversa è compresa tra qualche centinaio di chiloom e circa 2mohm..resistenza infinita.. x1

Modificato: 19 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

misura della resistenza diretta dell' diodo.la resistenza dovra' risultare bassa.quindi è compresa tra qualche centinaio di ohm e circa 2kohm.come è li va bene.queste misure indicano l'efficenza o meno del diodo in esame. se non si ottengono due valori alquanto diversi di resistenza,oppure i valori misurati sono all'incirca dello stesso ordine di grandezza,molti alti od entrambi molto bassi.il diodo in esame deve essere considerato non efficente.le cause piu frequenti di inefficenza di un diodo sono l'interruzione ed il cortociruito....l'interruzione si verifica quando.effettuando la misura nei due sensi,non si ha alcuno spostamento dell'indice mentre il cortocircuito si ha quando i valori di resistenza diretta ed inversa sono uguali o quasi e sono sempre molto bassi.in ambdue i casi il diodo non puo' piu' svolgere la sua funzione specifica,per cui risulta inutilizzabile...

Modificato: 19 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[Fulvio Persano]

Ciao bedo.

Grazie per il tuo impegno in questa sezione, se mi permetti però, vorrei ricordarti una cosa:

il puntale nero del tester, va messo sulla boccola OHM (comune) e non su quella della portata (OHM x 1, ecc...) , specie quando si controllano i diodi.

Quando misuri una tensione continua, quale puntale metti a massa ? Non credo quello rosso... A meno che, non misuri una tensione negativa con riferimento positivo a massa, ma è un caso sicuramente più raro del contrario.

[AndreA.]

Che tester usi Fulvio? un Chinaglia? grande tester.

[Fulvio Persano]

Ciao.

No, l'Ice .....

Il Chinaglia, l'ho usato nel passato.

Devo rettificare quanto asserito da me, a riguardo la prova dei diodi con i puntali nero sulla boccola COM e rosso sulle portate. In effetti se si misura con i puntali rosso sul COM e nero sulle portate, la misurazione del diodo risulta reale.

A me, aveveno insegnato così ed io ho continuato a farlo in quel modo.

Ora, ricevendo una sonora bacchettata (via MP) dall'amico Andrea, che riporto fedelmente più in basso, sono stato costretto a correggere.

Per Ohm abbiamo sempre sbagliato e sbaglieremo ancora...come va in conduzione un diodo? non credo con puntale positivo sul positivo del diodo e puntale negativo sul negativo del diodo, perche in questo modo non si ha la conduzione del diodo, ma invertendo i poli nel tester ICE e cioè positivo sul simbolo omega e negativo sulle portate x1 oppure x1000 si hanno le condizioni reali per le misure dei diodi e dei tansistori, infatti posizionando i puntali nel modo reale e misuriamo un transistore possiamo effettivamente renderci conto del tipo NPN e del tipo PNP e non al contrario come sempre facciamo quando testiamo il componente, infatti un NPN, come inseriamo io e te i puntali, ci segna come un PNP, fai una prova e ti renderai conto di ciò.

Controlla con un voltmetro l'uscita in ohm x 1 dell'ice e ti renderai conto che il puntale positivo non è altro che il negativo di uscita e il negativo l'inverso.

Non ci credi??? prova.

[AndreA.]

Secondo me non esiste al mondo persona più sincera di te, sono immensamente orgoglioso di potermi definire tuo amico...poche persone l'avrebbero ammesso , forse ( sicuramente) nemmeno io.

Questo significa poter contare su di te a occhi chiusi...grazie di esistere

[Livio Orsini]

Io sono notoriamente distratto, se faccio i ragionamenti sui puntali sono sicuro di sbagliarmi!

Per questo faccio sempre due prove: prima in un senso, poi inverto il senso. Se in tutte e due le prove il diodo mi da la stessa misura...non è un dido

PS sui nuovi tester digitali, amche quelli da <10euro, c'è la "portata" porva diodi

[Fulvio Persano]

Ciao.

Grazie ragazzi per la comprensione. Ne terrò conto in futuro...

Grazie anche per le belle parole.

Quindi prima non ti fidavi poi granchè...

[AndreA.]

Ecco, me la sono cercata...

Il discorso fatto in precedenza non ha valenza per me( rimo anche io).

Ciao Fulvio...

[bedognettim]

ciao fulvio.sei grande ,sei mitico,sei unico.grazie sul serio di esistere.. cosi li metto il tester quando misuro la tensione in continua. 150x2=300v....

Modificato: 21 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

quello è il lato saldature dell' grosso condensatore di filtro..c9 68n/385v tv mivar 14 p1/p2/c6 25m3 stereo ecc......

Modificato: 21 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

e cosi che si prova il condensatore di filtro quello grosso,questa è una foto mi piace fare le foto. e bello mettere solo il filo nero del' meno del condensatore cosi il puntale del meno è al esterno e si misura solo con un puntale il + se no come ho fatto la prima volta che mi è scappato il puntale ho rotto di meta i quattro diodi del philips.misurando con 2 puntali.sul condensatore è.... che bel corto...è bè..

Modificato: 21 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

qui si vede che ci sono i 300v.questo discorso vale anche per i tv philips ,e hitachi. almeno si sa se i 4 diodi del ponte funzionano o se sono bruciati.. con tutto il circuito completo.

Modificato: 21 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

misura di tensione alla resistenza r4/r6 da 100k 2w dipende dal circuito e dallo schema 300v ok.attenzione pero' la massa primaria è il meno dell'grosso condensatore di filtro.e si misura solo sul lato primario...mentre il secondario la massa se la prende dall' tuner ..massa principale pero secondaria...

Modificato: 21 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

piu e meno 300v della resistenza r6 da 100k da un lato..dell ramo 300v.

Modificato: 21 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

questo e il meno cosi è libero.e posso misurare senza ostacoli.la resistenza 100k e solo un esempio.ma equivale anche a altri circuiti sotto rete le non sto usando nessun separatore di rete.sono collegato direttamente alla 220v. comunque isolare forse un po i fili vacante non sarebbe male..

Modificato: 21 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

sempre stessa resistenza da 100k ma dall'altra parte qui ci dovrebbe esserci 12v..

Modificato: 21 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

12v......

[bedognettim]

Modificato: 21 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

misura di tensione x i 12v all integrato tea 2261 pin 16 la massa e sempre quella il meno del grosso condensatore di filtro.

Modificato: 21 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

se si guarda il tester si vede che è nella posizione dei 50v ma se si guarda dalla destra dove che scritto 50v poi si scende fino alla sinistra sempre stessa scala si vede che la lancetta è a 12v...

Modificato: 21 gennaio 2009 da Livio Migliaresi

[bedognettim]

ecco lultima foto 12v. pero' che una cosa che bisognia sapere con un osciloscopio collegato alla massa dell grosso condensatore di filtro sempre al meno del' primario, quardando la forma donda dell' collettore ci vorebbe un separatore di rete che si collega dalla spina dell' tv al separatore di rete è il separatore di rete alla sorgente di rete..pero le sonde costano ci vuole 100/200euro.....dipende...che sonde..x100per misurare il bu508af t1 questo equivale solo per il primo transistor interrutore.sempre dall' lato del primario..... mentre per il 2 transistor finale orrizontale t9 bu 808df la massa se la prende dall'secondario cioè dall' tuner..pero il separatore sarebbe sempre che sia collegato..anche se tanti dicono che non serve ma io non mi fiderei. be se uno vecchio va be' ma se è nuovo ma' insomma...

Modificato: 21 gennaio 2009 da Livio Migliaresi