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Attuatore Pneumatico Singolo O Doppio Effetto ?


stefano_

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salve a tutti,

come da titolo vorrei sapere se c'è una regola di quando utilizzare l'uno piuttosto che l'altro !!...

da profano direi che con un doppio effetto sono più "certo" sull'avvenuto e meno comando ma ovviamente utilizzo un uscita in più nel plc !!

Cosa mi consigliate ??

grazie.

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Dipende da cosa devi fare....ad esempio se usi un attuatore doppio effetto per una valvola di fondo di un serbatoio prova ad immaginare se manca tensione nel momento in cui è aperta e quindi non hai più il controllo dell'apertura..in quel caso valvola a semplice effetto con ritorno a molla!! Secondo me non c'è una regola generale..va valutato caso per caso: sono le uscite del plc a doversi adeguare al processo...non il contrario!!

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ciao lucky67 e grazie dell'info,

ma non dipende tutto dall'elettrovalvola ?
Nel senso che la scelta importante da fare per ovviare a quanto da te detto è se a riposo il pistone deve stare dentro o fuori, per es. se utilizzo un doppio effetto ed a riposo il pistone è dentro avro che quando l'elettrovalvola è eccitata il pistone sarà fuori.

In caso di guasto ( corto bobina elettrovalvola ) avro un rientro del pistone NON voluto, quindi la scelta importante da fare è la posizione del pistone a riposo che deve essere quella NON pericolosa !!
Sbaglio ?

Grazie.

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Giusto..come ti ho detto che dipende dai casi..in un attuatore a doppio effetto non esiste una posizione di riposo..la posizione di "riposo" è l'ultima comandata. Poi è chiaro che dipende da cosa c'è a monte (elettrovalvola semplice o doppio effetto). Se però ad esempio hai un pistone doppio effetto con una elettrovalvola semplice effetto con ritorno a molla, se la tensione va via il cilindro torna in una poszione ben definita ma non succede se si taglia il tubo dell'aria..(a meno di non mettere appositi dispositivi di sicurezza pneumatici).

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Adelino Rossi

come detto da lucky67, dipende da cosa devi fare.

la scelta se a semplice effetto con ritorno a molla o a doppio effetto dipende da cosa si vuol fare e viene deciso dal progettista dell'impianto,

per ragioni funzionali e di sicurezza, ad esempio in una grande sileria di prodotti chimici in polvere a trasporto pneumatico, le valvole deviatrici di linea sono a doppio effetto

mentre quelle on/off sono a semplice effetto e ritorno a molla. ma se anche nelle linee di trasporto si vuole un allineamento predefinito per sicurezza allora sono a semplice effetto e ritorno a molla. il tipo di valvola, come già detto è pianificato a tavolino in sede di progettazione e dipende dalla sicurezza e dalla funzionalità del processo.

Modificato: da Adelino Rossi
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  • 1 month later...

Perdonate l'ignoranza ma ho ancora un dubbio, ok per singolo effetto con ritorno a molla o doppio effetto ma il comando come viene effettuato? Nel senso che ho un'elettrovalvola che mi devia il flusso dell'aria da una parte ad un altra del pistone ( che in questo modo è sempre " forzato " a stare tutto fuori o tutto dentro ?) in pratica Valvola eccitata pistone fuori valvola diseccitata Pistone dentro , Oppure posso avere 2 distinte elettrovalvole ?

Grazie.

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Ciao Mirko e grazie e dell'informazione,

Ma non mi è chiara una cosa in pratica nella monostabile il pistone o è dentro oppure è fuori nella bistabile se non alimento nessuna delle 2 elettrovalvole il pistone cosa fa ? Rimane nell'ultima posizione assunta ? O cosa ?

È soprattutto quando si utilizza l'una piuttosto che l'altra ?

Grazie infinite

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Mirko Ceronti
in pratica nella monostabile il pistone o è dentro oppure è fuori nella bistabile se non alimento nessuna delle 2 elettrovalvole il pistone cosa fa ?

Semplice.... :smile:

Rimane nell'ultima posizione assunta ?

Esatto ! :thumb_yello:

Anche qui è una scelta di progettazione in base alle esigenze dell'automazione.

La bistabile, ha (appunto) 2 posizioni stabili, ovvero "ricorda" dove rimanere dopo l'ultimo impulso. (circuito a memoria)

Infatti in genere questo tipo di valvola la si comanda con degli impulsi "one-shot" e lei rimane dove è stato comandato l'ultimo impulso.

Invece la monostabile, se la alimenti, commuta, la disalimenti e torna a riposo.

Il pistone D.E. (dimenticavo) è azionabile anche da una valvola 4 vie 2 posizioni (si chiama distributore 4/2) la 5 vie 2 posizioni invece è conosciuta come distributore 5/2

Poi esistono anche i distributori monostabili 5/3 ovvero con la posizione intermedia (cassetto centrale e 2 solenoide) ossia con la 5/2 monostabile ecciti il solenoide e lo stelo del pistone esce, lo disecciti e rientra.

Con la 5/3 monostabile, ecciti un solenoide, e lo stelo esce, ecciti quell'altro e lo stelo rientra, lasci diseccitati entrambi i solenoidi e lo stelo si ferma a metà corsa nel punto in cui hai tolto il comando.

Questo in genere si usa nei coperchi di alcuni macchinari (premi il comando ed attivi l'apertura del coperchio, poi molli il comando ed il coperchio si ferma nel punto in cui hai lasciato) o in altre funzioni che lo richiedono.

Saluti

Mirko

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Accidenti !!!

Ho scoperto un mondo ma un'ultima curiosità,

Mi sono andato a leggere questo

http://www.ipsiavercelli.it/elettrici/materiale/dispensaPneumatica.pdf

Ed al punto 5.3 leggo:

Anche la valvola 5/2 non è mai chiusa, differisce dalla valvola 4/2 per la presenza di uno scarico in più.

Domande:

- Non riesco proprio a capire la differenza di funzionamento a livello pratico fra una 4/2. ed una 5/2

Praticamente svolgono lo stesso lavoro ma la 5/2 ha uno scarico in più per bellezza !!

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Mirko Ceronti

Allora, a dire il vero sfugge anche a me il perchè della 5 vie al posto della 4 vie o viceversa.

Io però, mi occupo di Elettronica Industriale, quello che so di pneumatica, l'ho acquisito attraverso un processo subliminale :P

Ovvero, l'Elettronica è una disciplina applicata a tutte le discipline, quindi giocoforza quando Ti trovi in un'industria dove le applicazioni delle varie attività s'incrociano in una sinergia volta al risultato finale, Ti accorgi che piano piano, anche non volendo, impari qualcosa anche degli altri mestieri.

Ma....nel dettaglio, non posso certo ritenermi preparato.

Posso dirTi che la 4 vie (flip-flop pneumatico) è il corrispondente elettrico dell'"invertitore" (inteso come dispositivo di comando) e che la 5 vie, la si può associare elettricamente al "deviatore"

Ora (sempre elettricamente parlando) l'invertitore può fare anche da deviatore, ma non il contrario.

Come dire : se devo fare un circuito elettrico di accensione di una lampadina da 3 punti, ed il magazziniere si è sbagliato ed invece di avermi dato 2 deviatori ed un invertitore, mi ha dato 3 invertitori, stai pur tranquillo che l'impianto lo realizzo comunque, ma se mi ha dato 3 deviatori, ahimè.....no.

Per sapere però perchè anche in pneumatica ci sia questa distinzione, quando poi il risultato è lo stesso, bisognerà attendere l'intervento di qualcuno più esperto di me. :smile:

- a livello di certezza di posizionamento dopo il comando è meglio utilizzare una bistabile ? Oppure non fa differenza ?

A livello di certezza del posizionamento, è meglio la monostabile; la bistabile ha il bruttissimo difetto di poter andare fuori fase, capovolgendo così la logica delle sequenze.

Saluti

Mirko

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la bistabile ha il bruttissimo difetto di poter andare fuori fase, capovolgendo così la logica delle sequenze.

Accidenti e come fa !!! Possibile una cosa del genere ?

Mha !!!!

Comunque grazie infinite ,

sei stato gentilissimo

Ciao

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cosa intendi per andare fuori fase?

comunque

4/2 1 ingresso per l'alimentazione dell'aria , 2 uscite e 1 scarico 2 posizioni

5/2 1 ingresso per l'alimentazione dell'aria , 2 uscite e 2 scarichi 2 posizioni

entrambe possono essere monostabili o bistabili

quando le valvole sono collegate in batteria solitamente si usano le 5/2 per far in modo che gli scarichi influenzino il meno possibile i cilindri.

le 5/2 sono le più usate in quanto molti usano le valvole in batteria.

poi ci sono le

5/3 (tristabili ma con 2 bobine ) 1 ingresso per l'alimentazione dell'aria , 2 uscite e 2 scarichi , e 3 posizioni (e possono essere a centri aperti , centri chiusi e centri in pressione)

3/2 1 ingresso per l'alimentazione dell'aria , 1 uscite e 1 scarico 2 posizioni usate per pilotare cilindri con ritorno a molla o freni pneumatici.

2/2 1 in 1 out 2 posizioni per pilotare soffi (non serve lo scarico)

Ecc..ecc

ciao

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