manuel86 Inserito: 14 agosto 2013 Segnala Share Inserito: 14 agosto 2013 Ciao a tuttti, gentilmente avrei bisogno di un vostro parere; ho un'impianto fotovoltaico da 3.7kw montatomi il giugno scorso, quello che mi chiedo è perchè nel centralino montatomi dagli operatori che hanno istallato l'impianto fot.. sia l'assenza dell'interrutore differenziale, ho 2 int.mag da 20A cavi di sezione di 6mm2 e se non sbaglio mi hanno montato uno scaricatore di sovratensione, il filo di messa a terra è stato collegato al nodo equipotenziale di terra assieme a tutti gli altri cavi di messsa a terra.. i cavi di fase e neutro proveniente dai 2magnetotermici sono stati collegati a monte del differenziale nell'altro centralino dell'abitazione.. metto le foto dei 2centralini per facilitare la comprensione.. spero mi potiate aiutare..grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
manuel86 Inserita: 14 agosto 2013 Autore Segnala Share Inserita: 14 agosto 2013 Foto centralino imp.fotovoltaico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 15 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2013 >> MI pare che, se la conduttura del FV - dal gruppo pannelli/inverter è a II isolamento, il differenziale per questa linea non è obbligatorio...essendo l'impianto FV assodato ad un generatore, esso è predisposto a monte del generale del quadro principale.La norma, impone invece la protezione dalle sovratensioni indirette indotte dalle fulminazioni, pertanto vine disposto in tal senso modulo SPD; il collegamento al nodo EQPS è spesso edotto in maniera fortuita, si applica al primo conduttore di terra quando l'impianto è datato e non predisposto per tale evenienza..Qualche installatore, associa anche un diff 0,3A nella linea che preme dall'Inverter al centralino... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
manuel86 Inserita: 16 agosto 2013 Autore Segnala Share Inserita: 16 agosto 2013 Ho capito, quindi sarebbe opportuno per stare più tranquilli mettere un differenziale nel centralino del fotov.. giusto? ti vorrei fare un'altra domanda; nel caso di guasto verso terra dell'imp.fotov, senza differenziale mi troverei ad avere tensione sulla carcassa in tutti gli elettrodomestici (lavatrici ecc.) giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 16 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 16 agosto 2013 No...non devi mettere alcun differenziale nel centralino...l'SPD inserito si attiva solo in caso di sovratensione indotta da fulminazioni... L'impianto è idoneo così com'e'... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
manuel86 Inserita: 16 agosto 2013 Autore Segnala Share Inserita: 16 agosto 2013 Molto bene, ora sono più tranquillo.. grazie mille per la spiegazione! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 25 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 25 agosto 2013 Citazione: """i cavi di fase e neutro proveniente dai 2magnetotermici sono stati collegati a monte del differenziale nell'altro centralino dell'abitazione""" Metti il differenziale e sistema i collegamenti del SPD , o sostituisci il differenziale di casa e metti SPD nel quadro generale casa. Quel sistema è errato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 25 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 25 agosto 2013 Errato, no ..è lo stesso che hanno realizzato a casa di mia sorella....l'impianto FV, deve avere la protezione SPD nel proprio impianto prima del Gem di scambio... Ora, questo impianto è certificato e progettato a priori, come si fa a spostare l'Spd nel centralino...? Tutti gli impianti FV - con scambio sul posto o no - hanno gli SPD sulla lina FV, e si applicano a monte del generale dell'abitazione...il FV e virtualmente un "Generatore di corrente" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
manuel86 Inserita: 25 agosto 2013 Autore Segnala Share Inserita: 25 agosto 2013 Appena ho l'occasione di vedere l' elettricista che mi ha fatto l'impianto elettrico dell'abitazione gli chiedo un suo parere..comunque spero che l'impianto fv sia stato fatto con criterio.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 26 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2013 L'impianti FV è progettato e certificato dalla ditta installatrice, a parte qualche schifezza di cablaggio e limature nella sezione dei cavi, gli impianti sono dedotti dalla normativa...nulla di che... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 1 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 1 settembre 2013 Allora sarebbe il primo FTV che vedo proggetato senza protezione diferenziale . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 1 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 1 settembre 2013 >> A guardarlo in foto così com'è il jpg, pare di sì, ma...il progettista ha determinato una conduttura a II isolamento, che sicuramente gli consente di scartare il differenziale, anche se poteva inserirlo...in quesot caso siamo sotto i 6kWp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 3 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2013 Sopra o sotto i 6 kW non cambia nulla sulla protezione differenziale,ma vale per la protezione interfaccia. quello che non capisco è ,, se ce un guasto a terra non della portata a fare intevenire il magneto termico sulla linea inverter o sul inverer stesso, questa corrente si sentira sui rubinetti della cucina , quelli della vasca da bagno o doccia ,, ricordo che anche l'inverter fa un controllo sui guasti a terra in AC e si distacca dalla rete ,, ma i produttori non garantiscono tempi di intervento e correnti secondo le curve dei differenziali . Scondo me fotovoltaico senza protezione differenziale da continuita di srvizio al massimo ,ma sicurezza ZERO. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 3 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2013 Gli inverter hanno una scheda che controlla l'isolamento ed i guasti verso terra, e la protezione di onterfaccia FV/Utente non comporta l'obbligo del differenziale se la linea è a II isolamento...vado a memoria... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 3 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2013 Quel tipo di controllo isolamento riguarda la parte DC. La protezione di interfaccia non c'entra in questo impianto . L'inverter fotovoltaico non è a doppio isolamento ed è connesso a terra non solo per il controllo isolamento in DC . Perccio il problemma dei guasti a terra ,rimane. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 4 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2013 L'inverter è sempre a II isolamento...ma ha il controllo sulla terra che è di fatto una massa funzionale... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 4 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2013 L'inverter è sempre a II isolamento. Marca e modello ..??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 4 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2013 Ecco per esempio cosa dice la Power-One sui suoi inverter. In particolare gli inverter Power One Aurora sono dotati di una ridondanza sulla lettura della corrente di dispersione a terra sensibile a tutte le componenti della corrente, sia continua che alternata. La misura della corrente di dispersione verso terra viene effettuata contemporaneamente e in modo indipendente da 2 processori diversi: e’ sufficiente che uno dei due rilevi una anomalia per far scattare la protezione, con il conseguente distacco dalla rete ed arresto del processo di conversione. Esiste una soglia assoluta di 300mA della corrente di dispersione totale AC+DC con tempo di intervento della protezione a max. 300msec. In aggiunta sono presenti altri tre livelli di scatto con soglie rispettivamente a 30mA/sec, 60mA/sec e 150mA/sec per coprire le variazioni "rapide" della corrente di guasto indotte da contatti accidentali con parti attive in dispersione. I tempi di intervento limite si riducono progressivamente al crescere della velocità di variazione della corrente di guasto e, partendo dai 300msec/max per la variazione di 30mA/sec si riducono rispettivamente a 150msec e 40msec per variazioni di 60mA e 150mA. Da notare, comunque, che il dispositivo integrato protegge il sistema contro i soli guasti verso terra che si verificano a monte dei morsetti AC dell’inverter (cioè verso il lato DC dell’impianto fotovoltaico e quindi verso i moduli fotovoltaici). Le correnti di dispersione che possono verificarsi nel tratto AC compreso tra il punto di prelievo/immissione e l’inverter, non sono rilevate e necessitano di un dispositivo di protezione esterno. Per la protezione della linea in AC, in base a quanto suesposto a riguardo della protezione differenziale integrata negli inverter Power One Aurora, non è necessario installare un interruttore differenziale di tipo B. DICHIARAZIONE: “In accordo con l’articolo 712.413.1.1.1.2 della Sezione 712 della Norma CEI 64-8/7, si dichiara che gli inverter Power One Aurora per costruzione non sono tali da iniettare correnti continue di guasto a terra”. E’ consigliabile l’utilizzo di un interruttore con protezione magneto-termica differenziale di tipo AC con corrente di intervento di 300mA in modo da evitare falsi interventi, dovuti alla normale corrente di dispersione capacitiva dei moduli fotovoltaici. Data: 05/01/2009 Rev. 2 Marco Trova Director of Technical Sales and Service Renewable Energies Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 4 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2013 (modificato) Questo lo avevo letto pure io, e come riportato, si consiglia, dia dottare per ridondanza in linea AC in uscita - protezione di interfaccia tipo differenziale AC.Se la linea è a II isolamento entro i 6kW, mi pare che il differenziale non sia obbligatorio...ma vado a memoria... Di fatto si può escludere il costosissimo differenziale tipo B. La macchina Inverter come chassis è a II isolamento, per le correnti di disperisone si procede in altro modo. Modificato: 4 settembre 2013 da Elettroplc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 4 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2013 A casa di mia sorella lo hanno messo il differenziale nel lato AC con potenza 4,5kWp...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
manuel86 Inserita: 4 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 4 settembre 2013 Sto seguendo la discussione, volevo dire che il mio impianto è provvisto di microinverter sotto ogni pannello fotovoltaico.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 4 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2013 Se la linea è a II isolamento entro i 6kW, mi pare che il differenziale non sia obbligatorio...ma vado a memoria... No , non credo sia cosi ,, forse qualcuno esperto in normative può iluminarci. La macchina Inverter come chassis è a II isolamento, per le correnti di disperisone si procede in altro modo. Sono curioso a vedere il simbolo del doppio isolamento su almeno un inverter delle marche piu famose. Sai indicarmi uno ..?? per le correnti di disperisone si procede in altro modo come, se non con protezione differenziale Per quanto riguarda la protezione interfaccia nei suoi parametri non ce la protezione differenziale ma massima e minima tensione frequenza ecc.. quello che tu chiami protezione interfaccia è in realta il controllo isolamento ,,. La protezione interfaccia è completamente un altra cosa ,, forse la soglias dei 6 kW che ricordi l'hai confuso con la protezione differenziale ,, Quando un impianto fotovoltaico supera i 6 kW serve la protezione interfaccia esterna al inverter. Ma sulla protezione differenziale non c'entra la potenza . Se l'inverter fa un controllo su guasti a terra e possa garantire il distaco dalla rete questo non vuol dire che è a doppio isolamento e la carcassa metalica risulta sicura. Comunque come io continuo a sostenere che la protezione differenziale ci va . saluti.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 4 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2013 il mio impianto è provvisto di microinverter sotto ogni pannello fotovoltaico puoi caricare una foto di questo giocatolino sotto il pannello . forse è il blocco diodi integrato nel retro pannello per il paralello delle stringhe di celle, che scambi per inverter. o forse i non molto promettenti inseguitori MPPT in uscita dal pannello. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
manuel86 Inserita: 5 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 5 settembre 2013 Mi è difficile fare una foto del microinverter, sono sotto al pannello e non cè spazio..appena trovo le caratteristiche dei microinverter li posto, sono assolutamente sicuro che si tratti di micro..tramite il sistema Envoy enphase riesco a vedere le singole produzioni di ogni pannello! poi non ho il classico inverter di notevoli dimensioni da nessuna parte..ora vedo trovare le caratteriche dei micro.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 5 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2013 Mi è difficile fare una foto del microinverter Non ce piu bisogno .. Hai ragione sono degli micro inveter .. bellissimi ... Spero che abbiano dato garanzia .. Domanda : Non avevi spazio in casa per un inverter serio.. ??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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