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Mtd Che Scatta Quando Si Spengono I Fari


giovanni1946

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Mi capita un fenomeno strano: ho due fari in facciata da 400W che, tramite orologio, si spengono a mazzanotte, mentre tutto il resto dell'illuminazione condominiale è gestito da crepuscolare; ecco, al momento che si spengono questi due fari sul quadro salta un MTD, che riguarda un altra parte dell' impianto e non ha niente a che vedere con il circuito dei due fari.

Chi mi sa spiegare un fenomeno del genere? Può dipendere dal MTD guasto? Il fatto che salti il termico e non il differenziale, fa pensare ad un corto e non ad un sovraccarico, in quanto escluso questo fenomeno poi il MTD funziona alla perfezione. Ma come fanno due fari ad ioduri metallici che si spengono a fare corto circuito e solo su questo interruttore? Non sarebbe più logico che saltasse il MTD a cui sono collegati i fari?

Bel rompicapo, vero?

Grazie

Giovanni

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Maurizio Colombi

Bel rompicapo, vero?

Beh....non tanto :smile: al momento dello spegnimento, si genera una specie di sovratensione che, introdotta in linea, causa l'intervento del differenziale (sono del parere che intervenga il differenziale e non il termico)

Andrebbe analizzata questa "spuria" che si introduce in rete, si dovrebbe collegare un'induttanza o un condensatore.......ma la soluzione più rapida e più indolore, è quella di sostituire l'interruttore che "risente" di questa "spuria" con uno immune ai disturbi esterni.

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Maurizio, scusami se intervengo, in aggiunta a quello che tu giustamente hai fatto osservare per l'extracorrente di apertura del circuito che genera delle spurie dato il carico, ci potrebbe essere anche il fatto che la chiusura del Fari, invece di essere sul neutro del proprio sezionatore, chiuda sul neutro dell'altro interruttore e così facendo magari lo fà saltare, perchè è l'unica interazione che potrebbe generare quel problema, non trovi? Io suggerirei di controllare l'effettiva separazione dei due circuiti (naturalmente non essendo sul posto, sono solo ipotesi).

Un cordiale saluto, kwima.

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remo williams

Kwima.

Penso che sia improbabile la situazione da te paventata.

E comunque dovresti avere le due linee,sotto due differenziali diversi.

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Penso che se fossero "mischiati" i neutri a valle di 2 diversi differenziali, si avrebbe l' intervento di quest' ultimi, all' accensione dei fari.

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Ma magari poi fanno capo allo stesso neutro (in centrale), ed uno dei due differenziali viene ingannato, sono supposizioni non certezze, bisognerebbe che spiegasse meglio come sono fatti i due impianti, non trovi?

Modificato: da kwima
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Come le tue del resto! ;):P:smile:

Maurizio mi spieghi perchè non riesco più a mettere le immagini, mi dice solo URL, prima invece mi faceva sciegliere anche dal PC

Modificato: da kwima
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Maurizio Colombi

Perchè devi utilizzare un sito di condivisione immagini.

Per inserire le immagini in un post, devi indicare un indirizzi disponibile in rete.

Se tu hai la bandiera d'italia tra le immagini del tuo computer, non puoi inserirla direttamente, o la metti su un sito di condivisione delle immagini, o la cerchi in rete ed inserisci il collegamento (che potrebbe essere ad esempio: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/03/Flag_of_Italy.svg/300px-Flag_of_Italy.svg.png)

Ma....a questo punto, spiegaci come faresti ad " ingannare uno dei due differenziali" !

E poi, intanto che ci sei, spiegaci questa idea che ti sei fatto dei neutri collegati insieme in centrale !

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Maurizio....... Maurizio, poi dici che sono io e Livio si incavola e chiude le discussioni!

Comunque provo a darti una spiegazione logica:

Quando lavoravo in A.......o, e a te lascio pensare quali tipi di centrali esistono ed i vari tipi di alimentazione, in quella miriade di cavi termici differenziali "preferenziale", "No-Breack" etc. etc, ci succedeva che ad un certo punto senza una ragione qualsiasi un interruttore differenziale di quelli ipercritici (pena la chiusura di tutto), in alcuni momenti della giornata si sganciava, siamo diventati matti una decina di noi e sempre sul chi vive per la massima importanza che rivestiva quel differenziale, bypassarlo non si poteva eliminarlo nemmeno, comunque per farla breve era sorto proprio quel problema, il circuito funzionava attraverso un altro differenziale che quando armato assicurava la continuita, quando veniva scollegato, faceva saltare il nostro. A tè potrà sembrare strano eppure è la verità, vai e spiegatelo? Quindi da questa esperienza, deduco che possa esserci un'evenienza del genere.

Sai benissimo che il neutro Enel è sempre lo stesso in centrale ma diventa diverso tra i differenziali così come pure la fase quando viene diramata ora che posso dirti, magari due differenziali, hanno la fase separata ma poi il derivato potrebbe prendere un neutro da un altro differenziale in cascata e quando si verifica l'evento, questo salta.

Penso di averti dato una spiegazione logica e non arrampicata sugli specchi.

Il problema è che se non verifica l'impianto,quello, persisterà.

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Non ho capito bene l' esempio, ma mi è sembrato di intuire che tu lavori/lavoravi presso un' azienda presso cui non si poteva fermare la produzione.

Ma nella tua azienda, non mi dire che i macchianri sono/erano collegato sotto un differenziale da 30mA?!?!

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Non ho indicato il tipo di differenziale, ma ti porto un'esempio, se chiudi gli occhi, cosa succede? Non vedi nulla, giusto? Se accechi una T...e di C.......o, che succede?

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Prima di andare OT, come ultimamente sta succedendo troppo spesso, e per non inquinare la richiesta di aiuto di Giovanni 1946, con discorsi non tanto logici, io lascio la discussione.

Tra l' altro la probabile soluzione, corredata da una spiegazione logica, l' ha già data Maurizio al suo primo intervento. :thumb_yello:

Modificato: da vinlo
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Scusate...quando ho inziato a scrivere su questo forum, qualcuno ha detto: "per caso sei un rappresentante di analizzaotri di rete, ne parli sempre"

Dimentichiamo sempre la complessità degli impianti e dei carichi associ ad essi dei giorni nostri, che spesso necessitano di una accurata analisi attraverso uno strumento che si chiama "Analizzatore di Rete", ve ne sono di varie marche...e modelli, una bella misura preventiva aitua il ragionamento, capisco che non costa quanto un multimetro, ma il professionista dei giorni d'oggi non ne può fare a meno.Avevo chiesto una misura in A con una pinza amperometrica, in un altro post, apetto ancora...forse è così, forse non lo è, così non sappiamo quial'e' la corrente che fa intervenire un C16 e a volte un C32, e non sappiamo nemmeno se di tipo termico per sovraccarico o se interviene la protezione megnatica, e nemmeno l'netità di essa, e si va per tentativi ...e nemmeno sappiamo se le protezioni sono integre o inefficieti.

PS: voglio sottolineare un altro aspetto: Nelgli impianti elettrici estesi, soprattutto nel terziario, e sovente trovare articolati fasci di cavi con lunghe tratte, assogettate con linee diverse ...e come sappiamo, in queste condizioni, un transiente, può diventare un problema attraverso gli accoppiamenti di tipo capacitivo tra i vari conduttori, una separazione strutturale delle linee è sempre consigliata, ma non sempre adottabile in modo pratico.

Magari, allo spegnimento di questi apparati magari troviamo una spuria che si scarica a terra con una corrente tale da fare intervenire in differenziale..

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X Elettroplc

Mi trovi pienamente daccordo, daccordo con quello che dici, se non si hanno dati certi e si fanno verifiche, possiamo solo supporre, e magari assimilarle ad esperienze vissute, ed è proprio per questo che ho chiesto una verifica del circuito e la sua effettiva separazione dall'altro.

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Avevo chiesto una misura in A con una pinza amperometrica, in un altro post, apetto ancora...

quella richiesta me la ricordo, anche io ero curioso, sono iscritto da poco ma ho capito che c`e` da divertirsi... :clap::clap:

comunque io la penso come Maurizio, e` una sovratensione

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Scusami Robyelara e di grazia questa extratensione di apertura circuito (perchè è così che si chiama), chi la creerebbe gli 800 Watt di carico che si staccano? Ma allora quando stacchiamo un ferro da stiro che ne ha 1800 o uno scaldabagno, dovremmo circolare con la torcia ii mano?

Allora si che mi diverto io! :thumb_yello::P;):smile:

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Alessandroni Matteo

Forse i fari da 400 sono a ioduri metallici e magari portano problemi in più :smile: anche se a dire il vero mi sono capitati problemi più frequenti all'accensione di questo tipo di fari

Saluti

Matteo

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A dire il vero non ho mai sentito parlare di extratensioni ed extracorrenti di apertura nel caso di carichi prettamente resistivi come possono essere un ferro da stiro o uno scaldabagno,ho sempre creduto che fossero una prerogativa dei circuiti induttivi.

Ciao.

Elio

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