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PLC Forum


Alimentatore Stampante Canon -Guasto


segiud

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ok per la lampadina................. ma non mi serve scaricare il condensatore C1 perchè si scarica da solo in poco tempo.

Ok anche per il nome feedback e non flyback

Scusate ma ho tantissimo da imparare ! ! ! !

quindi mi aiutereste a capire ora quali componenti dovrei testare ?

GRAZIE


dimenticavo

grazie x la pazienza :worthy::worthy::worthy:

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la scorsa settimana ho provato anche a collegare in serie due alimentatori atx x (=per) PC in modo da erogare in uscita una tensione di 24V (in effetti verò era 23.8V) , poi ho collegato l'uscita all'ingresso della stampante ma la spia ON si è accesa x (=per) un secondo e poi si è spenta è rimasta invece accesa la spia che segnala un guasto.

Domande:

La stampante non si è accesa perchè la tensione era troppo bassa ? (23,8 anzichè 24)

Oppure forse la corrente in uscita era troppo bassa ?

L'alimentatore che sto cercando di riparare prevede un'uscita di 24V e una corrente di 1 Amp.

Modificato: da Fulvio Persano
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ok per la lampadina................. ma non mi serve scaricare il condensatore C1 perchè si scarica da solo in poco tempo.

NON FIDARTI...!!!!! <_<

A volte si interrompe proprio la resistenza di scarica, e quando spegni e tocchi l'alimentatore anche dopo un'ora, rischi di rimbalzare sul soffitto dallo scossone che Ti darà.

Controlla sempre con la lampadina, la quale se poi non darà il guizzo di luce, allora vorrà dire che la resistenza ha fatto il suo dovere, diversamente, Ti sarai risparmiato una shakerata gratuita

Saluti

Mirko

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Quote

x retroazione si intende il circuito di feedback vero..... ?

mi potreste aiutare a identificare i componenti che dovrei controllare ?

x foto link al post 13:

grazie di tutto

cosa inizio a controllare ?

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Fulvio Persano

Ciao segiud.

Il Regolamento lo hai letto ?

j) Divieto d'usare le K al posto di CH o C (perkè, kosa...), nn come non, xche' come perche' ed altre distorsioni che provengono dall'utilizzo di videotel, irc ed SMS e che deturpano la nostra bella lingua

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quindi,

suppondendo che possa trattarsi di un problema del circuito di retroazione pensavo di controllare:

- IC131 (Lm431)

- IC1 (optoisolatore)

dovrei forse controllare la tensione che arriva sul piedino 2 "REF" del LM431

ma che valore dovrei trovare ?

forse 2,5V ?

e come faccio per misurare questa tensione ?

mi direste per cortesia esattamente in quale punto mettere i puntali (ovviamente uno sul piedino 2 dell'IC131)

Per quanto riguarda l'IC1 quali tensioni dovrei trovare ?

Grazie

Modificato: da Livio Migliaresi
adeguato il carattere
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mi direste per cortesia esattamente in quale punto mettere i puntali

per quanto riguarda il puntale nero (-) sono sempre indeciso in quale punto metterlo, sui circuiti non è previsto solitamente un punto ben preciso di massa ?

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Al di là che tutto sia relativo al circuito del tuo alimentatore , che non abbiamo , prendiamo un circuito classico :

http://i.stack.imgur.com/bK5Te.png

Come massa , io mi riferirei alla massa comune alle uscite bassa tensione . Il 431 dovrebbe avere l'anodo collegato a massa , in base al package il piedino è differente , quindi meglio che dai un occhio al datasheet:
http://www.ti.com/lit/ds/symlink/tl431.pdf

Sul piedino di riferimento dovresti trovarti 2.5V rispetto a massa se l'anodo del 431 è a massa o se misuri rispetto all'anodo sei sicuro...

Per controllare IC1 che immagino sia il foto accoppiatore fai prima a dissaldarlo e provarlo a banco non avendo lo schema dell'alimentatore è difficile dire che tensioni dovresti trovarti.

Ad ogni modo è chiaro come senza la giusta strumentazione sia difficile controllare un SMPS

Comunque visto ciò che scrivi:

la scorsa settimana ho provato anche a collegare in serie due alimentatori atx x (=per) PC in modo da erogare in uscita una tensione di 24V (in effetti verò era 23.8V) , poi ho collegato l'uscita all'ingresso della stampante ma la spia ON si è accesa x (=per) un secondo e poi si è spenta è rimasta invece accesa la spia che segnala un guasto.

temo che non sia solo l'alimentatore ad avere problemi !

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Il condens. grosso ho visto che e' di recupero, siam sicuri che vada? Misura la tensione ai suoi capi da acceso.

Per la prova con 2 ali atx e la piedinatura del con. di uscita mi sono accorto che il pin centrale non e' ne al + ne al - di uscita dell'alim. bensi viene dalla R138 che a sua volta va su un transistor thruhole, tu che vedi bene il circuito dovevi vederlo mannaggia.. caricare le foto su un server esterno non serve molto pare.. occorre salvare sul pc per zoomare..

Modificato: da davp
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Sul piedino di riferimento dovresti trovarti 2.5V rispetto a massa se l'anodo del 431 è a massa o se misuri rispetto all'anodo sei sicuro...

ho effettuato misura tra anodo e ref e non risulta tensione

Per controllare IC1 che immagino sia il foto accoppiatore fai prima a dissaldarlo e provarlo a banco non avendo lo schema dell'alimentatore è difficile dire che tensioni dovresti trovarti.

- ho staccato l'optoisolatore IC1 (pc123) e ho verificato con tester in posiz. diodi tra pin 1 e 2 e risulta continuità solo in un senso quindi dovrebbe essere buono, non sono stato invece in grado di verificare tra pin 3 e 4

Il condens. grosso ho visto che e' di recupero, siam sicuri che vada? Misura la tensione ai suoi capi da acceso.

- il condensatore C1 l'ho acquistato nuovo quindi dovrebbe essere buono (se non l'ho guastato durante le mie prove)

la tensione ai suoi capi è di 325V

Per la prova con 2 ali atx e la piedinatura del con. di uscita mi sono accorto che il pin centrale non e' ne al + ne al - di uscita dell'alim. bensi viene dalla R138 che a sua volta va su un transistor thruhole

in effetti io pensavo che al pin centrale non fosse collegato nulla e non servisse invece è collegato alla resistenza R138, alla R139 e dalla parte componenti al cond. C102. Non vedo invece il collegamento al transistor.

Quindi ritieni che x (=per) la prova con 2 ali atx avrei dovuto collegare anche il pin centrale ? in che modo ?

Modificato: da Fulvio Persano
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il condensatore C1 l'ho acquistato nuovo

ho visto che hai tranciato i vecchi terminali e saldato su quelli nuovi, essendo cortissimi pensavo l'avessi recuperato, allora e' buono.

Quindi ritieni che x (=per) la prova con 2 ali atx avrei dovuto collegare anche il pin centrale ? in che modo ?

Anche se riuscissi a vedere bene le piste non credo sarei in grado di decifrare il compito di quel 3o contatto, quello che voglio dire

e' che ti conviene proseguire a riparare l'alimentatore per scoprire a che serve.

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Il connet. a 3 poli di uscita ha delle serigrafie, leggo GND, V+ e forse MODE CONT che puo' voler dire mode control (??) come un controllo dello stato dell'alim. da st.by a on o chissa' cosa, non e' che puoi postare una foto piu' grande almeno del lato sotto? Mi interessa il lato secondario, ma penso puo' interessare ad altri + esperti, la foto precedente e' piu' nitida delle prime ma + piccola.. il transistor che dicevo connesso al pin di uscita in verita' e' il TL431, non importa.. se su questo non trovi la tens. di riferimento dovresti controllare tutti i componenti tra l'uscita' + e il piedino della vref appunto.

Modificato: da davp
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Appena riesco inserisco foto più nitida del secondario

Durante una misurazione delle tensioni (era ormai notte) con i puntali del tester ho creato un cortocircuito con relativo "botto" ed è saltato il fusibile (magari anche altro) :wallbash:.

Ho quindi dissaldato tutti i componenti possibili (escluso alcune piccolissime resistenze smd) e vorrei testarli tutti. Così intanto acquisto dimestichezza con il saldatore e con il tester.

Che ne dite ? è da pazzi :senzasperanza:

Modificato: da segiud
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Peccato.. anch'io ho rovinato uno switching di poco conto cosi', volevo misurare sul lato componenti ma lo spazio e' ristretto.. e poi i piedini dell'ic sono troppo vicini per la mano temolante.. la prossima volta metto una maschera di nasro isolante.. basta coi danni, bastaaaaa!!.. :thumbdown:

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  • 2 weeks later...

Mode cont come ti ho detto potrebbe essere mode control , purtroppo le serigrafie mscherano le piste e non si capisce cosa faccia quel pin, diciamo che non ci importa molto ora, vogliamo riparare l'alim. non sapere tutto, puoi cerchiare sulla foto dove stavi misurando al mom. dello scoppio?

Modificato: da davp
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Ora ho dissaldato quasi tutti i componenti e aspetto di avere tempo per testarne uno per uno.

Vorrei però utilizzare la stampante con l'alimentatore 24v creato unendo due atx per pc da 12v però come già detto nel post 27

la scorsa settimana ho provato anche a collegare in serie due alimentatori atx x (=per) PC in modo da erogare in uscita una tensione di 24V (in effetti verò era 23.8V) , poi ho collegato l'uscita all'ingresso della stampante ma la spia ON si è accesa x (=per) un secondo e poi si è spenta è rimasta invece accesa la spia che segnala un guasto.

Domande:

La stampante non si è accesa perchè la tensione era troppo bassa ? (23,8 anzichè 24)

Oppure forse la corrente in uscita era troppo bassa ?

L'alimentatore che sto cercando di riparare prevede un'uscita di 24V e una corrente di 1 Amp.

non funziona, probabilmente a causa proprio di quel pin centrale denominato Cont. Mode .

Dovremmo quindi cercare di capire a cosa serve quel contatto di uscita serigrafato Cont.Mode

Grazie

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Ho provato anche a collegare in serie due alimentatori atx in modo da erogare in uscita una tensione di 24V.

Ho collegato l'uscita (solamente il pin + e - del connettore a 3 poli) all'ingresso della stampante ma la spia ON si è accesa nuovamente per un secondo e poi si è spenta è rimasta invece accesa la spia che segnala un guasto.

Potrebbe dipendere dal fatto che non ho collegato il terzo pin (quello denominato MODE CONT.) ?

A cosa potrebbe servire il pin Mode Cont. ?

Forse dovrei vedere nella stampante questo terzo pin a cosa è collegato ! !

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Mah, secondo me e' il metodo sbagliato, meglio concentrarsi sul riparare l'alimentatore, quanto puoi resistere con 2 catafalchi collegati a una stampante smontata? Detto questo, dalla foto nuova del sec. c'e' ancora qualche dubbio, non si vede bene dove si collega il pin centrale, a me sembra che si colleghi alla R138 che a sua volta va sulla R139 che va sul - di uscita, non so a che serva tutto cio', devi verificare che sia cosi' col tester e se si devi collegare contemporaneamente l'alim. guasto e i 2 atx o in alternativa colleg. una o 2 resistenze dello stesso val. tra il pin centr. e il - dell'ingr. di alimentaz. Poi tutto questo tempo e non hai ancora controllato i componenti come dicevi? Non mi rispondi circa il punto in cui hai fatto il botto? Scrivere qui su plc sta diventando frustrante...

Modificato: da davp
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Non mi rispondi circa il punto in cui hai fatto il botto?

stavo misurando la tensione sul primario, se non ricordo male i diodi raddrizzatori; era ormai notte e ormai i miei occhi facevano cilecca così inavvertitamente i è sfuggito un puntale che ha causato un corto con conseguente scoppio del fusibile e magari anche altro.

a me sembra che si colleghi alla R138 che a sua volta va sulla R139 che va sul - di uscita

si, sembra proprio così. Quindi proverò con i due atx e con un collegamento al pin centrale con il negativo di uscita degli atx con callegate le due resistenze che ho dissaldato.

Scrivere qui su plc sta diventando frustrante...

mi scuso per i miei tempi di risposta ma riesco raramente a collegarmi e ancor meno a fare i miei "esperimenti" elettronici.

Modificato: da segiud
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  • 1 month later...

Sei ancora alle prese? Leggo solo ora, sei hai fatto il botto sul primario in quella zona controlla innanzitutto il ponte di diodi, poi il mosfet di potenza e la sua rsense, se hai difficolta' a capire ti spiego o segno sulle foto quali.

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  • 2 months later...

Ciao a tutti,

ho appena riparato stesso alimentatore (K30321, della stampante CANON MP495), magari a qualcuno servirà qualche dettaglio a proposito...

Ecco l'elenco dei componenti sostituiti:

- il condensatore elettrolitico C1 100µF/400V (per la mancanza del sostituto esatto ho usato 3 condensatori 22µF/400V in parallelo, con la rete 230V la capacità 66µF dovrebbe bastare)

- due diodi 1N4007 del ponte raddrizzatore d'ingresso

- il fusibile 2A 250V AC (sostituito con 1A 250V AC, per stesso principio di prima)

- il MOSFET 2SK3567 (ho usato il transistor 06N80C3 (Infineon) ma potrebbe andare bene qualsiasi altro con la VDS>600V e IDS>3.5A, attenzione: deve essere isolato dal suo dissipatore!)

- il diodo Zener ZD33 (ho usato lo Zener 3.9V, perché - nonostante dell'interessantissima discussione sviluppata sulle pagine precedenti - questo diodo non protegge il gate del MOSFET, ma è piazzato in parallelo con le 4 resistenze del sensore corrente, probabilmente per non lasciare in sospeso la source del MOSFET in caso di apertura delle resistenze. Per la salute dell'integrato 1219, la tensione su questo punto non può superare 5V)

Dopo l'accensione, la tensione d'uscita si ha fermata al livello 8.25V (al posto di 24V), ma questo lo trovo giusto, perché questa tensione dovrebbe servire solamente per alimentare la stampante in modalità stand-by, cioè "spenta".

Infatti, quando ho collegato la stampante all'alimentatore e premuto il tasto d'accensione, la stampante è partita normalmente! Quindi presumo, che l'alimentatore ha ricevuto (via linea CONT) il comando di portare la tensione d'uscita al livello di lavoro)

Tra parentesi, il fatto che dopo poco di un anno di lavoro (quindi - con la garanzia appena scaduta) si danneggia il condensatore C1, deve essere considerato solamente come un "guasto pianificato".. che tristezza!

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