Vai al contenuto
PLC Forum


Pilotare Inverter Trifase Con Logo


francesco2013

Messaggi consigliati

francesco2013

Ciao a tutti sono alla prima esperienza del forum.

Volevo delle delucidazioni per pilotare un inverter trifase con un logo.Ho 12 contatti, quando si chiude uno di questi il motore si avvia piano fino a raggiungere la massima velocita con tutti i contatti chiusi. Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


Giuseppe Signorella

Ciao e benvenuto sul forum.

Dovresti fornire qualche informazione in più su come intendi pilotare il tuo azionamento.

Mi riferisco a come vuoi "passare" le informazioni sulla velocità all'invrter.

Ti consiglio di dotare il tuo logo di un'uscita analogica, e di comandare l'inverter tramite il canale analogico che sicuramente ha a bordo.

I 12 contatti cosa fanno esattamente?

Se fornisci maggiore indicazioni sul suo funzionamento e/o sull'applicazione che intenti realizzare, sarà più facile darti una mano.

Ciao

Modificato: da Giuseppe Signorella
Link al commento
Condividi su altri siti

francesco2013

In pratica i 12 contatti sono 12 contatti na posti su dei tini per l'areazione delle botti dove dentro ho del vino.

Quando la botte richiede aria deve partire il motore , siccome le botti sono 12 a mano a mano che tutte richiedono aria il motore deve girare più velocemente per poterle arearle tutte.

Il motore dovra girare in base a quante botti richiedono aria.

Ho gia ilo modulo analogico. Come posso in linea di massima tirare giu un programma?

Premetto che ho lavorato su plc crouzet e zelio logic ma mai con logo e con inverter.

Non so se mi sono spiegato bene.

Ciao

Modificato: da francesco2013
Link al commento
Condividi su altri siti

Giuseppe Signorella

Ok ora si è capito di più.

Come detto nel mio precedente post, ti consiglio di pilotare l'inverter mediante un'uscita analogica.

Questo ti consente di semplificare notevolmente i collegamenti elettrici.

Non solo, non so che inverter utilizzi, ma non credo che esso abbia a bordo 12 ingressi multifunzione da utilizzare/configurare come ingressi per il richiamo di singole velocità.

Per gli ingressi, visto che il logo non ha a bordo 12 ingressi, devi dotarlo di uno o piu moduli aggiuntivi.

Io in ogni caso lascerei perdere gli ingressi digitale, e lavorerei con un ingresso analogico e con tutti i 12 contatti messi in parallelo ed una resistenza posta su ogni singolo contatto.

Discriminando il valore analogico (tensione) che arriva all'ingresso analogico del logo, puoi sapere esattamente quanti contatti si sono chiusi e/o aperti, e puoi comandare l'azionamento. In pratica, lo stesso valore letto dall'ingresso analogico lo passi all'uscita analogica che comanda l'inverter.

Molto semplice come sistema e veloce nella stesura del software.

Ciao

Modificato: da Giuseppe Signorella
Link al commento
Condividi su altri siti

Se l'inverter che stai utilizzando ha gli ingressi di JOG, è possibile tramite le uscite digitali del Logo! attivare (e disattivare in caso di rallentamento) questi ingressi ai quali si associano sull'inverter le vari frequenze che vanno a scalare.

Es.: A1=JOG1=10Hz, A2=JOG2=20Hz, A3=JOG3=30Hz, etc., dipendendo dalla disponibilità di JOG.

Modificato: da busanela
Link al commento
Condividi su altri siti

francesco2013

Purtroppo non conosco le caratteristiche dell'inverter, devo realizzare il programma che piloti l'uscita analogica dele plc da 0 a10 v.

Ho provato in molti modi ma non riesco a cavarci un ragno dal buco.

Qualcuno è disposto ha mettermi sulla buona strada?

Mi servirebbe un circuito che ad ogni contatto na fosse abbinato un valore da applicare all'uscita es.con 1 contatto 83, due contatti 166 e cosi via fino a 1000 (1000:12 = 83).

Modificato: da francesco2013
Link al commento
Condividi su altri siti

Giuseppe Signorella

Come detto nel mio precedente post, puoi realizzare una soluzione come schema allegato:

analog.jpg

Se dimensioni opportunamente le resistenze il sistema funziona nel seguente modo:

Tutti i contatti aperti? hai zero volt sull'ingresso analogico del logo, quindi mandi zero volt all'inverter. = Motore fermo

Si chiude 1 contatto? hai sull'ingresso analogico una piccola tensione ed il motore si avvia a bassa velocità

Si chiude un altro contatto? la tensione sull'ingresso analogico aumenta ed il motore gira piu velocemente.

Piu contatti si chiudono e più aumenta la tensione sull'ingresso analogico del logo.

Ovviamente sta a te poi farti il programma e tarare in modo opportuno l'inverter in modo che alla minima velocità non vada in stallo il motore.

Unica cosa che mi preoccupa in questo sistema, è la risoluzione dell'ingresso analogico del logo che è a 10 bit.

Nello schema ho indicato come alimentazione 10 volt, ma in realtà puoi utilizzare anche la 24 volt, purchè ti assicuri che quando tutti i contatti sono chiusi, ci sia un'adeguata caduta di tensione affinché sull'ingresso analogico del logo non arrivino più di 10 volt.

Se il logo non deve svolgere altre funzioni, con questo sistema puoi escluderlo perché puoi utilizzare direttamente l'ingresso in tensione presente sull'inverter.

Nel medesimo modo puoi utilizzare l'ingresso "potenziometro" presente in quasi tutti gli inverter. (In realtà in quelli commerciali non mi è mai capitato che ne fossero sprovvisti).

Ipotizziamo che il tuo inverter richieda un potenziometro da 2Khom (2000 hom).

Ogni resistenza dovrà essere di 167 hom.

Ovviamente tale valore non è commerciale, pertanto dovrai o assestarti su valore commerciale piu prossimo, oppure avvicinarti il piu possibile a tale valore, utilizzando un certo numero di resistenze messe in serie/parallelo.

Spero che questo ti torni utile.

Ciao

Modificato: da Giuseppe Signorella
Link al commento
Condividi su altri siti

Mirko Ceronti
Ovviamente tale valore non è commerciale, pertanto dovrai o assestarti su valore commerciale piu prossimo, oppure avvicinarti il piu possibile a tale valore, utilizzando un certo numero di resistenze messe in serie/parallelo.

Oppure, mette tutti trimmer al posto delle resistenze, così ha pure il vantaggio di regolarsi ogni singola velocità a piacimento.

Una domanda per curiosità : Qual è l'impedenza dell'ingresso 0 - 10 Volt del Logo ?

Saluti

Mirko

Link al commento
Condividi su altri siti

Giuseppe Signorella
Qual è l'impedenza dell'ingresso 0 - 10 Volt del Logo ?

Mirko, non ne ho la più pallida idea.

E' da tanto che non uso il logo.

Appena posso controllo sul manuale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mirko Ceronti
Mirko, non ne ho la più pallida idea.

Temo allora che bisogna aggiungere una resistenza di zavorra tra il terminale "in" e quello di "0" volt dell'ingresso, altrimenti il tutto rischia di non funzionare.

Se l'impedenza d'ingresso è alta come temo che sia, il valore delle resistenze del partitore o riesce a "competere" con quella d'ingresso, oppure la selezione dei contatti rischia di non procurare apprezzabili variazioni di tensione sull'ingresso medesimo.

Se ad esempio prendo un tester puntato a 20 Volt fondo scala e gli applico una tensione continua di 12 Volt con una resistenza da 1000 Ohm in serie ai puntali, misuro lo stesso 12 Volt.

Se cambio la resistenza e gliela metto da 47000 Ohm (47 volte più grande) misuro ancora 12 Volt.

Perchè ?

Perchè l'impedenza d'ingresso del tester è altissima.

Saluti

Mirko

Link al commento
Condividi su altri siti

francesco2013

scusa Giuseppe, riguardo al tuo schema volevo sapere come risulta 167home le resistenze con 2000 home di potenziometro all`inverter, perche` mi sembra che piu` resistenze in parallelo diminuiscano il valore degli home. Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Giuseppe Signorella

Si, Francesco, hai perfettamente ragione. Errore imperdonabile. :(

Anche se il concetto resta valido, credo che l'idea di utilizzare l'ingresso "potenziometro" dell'inverter (senza l'ausilio) di un plc, diventa poco funzionale.

Dopo un certo numero di resistenze in parallelo. il valore resistivo scenderebbe eccessivamente, prima che tutti i contatti siano chiusi.

A questo punto l'utilizzo del PLC, e un paio di ingressi analogici rende l'applicazione più fattibile.

By By

Modificato: da Giuseppe Signorella
Link al commento
Condividi su altri siti

Il problema delle resistenze in parallelo è che la tensione di uscita dal partitore non è lineare con il numero di interruttori chiusi,

la sequenza delle tensioni sarebbe:

0,00 5,00 6,67 7,50 8,00 8,33 8,57 8,75 8,89 9,00 9,09

Secondo me andrebbe meglio una serie di diodi al silicio da 0,6 V di caduta ed ogni interruttore ne mette in corto uno.

Se i diodi sono verso massa e l'ultimo in alto è messo al +24 con una resistenza da 5 kOhm si parte da circa 6 V senza interruttori chiusi

scendendo fino a zero con tutti gli interuttori chiusi.

Questa tensione si potrebbe usare anche per pilotare direttamente l'ingresso analogico dell'inverter.

Saluti

Modificato: da Mircoron
Link al commento
Condividi su altri siti

francesco2013

Grazie a tutti per la collaborazione, ho trovato molto utile il post di Bergu con la risposta di Giuseppe, mi ha come dire "illuminato" permettondomi cosi di risolvere il mio problema.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 weeks later...

Devi calcolarti i rapporti di partizione in modo da avere una scala logaritmica.

per curiosità, se ti serve per pilotare un riferimento di velocità perchè avere variazioni logaritmiche?

Link al commento
Condividi su altri siti

francesco2013

Giusta osservazione,però non so se i tini in questione hanno bisogno di un andamento regolare oppure logaritmo e per questo mi è sorto il dubbio. Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao a tutti,

ho recentemente usato un Inverter Danfoss VLT102 con l'utilizzo di soli 3 ingressi puoi avere 8 riferimenti di velocità preimpostati (selezione binaria).

Spero di essere stato utile

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...