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Software Pixsys per PLC PL100


Davide85bs

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ciao a tutti, io ho un problema, devo riprogrammare un plc della pixsys un pl100 ma non ho il software pl-prog, ho contattato anche la pixsys ma il sw non è più disponibile, sapreste indicarmi dove scaricarlo.

Grazie mille a tutti

Davide

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Giuseppe Signorella

Ciao e benvenuto nel forum.

ho contattato anche la pixsys ma il sw non è più disponibile, sapreste indicarmi dove scaricarlo.

Se non è in grado la pixsys di dirti dove sia reperibile il software di programmazione, non credo che sia possibile scaricarlo da terzi parti.

Trovo anomalo il fatto che la pixsys non abbia un software di loro produzione, anche se obsoleto e fuori produzione.

Modificato: da Giuseppe Signorella
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Sono d'accordo con te ma purtroppo la pixsys mi ha proprio risposto così, quindi spero in qualcuno che lo abbia e gentilmente me lo manda.

Spero di non chiedere troppo,

Grazie a tutti

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pixsys ma il sw non è più disponibile

Trovo anomalo il fatto che la pixsys non abbia un software di loro produzione, anche se obsoleto e fuori produzione

roba da matti!!! E' da questo che si vede la serietà di un'azienda.

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roba da matti!!! E' da questo che si vede la serietà di un'azienda.

Dipende da quando è uscito di produzione il prodotto; se, ad esempio, l'uscita di produzione risale ai primi anni '90 può succedere, anche se l'azienda è seria.

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Concordo con quanto dice Livio, poi trovo strano che Pixsys ti abbia liquidato velocemente, io ci lavoro da un po' e sono sempre molto disponibili nel seguire il cliente.

Prova a dare un'occhiata anche sul forum dell'azienda, magari trovi qualcuno che può girarti il software.

http://forum.pixsys.net

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Dipende da quando è uscito di produzione il prodotto; se, ad esempio, l'uscita di produzione risale ai primi anni '90 può succedere, anche se l'azienda è seria.

A prescindere che a mio parere un'azienda di piccole medie dimensioni, non vedo quali problemi abbia a fornire un software che sicuramente non può non trovare "sopra qualche scaffale" anche se magari pieno di polvere, sbirciando sulla rete ho trovato ad esempio questo: http://nicontrols.com/media/pdfs/pixsysoldatrcatalogue.pdf dove la data è 2003 e quindi non così remota.

In ogni caso (è vero che sono un'unità microscopica) se dicessi ad un mio cliente che non faccio più assistenza sui miei manufatti perchè sono passati vent'anni perderei quasi sicuramente il cliente.

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In ogni caso (è vero che sono un'unità microscopica) se dicessi ad un mio cliente che non faccio più assistenza sui miei manufatti perchè sono passati vent'anni perderei quasi sicuramente il cliente.

Se è un cliente continuativo è un tuo interesse tenertelo caro a fargli assistenza anche su di un impianto messo in servizio nel 1970!

Puoi anche fare assistenza si di un vecchissimo impianto di un cliente che non ti ha ordinitato più nulla oltre a quello. E' una scelta commerciale, puoi sempre sperare che dopo avergli fatto assistenza su di un vecchio impianto possa passarti qualche nuovo ordnie. Però legalmente non sei tenuto ne a fare assistenza ne a dare documentazione trascorso un certo numero di anni dalla consegna dell'impianto. La ricambistica, per legge, deve essere mantenuta per i 5 anni successivi al termine di produzione; ovviamente i prezzi son da ricambi e la legge non ci mette il becco.

Credo che anche èer la documentazione valga la stessa regola.

Quando glia rchivi erano esclusivamente cartacei, per ogni commessa c'era uno o più fadloni, più pacchi di lucidi per gli schemi ed i disegni. Ricordo che per l'iberare spazio in archivio, che era diventato enorme, nel 1990 circa nell'azienda dove dirigevo l'ufficio tecnico decidemmo di eliminare i disegni anteriori al 1975, per poi fare la medesima cosa di anno in anno.

Per scrupolo di coscenza mandammo una circolare a tutti i clienti interessati, poponendogli la cessione della loro documentazione al solo costo del rimborso spese di spedizione.

Ebbene di circa 200 lettere ci tornarono si e no 50 risposte e quelle che accettevano eran meno di 5!

A parte questa piccola disgressione sarei curioso di sapere se la rispsota è stata: "Non abbiamo alcun software di programmazione" oppure "L'attuale costo del pacchetto è di XYZ€".

Io sarei curioso di sapere, ad esempio, cosa richiede Siemens per fornire la suite di programmazione di Step5.

A scanso di equvoci, io non ho mai usato Pixsys e non ho interesse alcuno nell'azienda. ;)

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Se è un cliente continuativo è un tuo interesse tenertelo caro

Se un cliente ha avuto fiducia in me e mi ha pagato per un servizio io mi sento in dovere di dargli una mano sia che sia continuativo sia che non lo senta da trent'anni.

Però legalmente non sei tenuto ne a fare assistenza ne a dare documentazione trascorso un certo numero di anni dalla consegna dell'impianto.

posso essere d'accordo con te...infatti io la metto dal punto di vista della serietà professionale non sotto quello legale

Io sarei curioso di sapere, ad esempio, cosa richiede Siemens per fornire la suite di programmazione di Step5.]

Questa è un'altra questione...starà poi al cliente decidere se la cosa è conveniente o meno..l'importante è che abbia la possibilità di scegliere. Tieni presente che stiamo parlando di software. Potrei capire una scheda o qualcosa di hardware chje ha concluso un ciclo di vita e puioi proporre qualcosa di più moderno e di alternativo ma se uno si trova con una linea di plc funzionante da 15 anni che magari ha un valore di 15 20 mila euro e il programmatore di allora è irreperibile vuoi dire che l'utente del plc è spacciato?

Secondo me la casa dovrebbe fornire il software e al massimo dovrebbe avvertire il cliente che però il supporto tecnico è ridotto o inesistente ma almeno qualcosa in mano per lavorare ce l'ha.

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Io non voglio dire che la pixsys sia seria o no, ho chiesto il manuale e non hanno avuto alcun problema ad inviarli il pdf, ma per il software mi hanno risposto che non è più a loro disposizione, sinceramente credo sia vero dato che ho chiesto anche il prezzo (non lo volevo a gratis)

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ma per il software mi hanno risposto che non è più a loro disposizione,

Probabilmente, come molte piccole e mesie aziende, eran ricorsi a terze parti, software house, free lance e simili. A volte capita che il committente non si tuteli e la software house sparisce e...ti trovi nelle canne tu ed i tuoi clienti. :( .

.infatti io la metto dal punto di vista della serietà professionale non sotto quello legale

Anche la serietà professionale ha dei limiti.

Non sempre è possibile mantenere infomarmazioni per alcuni decenni. Tra privati e liberi professionisti son solo i notai, che avendo l'obbligo di legge, mantengono gli archivi per secoli. Gli studi notarili non possono chiudere quandom il titolare si ritira. Se non ci sono eredi viene messo all'asta dallo stato e chi subentra ha l'obbligo di mantenre gli archivi.

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Probabilmente, come molte piccole e mesie aziende, eran ricorsi a terze parti, software house, free lance e simili. A volte capita che il committente non si tuteli e la software house sparisce e...ti trovi nelle canne tu ed i tuoi clienti.

Giusto ma reputo impossibile che una casa con, immagino decine se non centinaia di prodotti venduti non abbiano una copia dei programmi...soprattutto uno che si fregia di avere una struttura piccola o grande che sia.

Anche la serietà professionale ha dei limiti.

Non sempre è possibile mantenere infomarmazioni per alcuni decenni

ripeto probabilmente dal punto di vista puramente legale hai ragione però io, come indice di serietà metto anche il fatto di conservare una memoria storica della propria azienda. L'anno scorso una nota casa di automatismi per cancelli mi ha inviato uno schema di un cancello di circa 30 anni fa. Si vedeva che era scannerizzato a mano ma c'era, anche perchè è arrivato il giorno dopo la mia richiesta via mail senza esserci mai parlati o aver discusso di come e di ma...ecco io mi sono sentito tutelato e anche se costasse qualche euro in più io installerò sempre tali prodotti...

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ripeto probabilmente dal punto di vista puramente legale hai ragione però io,

Non per polemica, ma per puro amore del confronto di idee. :smile:

Io separo la questione legale dalla questione "morale".

Che un'azienda conservi la memoria storica dalla sua fondazione ad oggi, è molto bello e depone molto a favore della sua serietà ed affidabilità, molto di più che la certificazione ISO9000. ;)

Però, parimenti, non si può accusare un'azienda di scarsa serietà se non dispone più delle informazioni su prodotti di oltre venti anni prima. Diciamo che negli ultimi 15 anni, con l'avvento dell'archiviazione elettronica, è molto più semplice mantenere gli archivi, manutenerli e reperire le informazioni.

Però ci sono aziende, anche molto grandi e sulla cui serietà ed affidabilità è difficile porre dei dubbi, che non ti danno più informazioni sui loro vecchi prodotti. Ci sono integrati di cui, se non disponi di un datasheet cartaceo non trovi più i dati. Se lo richiedi alla casa ben che ti vada, se non sei un cliente direzionale ti rispondono che, per i prodotti obsoleti, non possono garantire la documentazione.

Quando, invece, hai la fortuna (specialmente se l'azienda è medio piccola) di avere una rispsota come quella che hai ricevuto tu la consideri una piacevole eccezione.

Giusto ma reputo impossibile che una casa....

Impossibile no, perchè ne hai una prova. :smile: Concordo con te che è indice di cattiva organizzazione, almeno per il passato.

Purtroppo queste situazioni son più frequenti di quanto s'immagina.

Specialmente negli anni di crescita frenetica dei prodotti software, ci sono state software house nate dalla mattina alla sera emorte dalla saera alla mattina.

Spesso i loro clienti son trovati a mal partito perchè queste società, al momento dello sfascio han lasciato il deserto: sparite le persone, spariti i mobili e spariti, purtroppo, anche i lavori.

Ne ho viste parecchie di queste situazioni, con i clienti disperati a caccia delle persone che avevan fatto i lavori e spesso disposti a ricomprare a caro prezzo quello che avevan già pagato. Chi non ha ceduto al ricatto, o non è riuscito a rintracciare l'autore sdel software (perchè magari ha cambiato vita e gestisce un bar sulla spiaggia di Acapulco :P ) vengono a ritrovarsi nella situazione di cui stiamo discutendo.

Con questo non è che approvo o giustifico, solo descrivo un a situazione molto più frequente di quello che si possa immaginare.

Con l'avvento delle facili trasmisioni di dati da un capo all'altro del globo, molte aziende son state prese dalla frenesia della esternalizzazione (bruttissimo neologismo, ma che descrive bene il fenomeno).

Così sembrava, e sembra ancora, molto redditizio commisisionare pacchetti software "turn key" (chiavi in mano) a software house indiane piuttosto che russe. Ti arrivano le premi release molto promenttenti, il mercato chiede e tu cominci a vendere il tuo prodotto corredato dal relativo software. poi cominciano ad emergere i primi inconvenienti, contatti il fornitore che comincia a nicchiare, a nascondersi, sino a che un bel giorno non risponde alle email, il telefono squilla a vuoto e tu non sai più che fare.

Se sei stato previdente e, prima di sganciare i pagamenti, hai preteso tutto: documentazione, sorgenti, etc. hai solo un problema economico, perchè dovrai trovare un'altra azienda (o assumere le persone) per riprendere il lavoro. Se in vece hai fatto una gestione "allegra" (irresponsabile) di ritrovi in un mare di guai.

Questo è più frequente di quanto immagini. E' successo anche in aziend ain cui ho lavorato (ed io avevo sconsigliato questo tipo di approccio). :angry:

Poi c'è anche il caso di un rapporto molto buono tra committente e fornitore; nessun problema con le modifiche e migliorie, consegne rispettate e puntuali, assistenza ottima. Tutto questo, magari, porta ad un'eccessiva fiducia tanto da considerare il fornitore come parte integrante dell'azienda e demandare a lui alcuni archivi.

Poi le strade si dividono per motivi anche normali. Un giorno ti accorgi che non hai in archivio nulla di un deteerminato prodotto che è fuori produzione da molti anni, però vorresti avere il software encessario per far fronte a richieste come quella oggetto della discussione. Contatti il tuo vecchio fornitore e, con dolore immenso, scopre che o non c'è più da qaulche anno, o che per un incedente o per scelta ha eliminato i vecchi archivi. :(

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Livio ti do ragione. Qui a mio parere però il problema è diverso. Stiamo parlando, mi pare e a quanto vedo dai documenti che ci sono in giro, di un prodotto magari datato ma che ha avuto una commercializzazione "normale" e credo appagante per il produttore. Il fatto di dire che il prodotto possa morire per obsolescenza è legittimamente una scelta aziendale che però una azienda seria che è ancora sul mercato non può insabbiare con "non abbiamo più nulla". Stiamo parlando di un prodotto di cui trovi i cataloghi in rete e a vedere ha meno di dieci anni e quindi non stiamo parlando di prodotti nati dalla frenesia tecnogica di cui parli bensì di un prodotto nato in una fase già evoluta e di cui ci si aspetta sicuramente un atteggiamento aziendale diverso. Da qui il mio giudizio di serietà o meno di un'azienda.

Naturalmente questo è un mio modo di vedere....

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Stiamo parlando di un prodotto di cui trovi i cataloghi in rete e a vedere ha meno di dieci anni e....

Il mio era un ragionamento di principio.

In altri termini io sostengo che, leggi a parte, anche ad un'azienda seria può capitere di non poter più sopportare un prodotto obsoleto e "morto" da decenni.

VOlevo trarre da un caso particolare alcune indicazioni generali.

Nel caso specifico le cose son probabilmente differenti (io non conosco questo prodotto e poco m'interessa), forse addirittura non è nemmeno trascorso il periodo che legge impone.

Se, come affermi, il prodotto era ancora commercializzato in questo secolo sembra parecchio strano che non abbiano più i tools di programamzione.

Ferse è proprio uno di quei casi, che ho descritto nel messaggio precedente, di una spece di joint venture tra 2 aziende per fornire un prodotto: una cura lo Hw e la distribuzione, l'altra sviluppa e manutiene la suite di programmazioen. Poi si separano, amgari in modo non amichevole, e quella che detiene il marchio e che presenta la faccia al cliente, si trova in condizioni....miserevoli.

Certo che in questo caso anscono molti interrogativi sull'affidabilità di questa azienda. Quello che è capitato una volta potrebbe ripetersi..... :angry:

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Giuseppe Signorella

Una motivazione, potrebbe essere che se un'azienda viene acquistata (o venduta) è l'oggetto della vendita/acquisto è solo il marchio e non la struttura dell'azienda, può accadere anche questo.

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