versione beta Inserito: 29 ottobre 2013 Segnala Share Inserito: 29 ottobre 2013 (modificato) Buongiorno, grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi. Nemmeno 12 mesi fa ho ristrutturato casa. L'impresa che ha curato la ristrutturazione ha rifatto completamente impianto sanitario e impianto riscaldamento (Totalmente nuovo anche radiatori). Colonna montante acqua è rimasta quella del 1960 (incrostata). Installata caldaia a condensazione Immergas Victrix 26Kw con accumulo 45 litri. Nonostante indicato nelle istruzioni (caldaia) dedicate all'installatore l'impianto di riscaldamento andasse riempito seguendo UNI 8065 l'impresa lo ha riempito con acqua normale (oltretutto molto dura: 40°F). Conseguenza: allarme caldaia per circolazione insufficiente nel primario. Nella fase di riscaldamento si hanno delle sovraelongazioni di temperatura fino a 90°C. Ufficio tecnico costruttore termosifoni, ufficio tecnico costruttore caldaia ed consulenza telefonica con esperto trattamento acqua confermano che senza acqua deionizzata, decapaggio ed antialghe dopo pochissimo tempo si può circuito primario. Come posso dimostrare che ci sono state inadempienze? Se non trovo una soluzione questo scherzetto mi costerà oltre 300 euro. Saluti, Modificato: 29 ottobre 2013 da versione beta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 29 ottobre 2013 Segnala Share Inserita: 29 ottobre 2013 Purtroppo è così, se l'impianto non viene trattato chimicamente si possono avere intasamenti. E' scritto chiaro e tondo sul libretto di istruzioni e ovviamente la garanzia non copre tale problema. Mi spiace per l'accaduto, ma conviene che parli con chi ti ha installato la caldaia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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