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Motore Clima Esterno Che Si Ghiaccia A Temperature Sotto Zero


Andrea Rey Ivan Reitano

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Frigorista modena

Il problema del pavimento radiante è sempre quello di tenere una "temperatura" (in gradi centigradi) bassa per evitare problemi alla circolazione del sangue, e nello stesso tempo avere una grande quantità di "calore" che irradia, cosa che si può ottenere solo con tanta massa radiante, ossia tanti quintali di cemento che rilasciano tanto calore ma poca temperatura.

Anche qui se l'impianto è calcolato male, esattamente come un climatizzatore o un impianto a termosifoni, si sta male.

I pregi del pavimento radiante sono una giusta umidità, poca polvere che gira, risparmio di energia.

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se la pompa di calore riscalda lei l'acqua del pavimento radiante grazie alla notevole inerzia di questo non ci si accorge di certo degli sbrinamenti però occorre che la pompa di calore nel restante periodo in cui funziona riesca a produrre l'energia termica necessaria

cio mettiamo che si sbrini una volta all'ora e ci metta 10 minuti...nei restanti 50 minuti deve produrre il calore necessario

una cosa analoga succede per gli split...lo split al netto degli sbrinamenti e del calo di resa dovuto al freddo esterno deve essere di una taglia che riesca a scaldare gli ambienti

In questo caso ci si accorge che si ferma per sbrinarsi ma il disagio può essere molto limitato

diciamo che le applicazioni tipiche in cui scaldarsi al nord italia solo con una pompa di calore non è tipicamente l'abitazione ma locali commerciali così da evitare la caldaia etc e poi magari se ci sono 20 giorni all'anno in cui non è economica la pompa di calore ma l'imporrtante è che riesca a scaldare anche in quei giorni

io vedo che di giorno difficilmente la temperatura è sempre sotto zero magari la mattina presto ma poi risale e buoni prodotti di adesso riescono ad andare senza fare brina o quasi fino a zero gradi..mentre le macchine di una volta la facevano anche con 4 0 5 gradi sopra zero per cui un miglioramento c'è stato

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si ma per realizzare un impianto a pavimento bisogna buttare giu casa e rifarla...e non tutti possono permetterselo a mio avviso...intanto che facciamo ci muoriamo di freddo? suvvia...da me l'inverno è 3 mesi, una soluzione si trova equa... :whistling:

erikle aevoglia se c'è stato...come la notte e il gg...merito dell'inverter a mio avviso....

Modificato: da panasonico
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Ciao, mi date un link dove spiega bene questo riscaldamento a pavimento tramite pompa di calore?

Mi piacerebbe consigliarlo a mia sorella, (anche lei vorrebbe mettere 4 split per scaldare e rinfrescare l'ambiente) io ci sono arrivato tardi ed ho realizzato un'impianto canalizzato per scaldare e rinfrescare, che non ho ancora provato, ma leggendo tutto questo ero orientato a incrementare l'impianto con dei caloriferi alimentati a stufa a pellet (non passa il metano dalle mie parti).

facendo la sola predisposizione non costa molto e se il mio impianto canalizzato non dovrebbe scaldare bene, sono sempre in tempo a mettere stufa e caloriferi senza spaccare nient'altro!

Grazie mille!

P.s. Potrei sapere a quanto va l'acqua nei tubi del riscaldamento a pavimento?

Io nella mia prima casa ce l'ho e l'ho portata a 38 gradi, va bene?

Modificato: da Marco666
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Ciao, mi date un link dove spiega bene questo riscaldamento a pavimento tramite pompa di calore?

è un banalissimo impianto a pavimento ma il generatore di calore non è una caldaia ma una pompa di calore aria/acqua, spesso del tipo reversibile per fare anche climatizzazione estiva, o solo con il pavimento (orribile a mio parere) o anche con split e/o deumidificatori.

Potrei sapere a quanto va l'acqua nei tubi del riscaldamento a pavimento?

Non esiste un valore standard, in linea di massima la temperatura minima che ti faccia avere comfort in casa.

io ci sono arrivato tardi ed ho realizzato un'impianto canalizzato per scaldare e rinfrescare

Tu hai fatto la scelta migliore, specie se abiti al centro/sud e l'impianto è ben realizzato, non fasciarti la testa prima di rompertela! Mentre suggerisci a tua sorella un impianto come il tuo o uno di tipo tradizionale a termosifoni per il riscaldamento e gli split solo per il fresco. Non vale la pena di demolire un appartamento per metterci il pavimento radiante.

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Frigorista modena

Ragazzi è ovvio che un impianto a pavimento si può fare solo in fase di ristrutturazione...l'importante è tenerlo in considerazione se si ristruttura!

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Potrei sapere a quanto va l'acqua nei tubi del riscaldamento a pavimento?

Io nella mia prima casa ce l'ho e l'ho portata a 38 gradi, va bene?

questa è la ve che circola, 38° max e non meno di 16 per il raffrescamento

:smile:

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Ciao, mi date un link dove spiega bene questo riscaldamento a pavimento tramite pompa di calore?

Mi piacerebbe consigliarlo a mia sorella, (anche lei vorrebbe mettere 4 split per scaldare e rinfrescare l'ambiente) io ci sono arrivato tardi ed ho realizzato un'impianto canalizzato per scaldare e rinfrescare, che non ho ancora provato, ma leggendo tutto questo ero orientato a incrementare l'impianto con dei caloriferi alimentati a stufa a pellet (non passa il metano dalle mie parti).

se si realizza un impianto a pavimento alimentato a pompa di calore si potrebbe anche considerare di sottodimensionare la pompa di calore e di sfruttare per i "picchi negativi" di temperatura un altra fonte di calore quale potrebbe essere la stufa a pellet...

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Immagino che tu stia scherzando?! è una complicazione impiantistica non da poco che non si ripaga mai nella vita dell'impianto, inoltre modulando verso il basso una pdc inverter è più efficiente, quindi non solo riduce il consumo perché fornisce meno calore ma lo fornisce "meglio" piuttosto che funzionare prossima alla potenza massima per tutto il tempo!

Una caldaia a pellet idro costa 2-3000€ più l'installazione e i componenti aggiuntivi (separatore idraulico, circuito anticondensa, gestione della zona a bassa temperatura, doppio sistema di controllo dei generatori di calore o integrazione col controllo della pdc, ecc...). Alla fine ti costa quasi quanto un'altra pompa di calore! A questo punto, con la pompa di calore ben dimensionata, anche nelle giornate rigide, l'impianto è 100% soddisfatto e anche se il COP è un po' più basso spenderò sempre di meno che ad aver installato due generatori (che poi ho doppie spese di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria.) con il non trascurabile vantaggio di avere un impianto più semplice.

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Immagino che tu stia scherzando?!

no

è una complicazione impiantistica

indubbiamante

inoltre modulando verso il basso una pdc inverter è più efficiente

non ho parlato d'inverter, ma anche li c' è sempre da fare quattro conti

quindi non solo riduce il consumo perché fornisce meno calore ma lo fornisce "meglio" piuttosto che funzionare prossima alla potenza massima per tutto il tempo!

con il calare della temperatura richiederò via via sempre più potenza alla pompa e quest'ultima sarà via via sempre meno in grado di fornirmene e restera sempre a lavorare a carichi prossimi al 100%

Una caldaia a pellet idro costa 2-3000€ più l'installazione e i componenti aggiuntivi

certo ma metano, pellet e legna costano meno della corrente elettrica

A questo punto, con la pompa di calore ben dimensionata, anche nelle giornate rigide, l'impianto è 100% soddisfatto e anche se il COP è un po' più basso

dipenderà molto da quanto tempo resterò con un COP basso, più persiste il freddo meno mi converrà la pompa di calore (costi legati al consumo elettrico)

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questa è la ve che circola, 38° max e non meno di 16 per il raffrescamento

Ciao Davide, ma ne sei sicuro?

A me un amico ha detto che si può portare tranquillamente a 43 o 44 gradi, fino a un massimo di 45 gradi.

Io stamattina l'ho impostata fino a 39 e si sta bene e il pavimento è caldino!

Ciao

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A me un amico ha detto che si può portare tranquillamente a 43 o 44 gradi, fino a un massimo di 45 gradi.

E così ti vengono le vene varicose e altri simpatici mali del riscaldamento a pavimento "vecchio stile"!

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con il calare della temperatura richiederò via via sempre più potenza alla pompa e quest'ultima sarà via via sempre meno in grado di fornirmene e restera sempre a lavorare a carichi prossimi al 100%

Vero, però quelle situazioni accadono raramente e anche a basse temperature le pompe di calore moderne garantiscono ottime rese!

Non voglio dire che ci si possa riscaldare sulle alpi con la pompa di calore ma nel resto d'Italia si e spendendo meno che con le altre fonti energetiche, compreso il pellet, viste le impennate di costo attuale, a fronte di un prezzo dell'elettricità circa stabile negli ultimi 2 anni.

Per quello dico che non si ripagherà mai il maggior costo impiantistico di una stufa idro a pellet rispetto alla sola pompa di calore!

Sotto ipotesi conservative, su una vita utile di 15 anni, significa dover riuscire a risparmiare almeno 250€ all'anno per avere l'ammortamento completo di un impianto doppio semplice (senza peraltro iniziare a risparmiare!), cosa che equivale a comprare circa 1700 kWh di calore fornito con il miserrimo COP = 2. Anche in una casa molto disperdente converrai con me è un sacco di calore fornito e quindi una buona fetta del riscaldamento. In ogni caso ognuno la pensa come crede ma coi biechi numeri magari si vede che non c'è tutta sta convenienza...

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Ciao Gabriele, io l'ho impostata a 39 va bene? O devo abbassarla?

Quando hai tempo controlla la tua casella di posta elettronica, ti ho mandato una mail.

Ciao

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Allora a quel punto penserei proprio a cambiare casa o ristrutturarla violentemente perché è un colabrodo con le porte!

Significa aver consumato, per i comuni mortali, 36 metri cubi di metano AL GIORNO... e con un buon impianto e caldaia!

Modificato: da DJ_Gabriele
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Ristrutturarla violentemente

Ah ah ah ah!!!

Con la RUSPAAAAAAAA! :D ahahhahaha

Quando hai tempo controlla la tua casella di posta elettronica, ti ho mandato una mail.

Sinceramente non mi è arrivato niente ma puoi mandarmi un messaggio privato o scrivere qui sul forum che non è di certo un problema

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allora sbaglio...

1700kwh / 14kw --> 120 ore di lavoro che equivalgono a 5 giorni sempre in funzione

dov'è che sbaglio?

Modificato: da click0
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questa è la ve che circola, 38° max e non meno di 16 per il raffrescamento

Ciao Davide, ma ne sei sicuro?

Sono solo voci che mi sono arrivate qua e la e tarature che ho visto sul campo, non mi sono mai documentato, anche perchè non è il mio settore.

Sempre dalle voci, le temperature citate sono per la sicurezza del pavimento non penso per le persone..

:smile:

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post-177670-0-59579800-1386422598_thumb.

Ciao Gabri, evidentemente hai più indirizzi mail e comunque quello che mi hai dato e che ci siamo sentiti più di qualche volta, mi ha dato esito di consegna, fa niente, ti ho scritto oltre a questo che trovi sotto una confidenza amichevole tutto qua!

Volevo sapere, come secondo voi esperti del settore, realizzereste un canalizzato in questa casa per distribuire caldo e freddo in tutta la casa (ma sopratutto caldo, visto che è l'unica fonte di riscaldamento).

Considerate che la veranda posteriore è una lavanderia da rinfrescare e riscaldare e il ripostiglio a fianco è un secondo bagno sempre da rinfrescare e scaldare!

Tenete presente che la casa è alta 290 cm.

Grazie

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No, realizzato da un idraulico amico che ne sapeva meno di me e che grazie a te, ho un pò recuperato (ma non è uscito decentemente), a mia sorella voglio evitare di farlo fare come il mio, ma un pò meglio, con la speranza che essendo il secondo esca meglio.

Altrimenti gli faccio mettere 4 split che fanno caldo e freddo e buona notte!

Uno lo metterei sopra la porta d'ingresso da 16.000 btu che prende salato, cucina e corridoio e considerando la casa alta 290 cm, forse sono anche poco 16.000 btu, e nelle tre camere da letto tre split da 9000 btu, dici che ci siamo?

Per i bagni al massimo si penserà a una predisposizione di caloriferi con una IDRO PELLET, così si ha un caldo omogeneo, ovviamente i caloriferi glieli farei mettere anche nelle altre stanze ovvio.

Ecco perché ti ho detto della mai, infatti speravo che ti tenessi aggiornato, ma fa niente e grazie lo stesso.

A presto, aspetto vostre info se è fattibile o meno il canalizzato per scaldare la casa omogeneamente e tenere a mano i soldi per caloriferi e stufa a pellet.

Ciao Gabri.

Marco.

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dov'è che sbaglio?

In diversi punti ad occhio: il primo a considerare che il generatore di calore va a tutta potenza per tutto il tempo di accensione.

Sono solo voci che mi sono arrivate qua e la e tarature che ho visto sul campo, non mi sono mai documentato

E allora evitiamo di predicare il vangelo no?!

La bassa temperatura in riscaldamento si fa per evitare di bollire i piedi delle persone con conseguenze vene varicose e mille altri problemi vascolari simili.

La alta temperatura in raffrescamento è invece per evitare di arrivare al punto di rugiada raffreddando troppo il pavimento, quindi rendendolo una pozza d'acqua. Non per nulla poi gli impianti di raffrescamento radianti fanno schifo se non abbinati ad una corretta deumidificazione dell'aria.

un idraulico amico che ne sapeva meno di me e che grazie a te, ho un pò recuperato (ma non è uscito decentemente)

Disgraziatamente la climatizzazione ad aria, anche se apparentemente semplice, è un lavoro complesso e richiederebbe un progetto, non il lavoro di un idraulico, anche se amico, comunque ti ho risposto per email. ;)

Quanto al resto, riscrivi pure i dubbi e quant'altro per messaggio che ti rispondo prima di partire nuovamente che sennò andiamo troppo fuori tema! ;)

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Quello che ti chiedo è un consiglio di come realizzeresti tu un canalizzato in questa casa magari con uno schema o pianta), tenendo conto che dietro, la veranda di 2,00x4,20 è lavanderia e il ripostiglio a fianco alla lavanderia di 1,80x5,94 è un secondo bagno.

Naturalmente devi calcolare che la casa è 290 cm, quindi con l'abbassamento del soffitto dobbiamo andarci cauti, non possiamo scendere al di sotto dei 270 cm (quindi 20 cm appena per i tubi), io per esempio ho messo il plenum nella lavanderia e li mi sono abbassato di più, scendendo a 240 cm e nel resto della casa sono stato a 270 cm, ripeto, il mio non fa testo, è stato un esperimento.

Per i btu e il posizionamento sto sbagliando qualcosa qual'ora non si può realizzare un canalizzato a regola d'arte?

Grazie mille e buon weekend.

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