Motore Clima Esterno Che Si Ghiaccia A Temperature Sotto Zero

[DavidOne71]

La alta temperatura in raffrescamento è invece per evitare di arrivare al punto di rugiada raffreddando troppo il pavimento, quindi rendendolo una pozza d'acqua.

per metà hanno predicato bene allora

Quindi anche se dovesse raggiungere i 50° non succede nulla al pavimento?

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In diversi punti ad occhio: il primo a considerare che il generatore di calore va a tutta potenza per tutto il tempo di accensione.

chiedo venia

ma è che non ho potuto far partire la caldaia da 32 kw prevista, sai com'è gli inquilini sono voluti entrare prima che la munipalizzata abbia completato gli allacci del gas, recente ristrutturazine di villetta bifamigliare di 200 m2 complessivi in classe C alta e ho dovuto riversare sul gruppo anche la potenza per l'acqua sanitaria

[DJ_Gabriele]

Non ho proprio capito cosa hai scritto, o meglio in che contesto si ponga, se mi spieghi ci chiariamo no?

Una casa in classe "C alta" ha un consumo stagionale di circa 10000 kWh, no? (con 50 kWh/mq, 200 mq), con una stagione di riscaldamento da 180 giorni sono 56 kWh al giorno. Anche volendo far gelare il mondo, e triplicare il consumo giornaliero medio, mi spieghi come fai a consumare 1700 kWh in 5 giorni?! L'unica cosa che si spiega è ovviamente la messa a regime di un impianto totalmente nuovo e che quindi non fa testo.

Modificato: 7 dicembre 2013 da DJ_Gabriele

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Quello che ho scritto è una cosa che mi è capitata il mese scorso ovvero l'avviamento di un impianto in pompa di calore per il riscaldamento. La pompa di calore in questione da quando è partita ad adesso non è mai stata in grado interrompere la produzione( ho il conteggio delle ore della pompa che è praticamente uguale al conteggio delle ore del compressore con pompa sempre accesa)

[DJ_Gabriele]

Beh, allora la classe "C alta" dell'appartamento, avviamento a parte, sta solo sulla carta... dove sta poi questa casa?

No, perché consumare 1700 kWh termici in 5 giorni è davvero qualcosa di scabroso!

[Frigorista modena]

Gabriele però effettivamente c'è un caso nel quale la temperatura di mandata può essere sui 45, è il caso di poco massetto sopra i tubi, perché per quello che dicevamo prima serve una grandissima massa radiante.

Io ad esempio per motivi vari ho potuto solo fare 4 centimetri tra massetto e piastrelle e se non sto sui 41 42 gradi avverto freddo e le piastrelle sono comunque fredde ben oltre la soglia di pericolo per la circolazione sanguinea.

[DJ_Gabriele]

Hai ragionissimo anche tu ma sono valutazioni che si posso fare solo caso per caso, quindi nell'indecisione o nel caso generico, se si riesce avere buon comfort a temperature minori, meglio non rischiare, almeno io la penso così, anche perché come ti ho detto, proprio non posso soffrire il pavimento tiepido/caldo

Altrimenti, per non avere compromessi, in quel caso meglio le pareti radianti o un sistema misto pareti/soffitto o pavimento/pareti! Ecco, non sono contrario alle pareti radianti, che però sono improponibili in stanze con molti mobili addossati alle pareti (e occhio ai quadri!)

[Frigorista modena]

No no ma infatti il pregio del riscaldamento a pavimento è che se fatto come di deve fare richiede temperature di mandata bassissime alla portata, secondo me, di una qualsiasi pompa di calore anche la più misera, ovviamente con accumulo e integrazioni di calore da pannelli solari e quei tubi che non ricordo come si chiamano che catturano l'energia solare e scaldano tantissimo l'acqua, li ho visti ad una fiera a Bologna, sono tubi sottovuoto.

[DJ_Gabriele]

Al SAIE? Sai che quest'anno ci sono andato di nuovo e mi è venuto lo sconforto?! Al punto che ho deciso di non andare neppure a Ecomondo/KeyEnergy...

Modificato: 8 dicembre 2013 da DJ_Gabriele

[Frigorista modena]

Si ci sono stato tre anni fa però, perché sconforto?

[Frigorista modena]

Comunque solo per chiarire, con mandata di 45 gradi e poco spessore di massetto nella zona SOPRA i tubi la temperatura sarebbe effettivamente pericolosa per la salute, ma è intorno che rimane praticamente freddo, per cui in media si avverte la temperatura ideale che avrei nel caso tutta la massa radiante fosse alla stessa temperatura.

[DJ_Gabriele]

Perché non c'è innovazione e i prodotti a me interessanti erano virtualmente assenti, la crisi era palpabile nell'aria e l'unica sezione "fiorente" (si fa per dire) era la cantieristica, un po' come il motorshow... degrado, degrado, degrado fino a sparire (che forse è stato meglio)!

Ma oggi sono ipercritico, quindi meglio non pensarci haahahha

[Frigorista modena]

Ok allora lascio stare il can che morde!!

O forse no...

[DJ_Gabriele]

Hahahha ma no lasciami stare! C'è un sole stupendo oggi, tra poco si mangia e poi trekking al Monte Bibele!

[Frigorista modena]

Allora per oggi riposo, domani riprendo a pungolarti!

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Beh, allora la classe "C alta" dell'appartamento, avviamento a parte, sta solo sulla carta... dove sta poi questa casa?

mi sono dimenticato di considerare l'avviamento dell'impianto...

e in più il conto l'ho fatto male

per il sanitario andrebbe ricalcolata la potenza alla temperatura di 50° della produzione sanitaria dei 200 litri d'acqua dell'accumulo (mancano da riempire di fluido i panelli solari) dato che invece viene fornito a 30° e va considerata la produzione sanitaria

il dato dei 14 kw è alla nominale e quindi andrebbe rivisto per le reali temperature di funzionamento del''impianto (da 7° andrebbe rivisto per i 2°/-5°)

non sono calcolati gli sbrinamenti, con l'aggravante della machina posizionata in ombra e rivolta a nord

per gli impianti a pavimento va considerata la temperatura di superfice da non superare

-zone di permenenza 29°

-zone marginali (1 metro lungo la parete esterna) 35°

-nei bagni è ammesso arrivare a 33° con una temperatura ambiente di 24°

le temperature di mandata solitamente sono di 35/40° ma va considerato il rivestimento del pavimento (legno servono temperature più alte) con casi limite, la Rotex aveva/ha sistemi particolari che possono funzionare con temperature di 70°

secondo me, di una qualsiasi pompa di calore anche la più misera, ovviamente con accumulo e integrazioni di calore da pannelli solari e quei tubi che non ricordo come si chiamano che catturano l'energia solare e scaldano tantissimo l'acqua,

senza offesa Modena ma come sistema è il peggiore

il caso di poco massetto sopra i tubi

è preferibile passare a sistemi a secco che hanno costi superiori ma in 30mm fai tutto

[Frigorista modena]

Ma figurati se mi offendo, forse però non mi sono spiegato bene: 12 anni fa in via di ristrutturazione ho fatto l'impianto a pavimento, tutto progettato e calcolato da una ditta apposita, che mi fornì tutto il materiale e i tubi, su indicazione della ditta, li stesi io.

Poi disgraziatamente l'allacciamento al collettore fu fatto da un "idraulico" che ha sbagliato qualcosa, mentre da parte mia non avevo calcolato prima che avrei avuto poco massetto sopra i tubi, da qui (ma l'ho fatto vedere a tanti esperti), se tengo la mandata come dovrebbe essere, "ho freddo", se la tengo sui 41, 42, il pavimento NON, ripeto NON mi fa venire le gambe gonfie perché nonostante sopra il tubo la temperatura è calda più di quella che dovrebbe essere, nella media la temperatura è quella giusta: in altre parole se io avessi il doppio di massetto, avrei TUTTO il massetto alla temperatura giusta con più bassa mandata, penso perché nel mio caso purtroppo ho poca inerzia termica.

Detto questo, che dovremmo scriverlo in riscaldamento e non qui, volevo solo dire che in impianti fatti bene, non col mio che è un eccezione ma non si poteva fare meglio perché non potevo sfondare il solaio più di tanto, con mandate di acqua di 38, 40°C, questa è una temperatura che ottieni o con una caldaia a condensazione, oppure, ma non è il mio mestiere ma un po' ho letto, con appositi impianti ai quali mi riferivo al mio primo o secondo messaggio, nei quali con una pompa di calore, pannelli fotovoltaici o altro, e con un accumulo che continua a mandare acqua alla temperatura giusta mentre l'impianto o sgela o fa le altre sue cose, si ottengono temperature così basse.

In altre parole ancora come in un termosifone devi mandare acqua a 50 o 60 gradi non so, e con una pompa di calore 60 gradi di temperatura di acqua non li ottieni manco morto, scaldare a 38 gradi dell'acqua penso sia alla portata di tutte le pompe, ma forse mi sbaglio.

Se poi mi dici che il sistema è il peggiore, istintivamente sono d'accordo con te, io sono, anche se mi sbaglierò, per il metano sempre ma abbinato ad impianti ad altissima resa come questi, non certo termosifoni, però (e qui torniamo alla domanda iniziali se no andiamo troppo fuori tema) ognuno può decidere di fare quello che vuole, quindi mettere una pompa di calore aria-aria salvo poi per motivi diversissimi, qualcuno gelare se fuori fa troppo freddo e la batteria gela, una stufa a pellet, una stufa elettrica ecc ecc.

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nonostante sopra il tubo la temperatura è calda più di quella che dovrebbe essere, nella media la temperatura è quella giusta

il problema sta propio li, dovresti non superare i 29 gradi massimi, se ce ne sono più di vai incontro a problemi

io comunque mi riferivo di integrare con panelli solari un impianto a pompa di calore

[Frigorista modena]

Eh lo so ma se non la tengo così c'è freddo!!

Nonostante tutto, ripeto, casa mia è l'unica che con la neve, con temperature sottozero e simili, ha le finestre aperte, tanto che i vicini ci guardano letteralmente come fossimo pazzi, mentre loro noto si chiudono come in un sarcofago, doppi e tripli vetri, tapparelle abbassate allo spasimo, cuscini antispifferi e io che sono un maniaco del ricambio d'aria non oso pensare al livello d'inquinamento in appartamenti così sigillati, ma d'altronde, e torniamo alla questione di partenza, un riscaldamento affidato sostanzialmente solo all'aria calda che esce dallo split, per giunta a fatica e con momenti di pausa, impone assolutamente che non ci siamo entrate di aria gelida dall'esterno, altrimenti tutto il bel giochino si rompe.

Per quello che riguarda l'integrazione con pannelli solari l'ho buttata lì, ripeto non è il mio settore anche se mi piace sapere tutto, però onestamente in schemi di riscaldamenti e climatizzazioni di case nuove, ho visto tutti questi apparecchi che lavorano assieme, se non va uno parte l'altro o si aiutano a vicenda, ma di più non ho approfondito, anche se mi piacerebbe.

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casa mia è l'unica che con la neve, con temperature sottozero e simili, ha le finestre aperte

un maniaco del ricambio d'aria non oso pensare al livello d'inquinamento in appartamenti così sigillati,

mai pensato di montare una ventilazione meccanica, risparmieresti e abbasseresti il radiante

[Frigorista modena]

mmm ci penserò, magari al prossimo inverno, grazie del consiglio!