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Comunuque, mi pare che la potenza espressa nella serigrafia debba essere associata o intesa, al paramentro della potenza termica resa alla bocca dell'elettrodomestico.

Di converso, la potenza assorbita dalla rete è di altra natura...l'avevo sperimentato con il mio analizzatore rete da quadro.

Così come la potenza elettrica in W di un trapano dovrebbe essere associata alla relativa potenza in W all'albero motore.

Nella terga dell'eletrrodomestico, ci deve essere pure la corrente massima assorbita in A.

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Si, in caso di altri apparecchi ti do ragione ma in un phon è lapalissiano trovare la corrente, essendo tutta la potenza elettrica convertita in riscaldamento quindi la corrente è facile desumerla da I = P / V, no?

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Mirko Ceronti
desumerla da I = P / V, no?

Oh Si....

Considerando come assolutamente "omeopatica" quella assorbita dal motorino universale della ventola, se paragonata a quella della resistenza, direi proprio che non c'è altro da aggiungere.

Così come la potenza elettrica in W di un trapano dovrebbe essere associata alla relativa potenza in W all'albero motore.

Ma quella all'albero motore, è sempre meno di quella pretesa alla rete, la quale si deve occupar di alimentare anche le perdite del motore prima di divenire potenza meccanica effettiva fruibile all'asse.

Nel caso del phon, si fa uso del livello più degradato dell'energia, cioè il calore, per cui questi, (perdite comprese) se ne va praticamente tutto alla bocca del diffusore.

Saluti

Mirko

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Consuma 1.400W elettrici e rende come un 2.000W....

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Mirko Ceronti
Consuma 1.400W elettrici e rende come un 2.000W....

Da cui rendimento = Potenza in uscita diviso potenza in entrata = 2000w : 1400w = 1,42......... :huh:

moto perpetuo ?

Aggiungo di mio, che ce l'ho proprio (vedi foto in messaggio #23) e.......è una ciofeca immane.....non scalda un cactus, altro che resa da 2000 watt, quelle sono trovate commerciali.

Non lo cambierei affatto con uno dei vecchi che ho ancora e che uso io.

Saluti

Mirko

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.è una ciofeca immane.....non scalda un cactus, altro che resa da 2000 watt, quelle sono trovate commerciali.

Vedi allora l'utilità di avere un phon da 2400W :D :D :D :D

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Mirko Ceronti
Vedi allora l'utilità di avere un phon da 2400W :D :D :D :D

Il 1800 watt che avevo prima andava benissimo (Dio lo abbia in gloria)

Aggiungo, che il 1000 watt portatile da viaggio che ho e che uso in piscina è comunque meglio di quell'archibugio da 1400 watt tutto chiacchiere e distintivo :D

Non chiedetemi il "come mai", ma asciuga di certo meglio.

Saluti

Mirko

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Maurizio Colombi

rendimento = Potenza in uscita diviso potenza in entrata = 2000w : 1400w = 1,42....

Mirko, di cosa ti stupisci !!!!! Abbiamo lampadine ad incandescenza che chiamano "alogene" e consumando solo 43 W rendono per 60 abbondanti !!!! :o

Consuma 1.400W elettrici e rende come un 2.000W....

Se sulla targhetta ci scrivono 1400W.....consuma e rende tanto da 1400W...... non ci sono santi che tengono!

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Abbiamo lampadine ad incandescenza che chiamano "alogene" e consumando solo 43 W rendono per 60 abbondanti !!!!

Maurizio forse sono io che non ho compreso il senso del tuo intervento, ma quello che citi non è il rendimento; andrebbe riscritto in quast'altro modo: "Una lampada alogena che consuma 43 W ha una luminosità equivalente a quella di un lampada ad incandescenza che consuma >60W"

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Maurizio Colombi

Si Si hai ragione, il flusso luminoso della "nuova" lampada da 43, è paragonabile a quello di una lampada tradizionale da 60..........come il fluso d'aria dell'asciugacapelli innovativo da 1400 è paragonabile a quello tradizionale da 2000........saranno in classe AAAAAAAAA :roflmao:

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Nel caso del Phon, con l'adozione di un getto d'aria ben concentrato, vogliono vendere un rendimento paragonabile ai 2000W termici ...note commerciali discutibili.

Nel caso delle lampade LED VS Incaldescenza, la prima tecnolgia non ha la perdita di energia in calore, o perlomeno è molto minore della tecnologia classica a tungsteno.

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Mirko Ceronti
Nel caso del Phon, con l'adozione di un getto d'aria ben concentrato, vogliono vendere un rendimento paragonabile ai 2000W termici ..

Poveri illusi...... :toobad:....(o furbi)
Nel caso delle lampadine, abbiamo la conversione di un'energia in un'altra.
Migliorando al massimo l'efficenza della conversione, si migliora il rendimento del sistema.
(nulla di strano)
Ma.....nel caso di un phon, abbiamo calore (livello più degradato in assoluto dell'energia che si conosca) da convertire ancora in calore....per cui ?
Per cui da una rapa non si cava sangue, se 1400 Watt alla sorgente sono, 1400 Watt al rubinetto saranno (per bene che Ti vada)
Han voglia loro di inventarsi convogliature e giochi di turbolenze allo scopo da incrementare l'inincrementabile.
Vorrebbe dire, che chi fino ad oggi ha costruito phon non ha azzaccato in nulla.
Come già dicevo, quell'affare millanta......ottimismo..
(ce l'ho) ;)
Non ha affatto un getto termico paragonabile ai 2000 watt dichiarati, anzi....
Rimpiango a cocenti lacrime il mio stra-vecchio 1800 watt "convenzionale" recentemente passato a miglior vita, col quale mi ci asciugavo i capelli mooolto più in fretta che con quel giocattolo, ed aggiungo che (ma forse è solo una mia impressione) il phon da viaggio da 1000 watt che ho, mi sembra pure lui migliore di quell'impostore da 2000......
Quelle trovate commerciali sono per chi ci crede, ed in piena psicosi da risparmio energetico hanno senz'altro il loro effetto.
Saluti
Mirko
Modificato: da Mirko Ceronti
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Mirko come orami sai bene, i venditori fan sempre i furbi, giocano sulle parole e ti fanno credere mirabilie aprrofittando dell'eventuale ignoranza.

Se un resistore assorbe 1400 W elettrici, quelli dissipa e quelli sono, punto!

Poi si possono utilzzare in un modo piuttosto che in un altro.

Puoi lasciare il resistore in aria libera in modo che disperda il calore in tutto lo spazio circostante.

Oppure puoi far passare su di esso una corrente d'aria canalizzata in conditto avente una sezione ottimizzata in mod da concentrare tutto il calore asportabile in quella sezione.

Nel primo caso avvicinando la mano sentirai un tepore, mentre nel socondo rischi di ustionarti.

Ma la potenza dissipata è sempre la medesima, e come scrive giustamente Mirko, nel secondo caso è meglio sfruttata per il lavoro che deve effettuare l'attrezzo.

In laboratorio ho un phon industriale, in grado di far fondere lo stagno delle ferule, che consuma solo 1000 W.

Certo che se mia moglie mi acquistasse un asciuga capelli da 1400 W, nonostante i quasi 50 anni di matrimonio e convivenza chiederei il divorzio per colpa grave del coniuge. :lol:

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Se devo essere sincero, ho percepito che, la maggior parte dei consumatori è plagiata da dati di targa degli elettrodomestici serigrafati dai costruttori, che sono certamente forvianti rispetto al loro reale valore fisico, vi faccio un paio di esempi:

Condizonatore da : Potenza frigorifera: ""da 2700W a 7000W (9000 - 24000 BTU/h) Potenza termica: da 2800W a 7400W (9500 ..""" .molti pensano che i Watt siano quelli assorbiti dalla rete .in realtà è spesso la potenza frigorifera...se invece cerchiamo il dato della corrente in Amperé assorbita dalla rete, faremo fatica atrovarlo, salvo sulla etichetta del modulo esterno, che lòeggerà solo l'instalaltore.

Trapano da 1.400W: in realtà i 1.400W sono la potenza espressa all'albero motore in Watt. Molti pensano che la potenza richiesta debba essere maggiore a causa del rendimento, ma la potenza è l'espressione della coppia motrice relazionata al numero di giri motore.

Classi enegetiche A e A++: Molti pensano che di fatto promuovano un risparmio in termini di potenza elettrica richiesta alla rete in termini di Watt, di solito definiscono cicli programmati con tempi minori, se si scelgono quelli rapidi, vedi lavatrici e lavastoviglie.

Stufetta elettrica o termosifone portatile da 2000W: tutti pensano che assorba 2000W dalla rete e si guardano bene dall'acquistarlo a causa dei consumi orari, invece la potenza è espressa come potenza termica riscaldante.

tempo addietro, con il mio analizzatore rete a quadro mi misi a fare delle prove di assorbimento, diopo avere preso atto su Report della inchiesta sui consumi in stand-by degli elettrodomestici.

Modificato: da Elettroplc
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Maurizio Colombi

Stufetta elettrica o termosifone portatile da 2000W: tutti pensano che assorba 2000W dalla rete e si guardano bene dall'acquistarlo a causa dei consumi orari, invece la potenza è espressa come potenza termica riscaldante.

Fatto sta che un apparecchio del genere, quando "tira" assorbe tanta corrente per 2000 watt.........

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Trapano da 1.400W: in realtà i 1.400W sono la potenza espressa all'albero motore in Watt

Questo è giusto ed è perfettamente in accordo con le normative sulle macchine elettriche.

Da sempre sulla targa di un motore viene riportata la potenza meccanica del motore stesso, come sul libretto di un'auto o di una moto c'è scritta la potenza massima erogata dal motore termico.

Sulla targa del motore è anche riportato il rendimento normalizzato, quindi si sa esattamente quanto consumerà quando è richiesta la piena potenza.

Infatti se tu hai un trapano da 1400 W questa sarà la potenza che il trapano erogherà quindo dovrà lavorare in condizioni limite. ovvero con la punrta di massimo diametro previsto per quel tipo di materiale, con l'avanzamento massimo possibile. Qundo il trapano gira a vuoto consuma solo la potenza necessaria a vincere gli attriti, il cui valore è ben lontato dal valore nominale.

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Proprio così, ma sai quanti acquirenti sono forviati da questi dati di targa,? moltissimi..

Agli albori dei condizionatori per abitazione, i costruttori ponevano la potenza elettrica assorbita, poi tolta e riportata solo nei manuali per evitare che il consumatore legga l'assorbimento in maniera immediata, bastano le serigrafie A e A++..!

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A me pare che si stia "martirizzando" eccessivamente il consumatore... basta non essere completamente imbecilli (e se si è di quella categoria la patacca è meritata al 100%, non concedo scusanti!), i dati che si cercano sono indicati OVUNQUE, per i condizionatori ad esempio è riportata in tutta la documentazione tecnica e sulle targhette degli apparecchi, proprio sotto la capacità refrigerante o di riscaldamento, idem per gli altri elettrodomestici!

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Salve a tutti... Visto che Mirko ne ha parlato nei primi post, io vorrei sapere come leggono la potenza attiva questi dispositivi...Il mio dubbio è sull'utilizzo del contattore. Il dispositivo legge il flusso di corrente come un amperometro? Se fosse così, allora, facendo pilotare al contatto "Non Prioritario" solo la bobina del contattore, come fa a sapere quanta corrente (di conseguenza potenza) sta fluendo nell'impianto non essendo attraversato dai circuiti di potenza che gestisce il contattore? Tali dispositivi poi vanno protetti solo per il rischio cortocircuiti?

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del_user_155042

io vorrei sapere come leggono la potenza attiva questi dispositivi.

..

si legge la potenza apparente .

...Il mio dubbio è sull'utilizzo del contattore. Il dispositivo legge il flusso di corrente come un amperometro? Se fosse così, allora, facendo pilotare al contatto "Non Prioritario" solo la bobina del contattore, come fa a sapere quanta corrente (di conseguenza potenza) sta fluendo nell'impianto non essendo attraversato dai circuiti di potenza che gestisce il contattore?

il carico prioritario non deve essere staccato , perciò non passa dal contattore , ma viene alimentato direttamente tramite la resistenza da 0,01 ohm .

La caduta di tensione, che è il valore ai capi della resistenza "indica" la potenza attuale assorbita tal carico prioritario .

Se il carico prioritario assorbe una quantità che va oltre la soglia di taratura del dispositivo , il contatore (credo NC) si mette in funzione eliminando la presa che non è carico prioritario , indifferente se a quella presa ce attaccato qualcosa o no. Cosi lo capisco io.

Tali dispositivi poi vanno protetti solo per il rischio cortocircuiti?

sicuramente che vano protetti.

quello che non mi è chiaro è: se la resistenza si bruciasse , l'avvolgimento del trasformatore (4,5V 1 VA) si troverebbe in serie al carico grosso e come si puo salvare dal eccesso di corrente l'avvolgimento del trasformatore .??

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del_user_155042
e come si puo salvare dal eccesso di corrente l'avvolgimento del trasformatore .??

fusibile di giusta taglia in serie al avvolgimento 4,5 V ,prima del parallelo con la resistenza da 0,01 ohm .??

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Mirko Ceronti
quello che non mi è chiaro è: se la resistenza si bruciasse , l'avvolgimento del trasformatore (4,5V 1 VA) si troverebbe in serie al carico grosso e come si puo salvare dal eccesso di corrente l'avvolgimento del trasformatore .??

Motivo per cui dal secondo esemplare in poi, ho sempre usato il T.A.
Però......io ce l'ho installato in casa mia dal 1999, ed in casa mia cortocircuiti feroci ne accadono eccome proprio a causa di chi ci abita :lol: ed alla patologica propensione che ha agli esperimenti di ogni genere.
Quindi la 0,01 Ohm 25 watt delle fucilate ne ha prese eccome......però......mai accaduto nulla.
Questo è solo per suffragare la robustezza di siffatti componenti, e comunque avendo avuto io per primoa suo tempo tale scrupolo (dovendo installarlo anche a casa di amici o conoscenti) ho senz'altro scelto la via del T.A. anche se a conti (ed esperienza) fatti, una famiglia comune (non la mia quindi) potrebbe stare più che tranquilla :smile:
Saluti
Mirko
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Grazie ragazzi...

Per quanto riguarda le protezioni, essi vanno protetti a seconda della corrente nominale (quella che fluisce dal contatto dei carichi prioritari - nonché da quella resistenza da 0,01 Ohm :)) ma anche preservando i contatti dei relè da 16A per i carichi non prioritari...

Prendendo in esempio il controllo carichi della gewiss gw96916, esso ha corrente nominale 32A ma il contatto del relè da 16A... Pertanto un ipotetico generale da 32A può fungere da protezione del dispositivo ma a valle del contatto del relé deve essere posto un MT da 16A...

Trovate corretto tutto ciò?

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