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Piccola Informazione Riguardo Quadro Elettrico E Fornitura A 4,5 Kw


Valerio5000

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Ciao a tutti ragazzi, vi chiedo una semplice informazione riguardo il mio quadro elettrico e un eventuale passaggio da 3 Kw a 4,5 Kw.

Il mio impianto è stato da me ultimato intorno a Luglio '13 ed è cosi composto:

Contatore Acea > cavi da 6mm > differenziale puro Hager C25 > 5 magnetotermici di cui 4 da 16 e 1 da 10.

Ora la prima domanda è: secondo voi dovrei aggiungere un secondo differenziale cosi da dividere la cucina e il bagno con il soggiorno e le camere da letto al contrario di ora che ho un differenziale per tutta casa ? Eventualmente lo dovrei prendere sempre da 25 uguale a quello che ho già ora ?

Seconda domanda: premesso che ho come sezione dei cavi in partenza dai magnetotermici tutti da 4mm e una linea da 2,5mm sotto il magnetotermico da 10 (so che in quest'ultimo caso sarebbe stato meglio data la sezione dei cavi un altro da 16 ma è meglio com'è ora perchè questa linea poi prosegue in sezione da 1,5 ed comunque alimenta cosa abbastanza "piccole") secondo voi il mio impianto reggerebbe senza problemi il passaggio dai 3 Kw ai 4,5 ?

Io risponderei senza dubbio di si perchè faccio questo calcolo:

Per i 3 Kw che prevedono nella realtà un max di 3.300 W di assorbimento ho 3.300 / 220 = 15 A (e qui il mio impianto va tranquillo)

Per i 4,5 Kw che prevedono nella realtà un max di 4.950 W di assorbimento ho 4.950 / 220 = 22,5 A (e qui secondo me dovrei stare lo stesso tranquillo perchè nel caso abbastanza raro a casa mia dove in un unico magnetotermico passassero più di 16 A l'interruttore sgancia e le linee sono a posto inoltre anche il differenziale essendo un C25 dovrebbe stare "tranquillo" mi sbaglio? )

Per i 6 Kw che prevedono nella realtà un max di 6.600 W di assorbimento ho 6.600 / 220 = 30 A (e forse in questo caso dovrei quanto meno cambiare il differenziale giusto?)

MI confermate quanto detto ? Grazie a chi risponderà intanto ;)

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Ciao valerio5000 il tuo impianto è dimensionato sufficientemente per kw 4,5, però non è stato fatto secondo la norma cei 64-8 v3. Ti occorre avere un generale MTdi almeno 25A e sotto ad esso due diff 25A e sotto ciascun diff le varie linee (prese 16A, luci10A di vari ambienti ecc).

Tale norma serve per avere una certa selettività dell'impianto in caso di intervento del differenziale.

Saluti

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Preciso due cose che potrebbero trarre in inganno: il contatore Acea e il quadro in questione sono praticamente attaccati, la linea montante da 6 mm sarà lunga un 30cm al massimo.

Inoltre vorrei dire che a casa mia il problema più frequente di sgancio del contatore è che mentre in cucina sto utilizzando il forno elettrico o la lavastoviglie e in bagno è acceso lo scalda acqua o un phon la linea salta inevitabilmente (ovviamente aggiungiamoci i vari pc,tv ecc accesi per casa), mentre passando ai 4,5 Kw con i loro 22,5 A mi potreste rispondere che i magnetotermici sono da 16 quindi non sufficienti però come ho detto all'inizio avendo un magnetotermico per la cucina e uno per il bagno entrambi da 16 credo possa stare tranquillo ugualmente. Sbaglio ?

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[at]marli Intanto grazie per la risposta ;)

Devo fare una correzione al primo post in quanto ho definito il differenziale come "puro" invece è un differenziale/magnetotermico qui la scheda tecnica: http://www.hager.it/files/download/0/13934_1/0/ADC925H_Scheda_Tecnica.pdf

Non basta questo per essere a norma definendolo un "generale MT" ?

Posso prenderne un altro identico da usare come differenziale per camere da letto e soggiorno ?

Modificato: da Valerio5000
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La risposota è sì ..in teoria ed in pratica. Nella dico, un buon instrallatore, potrebbe anche dettare i parametri di aumento di potenza contrattuale sopportabili dall'impianto.


Un C25 scatta almeno a 28A con 25° di temperatura ambiente...

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Come detto anche da Marli l'ideale sarebbe avere un solo generale quadro MT 25A, (non differenziale) così da non affidare la limitazione dell'assorbimento esclusivamente al contatore. A valle di questo metterei almeno 2 differenziali puri 25A (uno per la luce ed uno per la forza motrice),ognuno a fare da generale alle varie linee protette da singoli MT da 16, 10 o 6 A, a seconda della potenza dei carichi e della sezione dei fili. Separando in questo modo luce e FM hai il vantaggio di non restare al buio in caso di guasto a massa di un qualsiasi elettrodomestico. Se hai già un MT-differenziale puoi utilizzarlo lo stesso al posto del differenziale puro per la forza motrice.

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concordo con siman.

Comunque puoi utilizzare un controllo carichi se non ti basta 4,5, in modo tale da far staccare quei carichi non indispensabili nel caso del supero potenza

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Intanto vi ringrazio per le gentilissime risposte che mi hanno chiarito che un eventuale aumento non comporterebbe alcun problema ;)

Mi è venuto un dubbio anche abbastanza idiota:

se rimanessi con la fornitura a 3KW esiste un modo ovviamente modificando il quadro attuale per far si che se supero la potenza contrattuale, rimane al buio solo la zona incriminata ?

Attualmente al quadro arrivano queste linee:

Cucina ( con un suo magnetotermico da 16A)

Bagno ( con un suo magnetotermico da 16A)

Salone / Terrazzo ( con un suo magnetotermico da 16A)

3 camere da letto (per motivi vari questa linea alimenta 3 camere da letto) ( con un suo magnetotermico da 16A)

Servizi (telefono,tv ecc) ( con un suo magnetotermico da 10A)

Ora (correggetemi senza problemi se dico eresie :D ) se mettiamo caso sfrutto tutti i 3 Kw solo in cucina (o in qualsiasi altro luogo con magnetotermico da 16A) la cosa non produce alcun problema in quanto sui 3 Kw ho a disposizione in totale 15A.

Se invece supero la potenza contrattuale sempre in un solo luogo mi dovrebbe scattare il magnetotermico insieme al contatore o mi sbaglio ?

Se invece supero la potenza contrattuale in due zone diverse per esempio bagno e cucina è certo che attualmente mi scatta il contatore ma esiste un modo per staccare la fornitura solo nella zona incriminata in questo caso bagno e cucina senza far sganciare il contatore e rimanere al buio totalmente o no ? Se ho capito bene si può fare come suggerito dall'utente "marli" con un "controllo carichi" che nel mio caso specifico installerei solo sulle linee della cucina e del bagno giusto ?

Modificato: da Valerio5000
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Dunque spiegatemi se ho capito bene:

Se volessi interrompere la linea della cucina e del bagno quando entrambi stanno per superare i 3.300 W di assorbimento (quindi 15 A) dovrei installare una cosa del genere *********************************************************

ED391.jpg

settandolo a 15 A (ovviamente con potenza a 3 KW) giusto ? Quello che non capisco è come dovrei collegarlo. Presumo vada installato dopo il differenziale ma prima dei magentotermici della cucina e del bagno o mi sbaglio ? Non capisco cosa significa "ad una via"

>>>>>Nota del Moderatore<<<<<

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Modificato: da Fulvio Persano
Eliminato link e-commerce ed inserito foto
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Questi sono dei meri RMC - relè massimo consumo.

Hanno un ingresso rpimario - di solito sul solo conduttre di fase, ed una uscita prioritaria, che è diretta e no dissociata.

Di norma ci sono uno o due contatti ausiliari "Non Prioritari" che si attivano tramite la programmazione - in questo caso col trimmer per la soglia di potenza.

Entro di essi, un diodo Shunt legge la corrente che transita nel dispositivo, che è quella dell'intero impianto.

Nei contatti NP, associerai i carichi che vuoi dissociare in caso di superamento della soglia, nel contatto prioritario posi il resto dell'impianto scremato dai carichi non prioritari.

I contatti NP - di norma sono lievemente ritardati all'apertura, mentre in riarmo possono passare dai 5 ai 7 minuti, necessari per equilibrare i carichi che hanno dedotto l'intervento.

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