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PLC Forum


... Dubbi E Domande Su Un Possibile Apprendimento Del Plc E Farne Un Lavoro (Con Una Laurea Umanistica...)


Francesco M

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Salve a tutti,

dai sigg. Persano e Ottaviucci - che ringrazio - mi è stato consigliato di postare qui la presente discussione, che è un po' il prosieguo della mia presentazione, già fatta ieri, nella quale ho già esposto a sufficienza la mia situazione. Pertanto, se non è un fastidio, vi rimando alla presentazione: perché lì penso di aver già scritto abbastanza riguardo al mio "problema", dubbi e domande comprese.
Saranno gradite risposte sincere e realiste, e mi affido al buon senso di voi professionisti.
Grazie in anticipo.

Modificato: da Francesco M
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Fulvio Persano

Ciao.

Bastava fare un "copia e incolla",senza per forza rimandare gli utenti all'altra tua discussione. :smile:

Ora posto io la parte mancante

In sintesi: ho un diploma di liceo scientifico e tre anni fa ho conseguito una laurea magistrale umanistica, e durante l'università, in parallelo, ho anche lavorato per mantenermi gli studi, affiancando full time mio padre nel lavoro di elettricista industriale e relegando lo studio alla sera. Il mio obiettivo era quello di diventare insegnante (cosa che poi sono riuscito a fare). Ho insegnato un paio d'anni in una scuola privata, ma in seguito, purtroppo, le condizioni economiche dell'istituto mi hanno costretto a dimettermi e a dover ricominciare da zero. Ok, cose della vita, tutto normale. Questa estate sono ritornato ad affiancare mio padre sui cantieri (vista la situazione senza uscita dell'istruzione)... certo, stavolta con un minimo di esperienza, ma per me si tratta comunque di un espediente per arrangiarmi. Tengo a precisare che ho un RISPETTO PROFONDO per il lavoro paterno, grazie al quale lui ha potuto mandare avanti una famiglia per tanto tempo... Io, nelle mie possibilità, cerco sempre di dare un onesto aiuto, ma, come dire: "sono disposto volentieri a farlo, ma non mi sento affatto portato"... Ultimamente però sono rimasto letteralmente affascinato dall'ambito della programmazione del PLC... Sto leggendo molte cose a riguardo, e anche i vostri post - quelli che ho già letto finora - li ritengo veramente interessanti. Lo so, sembra un paradosso, ma ricominciare da zero a 30 anni, dopo che ti sentivi chiamare "professore", e andavi a lavorare sicuro di te e delle tue competenze (e questo assicura sempre una grande condizione psicologica), può essere dura, molto dura... ma è la vita, e allora ho scelto di non deprimermi e di cercare strade alternative.
Insomma... a mia sorpresa, scoperto "il mondo" dei PLC - che però mio padre non usa, credo perché ancora molto legato alla "tradizione" elettromeccanica dei relé - sto raccogliendo molte informazioni sul web e sto scaricando molti pdf a riguardo... Tutto molto intrigante, e non mi era mai successo di sentire un piacevole interesse per qualcosa che avesse a che fare con l'elettrotecnica o l'elettronica... Solo che, ovviamente, non ho né un diploma tecnico né penso di aver accumulato troppe conoscenze del campo elettrico... O meglio: in linea di massima riconosco tutti i componenti che si riscontrano in un quadro, cosa fanno, a che servono, ma magari non so in quel quadro "come cammina" la corrente: ho visto tante macchine in funzione... so riconoscere un finecorsa, un sensore di prossimità, ma...
Ma NON ritengo affatto di essere un elettricista, sia pure che metto tubazioni, passo dei cavi, fisso cassette, cablo qualche filo, o qualche presa. Il mio è un aiuto continuo, ma solo "fisico". Onestamente: non so leggere neanche gli schemi (non essendo uno stupido, credo sia una lacuna che potrei coprire, ma non so quanto possa bastare), questo perché, per me, è stato sempre un lavoro di ripiego per realizzare qualcos'altro, senza nulla togliere al valore intrinseco del lavoro dell'elettricista, perché, ripeto, è grazie a mio padre elettricista che ho potuto studiare, mangiare, vivere.

Ora vorrei che mi rispondeste sinceramente: ci sono le condizioni affinché io possa imparare a programmare un PLC, sapendo che il suo uso è strettamente connesso alla sfera dell'automazione? Ritenete troppo grandi le mie lacune in questo campo perché io possa apprendere in tempi ragionevoli? In mancanza di un diploma tecnico, la prospettiva di un inserimento sarebbe impossibile? Non vorrei si tratti solo di una fiammata, che però poi spegne davanti a dalle oggettive mancanze di conoscenze, che magari per Voi sono imprescindibili per poter imparare a svolgere questo tipo di mansione...

Spero di non aver arrecato alcun disturbo, né di avervi tediato con la mia storia personale, né che questo mio post risulti troppo insolito / strano per Voi. Un Grazie di cuore in anticipo a chiunque vorrà rispondermi.

F. M.

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Ciao,

darti un consiglio del genere è difficile, soprattutto senza conoscerti.

Io mi sento di dirti questo: fare il programmatore di PLC non comporta solo la conoscenza elettrica o elettronica, ma occorre avere un ottima dimestichezza nell'uso di un computer, delle buone basi di matematica e un'ottima conoscenza dell'automazione industriale: la meccanica, le sequenze nei movimenti, la pneumatica, i tempi di risposta, i motori, gli inverter, gli assi, le interfaccie ...

Secondo me, imparare il/i linguaggi di un PLC, con i suoi limiti e le sue caratteristiche è sempre relativamente semplice: il difficile viene dopo !!

Detto questo, se hai del tempo da impegnare e la voglia niente è meglio che provare: molti software per PLC sono gratuiti e la maggioranza di quelli che non lo sono, sono liberamente scaricabili (al limite devi registrarti) con una limitazione di funzionamento nel tempo: l'unica vera spesa iniziale è un computer; per la scelta, sei già nell'ambiente, quindi vedi cosa va per la maggiore dalle tue parti e prova: ripeto, secondo me è l'approccio migliore.

Certo se potessi affiancarti alcune ore alla settimana a qualcuno che già lo fa, sarebbe il massimo ...

Una volta compreso in cosa ti stai cacciando ( :superlol: ), puoi sempre "fare sul serio": spendere per l'attrezzatura e proporti per un progetto, magari all'inizio non troppo complicato.

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Ora vorrei che mi rispondeste sinceramente: ci sono le condizioni affinché io possa imparare a programmare un PLC.......

Cercherò di comunicarti la mia idea, cosa non facile.

Per prima cosa per avere una buona riuscita, come per tutti i lavori, bisogna amare quel lavoro. Certo si può anche fare un lavoro senza amarlo particolarmente, ma sarà sempre e solo il mezzo per campare più o meno dignitosamente; sarà sempre sentito come un'oppressione, una pena e, psicologicamente, ci si sentirà "franati" quando c'è da dare quel qualche cosa in più.

Poi c'è il lato "capacità". Non siamo tutti eguali, anzi per fortuna siamo tutti differenti. Io, ad esempio, ho sempre avuto grandi difficoltà con tutti i lavori che si basano sul controllo motorio delle mie mani, braccia ed anche gambe. Quindi ho una grafia pessima, il disegno a mano libera è qualche cosa di indefinibile; anche usando il vecchio tecnigrafo, i miei disegni son sempre comunque brutti. Io continuo a benedire la scoperta dei word processor e dei CAD.

Da quello che scrivi sembra che, almeno al momento, il primo requisito sia soddisfatto. Scrivo "al momento" perchè potrebbe essero l'entusiasmo del neofita che si affloscia alle prime difficoltà reali.

In quanto alle attitudini lo puoi scoprire tu, con serio ed onesto lavoro di auto analisi, oppure rivolgendoti a qualche istituto specialistico nella valutazioni attitudinali.

Tieni comunque presente che se vuoi lavorare con i PLC, la fase di scrittura di un programma è solo una parte e non la più difficile e lunga, di tutto il processo.

A monte c'è l'analisi del problema di automazione, da cui discendono tutte le scelte fondamentali. La programmazioni è una conseguenza quasi automatica di queste scelte.

A valle c'è la messa in marcia della macchina-impianto dove si verifica e si mette a punto il programma. Questa è sempre la fase più faticosa perchè spesso si lavora in posti piuttosto disagiati, in ambienti non confortevoli e, spesso, in paesi lontani.

Se pensi che tutto questo si adatti alle tue carattestiche caratteriali, se proprio vuoi dedicarti a questa attività affascinante, per chi la ama, e che può dare grandi soddisfazioni morali (pecuniarie un po' meno) non ti rimane che studiare per imparare.

La tua cultura di base ti potrà aiutare, almeno per le conoscenze di matematica e fisica dal liceo scientifico, e per l'abitudine allo studio.

Se pensi di svolgere attività in proprio la strada per apprendere è lunga ed irta di difficoltà.

Se invece cerchi di entrare in un'azienda, dopo aver acquisito le conoscienze minime di base, dovrai partire da zero come un neodiplomatto o un neolaureato triennale 8nelal migliore delle ipotesi).

Certo che dall'insegnamento di materie umanistiche (però sarebbe ora di mutare questa classificazione rinascimentale :smile: ) passare alla programmazione di sistemi automaci il salto è molto lungo, direi che è un salto....triplo.

Se invece, ti rendi conto che questa è veramente la tua strada, allora affronta tranquillo i sacrifici e le difficoltà iniziali perchè avrai la possibilità di vivere più seranamente le tue giornate lavorative.

Io ho trasformato una passione in una professione. Ora dopo oltre 50 anni è di nuovo solo passione. Come vedi questo può essere veramente un amore finchè morte non ci separi. :thumb_yello:

Modificato: da Livio Orsini
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Grazie per le Vostre risposte...

Drugo:

il tuo discorso sui (tanti) requisiti è giustissimo, e credo siano proprio questi il mio grande limite, che mi frena non poco. Mi preoccupa il fatto che magari compro un PLC, mi pago un corso introduttivo(che non costa poco), "mi diverto" un po' a provarlo, ma poi, per qualche motivo, mi rendo conto di non poterne fare un lavoro vero... E potrei ritrovarmi ad aver perso soldi e tempo, cosa che non mi posso permettere... Valuterò...

Livio:
E' stato un piacere aver avuto il parere da parte di chi vanta una lunga esperienza nel settore. Ora credo di avere un quadro più completo della situazione... e di avere ancora più dubbi... :)
Sei stato molto chiaro... Adesso ho più elementi per decidere... devo ammettere che per ora sono un po' - come dire - "scoraggiato"... Farò le mie considerazioni, sto solo cercando una nuova apertura nel famigerato mondo del lavoro, sto provando a ricrearmi e reinventarmi, questo senza mai rinunciare al mio modo di essere...
Date l'impressione di essere delle ottime persone.
Scusate se rispondo solo ora, ho avuto problemi di connessione.
Buona serata.
F.

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Mi preoccupa il fatto che magari compro un PLC, mi pago un corso introduttivo(che non costa poco) ...

Non inizierei subito così: cerca di capire con quale marca ti conviene cominciare (mi ripeto: sei già nell'ambiente, vedi cosa va per la maggiore), prova a scaricare il software (gratuito o con limitazione), magari anche qualche manuale e comincia a capire veramente di cosa stai parlando: il resto verrà poi da sè.

Un minimo di tentativo io lo farei ...

E dimenticavo la cosa più importante: il forum è sempre qui, non credo lo chiudano a breve e, se poni la domanda in modo corretto ed hai un minimo di pazienza, qualcuno che ti risponde lo trovi sempre ;)

Modificato: da drugo66
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