Vai al contenuto
PLC Forum


S7-300 + Beckoff - Analogiche in tilt


walterword

Messaggi consigliati

ciaoa tutti

in un impianto ho un S7-300 e moduli remotati Beckoff .

Non ho mai riscontrato problemi , ma in questo caso la lettura delle analogiche e' alquanto strano .

In sostanza leggendo il valore dalla PEW si riscontra un continuo sfarfallio di 100 unita .

Capirete che , essendoci dei trasduttori di posizione analogici (potenziometri ), non posso

mascherare o truccare il discorso piu di tanto .

La messa in servizio non la sto facendo io , pero domani devo fare un salto a vedere cosa succede e pensavo di portarmi un alimentatore stabilizzato 0-10 v , scollego gli ingressi e collego l'alimentatore e poi provo

se vedo che tutto funziona bene ed e' stabile vuol dire che la causa e' l'impianto a bordo macchina oppure

la messa a terra dello stabilimento che non e' apposto .

Cosa mi consigliate?

ciao

walter

Link al commento
Condividi su altri siti


E' successo anche a me con s7 200 , ed ho messo in comune tutti i meno dei canali analogici, mettendo poi il tutto a massa. Le analogiche sono delicate ...

Link al commento
Condividi su altri siti

ifachsoftware

Walter metti un alimentatore separato per le analogiche e usa un cavo per la terra delle analogiche separato dalla messa a terra della macchina , devono arrivare i due cavi di terra il piu' vicini al pozzetto.

Ciao :)

Link al commento
Condividi su altri siti

si con s7-300 mi era capitato che poi ho dovuto cavallottare tutti gli ingressi e metterli a massa .

Con beckoff non ho ancora provato

Be piu che pozzetto vicino , bisognerebbe portare la terra al collettore (barra equipotenziale) piu vicino

portare la terra direttamente al pozzetto potrebbe risultare che sballa tutto ed in alcuni casi anche dannoso .

Visto che il posto e' a conegliano veneto , se finsoco prima prendo un costumino e me ne vado

al mare a jesolo :DB)B)

ciao

walter

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Walter ,

non potrebbe per caso essere la risoluzione minima del modulo analogico o del trasduttore che vedi come "sfarfallio" ?

Quando dici 100 lo riferisci al fondo scala di 32767 ?

Se fosse così sarebbe un errore riferito al fondo scala dello 0,3% .

Te lo fa su tutti gli ingressi analogici ?

bigalex :blink:

Link al commento
Condividi su altri siti

in questa macchina ho solo sviluppato lo scada.Per il plc sono la in 2 , di cui un ingegnere ed un programmatore

con decenni di esperienza.Visto e considerato che i quadri li ha fatti un mio caro cliente per il quale

sviluppo software , devo fare questo intervento senza sapere piu di tanto.

lo sfarfallio e' abbastanza consistente .

Mi dicono che le han provate di tutte .

Vorrei comprarmi un oscilloscopio per vedere dai trasduttori . scollegati dalla scheda , cosa mi arriva

cioe se il segnale invece di essere piatto contiene delle forme d'onda di disturbi

cioe in sostanza se con i trasduttori scollegati dalle schede , vedo che questi mi danno un segnale

che non e' "continuo" allora potrebbe essere la distribuzione piuttosto che la messa a terra .

Vorrei provare anche mettendo un diodo verso terra , in modo tale da evitare l'ingresso di eventuali

disturbi in generale .

ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 years later...

Sto effettuando l'impianto elettrico della mia casa in campagna.

pensavo di mettere nel quadro generale:

un salvavita

un magnetotermico per ogni stanza (tre)

un magnetotermico per bagno servizio (uno)

un magnetotermico per salone e cucina (uno)

un magnetotermico a parte per il frigorifero e l'allarme (uno)

Totale sei magnetotermici.

Un amico elettrotecnico insiste nel ritenere che debba mettere solo:

un salvavita,

una presa (così ho comunque un punto presa se devo staccare un magnetotermico),

un magnetotermico per prese

un magnetotermico per luci

motivo: tutti fanno così. A me non sembra un motivo.

mi conviene seguirlo e semmai inserire due magnetotermici(prese e luci ) per camera?

Un'altra cosa: in cucina devo mettere un interr. bipolare per elettrodomestico o mi conviene un magnetotermico per elettrodomestico?Grazie

Paolo

Link al commento
Condividi su altri siti

La cosa più importante è garantire la sicurezza, la continuità di servizio e la possibilità di usufruire appieno della potenza contrattuale in rispetto alle proprie abitudini.

Per questo motivo si divide un impianto in zone (per la sicurezza potrebbe essere ininfluente).

Diverse suddivisioni in zone (o tipi di servizi) sono frutto di scelte personali dettate da considerazioni sulle proprie esignenze.

In effetti molti elettricisti, per non fare torto a nessuno, effettuano le classiche suddivisioni in Luci, Prese, Elettrodomestici. Questa "prassi" però dovrebbe essere motivata dalle esigenze del cliente e dalle considerazioni del professionista.

Il motivo storico per la suddivisione tra luci e prese è quello di garantire un minimo di servizio in caso di guasti, ad esempio se una presa va in corto salta la linea prese, mentre l'illuminazione degli ambienti non viene interessata.

A mio avviso, spesso, questa suddivisione non è ottimale perchè non garantisce una buona "modularità" dell'impianto sia in caso di guasti, sia in caso di sezionamento volontario. Una suddivisione in ambienti è molto più efficace, anche se richiede un maggiore impegno ed onere nel cablaggio.

Con una adeguata suddivisione per ambienti e servizi (stanze ed elettrodomestici principali o cucina) si ha il vantagio di una maggiore continuità di servizo, un migliore sfruttamento della potenza contrattuale e la possibilità futura di poter dividere l'abitazione in modo un pochino più semplice (almeno in parte).

Personalmente opterei per questa soluzione. La adotto sempre se l'abitazione è SU PIU' PIANI !!!!

Mi sembra eccessivo suddividere ancora le zone in luci e prese.... sarebbe veramente ridondante.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici hai già dedicato loro una linea (frigo escluso): quella della cucina e se non hai particolari esigenze di consumi (usi forno, lavatrice e lavastoviglie assieme e magari anche robot da cucina, tostapane etc..) può andare bene. Altrimenti puoi aggiungere qualche linea e relativo MT per forno, lavatrice o lavastoviglie. I bipolari sono un'ottima soluzione per diagnostica in caso di guasto e per praticità perchè non richiedono lo spostamento dell'elettrodomestico per sezionarlo.

Forse hai dimenticato un sezionamento: solitamente alimento la caldaia (elettrica o a gas) con una linea dedicata.

Per quanto riguarda il bagno puoi prevedere un ulteriore differenziale da 10mA per maggiore sicurezza.

Mi sembra di aver citato tutto.... per lo meno in mancanza di spazio esterno da elettrificare.

P.S: odio i professionisti che danno risposte laconiche e immotivate..... non è produttivo agire o fare delle scelte dettati sol dalla prassi, meglio usare il cervello col rischio di sbagliare piutosto che scimmiottare e non usarlo per nulla. Con ciò non sostengo che la soluzione da lui indicata sia errata (del resto è opinabile), solo che andrebbe motivata !

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao , e bravo solchiere ;)

Parere/domanda secca : secondo te , avendo un piano solo ( fai conto.. 6 stanze ) è meglio suddividere linea luci con linea f.m usando appunto 2 Mt per quest'ultimi + magari qualche altro per qualche linea dedicata , oppure suddividere le linee in ambienti pero' unificando luci-f.m in un unico mt ? praticamente 1 mt per stanza , che incorpora linea luci e f.m ( perche 12 mt sarebbe il top ma diventerebbe una centrale :lol: )

Link al commento
Condividi su altri siti

A me piace sempre la suddivisione in luci/prese. L'illuminazione deve rimanere sempre attiva, per quanto possibile.

Al massimo aggiungo interruttori per circuiti "speciali" come allarmi, citofoni, campanelli... e per apparecchi di una certa potenza come: lavatrice...

Link al commento
Condividi su altri siti

Forse non dovrei dirlo.....a casa mia ho una sola linea per luce,prese, lavatoio esterno, vecchio palmento, forno a legna,lampioncini....il sezionamento lo completerò in seguito.................sono passati 14 anni :ph34r:

tanto per parlare: la causa più frequente dei guasti è dovuta agli elettrodomestici e tuti hanno un loro interruttore a bordo o un bipolare (forno,lavatrice,scaldaacqua) per cui in caso di guasto è facile risalire alla fonte.

E' quindi difficle rispondere alla domanda sarebbe meglio. Un criterio potrebbe essere questo:

1) Luce

2) Prese

3) giardino

con l'aggiunta di

4) congelatore

+ allarme

+ tutto quello che deve rimanere alimentato durante le vacanze.

Link al commento
Condividi su altri siti

Perchè quando vai in vacanza il frigo lo svuoti il congelatore no!. Quindi tolgi alimentazione a tutta la casa tranne a ciò che deve rimanere alimentato. Era comunque un esempio di logica di suddivisione. Per il congelatore vendono delle forme a stella per il ghiaccio. metti la "stella di ghiaccio" e se al ritorno essa non c'è più il congelatore ha subito uno scongelamento.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao ; be effettivamente la luce è meglio separarla magari unificandola tutta , tanto il carico non è di quelli eccessivi , quindi guasti su tale linea è abbastanza rara, se non per qualche lampadina difettosa ^_^

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
quindi guasti su tale linea è abbastanza rara, se non per qualche lampadina difettosa

A me così rara non sembra.

Ma la questione sono le conseguenze: se hai un guasto alla luce, con un unicpo circuito resti completamente al buio finchè qualcuno non te lo ripara.

Con due o più linee luci, tiri avanti almeno sino al giorno dopo...

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao ; anche questo è vero , anche per avere maggiore selettivita' ; ma alla fine non è un prob visto che si attacca al buio una lampada a presa e si aggiusta il guasto.. ; un mt per ogni stanza per la linea luci è davvero troppo , considerando di metterne uno per ogni stanza per linea f.m per fare un impianto fatto bene ; al limite un mt linea luce per ogni 2-3 stanze..

Link al commento
Condividi su altri siti

In un appartamento già cablato col solito sistema LUCE(illuminazione+prese 10A)/F.M. ho suddiviso l'impianto così:

DIFF. LUCE

- Luci zona giorno

- Luci zona notte

DIFF. F.M.

- Prese 10A zona giorno

- Prese 10A zona notte

- Prese 16A zona giorno

- Prese 16A zona notte

- Linea soffitta

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite UA7812

Essendo una casa di campagna mi preoccuperei anche di installare un differenziale che sia immune da disturbi e da scariche atmosferiche, se non addirittura anche un differenziale ad autoripristino. Volendo essere pignoli esistono anche i kit di riarmo del contatore Enel. Separare il congelatore e l'allarme è molto utile ma se non c'è "la biada" non serve a nulla.

Link al commento
Condividi su altri siti

Francamente per come la vedo io le prese da 10 A non è che siano proprio comode nel senso che bene o male a parte per utilizzatori come lampade o altro per l'illuminazione , il resto è tutto cablato con spine da 16 A , poi l'utente ignorante in materia , ci prende l'adattatore 10->16 , ci attacca per esempio il ferro da stiro e salta la linea luci ; io penso che alla fine in appartamenti di dimensioni normali ( 60-70-80mq) alla fine difficile superare 1kw x luci.. quindi perche mettere un 10A per le luci ? credo sia meglio metterne uno di taglia inferiore , incrementando di + la linea 16 A , piu' utilizzata ..

comunque non male la divisione notte - giorno...

Link al commento
Condividi su altri siti

Infatti le prese da 10A sono utilizzate soprattutto per la manutenzione di impianti esistenti, su nuovi impianti si usano molto raramente perchè sono scomode.

Ciao :)

Modificato: da LB81
Link al commento
Condividi su altri siti

Le prese da 10A devono essere utilizzate nelle linee da 10A scomode o no!

Se hai la linea a 16A allora installerai le 16A o le shuko o le bipasso (che odio)

Mettere un magnetotermico più basso sulla lina luce, mi può anche andare, ma la linea FM va protetta a 16A sempre che i fili siano da 2,5mmq e contatore enel da 3,3kw

Ciao ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono Paolo,

ho iniziato io il topic e devo ringraziare tutti per le risposte.

La casa è solo ad un piano

La conclusione che ne ho tratto non è però molto chiara perchè le posizioni sono contradditorie: alcuni tre o quattro magnetotermici(luci-prese-congelat+allarme), altri come 'Solchiere' mi suggeriscono di abbondare. Mi sarei orientato per:

---un MT per stanza tot.3 stanze (da inserire nel quadro generale e da cui partirei quindi con tre fili da 4,0mmq per camera e da cui preleverei, nella scatola di derivazione delle camere, l'energia anche per le luci: in questo modo con un ogni MT controllo tutta una camera) -

---un MT per bagno e servizio (con interruttore per lavatrice e scaldabagno) -

---un MT per soggiorno e cucina (con interruttore per lavastoviglie, forno, cappa, cucina, frigo) -

---un MT per freezer e allarme

Totale 7 MT (tre camere)

---un MT Dimenticavo le pompe di calore (quattro): un solo magnetotermico per le quattro pompe (in realtà due dual tra loro accostate) con filo da 6mmq

Tot. 7 MT

Mi conviene anche inserire in cucina singoli MT per gli elettrodom. o basta un bipolare per ciascuno?

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...