Vai al contenuto
PLC Forum


Cavi Schermati Di Potenza


holly

Messaggi consigliati

Vorrei chiedervi una info ..

mi sapreste dare la sigla internazionale per cavi di potenza schermati?

quelli per pilotare i motori da inverter ?

GRazie mille Holly

Link al commento
Condividi su altri siti


Per quanto mi risulti non esiste ancora una sigla internazionale, anzi, esiste ancora molta confusione (es.: cavi schermati col giallo verde interno alla schermatura oppure esterno, capacita' del cavo non chiaramente indicata).

Ciao

Mario

Link al commento
Condividi su altri siti

si c'è molto casino riguardo i cavi.

Io utilizzo di solito quelli che consiglia la casa dell'inverter.

Gli inveter che uso di solito hanno i cavi che fornisce la casa madre. Non faccio nomi per non pubblicizzare

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ha sigle particolari tipo Fg7....

è prodotto da chi produce i convertitori

Questo è quello che è scritto sul cavo

Marca azionamneto 347 048 35441 I / 98

Ha la schermatura "pesante" Terra in rame nudo e schermo per il contatto del termostato motore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Caro ken,

potresti indicare se la terra in rame nudo (o il filo giallo/verde) e' giustamente all'esterno della calza schermante o erroneamente all'interno?

Grazie

Mario

Modificato: da Mario Maggi
Link al commento
Condividi su altri siti

potresti indicare se la terra in rame nudo (o il filo giallo/verde) e' giustamente all'esterno della calza schermante o erroneamente all'interno?

Premetto che ho visto motori azionati da inverter ... collegati tramite comune cavo FG7oR senza schermatura , La mia domanda é : utilizzando il cavo FG7OH2R che ovviamente ha la terra isolata all' interno della schermatura ... quali sono i problemi a cui si va incontro ?

Visto che ci sono approfitto ... installando una decina di cavi FG7 in canala zincata ... tra cui 6 del tipo schermato FG7OH2R per relativi motori azionati da inverter ( L max 20 metri ) ... sarei nel giusto o devo prevedere un altro tipo di cavo schermato ? E se sì cosa consigliate ?

Saluti Robgvp

Link al commento
Condividi su altri siti

è all'interno

.... e viene da un costruttore di azionamenti !!!!!

Non ho tempo per rispondere, devo rimandare

Ciao

-------------

mariomaggi

Link al commento
Condividi su altri siti

emanuele.croci

Scusate la mia curiosità,

che differenza fa (in un cavo di potenza) se il filo giallo/verde di terra è all'interno o all'esterno della calza schermante?

nei cavi che usiamo noi è all'interno, ma non capisco la differenza

Saluti,

Emanuele Croci

Link al commento
Condividi su altri siti

Fa tanta differenza!

Se il giallo - verde è intrecciato con i conduttori di potenza ed è sistemato all'interno della calza schermante riceve una bella dose di "disturbi", perchè è accoppiato mageticamente. Pensa al tutto come ad un trafo, di cui ogni conduttore costituisce un avvolgimento.

Se lo posizioni all'esterno della calza rimane "pulito" (quasi)

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per la risposta Francesco ... puntuale come sempre . Sono i primi inverter che vado ad installare e volevo avere conferma di poter utilizzare il suddetto cavo ! Nell' impianto in questione sono previste anche delle bilance da dove devo attingere il segnale analogico ... ma sono parecchio distanti dai motori con inverter... speriamo bene !

In caso contrario è possibile secondo voi utilizzare come terra un conduttore aggiuntivo esterno al FG7 ( esempio 3x2,5 ) e collegarlo al conduttore di terra generale posto in canala ( Collegato ovviamente al collettore di terra del quadro di comando motori ) ... Migliorerebbe la situazione o l' alternativa è solo quella di sostituire i cavi con un tipo citato da Livio e Mario ?

Saluti Roberto

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok credo sia una giusta considerazione quella della terra al di fuori della schermatura.

Se però la terra non è isolata, come nei miei cavi, sia all'esterno che all'interno sarà sempre a contatto con la schermatura. Fa differenza?

Mi interessa molto il discorso

Link al commento
Condividi su altri siti

Nell' impianto in questione sono previste anche delle bilance da dove devo attingere il segnale analogico ... ma sono parecchio distanti dai motori con inverter... speriamo bene !

Ciao a tutti

Io ho realizzato un impianto in cui i cavi di potenza dei motori comandati da inverter (FG7H2R + conduttore di terra a parte) ed i cavi dei segnali analogici (FR20H2R) "viaggiavano" nella stessa canala per circa 90 m, e non ho avuto nessun tipo di problema.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io ho realizzato un impianto in cui i cavi di potenza dei motori comandati da inverter (FG7H2R + conduttore di terra a parte) ed i cavi dei segnali analogici (FR20H2R) "viaggiavano" nella stessa canala per circa 90 m, e non ho avuto nessun tipo di problema. 
Che C***! Scherzi a parte è sempre raccomandabile separare i percorsi dei segnali da quelli di potenza. Poi se si è costretti dalle circostanze si può infilalrli nella medesima canala ed eseguire varii scongiuri: alcune volte il sistema funziona senza inconvenienti.

Ok credo sia una giusta considerazione quella della terra al di fuori della schermatura.

Se però la terra non è isolata, come nei miei cavi, sia all'esterno che all'interno sarà sempre a contatto con la schermatura. Fa differenza?

Mi interessa molto il discorso

Alla fine terra e schermo devono essere messi a terra (tramite opportuni dispositivi chiamati anche puntazze di massa).

Siccome il collegamento non viene effettuato con conduttori ideali ad impedenza nulla è molto importante che i conduttori eguano percorsi ben precisi in modo da fugare a massa eventuali disturbi e non, viceversa, raccogliere disturbi e riversarli nell'apparecchiatura. Esistono delle regole di massima, poi bisogna analizzare il layout dell'impianto caso per caso.

Link al commento
Condividi su altri siti

OK.

Ultimamente infilo pure i cavi schermati di potenza in una guaina spiralata con l'anima in ferro e esterno una specie di schermatura (fili in ferro di diamtro piccolissimo intrecciati).

Questo lo faccio quando le circostanze non mi permottono di separare perfettamente i cavi di potenza da quelli di segnale.

Sempre parlando di schermature mi è capitato di vedere e usare cavo encoder reliance (utilizzato per i loro controlli su cesoie rotative) senza schermatura, solo intrecciati a coppie e intubati all'interno del tubo per l'acqua.

Credo che ogni casa abbia le proprie esegenze sulle schermature

Link al commento
Condividi su altri siti

Credo che ogni casa abbia le proprie esegenze sulle schermature

No, l'esigenza tecnica e' praticamente la stessa. Possono cambiare solo le impostazioni fissate nell'inverter dal costruttore riguardanti alcune soglie di allarme (es.: scatto per perdite verso massa).

Ciao

-------------

mariomaggi

Link al commento
Condividi su altri siti

......ma come mai nelle istruzioni di alcuni inverter viene indicato di collegare a terra solo una estremita' dello schermo, mentre altri costruttori indicano il collegamento a terra dello schermo ad entrambi i capi del cavo?
Le vecchie tecniche (di quando ero giovane) imponevano di collegare a massa lo schermo solo dal lato "sorgente" di segnale.

Poi si è dimostrato che una schermatura siffatta era meno efficace di una realizzata con schermo posto a massa da entrambi i lati, non solo, ma si raccomanda anche, quando possibile, di mettere a massa lo schermo, tramite opportuni cavallotti, in più punti del piano di massa.

Quindi probabilmente chi ha scritto i manuali degli inverter, che consigliano di metere a massa lo schermo da una parte sola, o sbaglia o non ha informazioni aggiornate.

No, l'esigenza tecnica e' praticamente la stessa.

Questo è vero, ma è necessario verifacare di volta in volta le tipologie dell'impianto e le priorità, visto che quasi mai si possono realizzare le soluzioni ideali.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

ad un certo punto e' sorta l'abitudine di usare cavi a quattro conduttori per i motori, secondo me non e' la piu' razionale, anche se funziona.

io preferisco portare ai motori cavi a tre conduttori ed avere sulla passerella un conduttore di terra, possibilmente nudo e di sezione elevata.

nella specifica situazione questo risolverebbe implicitamente tutti i problemi, e anche qualcuno in piu' (vedi terra della passerella, equipotenziale ecc. ecc.)

per quanto riguarda lo schermo

concordo che deve essere collegato a terra da un solo lato, DA QUELLO PIU' VICINO ALLA TERRA MIGLIORE, tipicamente, salvo eccezioni dal lato quadro

raccomando di inserire nella specifica la richiesta di copertura => 95.%

il collegamento di terra da due lato puo' creare loop di terra, ovvero differenze di potenziale (pur minime) con circolazione di basse corrente di disturbo e conseguenti irradiazioni

Link al commento
Condividi su altri siti

per quanto riguarda lo schermo

concordo che deve essere collegato a terra da un solo lato, DA QUELLO PIU' VICINO ALLA TERRA MIGLIORE, tipicamente, salvo eccezioni dal lato quadro

raccomando di inserire nella specifica la richiesta di copertura => 95.%

il collegamento di terra da due lato puo' creare loop di terra, ovvero differenze di potenziale (pur minime) con circolazione di basse corrente di disturbo e conseguenti irradiazioni

Come ho scritto nel precedente post, questa metodologia di schermatura risulta superata. Anche per me è stato uno shock scoprire che non è vero che si causano loop che creano disturbi e oscillazioni.

Studi effettuati circa dieci anni fa hanno dimostrato che la chiusura a massa da un solo lato dello schermo, è efficace solo su alcuni tipi di disturbi, mentre la chiusura da entrambi i lati o, meglio, la messa nassa in devrsi punti protege da tutti i tipi di disturbi.

Se verifichi le normative ECM, vedrai che raccomandano la messa a terra degli schermi all'inizio, alla fine ed in più punti intermedi con appositi collarini (cavallotti). Addirittura all'interno del quadro impongono di serrare lo schermo direttamente sulla piastra di fondo (che andrà poi messa a terra) in più punti con le apposite fascette.

Tutto quello che io ho scritto in modo piuttosto colloquiale lo puoi trovare dimostrato analiticamente in studi specialistici sulle tecniche di schermatura.

Il proliferare di apparecchiature altamente inquinanti (dal punto di vista della compatibilità elettromagnetica) ha fatto compiere notevoli progressi sullo studio degli schermi, cosa che fino a quindici - venti anni fa era piuttosto empirica e veniva tramandata per tradizione orale.

Se vuoi approfondire l'argomento, ti basta fare una piccola ricerca in rete e trovi molto materiale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...