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Cavi Schermati Di Potenza


holly

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Dopo quanto tu dici, Livio, non posso che cospargemi il capo di cenere.

devo anche dire che per chi ha iniziato la professone prima del '90 non appare sicuramente esagerata la tua affermazione: "Anche per me è stato uno shock scoprire ..."

mi documentero' e ti ringrazio per l'aggiornamento

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Dopo quanto tu dici, Livio, non posso che cospargemi il capo di cenere.
No, per carità! Siamo amici che discutuno delle loro esperienze ed ognuno porta il suo contributo. Se ho dato l'impressione di salire sul pulpito e predicare me ne dolgo tanto! Giuro che non ne avevo l'intenzione! Ho solo cercato di trasmettere quella che è stata la mia esperienza.

X Francesco

Se intendi lo schermo per proteggere i cavi segnale, anche io sto avendo uno shock, in quanto ho avuto dei problemi collegandoli da ambo i lati, risolti scollegando lo schermo del cavo dal lato con terra "peggiore" (cioe' con impedenza maggiore), tipicamente dal lato opposto del quadro.

Intendo tutti gli schermi: tachimetriche, encoders, celle di carico, etc., compresi anche i cavi schermati di potenza. Questo è quanto dicono anche le direttive ECM riguardo agli schermi. Poi, sempre per le medesime direttive, i percorsi dei cavi di segnale devono essere separati da quelli di potenza, eventuali incroci devo essere efettuati in modo tale che i cavi si incrocino in modo ortoganale, così da minimizzare gli accoppiamenti.

In quanto alla tua esperienza, quasi certamente, il problema era generato da quella che tu chiami terra "peggiore".

Non dovrebbero esistere terre "peggiori" e terre "migliori", ma solo terre "buone". Chiaramente se hai due punti di terra, di cui uno valido e l'alro no, collegando lo schermo da u n lato ad una terra e dall'altro all'altra terra, fai in modo che lo schermo non lavori daschermo ma da contuttore per portare a terra anche quella che non lo è. Questo spega il tuo caso.

Spero che il mio contorto ragionamento possa essere comprensibile.

Modificato: da Livio Orsini
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Mi sembra di ricordare che:

In condizioni di "campo vicino" esistono due tipi di campi eletrico e magnetico.

In condizioni di "campo lontano" esiste solo il campo elettromagnetico.

Il cavo schermato (coassiale) attenua solo il campo elettrico

Il cavo intrecciato attenua "solo" il campo magnetico

collegare lo schermo da entrambe le parti a senso solo se "NON" metto a terra il carico!!!!

Il conduttore equipotenziale dovrebbe essere fuori dalla shermatura ed anche fuori dalle canale di distrib.....

Fuori da tutto .... Possibilmente

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X curob21

I tuoi ricordi sono abbastanza corretti, ma non lo sono completamente.

Un cavo schermato ed un cavo coassiale suno due cose concettualmete diverse. Il cavo coassiale ha un'impedenza caratteristica e costante, deve essere terminato (sui due lati) con terminazione avente la medesima impedenza; queste caratteristiche non attengono al cavo schermato.

Un cavo schermato con schermo connesso da un solo lato attenua solo i disturbi di campo elettrico.

Esistono anche cavi schermati, non coassiali, costituiti da un solo conduttore più lo schermo; essi si comportano come tutti gli altri cavi multi conduttori.

Per ritornare al problema originario della connessione inverter - motore la regola dell'arte indica:

- Cavo schermato tripolare intrecciato e schermato posto a terra da entrambi i lati

- Cavo o treccia di terra esterno (come indica Piero Azzoni)

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Nota su misure di campo irradiato fatte in condizioni di campo vicino con link piu o meno piccoli per il magnetico e zippetto su coassiale per quello eletttrico.

1) se collego la schermatura da entrambi i lati il campo eletrico non varia!!!(dovrebbe esere corretto)

2) il campo magnetico aumenta considerevolmente!!!.

3)In condizioni di campo lontano il campo globale e pressoche uguale e dipende fortemente dalla frequenza di chopper degli igbt

La migliore soluzione da me sperimentata è stata quella di intrecciare le 3 corde di fase (come le treccie dei capelli delle bambine) ed inserirle in una tubazione tipo PN(RTA o eq. ) che è composta da un anima di FERRO spiralata ricoperta da materiale pastico

collegandola alla CARCASSA METALLICA dell'inverter solo da quel lato

La treccia di terra è invece esterna di grossa sezione 120 mmq collegata direttamente alla maglia dei pozzetti

N.B. in questa configurazione il cavo che irradia di più è proprio quello della terra!!!!! (circola circa 1/10 della corrente di fase ma ad alta frequenza.

N.B.2 in motore era un PICCOLO brusless da 75Kw

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Dipende da come si effettuano le misure!

Un cavo coassiale, lo dice il nome stesso, è composto da un conduttore cilindrico interno, un conduttore cilindrico esterno, tra i due conduttori è interposto un cilindro di materiale dielettrico; tutti e tre i cilindri, pur avendo diametri diversi, hanno in comune il centro della circonferenza di base. Il cavo coassiale ha una propria impedenza caratteristica: le più comuni sono 75 ohm e 50 ohm, l'impedenza caratteristica è determinata dalle dimensioni fisiche e dalle caratteristiche elettriche e dielettriche (tipo di materilae impiegato), le costanti elettriche sono di tipo distribuito. (confronta ITT handbook Refernce Data for Radio Engineering).

I cavi coassiali, per svolgere la funzione per cui sono progettati e costruiti, devono essere terminati da entramdo i lati con un dispositivo avente la medesima impedenza caratteristica: nel caso di cavo da 50ohm è necessario che la sorgente abbia una impedenza interna di 50 ohm e l'utilizzatore presenti un'impedenza di 50 ohm.

I cavi coassiali non sono progettati e costruiti per essere impiegati per connettere tra loro inverter e motori, per questo scopo si impiegano cavi schermati!

Il cavo schermato è costituito da uno o più conduttori isolati tra loro, che verranno poi racchiusi entro una spirale o, meglio, entro una clza intrecciata di matriale conduttore. Esistono diversi tipi di materiali usati come schermo: i più comuni sono il rame e, per casi particolari, il mumetal.

Il cavo schermato non ha un'impedenza caratteristica, non va quindi terminato, le costanti elettriche sono di tipo concentrato.

L'efetto schermante è magiore qunato è minore la quantità di schermo non connesso direttamente a terra; la massima efficienza teorica la si ha quando tutta la lunghezza dello schermo è connessa direttamente a terra (caso puramente teorico).

La connessione ad una terra deve essere effettuata in modo che tra schermo e potenziale 0 della terra (intesa come pianeta terra) debba avere un'inpedenza trascurabile!

Se il cavo di terra irradia significa che la terra a cui è collegato non è una terra! Per terra si intende il potenziale 0 per tutte le apparecchiature e per tutte le frequenze. Una terra non costruita a regola d'arte può presentare una resistenza nei limiti consentiti solo per frequenze prossime allo zero (50 Hz si può ritenere una frequenza vicina a zero), ma impedenze rilevanti per frequenze maggiori; gia la frequenza di commutazione degli IGBT (alcuni kHz) può dare qualche problema, figuriamoci le sue armoniche.

Modificato: da Livio Orsini
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Prova questo sito: www.elequality.it, poi fai una piccola ricerca con google, dando come chiave EMC, oppure Disturbi elettromagnetici, oppure compatibilità magnetica. C'è molta roba, quasi tutta in inglese.

Buon lavoro

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Non riesco a capire:

Un cavo da 1metro di lunghezza ( A - B )è collegato:

A ad una sorgente di corrente da 25A(8Khz quadra)

B Ad una maglia di pozzi 0.02 Ohm ( o anche 0.00000000001 Ohm)

Questo cavo NON irradia?

Modificato: da curob21
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  • 2 years later...

Livio raccomanda di usare gli appositi collarini , ho fatto una ricerca e gli unici che ho trovato sono

Questi

e

Questi

Che costano cifre folli.

Volevo sapere se ne esistono fatti a forma di ohm in Rame o altro materiale conduttivo per ancorare la calza direttamente alla piastra del quadro elettrico.

Ringrazio tutti in anticipo , visto che tutti i fornitori che ho interpellato non ne sanno nulla.

Non e' che tutti cabliamo con il codino di porco come dice Livio , che poi rischia di tirare dentro dei disturbi ? <_<

Ciao :)

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