Vai al contenuto
PLC Forum


Arduino Vs Plc


steza66

Messaggi consigliati

buongiorno

spero di scrivere nella sezione giusta anche se la mia domanda è generica.

Ho sviluppato una macchina con arduino come cervello, volevo sapere se secondo voi è possible metterla in commercio fatto salve tutte le certificazioni da fare, oppure se è più semplice certificare questa macchina se usassi un plc.

Grazie

Stefano

Link al commento
Condividi su altri siti


Questta è la sezione PLC LOGO, con un piccolo sforzo ti saresti accorto che esiste una sezione generica.

Si può fare tutto, però non sono le certificazioni che trasformano un giocattolo, arduino, in un apparato industriale.

Un apparato industriale nasce sin dalla progettazione per poter operare in un ambiente elettricamente ostile.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Giuseppe Signorella

La prima domanda da porsi è se l'arduino e shields comprese hanno le certificazione richieste dall'attuale legislazione per poter essere utilizzate per tale scopo ( e non credo) o se sono in grado di di ottenerle. (Compatibilità elettromagnetica compresa).

In questo ultimo caso, ritengo che i costi che dovresti sostenere forse possono essere risparmiati con l'ausilio dei un prodotto già certificato.

L'utilizzo di prodotti "professionali" è un valore aggiunto che offri e che fa la differenza.

Un "cliente attento" difficilmente metterebbe in casa propria una macchina realizzata con prodotti destinati all'hobbistica.

Tra un pò ci ritroveremo macchine realizzate con i processori offerti dalla LEGO.

Modificato: da Giuseppe Signorella
Link al commento
Condividi su altri siti

un giocattolo, arduino

Dai Livio, non essere così drastico :lol: :lol: :lol:

Arduino non è un giocattolo, diciamo che è una buona base di partenza per progettare dispositivi embedded anche di una certa complessità (oltre ad essere una piccola "genialata" made in Italy di cui dovremmo essere orgogliosi).

Per quanto riguarda il resto hai ragione: non ha molto senso progettare un'apparecchiatura industriale destinata al commercio dovendosi preoccupare di cose basilari (sicurezza, compatibilità elettromagnetica, ecc. ecc.) quando esiste già un mare di roba pronta all'uso.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

io sono uno sperimentale .... secondo me l'unica è provare

Ritieni di avere un prodotto funzionante e vendibile. puoi percorrere due strade

Lo vendi così com'è e se qualcuno contesta devi dimostrare che è a norma

Trovi un laboratorio e fai alcuni pre test delle prove di certificazione.

Considera anche questo quando fai un prodtto tu lo utilizzi con tutte le accortezze l'utente medio no (vedi le mie figlie che mettono le batterie al contrario nel telecomando TV...) E quando si rompe non è causa loro è causa tua che hai fatto un prodotto non all'altezza (sul forum non si può dire la parola esatta)

Il progetto di una scheda elettornica non è fare una cosa che funziona Questo lo fai già all'ITIS è fare una cosa che funziona, supera le prove di compatibilità (non banale) e non si rompe se mettono il connettore al contrario o sbagliano i collegamenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

No Lucios è proprio un gicattolo. E' nato proprio per il mercato hobbistyco.

Il mercato di elettronica hobbystica mondiale vale, in totale, parecchi miliardi.

Nel mercato hobbystico devi includere anche la parte scolastica, e qui arduino è un ottimo ausilio didattico per le scuole professionali e non.

Può servire per effettuare ottimamente studi fattibilità e prototipi embedde.

Puoi fare dell'ottima domotica, se curi ovviamente le alimentazioni e sei disponibile a chiudere un occhio su eventuali problemi di compatibilità magnetica.

Proprio in questi giorni sto collaudando un dispositivo domotico, per casa mia, basato su arduino.

Sai devo sto trovando problemi? Nella immunità ai disturbi condotti.

Eppure ho curato bene l'alimentatore, filtrando tutto il filtrabile. Però riesco a farlo andare in blocco, Mentre se lo alimento con una batteria non mi succede. Prima o poi riuscirò a trovare il punto debole, però è una specie di giocattolo personale.

ha qualche nome?

Basta che scorri l'elenco delle sezioni del forum PLC e di nomi ne trovi tanti.

Poi se non necessiti di un grande numero di I/O puoi rivolgerti a produttori nazionali come Kernel O Elsist. Ti offrono un prodotto certificato, prezzi contenuti, software di sviluppo gratuito e buone prestazioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

che sia nato come dispositivo per fare pratica penso di si, a me piace per la filosofia OPEN che ne è alla base, ho fatto alcune applicazioni ma i problemi erano dovuti solo al mio background formativo, ma alla fine hanno sempre funzionato bene, sul forum di arduino ci sono utenti, anche esperti da come si esprimevano, che si sono cimentati nella domotica.

Grazie per i nomi li ho contattati, mi rimane un dubbio, l'insieme di plc(CE)+periferiche(CE) non è automaticamente CE ma deve sottostare alle stesse prove che deve sottostare il solo plc.

Link al commento
Condividi su altri siti

Cosa intendi per periferiche?

Se fanno parte del PLC, espansioni di I/O e HMI, sono già certificate con il PLC.

Se intendi Attuatori e sensori, basta usare dispositivi marcati CE.

Poi dovrai certificare tutto il sistema di automazione e la macchina. Per entrambi i casi è necessaria l'autocertificazione dell'azienda in cui dichiare dia ver eseguito le prove previste e specificando la modalità di esecuzione di queste prove in accordo con le normative di interesse.

Link al commento
Condividi su altri siti

esattamente intendevo proprio sensori ed attuatori, immaginavo proprio di dover certificare tutto il sistema, mi cercherò qualcuno che possa fare tutto questo lavoro

...prove previste e specificando la modalità di esecuzione di queste prove in accordo con le normative di interesse.
Link al commento
Condividi su altri siti

faccio chapeaux (spero si scriva così) a chi ha fatto questo prodotto esteticamente molto bello e molto ben curato

Ho solo un dubbio ma come ha fatto a passare i CE con il connettore a cui collega il display esposto in quel modo ?

Dichiara

EN 61010-1 Prescrizioni di sicurezza per apparecchi elettrici di misura, controllo e per utilizzo in laboratorio

EN 61010-2 non so cosa dica la parte due ci vorrebbe un'esperto

"Short-Circuit, Over-Load and ESD protected"

Secondo me basta un test di scarica elettrostatica per ucciderlo.

Il test si esegue a contatto sul contenitore (in teoria nei posti più sensibili) e cos'è meglio dei pin del connettore nero

Mi piacerebbe acquistarlo per sottoporlo al test.

Mi ha smentito! Ho letto fino alla fine tutti i pin sono protetti 4KV ESD uhm..da comprare e provare subito

Modificato: da accacca
Link al commento
Condividi su altri siti

Il prezzo del più piccolo non è poi proprio così appetibile, son sempre più di 100 € e non ho visto se è un prezzo riferito ad 1 pezzo o, ad esempio, 25 pezzi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Giuseppe Signorella

Guardando bene ora la pagina web, sembra che si tratta di uno di quelle iniziative americane nel quale per poter realizzare il progetto si chiede un contributo alle persone (comuni), se si raggiunge la cifra richiesta entro un tot giorni, il progetto viene finanziato.

Se il prezzo si aggira sulle 100 euro,credo che rientri negli standard dell'arduino.

Un arduino 1 rev 3 costa mediamente sulle 36 euro, poi c'è da aggiungere il costo della shield a relè (qui i prezzi sono variabili) ma mediamente siamo per una 8 relè sulle 25 euro il contenitore a guida DIN serigrafato ecc.

Il vero valore aggiunto è la certificazione,

Come ho detto nel mio precedente post, tra poco ci troveremo delle macchine realizzate con il controller della lego.

Link al commento
Condividi su altri siti

Un arduino 1 rev 3 costa mediamente sulle 36 euro

No Giuseppe, il costo standard è 24 €; da noi lo trovi in tutti i negozi di elettronica a questo prezzo.

Sul webb lo trovi anche a 22 €, però è da verificare se il rivenditore lo vendo con una piccola riduzione dle proprio margine o se fa il furbo ed importa un clone cinese, copiato brutalmente e senza certificazioni CE. Questi comprati direttamente dai Cinesi sono a meno di 10€

E' impressionante! E' tutto realizzato con i mattoncini lego! Anche il pianale.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Quel video è impressionante. Mi chiedo quanto tempo abbia richiesto la progettazione, realizzazione e messa a punto di un impianto simile, senza contare che è pur sempre un gioco..

Link al commento
Condividi su altri siti

Giuseppe Signorella

E' un'applicazione senza alcun senso, ma comunque strabiliante per la sua complessità visto che è fatto tutto con mattoncini lego.

Ma la vero domanda è:

Ma quando avrà speso per tutti quei lego? :roflmao:

Link al commento
Condividi su altri siti

Non voglio fare quello che deve parlarne male per forza

Riconosco il gran lavoro fatto dal personaggio e la cura con cui ha realizzato i prodotti

Deve aver investito parecchio tempo e parecchi soldi però sul CE confonde le acque

Le prove da superare per la marcatura CE di un prodotto commerciale per uso residenziale/industriale sono queste

Quella che ha fatto lui secondo me è un test sulla sicurezza che male non fa ma non è un test di immunità/emissione, disturbi condotti ESD ecc.. ecc.

Non ho buona memoria ma sono quasi certo che il tipo sia al secondo tentativo con controllino su quella piattaforma di crowdfunding.

La prima non ha raggiunto l'obiettivo e da come sono messe le cose nemmeno la seconda ce la farà Peccato perchè ha speso parecchio per fare quel lavoro.

Le domande sono: perchè si compra Logo o similiari e questo no ? E' open su piattaforma molto diffusa e nota ben fatto espandibile perchè non interessa ? Dove sbaglia ? Cosa dovrebbe fare per poter migliorare e cogliere l'interesse di altri ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Se non ho capito male gli autori sono in USA e li i test son differenti. Però per avere il marchio CE devi fare quei test che riporti tu.

Io a suo tempo ho progettato un paio di mini PLC, il primo basato su un ICU motorola (metà anni 70), il secondo con lo 8051 (primi anni 90), avvalendomi del sw di programamzione di un prodotto di un'azienda tedesca "amica", ch aveva un PLC basato sul medesimo processore.

Le difficoltà maggiori incontrate furono proprio l'immunità ai disturbi. Era una coperta corta. se stavi nell'ipotesi di costo scadeva lìimmunità, se rientravi nell'immunità decente superavi i limiti di costo.

Quello che rende costoso un apparato industriale è proprio l'immunità ai disturbi: topologia circuitale, componentistica, layout fisico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi chiedo quanto tempo abbia richiesto la progettazione, realizzazione e messa a punto di un impianto simile,

600 ore:

Lego Great Ball Contraption (GBC) in my house.

my own 17 modules

tracking the blue and red balls.

running at 1.0 balls/sec

500 balls

size : 1.5m×6.5m

path length : 31m

construction time : 600 hours

1. ball factory (inspired by superbird28)

2. zigzag stair

3. zigzag lift

4. pneumatic (sometimes spilling balls)

5. cup

6. screw T1

7. basket shooter

8. mechanical train (lack of reliability)

9. screw T2

10. screw T3

11. spiral lift T2

12. elevator & coaster (coaster inspired by Hidaka's ball rolling)

13. fork

14. spiral lift T1 & step

15. catch & release

16. belt conveyor & pinball

17. 5-axis robot S750

Modificato: da JumpMan
Link al commento
Condividi su altri siti

bello l'impiantino giocattolo , ma i lego che avevo io erano antra cosa , qua son pezzi fatti ad hoc altro che lego.

comunque non c'entra quanti pezzi compongono l'impianto se li prendi 3 alla volta spezzati singolarmente sono una gran cagata da programmare .....non c'e' nulla di relativamente complicato in un impianto prettamente booleano .....sei alto aspetta il tempo o la fotocellula ,, abbassati prendi la pallina , girati , scaricala , tutto cosi ......impianti cosi sono un divertimento programmarli

:D

Link al commento
Condividi su altri siti

Giuseppe Signorella

Da non credere....ne ho trovato un'altro.....

http://www.industruino.com/

Industruino è una scheda compatibile con Arduino Leonardo completamente descritto ospitato in una zona DIN-rail caso montabile + + prototipazione bordo pannello LCD + membrana. Con questo prodotto si sarà in grado di installare in modo permanente l'applicazione Arduino in pochissimo tempo.
Link al commento
Condividi su altri siti

E' un'applicazione senza alcun senso, ma comunque strabiliante per la sua complessità visto che è fatto tutto con mattoncini lego

Il senso c'è l'ha. Se si riesce a farlo in grande a maggior ragione si riuscirà a fare qualcosa in piccolo, ad esempio negli istituti professionali: in poco tempo si può costruire un cancello scorrevole, il solito ascensore o altro e farlo pilotare da un qualcosa: PIC, Arduino, Cubloc, PLC, VB...ecc..ecc...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Livio Orsini locked this discussione
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...