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PLC Forum


Come Si Costruisce Un Interfaccia Per Encoder ?


Ivan R

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La tua è una domanda troppo generica. A parte il fatto che non dai limiti di frequenza e tensione, non specifichi neanche che tipo di interfaccia vuoi. Come vuoi controllare l'encoder: contare gli impulsi e poi? Visualizzarli? Dove? Usare questi impulsi per controllare il motore? (perà un passo - passo è un classico controllo ad anello aperto).

Dai più informazioni, nessuno ti fa pagare un tot a parola :)

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Devo controllare degli encoder attaccati a dei motori passo passo bipolari da 25 Volt, da 2500 m/s.

Ho intenzione di usarli su un tornio e di controllarli da computer.

Ho già costruito un interfaccia per controllare dei motori passo passo da computer,

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Ciao

secondo mè sono un po sprecati degli encoder per dei motori passo passo, anche perchè con la soluzione classica ad anello aperto il posizionamento dei motori passo passo hanno una buona precisone, un associazione di encoder puo trovare utilità se devi movimentare grossi carichi con bassa innerzia possono causare la perdita di passi.

Luca

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Ciao IVAN, Ciao a tutti

non hai specificato che tipo di encoder è, riferendomi al tipo di output che questo dispositivo ti fornisce.

Ovvero è un modello TTL 2canali+Z, oppure un line-driver (quattro canali AB con o senza coppia di canali Z). Open collector 10-30 Vdc o quant'altro.

E poi, soprattutto cosa deve fare questa scheda? convertire il segnale, processarlo in 232 o 485. Fare lei stessa da controllo asse, pilotato dal PC di cui hai parlato ?

Puoi fornire + dati, completi, Grazie!

----------------

Inoltre hanno ragione i miei predecessori in questo forum, in quanto il motore PP ha per sua natura la funzione di non richiedere un encoder di retroazione.

Il motore PP deve essere indiscutibilmente ben progettato e dimensionato, ed in tal modo potrai utilizzare direttamente i suoi output PULSE e DIRECTION per indicare alla tua interfaccia utente il verso e la dimensione della quota di movimento.

C'è da dire che comunque, per soddisfare l'esigenza che ho descritto, molti progettisti, elevavano le prestazioni dei motori molto al di sopra delle reali esigenze di progetto, appunto per avere la certezza che a fine lavoro il tutto fosse adeguatamente dimensionato.

Aumentando però, in tal modo, considerevolmente i costi!!!

Ho conosciuto una azienda nel milanese (io ne conoscevo solo una, ma ritengo ce ne siano assolutamente altre con lo stesso tipo di proposta) , che ha implementato, in tal senso, il classico uovo di Colombo, ovvero

"...se vuoi mettere un motore PP piccolo (quindi molto conveniente, dal punto di vista economico e dimensionale.... n.d.a.) , fallo pure tanto poi verifichiamo noi, con un loop nell'azionamento, che lui, realmente, ci segua tramite un Encoder applicato sul medesimo asse..."

Perciò se non ti trovi in cond limite, puoi benissimo sfruttare i segnali predisposti sul tuo drive PP.

Altrimenti un pochino di info in + non guastano. :rolleyes:

Ciao!

Modificato: da tatonilo
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ifachsoftware

Non ho capito se la scheda vuoi autocostruirla o se hai un PLC che vuoi utilizzare per controllarlo.

Se devi autocostruirla potresti dare un'occhiata Qui

Se hai gia' un PLC ogni produttore ne ha una.

Ciao :)

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