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PLC Forum


Mancanza Di Comunicazione Con Plcsim


Stefano89

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Buongiorno a tutti,

sto lavorando sul TIA V13 SP1 e vorrei simulare il plc in uso tramite plcsim.

Ho aggiornato quest'ultimo alla versione V13 SP1 e vado ad iniziare il caricamento: il simulatore non viene trovato in quanto l'unica scheda (alla voce "interfaccia PG/PC") è PLCSIM V5.x.

Andando nel Pannello di Controllo -> Imposta Interfaccia PG/PC è presente e selezionata la scheda corretta (PLCSIM S7-1200/1500(TCP/IP)).

Sapete coma mai il TIA non riesce a rilevare la scheda corretta ?

Grazie

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Gianmario Pedrani

io di solito vado sulla voce online avvia simulatore, da dentro il tia portal, poi il trasferimento ed tutto il resto parte in automatico.

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Certo anch'io ho fatto cosi, ma il trasferimento non avviene proprio perché manca il collegamento con il simulatore.

PS. Sto utilizzando Windows 7 SP1 32bit

Modificato: da Stefano89
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Giuseppe Signorella

La CPU che vuoi simulare, quale versione di firmware ha?

Se ricordo vene, possono essere simulate solo le cpu cin versione di

firmware V4 o superiori.

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PS. Sto utilizzando Windows 7 SP1 32bit

Credo che il problema sia proprio questo.

Su due PC con Win7 Pro 32 bit il simulatore del 1200/1500 non funziona, mentre su un altro con Win 8.1 64 bit funziona.

Ho contattato Siemens e, forse, lo sistemeranno col prossimo SP, o con la V14.

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Credo che il problema sia proprio questo.

Spulciando qua e là ho letto che in effetti il problema potevano essere i 32 bit, purtroppo non ho ancora avuto modo di provare.

Grazie lo stesso.

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Ho contattato Siemens e, forse, lo sistemeranno col prossimo SP, o con la V14.

E' davvero scandaloso che a distanza di anni dall'uscita della piattaforma TIA ci siano ancora problemi legati alle versioni dei sistemi operativi della stessa generazione (Win7/Win8).

E vi posso assicurare che non è un problema di Windows.

Se noi dimentichiamo un interblocco su un cilindro in tutta una linea scatta l'interrogazione parlamentare sulla filosofia di come scrivere il software.

Questi sono peggio dei buiaccari di walterword.

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Se noi dimentichiamo un interblocco su un cilindro in tutta una linea scatta l'interrogazione parlamentare sulla filosofia di come scrivere il software.

Hai ragione ma la strada l'ha aperta un tal Guglielmino Cancelli, quasi 20 anni fa mettendo sul mercato un sistema operativo che non reggeva 2 ore senza mandare in crash il PC. Addirittura diede prova dei problemi di cui era afflitto durante la presentazione.

E la serie è continuata e continua.

Era inevitabile che un'altra azienda che ha una simile posizione dominante seguisse la medesima strada.

Se poi vi si aggiunge che il luogo della pragmaticità yamkee c'è la rigidità teutonica, la frittata è completa.

Avevano quasi imparato a far le cose per bene dopo aver acquistato la divisione PLC TI, ma pian piano son riusciti a germanizzarla completamente. :toobad:

Eppure ci sono ottimi PLC che si programmano con pacchetti software agili, di facile comprensione e, soprattutto, che non danno problemi al PC ospite.

Però la politica commerciale di Siemens è riuscita a far diventare i suoi prodotti una specie di must presso un buon numero di clienti finali, quindi sei costrettoa d usarli anche se potrebbero essere vantaggiosamente sostituiti da altri.

Però alla fine di tutto il vero scandalo è sempre, ed ancora una volta, degli ineffabili euroburocrati che pretendono che il pescivendolo esponga il cartello con il nome scientifico (in latino) del pesce in vendita e non emanano uno straccio di norma a tutela degli utenti dei pacchetti software.

E' ancora valida la clausola che si trova scritto sulle confezioni del software: "Attenzione dal momento dell'apertura della confezione il prodotto non può essere resituito". Così tu apri la confozione e se in luogo del CD o DVD ti ritrovi un panoino con mortadella oramai mummificata, non puoi nemmeno restituire il "pacco". :angry:

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Giuseppe Signorella

Non credo che sia neanche un problema di windows 7 32 bit. Io ho a casa un PC con windows 7 32 bit e il simulatore funziona.

Al contrario ho avuto seri problemi con windows 8, a tal punto che ho dovuto riformattare e passare a win 8.1.

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Condivido in pieno ciò che ha scritto Livio, come si dice dalla mie parti Ufficio Complicazioni Affari Semplici e non dico il marchio per rispetto....

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Se poi vi si aggiunge che il luogo della pragmaticità yamkee c'è la rigidità teutonica, la frittata è completa.

Sapete che se devo criticare TIA non mi risparmio, e non ho nessuna intenzione di difenderlo. Sono il primo a considerare vergognoso che un prodotto che dovrebbe essere ultramaturo ed affidabile presenti invece ancora innumerevoli bachi.

Non sono però d'accordo sul discorso della pragmaticità yankee.

Io non utilizzo il prodotto yankee principale concorrente di Siemens, ma mi fido chi chi lo usa quotidianamente, e non mi risulta essere un prodotto così perfetto.

A cominciare dai requisiti hardware richiesti, che sono da astronave spaziale, pena lavarsene le mani se qualcosa non funziona.

E sono proprio questi "pragmatici" yankee i primi a consigliarti di installare tutto su macchina virtuale, perché il loro prodotto non è compatibile con questo e con quest'altro software.

Insomma, sono buoni tutti a fare un software che funziona su un hardware ben definito, con un solo sistema operativo e senza nient'altro installato. Ma questa non è pragmaticità.

Il problema è che il fatto che anche gli altri toppino non può certo essere di consolazione.

Abbiamo bisogno di un programma affidabile, invece dobbiamo accendere un cero alla Madonna ogni volta che accendiamo il PC, perché qualcosa che funzionava perfettamente il giorno prima ora potrebbe non funzionare più tanto bene.

Questo mi è successo proprio pochi giorni fa con Step7 classico installato su Win 8.1.

Ho usato il programma martedì 23 giugno e tutto funzionava perfettamente.

Sul PC non ho né installato né disinstallato programmi di nessun tipo. Non ho modificato configurazioni. Non ho fatto nulla di nulla.

Il giorno giovedì 25 giugno cerco di aprire Step7 classico ma si interrompe con un codice di errore (che ora non ricordo). Per funzionare, dovevo lanciare l'applicazione con "Esegui come amministratore".

Riprovato il giorno 26, e non è cambiato nulla.

Questa mattina, sempre senza aver fatto nulla di nulla, tutto funziona ancora correttamente.

Che dire, Siemens non garantisce il funzionamento di Step 7 classico su Win 8.1 (quindi non perdo nemmeno il tempo per aprire una richiesta di assistenza), ma questa aleatorietà non ci aiuta certo a dormire sonni tranquilli.

Ma i problemi non sono prerogativa solo di Siemens e di Allen Bradley. Da un po' di tempo ho ripreso in mano anche Omron. Chi dice che con Omron tutto funziona bene, o ha un gran c..o, o mente spudoratamente.

Giustissimo quindi criticare tutte queste grosse aziende che sfruttano i loro clienti come beta tester, ma non sono assolutamente d'accordo sul puntare il dito solo su Siemens.

Modificato: da batta
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