Carlo Albinoni Report Share Posted December 5, 2015 Nel nostro caso la nonna di Pa78 che mette la bella stufa magari da 2800W (scherzo, ma per fare un esempio) su quella presa fa saltare il magnetotermico.Brucerebbe prima la presa, benchè da 16 A "teorici".Già che ci sei raccomanda alla signora di non (ab)usare di ciabatte, triple, adattatori vari. Quote Link to post Share on other sites
Carlo Albinoni Report Share Posted December 5, 2015 (edited) le prescrizioni relative ai livelli di funzionalità che esistono solo in italiaSmentisco !!!! Edited December 5, 2015 by Carlo Albinoni Quote Link to post Share on other sites
Elettroplc Report Share Posted December 8, 2015 Direi che è bene adottare MT+D singoli, ed un sezioanatore generale da 40A.Gli impianti ad unico differenziale, sono stati banditi dalla V3 - ora cap 37 della Cei 64.Almeno due differenziali per due porzioni di impianto distinte, se opti per due differenziali soli, hai FM e luci protetti, ma non sarebbe proprio razionale come interpretazione della normativa, meglio che adotti singole protezioni MTD, e un sezionatore generale; PS se hai già prevista una protezione montante, altrimenti, un C32A od un C25A (il primo dispositivo di protezione deve essere da 6kA).--Ora scappo che devo andare a cena. Quote Link to post Share on other sites
Carlo Albinoni Report Share Posted December 8, 2015 Gli impianti ad unico differenziale, sono stati banditi dalla V3 - ora cap 37 della Cei 64.Sì ma vale solo per gli impianti nuovi oppure completamente rifatti in occasione di ritrutturazioni edili. Quote Link to post Share on other sites
pa78 Author Report Share Posted December 9, 2015 questo sarebbe parzialmente rifatto,senza ristrutturazione edile.... Quote Link to post Share on other sites
sovking Report Share Posted December 12, 2015 Perché raccomandi un sezionatore da 40A ? Così grande ? Quote Link to post Share on other sites
hfdax Report Share Posted December 16, 2015 basta un 25A con soglia di intervento 0,03A?Si è sufficiente con le seguenti precisazioni.Poiché il differenziale puro deve essere protetto a monte da un magnetotermico o metti un magnetotermico differenziale ( che si "autoprotegge") e tanto basta o metti un MT da 25A seguito da un diff. puro da 25A. Nel Tuo caso, sei certo che il vecchio salvavita di cui parli sia proprio un salvavita (cioè un differenziale) e non piuttosto un MT? Se è un vecchio diff. sostituiscilo con un MT C25 con potere di interruzione di 6KA se invece è un MT ancora in buone condizioni e con PI di 6KA puoi lasciarlo. Nel quadro metterai solo il differenziale puro da 25 che fa anche da interruttore generale.Per un utenza di 3KW potresti anche scegliere 16A invece di 25ASe scegli un 25A bada che tutti i collegamenti tra questo e i magnetotermici a valle siano fatti con filo da 4mmq (ricorda sempre che la sezione del conduttore dipende dalla taglia del magnetotermico che lo protegge)Importante è che il primo MT a valle del contatore abbia un potere di interruzione di 6KA. Gli altri tutti da 4.5KA Quote Link to post Share on other sites
pa78 Author Report Share Posted December 16, 2015 (edited) Ti posto la foto del salvavita.dimmi che ne pensi:http://www.imagestime.com/show.php/1047710_WP000031.jpg.html Edited December 16, 2015 by pa78 Quote Link to post Share on other sites
hfdax Report Share Posted December 16, 2015 Si trattadi un magnetotermico differenziale da 25A che però ha un potere d'interruzione di 4500A. Potresti anche lasciarlo ma sarebbe meglio sostituirlo con un MT da 25 con PI 6KAQuesto potresti usarlo come generale del quadro con a valle i vari magnetotermici delle diverse utenze. Quote Link to post Share on other sites
Carlo Albinoni Report Share Posted December 16, 2015 Puoi anche calcolare la corrente di corto circuito nel punto di installazione considerando la lunghezza del cavo a partire dal contatore. Quote Link to post Share on other sites
hfdax Report Share Posted December 17, 2015 Vero. ma alla fine se il MT del montante non deve distare + di 3m dal contatore, e al contatore devo considerare un IC di 6K non credo che scenderà sotto 4,5K Quote Link to post Share on other sites
pa78 Author Report Share Posted December 17, 2015 Si trattadi un magnetotermico differenziale da 25A che però ha un potere d'interruzione di 4500A. Potresti anche lasciarlo ma sarebbe meglio sostituirlo con un MT da 25 con PI 6KAQuesto potresti usarlo come generale del quadro con a valle i vari magnetotermici delle diverse utenze.per il momento dovrò lasciarlo,ma provvederò il prima possibile a sostituirlo con uno più adatto.quindi,ricapitolando,nel quadro elettrico: differenziale puro da 25; 3 MT da 16(cucina-lavanderia-linea prese); 1 MT da 10. per i collegamenti ai MT c'è qualche indicazione particolare?tipo l utilizzo dei cappucci? Quote Link to post Share on other sites
hfdax Report Share Posted December 17, 2015 nel quadro elettrico: differenziale puro da 25; 3 MT da 16(cucina-lavanderia-linea prese); 1 MT da 10. si.se per cappucci ti riferisciai morsetti unipolari tipo forbox non c'è alcuna prescrizione normativa al riguardo. puoi usarli o fare i ponti come preferisci.I morsetti ti permettono di fare un lavoro più corretto dal punto di vista tecnico e io te li consiglio, purché siano a serraggio indiretto tipo cembre, (la vite non preme direttamente sul filo)i ponti risultano più ordinati dal punto di vista estetico, più economici e più lunghi da fare (se li fai per bene) Quote Link to post Share on other sites
pa78 Author Report Share Posted December 17, 2015 io intendevo morsetti normali,tipo questo: Quote Link to post Share on other sites
Microchip1967 Report Share Posted December 18, 2015 Ricordatevi che pel le isntallazioni civili il fornitore indica una corrente "di default" di 6kA per il monofase e 15 o 16 per il trifase, ergo il primo interruttore deve avere quel potere d'interruzione (anche se in realtà in molti casi basterebbe il 4,5 o meno)Ma se ti capita il condominio con cabina interrata tale valore puo' anche arrivare a 8/10kA (mi è capitato su un condominio a Milano) Quote Link to post Share on other sites
Carlo Albinoni Report Share Posted December 18, 2015 ergo il primo interruttore deve avere quel potere d'interruzionedipende Quote Link to post Share on other sites
hfdax Report Share Posted December 18, 2015 pa78, quelli sono proprio i morsetti a serraggio direttoche non consiglio perchè la vite torce iò filo rompendo i trefoli. meglio quelli a serraggio indiretto come questi della cembre. Quote Link to post Share on other sites
pa78 Author Report Share Posted December 19, 2015 Aggiornamento :Fatto la nuova linea cucina e lavanderia. Messi sotto MT.Non potendo fare tutto oggi,ho collegato la vecchia linea(che ora porta corrente all andito e alle stanze)ad un MT.Risultato : il MT in questione scatta.Questa "vecchia linea" è composta da una coppia di cavi da 4 che nella scatola di derivazione alimentano due dorsali sempre da 4 per I due lati della casa (come in ogni casa di una certa età...).ad una di queste dorsali sono collegati 4 cavi che probabilmente non raggiungono neanche la sezione di 1,5 che vanno ad un relè per i 6 pulsanti che comandano le luci dell andito. Può essere qui la causa dello scatto del MT? Quote Link to post Share on other sites
hfdax Report Share Posted December 21, 2015 Si tratta di un MT da quanti ampere? Quote Link to post Share on other sites
pa78 Author Report Share Posted December 21, 2015 Si tratta di un MT da quanti ampere?16 Quote Link to post Share on other sites
pa78 Author Report Share Posted December 22, 2015 Allora, controllando il montante ho scoperto che aveva i poli invertiti. Quindi li ho ricollegati. Ho riprovato a collegare la vecchia linea al MT.risultato, scatta sia il differenziale del quadro sia quello sotto il contatore Enel. Ricollegando in originale,ovvero direttamente al montante, funziona e il salvavita sotto il contatore non scatta.boh. Quote Link to post Share on other sites
hfdax Report Share Posted December 26, 2015 Se è il dispositivo di cui hai inviato la foto è un MTD se scatta solo la leva nera è intervenuto il magnetotermico.Se scatta sia la leva nera che quella blu è il differenziale e deve esserci una dispersione a massa da qualche parte.In entrambi i casi verifica per bene tutto il cablaggio a valle del MTD, se è a posto scollega i vari circuiti che il MTD alimenta e ricollegali uno per uno provando a riarmare ogni volta finché non trovi quello che provoca lo scatto. Attenzione però che se è il magnetotermico a scattare aspetta sempre qualche minuto prima di riarmare per consentire al termico di raffreddarsi. Quote Link to post Share on other sites
Doc77 Report Share Posted December 26, 2015 per risolvere il problema delle linee che poserai "esterne" potresti utilizzare dei canali a battiscopa. Quote Link to post Share on other sites
pa78 Author Report Share Posted December 26, 2015 E perché col collegamento "originale" non scatta niente? Quote Link to post Share on other sites