Modulo Analizzatore di rete

[epoch_ita]

Una piccola curiosità...
Esiste un modulo con funzioni di analizzatore di rete trifase (corrente, tensione,frequenza,potenza) per i PLC Siemens S7-1200?

Oppure ci sono dei moduli di terze parti interfacciabili via bus o rs232/rs485?

Grazie.

 

 

[Giuseppe Signorella]

Oramai quasi tutti gli analizzatori di rete elettrica sono dotati di porta di comunicazione seriale (in genere RS485) e tutti quelli dotati di porta seriale utilizzano tra i vari protocolli il modbus. Almeno a me non è mai capitato di trovarne uno dotato di porta seriale che non aveva il modbus.

Se resti in casa siemens, ti consiglio il Sentron PAC 3200, dotato di porta TCP così non ti necessitano porte seriali da acquistare separatamente per S7 1200. Inoltre trovi già le librerie sul sito della siemens con qualche esempio di applicazione.

Dai un'occhiata alla brochure

[ken]

ci sono anche "MULTIMETRI MODULARI", ma nache da incasso (che solitamente si mettono sulla portella del quadro) collegabili in profibus. sono della lovato.

[epoch_ita]

Il Sentron PAC 3200 sarebbe il massimo. Forse basterebbe il 3100. Molto interessante anche l'interfaccia TCP già presente come standard.

Forse è anche adattabile ai TA attualmente presenti sull'impianto.

Vedremo se nel prossimo futuro il proprietario sara obbligato a cambiare l'attuale quadro elettrico.

Modificato: 5 gennaio 2016 da epoch_ita

[Adelino Rossi]

Quando si parla di analizzatori di rete si dovrebbe anche definire cosa si intende con l'analisi della tensione, ossia se lo strumento è auto-alimentato con la stessa tensione da analizzare, poi che succede quando un calo di tensione spegne anche l'analizzatore se questo non è stato previsto con batterie tampone sull'alimentazione?

Se lo scopo è anche quello di rilevare i cosidetti "buchi di tensione" allora bisogna considerare uno strumento con alimentatore e batterie e un buffer di memoria per gli eventi.

Se invece lo scopo è quello di analizzare le grandezze di rete in condizioni di esercizio allora la questione tensione si considera alla pari delle altre grandezze.

[epoch_ita]

Nello specifico sto cercando di mettere insieme i pezzi per capire come si potrebbe sostituire un quadro elettrico attualmente presente su di un sito.

Il quadro elettrico in questione deve gestire una turbina per la produzione di energia elettrica. L'impianto momentaneamente è ad isola, non interconnessa con la rete.

L'attuale quadro elettrico risalente al 1985 monta un PLC GE Fanuc One Jr. Il controllo è fatto "semplicisticamente" con un voltmetro a due uscite programmabili, che comanda due ingressi del PLC il quale controlla i "rubinetti" della turbina.

Nel caso si dovesse cambiare, pensavo ad un sistema un minimo più intelligente che verifichi più correttamente potenza prodotta, stabilità della frequenza ecc. Lavorando ad "isola l'analizzatore sarebbe ovviamente alimentato dallo stesso generatore, ma questo non sarebbe un problema.

 

[Giuseppe Signorella]

In genere quasi tutti (per non dire tutti) gli analizzatori di rete hanno l'alimentazione separata da quella da analizzare.

Se nel luogo (quadro) di installazione è presente una linea "privilegiata" sotto UPS o Sotto gruppo elettrogeno (+ UPS) il problema non sussiste.

Differentemente è opportuno prevedere (pensare)  di alimentare tutto il sistema con una fonte di energia che garantisca il funzionamento anche in caso di blackout o di sottoalimentazione del sistema.

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

[epoch_ita]

IN questo caso non so se avrebbe molto senso.

Il una turbina idroelettrica collegata ad isola, se c'è sottotensione in genere l'impianto non ha basta energia (acqua) per lavorare, quindi avrebbe poco senso continuare a monitorare.

Mi immagino l'analizzatore di rete alimentato a 24V ottenuti da un alimentatore switching (operante da 80 a 240V circa). quindi quando l'alimentatore non riesce più ad erogare 24 volt la turbina è già pressoche ferma.

Diverso il caso di connessione in parallelo alla rete (enel/Terna). In quel caso la tensione arriverebbe comunque dalla rete.

E se c'è un black out tanto vale rimanere comunque fermi, tanto un piccolo impianto sarebbe inutile.